lunedì 30 settembre 2013

ChattaLo #5 - TBR di nuovo, Shadowhunters il film, Supernatural e altro ancora

Ciaoooo Followers!
Come state? Eccomi con la rubrica che preferisco ultimamente… quella che mi permette di parlarvi di tutto quello che mi viene in mente.
Nell’ultimo periodo sono sempre in arretrato con le recensioni e in questa settimana cercherò di postarvi le due che mancano: Le scarpe son desideri di Mara Roberti (che se riesco a restare sveglia magari finisco già stasera) e Dolce, cara Audrina di V.C. Andrews per la rubrica Dusty Readings.

Il primo argomento di oggi è di nuovo la To Be Read List. L’estate è ormai finita e quindi in teoria anche la TBR dei propositi estivi. Ma come vi avevo anticipato nello scorso ChattaLo ho intenzione di continuare con i propositi fino alla fine dell’anno, perché mi da una spintarella in più a limitare gli acquisti, cercando di sfoltire la lunga lista di titoli da leggere già in mio possesso. Per l’occasione ho azzerato i progressi fatti nella pagina dedicata alla TBR – trovate la linguetta relativa in alto sotto il logo del blog – e ho anche aggiornato l’elenco dei titoli. Ho evitato di mettere tutti quei libri che so per certo che non leggerò mai nei prossimi tre mesi, lasciando solo quelli che mi premono di più. Rispetto alla precedente lista estiva ho già aggiunto le new entry che sono arrivate per il mio compleanno:

The Reckoning di Kelley Armstrong
Tu, io e tutto il tempo del mondo di Taylor Jenkins Reid
Diario di un sopravvissuto agli zombie 3 - La clessidra infranta di J.L. Bourne
Reached di Ally Condie
Dalla parte di Bailey di Cameron W. Bruce
Il viaggio di Buddy di Cameron W. Bruce

Ogni volta che un titolo sarà letto lo depennerò con una riga, mentre i nuovi arrivi a partire da oggi saranno segnati in rosso. Se riesco a rispettare i propositi non farò più acquisti fino a Natale, anche se la lista dei desideri è già molto lunga e prossimamente la condividerò con voi… magari i vostri consigli mi aiuteranno a decidere a quali titoli dare la precedenza ^^
Comunque, mi sono prefissa un obiettivo che credo piuttosto raggiungibile per la fine dell’anno: LEGGERE ALMENO 6 LIBRI PRIMA DI COMPRARNE DI NUOVI! Secondo voi ce la posso fare?? Staremo a vedere.

Un altro argomento di cui vi voglio già parlare da 15 giorni è il film tratto dal primo libro di Shadowhunters, la saga della Clare. Con la lettura sono ferma al secondo romanzo, che non mi aveva entusiasmato come il precedente, ma dopo aver visto il film mi è tornata tantissima voglia di proseguire la serie per scoprire cosa succederà.
Prima di riuscire ad andare al cinema – che è poi già di per sé un evento eccezionale, perché saranno stati almeno due anni che non ci mettevo piede – a vedere il film, ho visto provini, letto recensioni a iosa e guardato centinaia di immagini circolare in rete e volete sapere una cosa che mi sono trattenuta dal dire fino ad oggi?? L’attore che hanno scelto per interpretare Jace proprio non mi piaceva… le foto che lo ritraggono nel film mi davano l’impressione di un tossico delinquente con un piede nella fossa e considerando quanto mi immaginavo figo il Jace della Clare, non facevo che ripetermi che con le miriadi di giovani attori aitanti in circolazione al momento, potevano certo fare una scelta migliore. La cosa ammetto stupiva me per prima, perché leggevo lodi sperticate della sua figosaggine e mi chiedevo come fosse possibile… oltre a rimanere di sasso quando ho scoperto che è anche lo stesso attore che interpreta il biondo e insignificante Caius dei Volturi della saga Twilight e non lo avevo neanche riconosciuto. Ma ora frenate gli insulti perché sta arrivando un “però”.

Però… è bastata la prima inquadratura del film, vedere lo sguardo e le movenze del personaggio di Jace per ricredermi completamente su tutta la linea! Se avessi una ventina d’anni di meno mi sarei presa una cotta immediata – virtualmente me la sono presa – anche se non è così giovane come sembra. Di anni ne ha venticinque, ma ne dimostra a mala pena diciotto… la cosa più buffa è che sono tornata poi in rete a cercare sue foto per vederle sotto questa nuova luce e continua a non piacermi nelle immagini statiche: secondo voi sono io che sono poco normale?? Io preferisco pensare che è lui a non essere fotogenico e a rendere di più su un set ^^ Comunque come dicevo, sono rimasta letteralmente affascinata da Jamie Campbell Bower in questa interpretazione, tanto da aver faticato a dare attenzioni alla stessa Clary. Il primo dettaglio che ho notato è che il personaggio è stato leggermente addolcito rispetto al romanzo ed è una cosa che mi è parecchio piaciuta, perché in alcuni momenti il Jace cartaceo era parecchio irritante. Come ogni film tratto da un libro ci sono state molte “reinterpretazioni del testo” con cambiamenti – che a volte ho trovato immotivati – e tagli inevitabili alla versione per il grande schermo della storia. La cosa buffa è che questa è stata una di quelle rarissime volte in cui il film è riuscito ad entusiasmarmi addirittura di più del romanzo. Shadowhunters Città di ossa mi era piaciuto – se cliccate sul titolo potete sbirciare la recensione che ne avevo fatto – ma il film mi ha tenuta incollata alla sedia per più di due ore, talmente concentrata e immersa nelle immagini da rimanere male quando è finito. Adrenalinico, efficace, coinvolgente! Gli effetti speciali mi sono piaciuti molto e il cast è praticamente perfetto. A parte Jace, che come vi ho già detto ha completamente catalizzato le mie attenzioni contro ogni previsione, anche Clary e Simon li ho trovati adattissimi ai personaggi del libro: Simon è la copia sputata di come me lo ero immaginato in testa leggendo il romanzo. Isabel pure mi ha conquistata e che dire di Magnus Bane?!? Di fighi come lui ne ho visti pochi, anche con quella mise discutibile con cui appare per la prima volta – boxer e giacca elegante rischiano di far scadere anche l’uomo più bello, ma lui è riuscito a tenere testa anche a  questo!! Valentine non me lo aspettavo certo così affascinante e non so perché nemmeno così giovane, anche se in effetti la cosa ha un senso, mettendolo vicino a Luke e alla mamma di Clary. L’unico che non mi ha convinta più di tanto è stato Alex: prima di tutto me lo immaginavo più alto e poi il viso dell’attore era troppo “scolpito” nel marmo e spigoloso rispetto all’immagine di lui che avevo in mente. Ma sono dettagli che si sono persi nella trama ben sviluppata. Malgrado tagli e modifiche la storia regge bene e persino l’amica che mi ha accompagnata, che il libro non l’ha letto, non ha avuto difficoltà a seguire tutto ciò che succedeva.
Quindi per concludere, prima che mi faccio prendere dall’entusiasmo e vi parlo di Jace e del film per pagine e pagine, se ancora avete dubbi su Shadowhunters fidatevi di una che era davvero moooolto scettica in merito: il film vale proprio la pena di essere visto! Io personalmente sono uscita dal cinema carica come mi succede raramente, cioè solo quando trovo uno di quei film che potrei guardare talmente tante volte da impararne le battute a memoria ^^

Seguendo un filo più o meno logico il prossimo argomento che mi viene in mente è la “nuova” serie che ho scoperto dopo aver finito le 5 stagioni di Angel (che dopo l’entusiasmo iniziale si è rivelato una delusione… il primo che me lo mette al pari di Buffy lo lapido sul posto!!): SUPERNATURAL.

Come avrete notato ho messo la parola “nuova” tra virgolette perché nei miei soliti bighellonaggi in rete ho scoperto che ne esistono ben 8 serie (e altre due che andranno a completare la saga) e che la prima risale al 2005, quindi di certo è nuova solo per la sottoscritta che a volte pensa di vivere sulla luna: come fanno a passarmi inosservate così tante cose? Sarà perché il mio naso è troppo spesso affondato in un libro?? Mah! Fatto sta che i due fratelli Winchester - che si assomigliano come il sale e il pepe – che girano l’America a caccia di demoni e mostri di vario genere, si sono accaparrati tutta la mia attenzione con i loro casi. Per essere un telefilm ha effetti speciali migliori di tanti film e finora, malgrado la macrostoria avanzi lentamente lasciando spazio a tutte le microstorie protagoniste delle singole puntate, mi sta veramente appassionando. È vero che sono solo a metà della seconda serie e faccio ancora a tempo a ricredermi, ma per ora promette bene! Chi di voi lo ha già visto? Cosa ne pensate? E soprattutto riesce a mantenere questo bel ritmo anche nelle serie successive?

Ma ora parliamo di cose più serie. Come avrete magari notato, da quando sono tornata dalle vacanze estive sono molto meno presente sul blog di quando non fossi nei mesi precedenti – anzi chiedo tre volte scusa e tutti quelli che non hanno ancora ricevuto una risposta ai loro commenti, sono mortificata. Il cambio di lavoro continua a farsi sentire e devo prendere atto che le energie da dedicare alla mia oasi virtuale sono drasticamente diminuite rispetto a un anno fa. Purtroppo il lavoro deve venire prima di tutto, quindi devo abituarmi a non poter più stare sul blog due o tre ore ogni giorno. Di conseguenza devo anche cercare di modificare il “da fare”.
La priorità assoluta ce l’hanno le recensioni, motivo per cui ho creato il blog! Subito dopo viene la rubrica delle cover e perché no la rubrica ChattaLo in cui mi sento libera di chiacchierare con voi come sto facendo ora. Questo perché tutte e tre queste cose hanno sapore di Lo, sono mie personali e rispecchiano la mia passione per libri e lettura. Quello di cui mi sono resa conto è che tutte le anteprime delle case editrici e le segnalazioni dei romanzi che mi vengono sottoposti dagli autori emergenti mi portano via talmente tanto tempo da non lasciarne abbastanza per quello che vorrei veramente scrivere e pubblicare… secondo voi è una cosa giusta? No, non lo è.
I libri di Lo è nato per dare voce alla lettrice compulsiva Lo e la mia voce si sta perdendo nella miriade di “doveri” che il blog ha portato con sé. Ovviamente non ho intenzione di troncare anteprime e segnalazioni, ma quantomeno di limitarle altrimenti finisce che non riesco più a sentire mio questo angolino libroso!!
Ogni settimana riserverò un giorno – che può variare di volta in volta – e uno solo alle Anteprime, che verranno pubblicate in un unico post tranne quei casi che suscitano una mia particolare attenzione a cui potrei decidere di dedicare più spazio. Allo stesso modo in un altro giorno riunirò tutte le segnalazioni ricevute in un unico post SegnaLo. Anche in questo caso ci potranno essere delle eccezioni, rappresentate da quei romanzi che decido anche di recensire… malgrado mi riprometta continuamente di evitare di aggiungerne altri alla già infinita lista a cui non riesco a stare dietro. Finora sono riuscita a limitarmi e nel mese di settembre ho ceduto soltanto tre volte, ma devo limitarmi ulteriormente… prendere impegni che non si riescono a rispettare è una cosa che mi fa irritare tantissimo. Quindi mi auguro che nessun autore che si rivolgerà al blog se la prenda a male, però visto che il blog non è il mio lavoro, ma soltanto un divertimento e un rilassante passatempo, devo fare in modo che non diventi un peso.
Ditemi un po’, capitano anche a voi questi dilemmi? Vi sembra sbagliato il mio discorso?

E con questo mi sa che anche per questa chiacchierata vi ho detto tutto quello che mi premeva dirvi e mi tocca salutarvi. Un abbraccio virtuale miei virtuali amici.
Passo e chiudo :)

domenica 29 settembre 2013

From Cover To Cover #51

From Cover To Cover è la rubrica a scadenza settimanale (postata di domenica) che ho ideato per soddisfare il mio amore per l’arte delle copertine di libri.

Oggi voglio presentarvi tre cover – e tre romanzi - che non c’entrano assolutamente nulla una con l’altra, se non per il fatto che le ho scoperte con la newsletter di Goodreads di Agosto tra le uscite dell’estate.

Earthbound di Aprilynne Pike (Luglio 2013) primo dell’omonima serie. Di questa autrice ho già adorato la quadrilogia Wings, quindi la notizia di un suo nuovo romanzo mi ha fatto decisamente piacere. In più la cover mi è piaciuta a sufficienza da poterla infilare nella rubrica domenicale. Io adoro le bolle di sapone e in più se guardate con attenzione vedrete ai due lati dell’immagine speculare due volti maschili diversi dentro le bolle.
TRADUZIONE DELLA TRAMA:
Tavia Michaels è l'unica superstite del disastro aereo che ha ucciso i suoi genitori. Quando lei comincia ad avere strane visioni di un ragazzo con cui non ha mai parlato nella vita reale, comincia a sospettare che ci sia molto del suo passato che non le è stato detto. Tavia cerca subito risposte, decisa a scoprire perché si sente così legata ad un ragazzo che conosce appena. Ma quando Tavia scopre che la zia e lo zio che la presero con loro dopo la morte dei suoi genitori potrebbero essere stati effettivamente responsabile per l'incidente aereo che li ha uccisi - e che lei potrebbe essere stata la vera vittima designata - fugge per sicurezza a Camden, Maine, dove il ragazzo che vede nelle sue visioni le dice di andare. Ora, Tavia è in fuga e con nessuno di cui fidarsi. Nessuno, cioè, tranne che per il suo migliore amico e cotta di lunga data, Benson. Tavia si sente combattuta tra il ragazzo che viene misteriosamente a lei durante la notte e il ragazzo che è stato al suo fianco in ogni fase del percorso. Ma quello che Tavia non sa è che il mondo sta letteralmente cadendo a pezzi e che per salvarlo lei dovrà unirsi al ragazzo nelle sue visioni. L'unico problema? Farlo significherebbe rifiutare l'amore di Benson. E questa è l'unica cosa che Tavia Michaels ha giurato che non avrebbe mai fatto.
Voto Goodreads: 3.94

The Gosth Bride di  Yangsze Choo (Agosto 2013) La cover di questo romanzo mi piace tantissimo, ma non posso dire altrettanto della trama… originale sì, ma non mi attira particolarmente.
TRADUZIONE DELLA TRAMA:
Anche se governata da signori britannici, i cinesi della coloniale Malaya si aggrappano ancora ad antiche usanze. E nella sonnolenta città portuale di Malacca, fantasmi e superstizioni abbondano. Li Lan, figlia di una famiglia signorile, ma in bancarotta, ha poche prospettive. Ma il destino interviene quando riceve una insolita proposta dalla ricca e potente famiglia Lim. Vogliono che lei diventi una sposa fantasma per l'unico figlio della famiglia, che di recente è morto in circostanze misteriose. Raramente praticato, un tradizionale matrimonio fantasma viene utilizzato per placare uno spirito inquieto. Tale unione garantirebbe Li Lan una casa per il resto dei suoi giorni, ma ad un prezzo terribile. Dopo una visita inquietante per l'opulento palazzo Lim, Li Lan ritrova ossessionata non solo dal suo spettrale aspirante corteggiatore, ma anche dal suo desiderio per il bel nuovo erede dei Lim, Tian Bai. Notte dopo notte, lei si cala nel mondo parallelo oscuro dell'aldilà cinese, con le sue città fantasma, le offerte funerarie di carta, gli spiriti vendicativi e la mostruosa burocrazia - tra cui il misterioso Er Lang, un affascinante ma imprevedibile spirito guardiano. Li Lan deve scoprire i segreti più oscuri della famiglia Lim e la verità sulla propria famiglia, prima di rimanere intrappolata in questo mondo spettrale per sempre.
Voto Goodreads: 4.12

Indelible di Dawn Metcalf  (Luglio 2013) primo libro della serie The Twix.  Delle tre questa è la cover che preferisco e anche la trama mi mette parecchia curiosità.
TRADUZIONE DELLA TRAMA:
Alcune cose sono permanenti.
Indelebili.
Ed non possono essere cambiate.
Joy Malone lo impara la notte in cui vede un estraneo con gli occhi completamente neri in una affollata stanza, giusto un attimo prima che il ragazzo misterioso cerchi di cavarle il suo occhio. Invece, la sua ferita la segna accidentalmente come proprietà di Indelible Ink, e questo pericoloso errore precipita Joy in un mondo incomprensibile - un - mondo di mostri alla finestra, ragazze incandescente sulla porta di casa, e una vita che non sarà mai più la stessa. Ora, Joy deve fingere di essere la prescelta di Ink, la sua aiutante, il suo amore, la sua qualcosa per il prossimo futuro ... e il fallimento della messa in scena significherebbe una morte dolorosa per entrambi. Catapultata in un mondo di mostri, illusione, onore immortale e vendetta, Joy scopre che a volte, non ci sono errori. Da qualche parte tra realtà e mito si trova ... il Twix (ok, lo ammetto… non sono riuscita a trovare una traduzione che non rimandi al dolce ricoperto di cioccolato, quindi non so a cosa faccia riferimento la trama!)
Voto Goodreads: 3.68

E ora a voi la parola: come vi sembrano le cover di oggi? E i romanzi che racchiudono?
Passo e chiudo :)

sabato 28 settembre 2013

Meme: ebook reader


Per allietare questo sabato mattina, ho scelto per voi il genere di post che preferisco: un giochino libroso. Si tratta di un Meme veloce veloce dedicato alla lettura digitale. Questa volta la fonte è il blog di Lady Cooman Libri & Popcorn.
Pronti per le domande? Via!

1) Che ebook reader hai? Da quanto lo possiedi?
Il mio e-reader è un Biblet TB600KT e mi è stato regalato dalla mia dolce metà esattamente un anno fa, per il mio compleanno, dopo che per mesi l’ho stressato con “Kindle di qua, Kobo di là”.

2) Perché hai scelto questo modello
Come si evince dalla risposta soprastante non l’ho scelto affatto, ma me lo sono ritrovata per caso. Per mia sfortuna il premuroso ometto -  che voleva solo soddisfare la mia libro-dipendenza senza regalarmi altri libri - non è molto pratico di acquisti online e nei negozi l’assortimento di ebook reader è (o almeno lo era un anno fa) decisamente scandaloso… quello che ho ora, è stato faticosamente acquistato dopo schiere di commessi che hanno cercato di rifilargli un tablet! Comunque, a parte non poterlo leggere sotto il sole perché si surriscalda, ha eseguito perfettamente il suo compito fino ad oggi ^^

3) Leggi le tue statistiche di lettura o elenca quanti libri hai letto tramite dispositivo.
Onestamente non ho tenuto il conto degli ebook letti, ma diciamo che ultimamente o alterno un cartaceo e un ebook, oppure li leggo contemporaneamente… quindi un 50% delle mie letture è diventato digitale.

4) Carta o ebook?
Come avrete capito, dal lato pratico entrambi fanno ugualmente parte del mio quotidiano… ma nel mio cuore CARTACEO 4EVER! Tanto che faccio sempre in modo di avere in lettura un libro con pagine da sfogliare per il fine settimana, quando posso accoccolarmi nell’angolo preferito del divano a leggere in santa pace… il caro Biblet non mi da la stessa sensazione tra le mani ^^

5) Consiglieresti o no l'acquisto di un dispositivo di lettura?
Per la mia esperienza lo consiglio sicuramente, anche perché tanti bei romanzi che ho letto sono disponibili solo in formato digitale e sarebbe un peccato precludersi la possibilità di leggerli (anche perché io non sono un’estimatrice della lettura al computer… non so perché non riesco a concentrarmi, invece con l’ereader sì!)

6) Qual è il lato positivo del possedere un dispositivo?
Prima di tutto non rischio più di partire con le vacanze con troppi pochi libri da leggere per limitare il peso… nell’ereader ne posso portare più di quanti ne leggerei in un anno XD
In più, è inevitabile guardare al lato economico… nell’ultimo anno ho risparmiato un sacco di soldi, perché tantissimi libri in formato digitale hanno prezzi contenuti o sono addirittura gratis (NON sto parlando di scaricare file piratati, perché la trovo una cosa ridicola considerata la vasta scelta legale!)

7) Qual è il lato negativo del possedere un dispositivo?
L’unico che mi viene in mente è che quando leggo un ebook di cui mi innamoro (vedi Divergent e Delirium!), poi devo necessariamente averlo in formato cartaceo… così mi ritrovo a comprarlo due volte. Per alcuni titoli però ne vale la pena, soprattutto se considero le letture mediocri o scarse per cui mi pentirei di avere speso i soldi in libreria.

8) Quanto solitamente sei disposto a spendere per un ebook? Secondo te i prezzi degli ebook sono equilibrati?
Alcuni ebook sono venduti a prezzi assurdi, soprattutto appena usciti, tanto da rendere inevitabile la scelta del cartaceo. Il mio limite personale si aggira intorno ai 6 euro e per titoli che desidero particolarmente, perché oggi tante case editrici pubblicano cartacei con tanto di copertina rigida a partire da 9,90… quindi non li spenderei mai per non avere in mano altro che un file.

9) Il titolo dell'ultimo libro formato ebook che hai letto
Le scarpe son desideri di Mara Roberti… la recensione è in fase di stesura e ve la posterò a breve.

10) Il titolo dell'ultimo libro formato cartaceo che hai letto
Dolce, cara Audrina di V.C. Andrews… libro stra-polveroso ripescato dopo oltre 20 anni di meritato riposo nella mia libreria. Attualmente invece sono alle prese con Hidden di P.C. e Kristin Cast.

11) Hai dato un nome al tuo dispositivo? Se sì, quale?
No, non sono così fantasiosa… Biblet era e Biblet è rimasto.

Le domande sono finite e ora indovinate un po’?? Tocca a voi ovviamente! Rispondete alle domande – solo se vi va – qui sotto nei commenti o lasciatemi il link se fate a vostra volta questo simpatico meme.
Anche per oggi da parte mia è tutto, quindi passo e chiudo :)

venerdì 27 settembre 2013

Emma Books: compie 2 anni e il regalo è per noi!!

Questo weekend Emma Books, il portale dedicato alla lettura digitale che fa "incontrare" lettrici e scrittrici di tutti i generi e gusti, compie già 2 anni... e pensare che io l'ho scoperto solo quest'anno, uffi!
Ma parliamo di cose importanti: per l'occasione Emma ha deciso di fare un doppio regalo alle sue ammiratrici.
Il primo è un simpatico ebook da scaricare gratuitamente da Amazon o Bookrepubblic a seconda del formato che preferite (kindle o epub):

SEXABOLARIO di Claudia Del Giudice
Sapete che la “legge della L” non ha nessun fondamento scientifico?Sapete dove si trova esattamente il punto G?Avete mai pensato di farvi acconciare con un “Tiffany Box” o un “Hollywood”?E perché non ingolosirvi con un bel Nyotaimori?Avete mai avuto un friend with benefits?Non avete capito nulla di quanto detto fino a questo punto?Allora, cari amici, avete un disperato bisogno di questo libro.Tutto il sesso dalla A alla Z, un piccolo sexabolario per scoprire quello che ancora non sapete e imparare a divertirvi con il vostro partner.Dedicato a tutti voi, a chi è alla ricerca di un'avventura notturna, ma anche a chi vuole riaccendere la scintilla con la sua dolce metà.

Il secondo regalo durerà invece per tutta la giornata di domenica (29 settembre 2013): approfittatene!!! TUTTO il catalogo Emma books sarà in offerta a 0,99 Euro su tutti gli store on-line.

Che ve ne pare?
Io da parte mia, ho già scaricato il Sexabolario ^^ e faccio tantissimi AUGURI A EMMA BOOKS: 100 di questi giorni.
Passo e chiudo :)

SegnaLo #73 - Cadabra, un buco nell'underground e Lo strappo

Oggi una doppia segnalazione per la categoria Made in Italy. Si tratta di due romanzi che non potrebbero essere più diversi tra loro: il primo è una biografia (ma non solo) di un gruppo musicale – italianissimo proprio come l’autore; il secondo è invece un breve romanzo erotico pubblicato solo in formato digitale da un portale dedicato per l’appunto alla letteratura di questo genere.

CADABRA, UN BUCO NELL’UNDERGROUND
Di Francesco Radicci
Editore EKT Edikit
Pagine 342
Euro 16,00
Formato cartaceo
Link di riferimento:

TRAMA: Contrariamente a quanto si possa credere, “Cadabra, un buco nell’underground” non è propriamente (o solo) la biografia di una band musicale. Il libro nasce come una biografia ma lo si può leggere come un romanzo. Scritto in prima persona dal batterista fondatore della band, ripercorre le vicende del protagonista dall’adolescenza, a Gioia del Colle (BA), negli anni Ottanta, fino ai giorni nostri. Racconta di ragazzini, cresciuti con certi miti e certe idee, catapultati in corpi di adulti. Sullo sfondo, l’underground musicale italiano, visto dapprima (nei primi capitoli) con gli occhi di un bambino che sognava di “bucarlo”, poi (nei successivi) con quelli di un adulto che quell’underground lo vive e lo respira dall’interno. È anche un libro di viaggio, di incontri, luoghi, fatti, persone, esperienze di vita in 15 anni di intensa attività on the road, girando in lungo e in largo la penisola (da Genova a Reggio Calabria, da Cagliari a Pescara). Alterna episodi divertenti (aneddoti, retroscena, curiosità del mondo musicale) e considerazioni più seriose (sulla musica, sull’underground, sulla vita stessa).

L’autore:
Francesco Radicci nasce a Gioia del Colle (BA) il 10 maggio 1975, sotto il segno del Toro. Si avvicina alla musica, per lo più dark e new wave, intorno ai dieci-undici anni e poco dopo comincia a suonare la batteria. Nella prima metà degli anni Novanta suona con i Liquid Heads, gruppo adolescenziale con cui realizza due demo-tapes e fa le prime esperienze in ambito musicale.
Ma la biografia di Francesco è strettamente legata a quella dei Cadabra. Li fonda nel 1998. In quindici anni di attività la band pubblica cinque dischi (Francesco scrive i testi dei primi due, Sound Moquette e Blood and Blades), realizza altrettanti video e tour promozionali.
Ottime recensioni, buon seguito di pubblico, numerosi premi e riconoscimenti fanno dei Cadabra una delle principali band della scena rock-wave underground italiana degli anni Duemila. Il loro sound è sensibilmente influenzato dalla new wave britannica di fine anni Settanta e primi anni Ottanta (Joy Division, Bauhaus, Sisters of Mercy, The Mission, The Cure, primi Cult, New Order, ecc.) ma il tutto viene poi rielaborato in uno stile più attuale e personale.
Nel 2001 esce Sound Moquette, l’album d’esordio. Due anni dopo, nel 2003, la band pubblica Blood and Blades, il disco più apprezzato da pubblico e critica. Entrambi i lavori sono promossi con tournée che toccano le principali città italiane (circa 200 concerti tra il 2001 e il 2005). Nel 2006 esce Love Boulevard, mini-cd di quattro brani.
Nel 2009, per Fonoarte (etichetta indipendente abruzzese), esce Wave/Action, quarto lavoro in studio, seguito l’anno dopo dalla pubblicazione del video-singolo Heart. Nel 2011, per Revenge Rec., esce Past to Present, album-raccolta contenente 14 tra i migliori brani del gruppo.
Dal 2011 Francesco vive a Bruxelles. Recentemente ha scritto e curato la biografia della band, Cadabra, un buco nell’underground, pubblicata nel 2013 dalla casa editrice bresciana EKT Edikit.

LO STRAPPO
Di Paola Renelli
Pagine 148
Euro 4,49
Formato digitale

TRAMA: Certi incontri non andrebbero mai fatti prima delle nozze
“Sto galleggiando dentro una bolla che mi isola dal resto del mondo: rumori, gente, vita intorno, tutto. Sento soltanto il suo odore, il sapore che la sua lingua mi lascia dentro, la pressione decisa dei suoi polpastrelli che disegnano il mio corpo attraverso i vestiti. Non riesco a scappare, gli appartengo totalmente, ma non ne posso più.” Che cosa succede a una donna quando i suoi sensi sono rapiti dalla pura passione mentre la mente sa che la sicurezza di cui ha bisogno è altrove? Questa è Julie, a pochi mesi dal matrimonio, divisa tra Alex e Philippe e costretta a una scelta quando scopre che pudore e controllo possono rovinarti la vita. O salvarla.
Per leggere le prime pagine del romanzo cliccate QUI.

L’autrice:
Paola Renelli vive e lavora a Roma. Dopo la maturità classica, si laurea in Lettere con una tesi sulla letteratura del Rinascimento. Grande appassionata di quel periodo storico, con particolare riferimento alle donne, nobili o cortigiane, che si affacciarono allora al mondo della poesia e dell’arte, ha iniziato la sua carriera di giornalista collaborando con numerosi settimanali e mensili. Redattore per due anni del settimanale di attualità “Il punto” e caporedattore per oltre quindici anni della testata “Vip”, ha intervistato i più importanti personaggi italiani della cultura e dello spettacolo. Attualmente scrive racconti per note riviste. Il suo obiettivo? Suscitare emozione in chi legge.


Passo e chiudo :)

mercoledì 25 settembre 2013

Anteprima: Memorie degli Euritmi - Caesar per la collana ePlesio

Per allietare il vostro pomeriggio, oggi una nuova anteprima della casa editrice  Plesio. Si tratta di un urban fantasy con sfumature horror e thriller, pubblicato a metà settembre per la collana ePlesio, quindi in formato rigorosamente digitale.
Ecco di cosa si tratta:

MEMORIE DEGLI EURITMI – CAESAR
di Fabrizio Cadili, Marina Lo Castro
Tra crisi generazionale, organizzazioni massoniche, mafia e pennellate di sana ironia, un reticolato di luci e ombre farà passare il lettore dalla realtà alla finzione come in un sogno vivido.

Pagine 881
Euro 1,99
TRAMA:
In una Catania contemporanea e misteriosa si muove Leonardo, trentenne che per vivere si esibisce in spettacoli di magia. Trucchi e giochetti, i suoi. Tutti eccetto uno, quello che lui definisce la “Vera Magia”, l’apparizione dal nulla di una moneta. La sua strana capacità, però, non gli serve nella vita: dopo una lite Leonardo viene cacciato di casa dalla fidanzata e la stessa sera due uomini cercano di rapirlo. Saranno un gigantesco orientale e un uomo misterioso a salvarlo e a sconvolgergli la vita.

Gli autori
Fabrizio Cadili e Marina Lo Castro sono nati entrambi nel 1982 a Catania, dove tutt’oggi vivono e lavorano. Fidanzati, scrivono racconti a quattro mani già da qualche anno, ma Memorie degli Euritmi è il loro primo romanzo.

Se vi ho incuriosito potete leggere un’anteprima di questo romanzo QUI o visitare la pagina facebook dedicata a questo titolo.
Cosa ne pensate?
Passo e chiudo :)

martedì 24 settembre 2013

Anteprima - L'alba si portò via la notte di Laura Orsolini

E dopo una segnalazione, ecco una bella anteprima per non farci mancare niente. Quello in oggetto è un romanzo fresco fresco di stampa e racconta una storia vera, scritta da una mia italianissima coetanea.
Ecco di cosa si tratta:

L’ALBA SI PORTÒ VIA LA NOTTE
di Laura Orsolini

Editore La memoria del mondo editrice
Pagine 185
Euro 15,00
TRAMA:
1927. Teresa, una giovane donna di Gallarate, spinta dai debiti, prenderà la coraggiosa decisione di intraprendere, sola, un viaggio verso la Somalia e di stabilirsi nella città di Mogadiscio con l'intenzione di svolgere la sua professione di parrucchiera in un nuovo mondo. Verrà ospitata nella casa colonica dell'amica Livia Armani e, con tanta forza d'animo e voglia di lavorare, comincerà la sua avventura africana.
Le amicizie, gli amori, le difficoltà e le gioie della vita di Teresa vengono scandite da tragici eventi storici come lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, visti con gli occhi della protagonista e delle persone che le stanno accanto. Gli occhi di chi ha vissuto la guerra dalle colonie italiane all'estero, delle quali non si parla quasi più.
Uno spaccato di vita quotidiana che apre lo scenario di quel particolare periodo storico che va dal 1920 al 1947.
La storia, le abitudini e la lingua evolvono assieme ai protagonisti. Teresa usa il registro linguistico più opportuno, dialogando con i suoi famigliari in dialetto gallaratese e cambiando forma di comunicazione in altri frangenti, consapevole di aver abbandonato storia e cultura locale per nuove situazioni e ambienti.
L’autrice, dunque, oltre ad offrire una puntuale ricostruzione di fatti ed avvenimenti storici, rispolvera la lingua antica della città di Gallarate per far rivivere un pezzo del passato a chi il dialetto non lo ricorda più o, addirittura, non l’ha mai imparato.

L’autrice
Laura Orsolini è nata il 15 febbraio 1976 a Busto Arsizio.
Le piace ballare, stare in mezzo alla gente, insegnare fitness nelle palestre e lavorare nell’azienda di famiglia.
Ha un marito che vive un po’ qua e un po’ là, un figlio ganzissimo, una sorella con lo stesso cuore, due genitori straordinari, un nipote che da grande vuole fare il cuoco e tanti zii (ha pure i cugini).
Tortura gli amici invitandoli a cena e rimpinzandoli di risotti e dolci. È fissata con l’idea che prima o poi aprirà una libreria indipendente, con all’interno l’angolo caffè e uno spazio per i bambini.
Nel tempo libero legge, testa la qualità dei dolci al cioccolato di tutte le pasticcerie del Varesotto e la notte, invece di dormire, scrive.
L’alba si portò via la notte” è il suo secondo romanzo.


Curiosità:
Raccolto nelle ultime pagine del libro troverete un fotodiario, che mostra i volti dei veri protagonisti di quest’avventura in terra d’Africa, rendendo l’opera ancora più reale.

Come vi sarete resi conto a questo punto, il libro non appartiene propriamente ai generi che leggo, ma visto lo sfondo culturale e storico, nonché il fatto che le vicende narrate sono storie di vita vissuta sono rimasta affascinata al punto da volervene parlare. E voi cosa ne pensate?
Passo e chiudo :)

SegnaLo #72 - Lithium di Chiara Bianca D’Oria e Marika Cavaletto

La segnalazione di oggi riguarda l’ultimo romanzo made in Italy che ho scoperto grazie alla mail di una delle due autrici. Si tratta di un’opera scritta a quattro mani – che come già vi ho detto mi affascinano particolarmente per la fusione di due fantasie – e appartiene al genere Dark romance. Il titolo è il primo di una quadrilogia, il cui seguito – che si intitolerà Iridium – è già in fase di stesura.
Lithium, questo il titolo del romanzo, è stato autopubblicato a fine luglio ed è possibile acquistarlo in tutti gli store on-line più importanti (Amazon, Feltrinelli, Mondadori, Rizzoli, etc. etc.).
Anche questa volta i miei propositi di non accumularmi troppe letture da recensire è andato a farsi benedire… galeotta fu la trama che mi ha incuriosita tantissima. Date un’occhiata sotto e poi ditemi se sbaglio ^^

LITHIUM
Di Chiara Bianca D’Oria e Marika Cavaletto
Editore Narcissus (selfpublished)
Pagine 321
Euro 1,99
Formato digitale
TRAMA: Il Destino regola inevitabilmente le nostre vite, intrecciandole, sovrapponendole e poi strappandole senza pietà. Questa è la storia di Mya e Chrissie, due ragazze che lasciano l'Italia per studiare all'estero, due ragazze che scappano da un passato impossibile da dimenticare. Fuggono, si nascondono, ma il Destino le travolge ancora, rinchiudendole in una realtà da incubo, una realtà dove i mostri sono reali e non solo ricordi insistenti. Un Dark Fantasy che lega le vite di diverse persone alla ricerca della loro strada, in un mondo irreale, governato da un'entità incurante. Perché il Destino ci ama e ci odia con la stessa intensità, ma a noi, povere pedine del suo folle piano, l'odio sembra prevalere.

Le autrici:
Chiara Bianca D’Oria, nata il 07 dicembre del 1991 a Cento (FE), e Marika Cavaletto, nata il 07 giugno del 1991 a Bentivoglio (BO).
Chiara e Marika si conoscono alle scuole elementari e da allora hanno frequentato, un po’ per scelta e un po’ per destino, le stesse scuole (medie e liceo linguistico) fino al giorno d’oggi: entrambe laureande in Lingue e Culture per l’Editoria a Verona.
Vivono entrambe a Crevalcore in provincia di Bologna.
Cresciute con l’amore per la lettura e per i viaggi, hanno passato un anno di studio a Edimburgo e diversi mesi in Germania. La loro solida amicizia si salda ulteriormente quando in terza superiore decidono di iniziare a scrivere un libro a quattro mani. La scrittura, passione di Chiara sin dalle elementari, è una nuova esperienza per Marika, la quale si lancia volentieri nella nuova sfida. Dovuta a continui cambiamenti e a periodi in cui scrivere non era la priorità, la scrittura del romanzo si protrae per sei anni, finché a luglio del 2013, le due autrici non lo terminano e decidono di pubblicarlo online come e-book, su una piattaforma self-publishing.


E ora ditemi un po’: cosa ve ne pare?
Passo e chiudo :)