mercoledì 1 gennaio 2014

Recensione "Tutta colpa di New York" di Cassandra Rocca

Editore Newton Compton
Pagine 276
Euro 9,90
TRAMA: Fare un regalo non è sempre facile. Lo sa bene la giovane Clover O’Brian, che in qualità di personal shopper aiuta i suoi clienti nell’ardua impresa di scovare doni speciali. Natale è alle porte, New York è in fermento e Clover, da sempre innamorata dell’atmosfera natalizia, si gode il periodo dell’anno che preferisce.
Cade Harrison è un uomo molto fortunato. È un attore di Hollywood bello, ricco, famoso e amato. Anche il successo, però, ha i suoi lati negativi: appena uscito da una relazione disastrosa con una collega, Cade sente il bisogno di rifugiarsi in un luogo poco frequentato dalle star, lontano da occhi indiscreti e soprattutto dai paparazzi! E allora accetta volentieri di trascorrere le feste a New York, nella casa che gli presta un amico. Ma il caso vuole che la villetta in questione si trovi proprio di fronte a quella dove vive Clover che, fino a quel momento, gli attori hollywoodiani li ha visti solo sul grande schermo.
E così due vite, apparentemente inconciliabili, inciamperanno l’una nell’altra nel periodo più romantico dell’anno. Basterà la magia del Natale a far scoccare la scintilla?

VOTO:
 

INCIPIT:
Le risate dei bambini risuonavano lungo la via, facendo eco a quelle più contenute degli adulti e ai tipici rumori delle case in festa.
In un piccolo quartiere residenziale di Staten Island le famiglie erano intente a celebrare il giorno del Ringraziamento attorno a tavole imbandite, su cui facevano bella mostra di sé tacchini ripieni, gustando squisite torte di zucca, patate dolci, e chiacchierando amabilmente con gli ospiti. In strada, i bambini si godevano la fredda giornata di sole di fine novembre rincorrendosi fra loro…
RECENSIONE:
Ciao followeeeeers!
State ancora riprendendovi dai brindisi di ieri sera? Buon anno nuovo… sarà, ma come sempre al primo di Gennaio – buoni propositi a parte – non noto grandi cambiamenti dal 31 Dicembre, a parte quel silenzio ovattato fino a tarda mattina che testimonia quanto tardi abbiano fatto tutti quelli che mi circondano.
Proprio per questo senso di continuità che lega l’anno che se ne va e quello che arriva, ho deciso di aprire il 2014 con la recensione (la prima di una lunga serie mi auguro!) dell’ultimo libro letto lo scorso anno e finito proprio nella giornata del 31.
Si tratta della seconda favola romantica al profumo di magia natalizia che ho acquistato proprio alle porte del Natale. Anche in questo caso non avevo letto la trama al momento dell’acquisto perché Amore + Natale + New York erano tutto quello che mi servivano per decidere di portarmi a casa questo romanzo. Beh, volete sapere una cosa? Dovrei prendere l’abitudine di fare così tutti i miei acquisti librosi perché l’istinto mi sta dando molte più soddisfazioni della mia parte razionale!

Tutta colpa di New York è un libro tenerissimo, magico e romantico che mi ha trasportata per le vie della grande mela nel periodo più bello dell’anno, con le vetrine illuminate a festa, il grande albero e la sua rituale accensione al Rockfeller Center e tutto ciò che richiama l’atmosfera del Natale: è stato tutto talmente suggestivo che mi sembrava quasi di sentire in sottofondo le musiche più dolci di Natale come immaginaria colonna sonora.
I due protagonisti sono fantastici: attore bellissimo e famoso lui, personal shopper maldestra e sfacciata lei! Completamente agli antipodi per carattere e background familiare, pagina dopo pagina fanno scoprire ai lettori che la magia può nascondersi nei posti e nei momenti più impensati. Una sorta di Notting Hill (presente il film con Julia Roberts?) con i ruoli invertiti, solo ancora più romantico e totalmente natalizio.

Una storia che scalda il cuore, magari prevedibile e probabilmente inverosimile… ma chi l’ha detto che le fiabe, soprattutto quelle di Natale, debbano essere reali per far sognare? Io ho adorato questo viaggio a New York e mi sono affezionata alla protagonista quasi fosse un’amica di sempre: lei con i suoi capelli rossi e la sua linguaccia affilata, innamorata del Natale quanto lo sono io, ostinata nell’impedire a qualsiasi cosa e soprattutto alla solitudine di rubarle la magia del mese più luminoso e caotico dell’anno, con una famiglia odiosa alle spalle, si rivela essere soltanto una sognatrice con un cuore grande e un’incommensurabile paura di permettere a qualcuno di spezzarglielo. Non sarà quindi un lavoro facile per la sua controparte maschile convincerla delle sue nobili intenzioni e gli equivoci sono sempre dietro l’angolo, regalando un pochino di pepe ad un amore che altrimenti avrebbe potuto risultare insipido.
Certo se siete allergici alle sdolcinatezze e al mito del principe azzurro questo non è il romanzo che fa per voi, ma se volete trovarvi con in mano la tazza vuota di cioccolata senza esservi accorti di averla bevuta (riscontrando in seguito ustioni di terzo grado sulla lingua XD) a galleggiare a mezzo metro dal divano con un sorriso ebete sul viso… beh, dovete proprio leggere questo romanzo!!

Che male c’è a sognare un po’? Fa solo bene al cuore! E se poi uscendo di casa a noi non capiterà mai di andare a sbattere contro l’uomo dei sogni che chiunque vorrebbe avere, vorrà dire che per qualche ora abbiamo potuto provarne la sensazione attraverso la protagonista di Tutta colpa di New York.
Sarà che quest’anno ho un particolare bisogno di queste storie che addobbano il cuore come un albero di Natale… ma vorrei averne ancora una pila intera da leggere, a patto che siano come questo titolo d’esordio di una giovane autrice italiana (non ci crederete ma non ci ho nemmeno fatto caso al momento dell’acquisto… prova che sono veramente cambiata, visto che una volta lo avrei snobbato!): ogni volta che immergevo occhi e testa tra le sue pagine non vedevo l’ora di tornare a New York e quando a malincuore interrompevo la lettura, chissà perché, il mio umore era decisamente migliorato.

Iniezione di sorrisi e sospiri che non guasta mai, il romanzo di Cassandra Rocca è di certo uno tra quelli che consiglio più caldamente da leggere davanti alle luci dell’albero o – se ne avete la possibilità – al tepore di un camino acceso.
Passo e chiudo :)


CITAZIONE:
L’amore doveva essere proprio come il Natale: allegro, magico, pieno di luce, piccoli gesti e grandi sorprese

6 commenti:

  1. L'atmosfera percepita durante la lettura di questo libro è meravigliosa. L'autrice è stata capace di ricreare in parole, la magia di quel periodo dell'anno. *-*

    Bella recensione, Lorenza! Buon anno!

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  2. Che bella recensione e buon anno cara Lo :)

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  3. Vhe bella recenzione :) ho letto da poco questo libro e mi è molto piaciuto , impossibile non affezionarsi ai personaggi !:) ho anche letto il sequel che si sofferma su Zoe ed Eric "una notte d'amore a new york" e l 'ho amato da morire! Mi è piaciuto anche piu del primo, se non l 'hai letto te lo consiglio :) mi piacerebbe anche leggerne una tua recenzione in merito :) passa delle buone vacanze , un bacio Giulia

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  4. io adoro la saga di Cassandra Rocca mi sono piaciuti tutti i suoi libri, anche questo che hai recensito in modo bellissimo

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