venerdì 31 maggio 2013

Recensione "Corner's Church" di Matteo Zapparelli

Editore Narcissus Self Publishing
Euro 2,49
TRAMA: Alex Snyder, detto il Biondo, è un agente federale la cui unica ossessione è quella di trovare e ammazzare con le proprie mani un pericoloso serial killer, soprannominato Serpe, che ha ucciso il suo più caro amico e collega Bob. Il Biondo è un uomo malato, al quale un grave tumore al cervello ha concesso al massimo un paio d'anni. La sua vita non ha più alcun valore. Pur di trovare Serpe è disposto a tutto, scendendo a qualsiasi compromesso.
Seguendo le tracce dell'assassino il Biondo giunge a Corner's Church, una minuscola cittadina del Colorado, dove stringe un patto con il vicesceriffo Benson, un uomo arrivista e svogliato, il cui unico interesse è concludere la carriera in bellezza. Tenendo nascosto il caso all'FBI, Benson spera di prendersi tutti i meriti, lasciando al Biondo la sua personale vendetta.
E' un gioco perverso, quello di Serpe, ma è un gioco nel quale solo il Biondo è protagonista...

INCIPIT:
“Notte da lupi, questa.
La pioggia scende gelida e impietosa da un cielo più nero della pece. Non c’è luna a rischiarare l’infinita striscia d’asfalto dell’interstatale 25, si cui lati svettano alti pini, stretti gli uni agli altri come bambini spaventati dal baluginare dei lampi e dal rombo veloce dei tuoni. Stanotte nessuno osa avventurarsi sotto questa tempesta. Nessuna macchina illumina la strada con la luce biancastra dei fanali.
Tranne una.”

VOTO:


Mentre inizio a scrivere, ho appena chiuso il file di questo thriller made in Italy, gentilmente inviatomi dall’autore e mi tocca con gioia assegnare un ulteriore punto di merito agli scrittori italiani… sanno scrivere anche quei bei thrilleroni american style che mi piacciono tanto. Lo so che ormai, dopo tutti gli autori nostrani che ho avuto occasione di leggere e apprezzare negli ultimi mesi, dovrei smetterla di partire prevenuta, ma le vecchie abitudini, si sa, sono dure a morire! È comunque con soddisfazione che ho dovuto ricredermi anche questa volta ^^
Il romanzo di Matteo Zapparelli (che vi avevo presentato QUI, dove potete trovare anche link utili per saperne di più) è una caccia al serial killer. L’omicida è il tipico psicopatico che sceglie le sue vittime a caso, assicurando loro una morte tanto orrenda quanto certa; mentre il suo inseguitore è un non altrettanto tipico agente federale, che risponde al nome di Alex Snyder, detto il Biondo. Questo freddo e spietato “cacciatore” fa inizialmente rabbrividire più del killer: insensibile nei confronti delle vittime, ha fatto come unico scopo della sua esistenza la cattura del killer e, conscio di avere un cancro al cervello che porrà fine alla sua vita in pochi mesi, se ne frega di usare mezzi non proprio legali e convenzionali per raggiungere il suo obiettivo! Tutto ciò che conta è riuscire ad acciuffare Serpe, che non contento delle solite vittime ha privato il protagonista anche dell’unico vero amico che avesse, Bob.

giovedì 30 maggio 2013

SegnaLo #40 - Shades of Life di Glinda Izabel

Sì, lo so che oggi vi ho già fatto due segnalazioni, ma a questa ci tengo particolarmente perché l’autrice di questo promettente romanzo d’esordio è una blogger che molti di voi, se non tutti conosceranno sicuramente bene: Glinda di Atelier dei Libri, nientemeno che uno dei primi blog che ho iniziato a seguire quando sono atterrata sul pianeta Blog.
Il suo romanzo uscirà in formato digitale proprio domani e posso solo immaginare l’emozione dell’autrice. Glinda ha vinto con il suo romanzo il concorso indetto dalla Fazi lo scorso anno e io personalmente l’avevo votata, quindi non vedo l’ora di poterlo finalmente leggere perché porto ancora il ricordo dell’estratto che mi aveva fatto decidere di sostenerla. È una storia di fantasmi e di amore, una favola paranormal fantasy che sono convinta piacerà a molti

SHADES OF LIFE
Pensava che la morte fosse la fine — poi l’amore la riportò alla vita.
Di Glinda Izabel
Editore Fazi
Pagine 250
Euro 1,99
TRAMA: Juniper Lee potrebbe concedersi ogni lusso. Potrebbe viaggiare senza preoccuparsi di avere una destinazione, abbandonarsi a ogni sorta di eccesso senza temere ripercussioni.
Ma non c’è nessun bene materiale che possa distrarla dalla solitudine che la divora, perché Juniper è un spettro intrappolato in una dimensione dai contorni indefiniti. .
Il suo cuore non batte realmente, e tutto di lei - i suoi respiri, i suoi sorrisi, le lacrime che spesso le solcano le guance, sono solo l’eco di una vita ormai lontana.
Juniper è sola e non possiede alcun ricordo. L’unica memoria che sollecita la sua mente, sin da quando si è risvegliata nella sua nuova forma spettrale, è quella di un nome. Il suo. Unica eredità della ragazza che doveva essere stata un tempo. Eppure, nonostante sembri non esserci nulla a legarla al mondo dei vivi, Juniper non riesce a seguire il raggio di luce che potrebbe aprirle le porte dell’aldilà.   
Quando alla sua porta si presenta Logan, attraente ragazzo dallo sguardo scintillante, tutto per lei si tinge di nuovi e abbaglianti colori. Logan è diverso dagli altri spettri, è come se in sé nascondesse qualcosa di unico, che l’attrae in modo irresistibile.
Qualcosa di inspiegabile avviene quando i due si toccano, come l’esplosione di una forza celestiale. E un ingranaggio si smuove nei recessi della mente di lei, facendole provare sensazioni mai conosciute prima. Sensazioni che profumano di ricordi sopiti e verità dimenticate. Sensazioni che potrebbero rispondere alla domanda che l’ha assillata sin dal giorno del suo risveglio: chi è davvero Juniper Lee?
Uscita: 31 maggio 2013

L’autrice:
Glinda Izabel è un’eterna adolescente invaghita della bellezza delle parole. Condivide la sua particolare dipendenza per carta e inchiostro su Atelier dei Libri, uno tra i blog letterari più seguiti in Italia.
Vive nel Sud Italia, ma il suo cuore batte in quel di Londra, tra un cimitero vittoriano e una sala da tè.
Legge e scrive a tempo pieno, perdendosi in  storie di genere paranormal e romance.
Shades of Life, una fiaba romantica e spettrale, ha vinto il concorso letterario I-Fantasy Fazi.

Dicono del romanzo:
«Il bellissimo debutto di Glinda Izabel, Shades of Life, è una dolce ossessione. È toccante, misterioso, magico - un'avventura romantica che lascerà per sempre un'impronta sulla vostra anima. Assolutamente consigliato.» Rebecca Hamilton, autrice di The Forever Girl.

Voi cosa dite? Leggerete questo romanzo? Io non ho dubbi in merito, ma prima di salutarvi voglio dirvi ancora una cosa. Io come molti blogger non ho condiviso la scelta della Fazi di pubblicare questo titolo soltanto in versione digitale, che per quanto ormai molto diffusa, rappresenta ancora un limite per molti lettori. Perciò vi segnalo la petizione prontamente ideata dalle blogger Bliss, Foreigner e Lucia per farci avere anche il formato cartaceo di Shades of Life (anche perché con la bella copertina che ha, è un vero peccato non poterlo mettere fisicamente in libreria!!). Io firmo di sicuro e, se vi volete unire a me, cliccate QUI.
Passo e chiudo :)

SegnaLo #39 - Istruzioni per l'odio di Simone Montella

Il secondo titolo di cui vi voglio parlare stamattina è sempre un romanzo d’esordio di un giovane autore italiano, ma di genere completamente diverso dal precedente: si tratta di un romanzo molto attuale che attraverso un bizzarro protagonista esamina i problemi che molti di noi conoscono fin troppo bene, come precariato e disoccupazione.

ISTRUZIONI PER L’ODIO
Esperimento comportamentista nei giorni della fine del Governo Berlusconi IV
Di Simone Montella
Editore Foglio Letterario di Piombino
Pagine 180
Euro 15,00
TRAMA: Raccontare i piccoli orrori della quotidianità, il loro rifiuto, la loro finale accettazione.
Un libro psico-politico in cui un ragazzo cerca di fare a se stesso quello che Berlusconi ha fatto al paese. Un libro di sinistra, ma così di sinistra che può piacere soprattutto a quelli di destra. Succede che Silvio lo perseguita, e un precario qualunque passa dalla laurea con lode alla disoccupazione.
Che fare?
Si tratta della domanda cui i poveracci di tutto il mondo cercano da secoli una risposta.


L’autore:
Simone Montella (Napoli 1983). Autore e performer teatrale. Leefleaf (2010), Tunnel (2010), Manfred (Selezione Ufficiale Premio Scenario 2011). Con l’associazione culturale La Periferia cura la direzione artistica di Schiume Festival (Venezia). Blogger di disordina.it. Tiene laboratori di cinema e teatro nelle scuole. Istruzioni per l’odio è il suo primo romanzo.

Dicono del romanzo:
“E’ un libro da maneggiare con cura. E’ come una bomba, a ogni pagina può esploderti tra le mani. Fa anche ridere ma è un urlo, di consapevolezza e orgoglio. Come un risveglio, di quelli che arrivano con un indescrivibile frastuono nel bel mezzo del letargo.” - Irene Spagnuolo

Il romanzo può essere acquistato QUI, oppure su altri book store on line come Feltrinelli, Amazon e Ibs. Cliccando QUI invece potete leggere un estratto del libro. E infine potete visitare il blog dell’autore, Disordina.it o la pagina Facebook del romanzo.
Non fatevi trarre in inganno dal titolo (come ho rischiato di fare io), perché non è un libro che tratta fortemente di politica e basta… non sarebbe stato il mio genere. Se volete avere un’idea più chiara vi rimando alla recensione di Angela di Chicchi di Pensieri, che mi ha fatto decidere di leggere il romanzo di questo giovane autore.
E con questo passo e chiudo :)

SegnaLo #38 - Il cavaliere senza destino di Mattia Calabrese

Per iniziare bene la giornata partiamo con due belle segnalazioni di romanzi scritti da autori italiani. In questo primo post vi segnalo un romanzo d’esordio appartenente al genere fantasy. La storia si svolge lontano dal mondo che conosciamo, tutto da scoprire, in cui tecnologia avanzata e magia convivono fianco a fianco.




IL CAVALIERE SENZA DESTINO
Di Mattia Calabrese
Editore Autopubblicato
Pagine 388
Euro 14,99 (brossura) – 3,99 (ebook)
TRAMA: Serafinia; l'impero ipertecnologico e ipermagico che estende il suo dominio su città, popoli e razze; eppure, dopo secoli di pacifica convivenza, qualcosa si muove e comincia a corrodere questo lucente impero portando due cavalieri e due punti di vista a scontrarsi finanche a coinvolgere due maghi scomparsi secoli prima ed a risvegliare la loro antica faida.

L’autore:
Mattia Stephan Calabrese, nato a Saronno il 14 Luglio 1989 è attualmente studente in storia alla facoltà di lettere e filosofia dell'università statale di Milano. Le sue passioni sono il fantasy, la storia antica, la lingua latina e la musica symphonic metal.

Se siete curiosi potete leggere le prime pagine del romanzo QUI, mentre per l’acquisto trovate questo titolo su Lulu.com e sul sito dell’autore.
Non ho ancora deciso se la copertina rientra nel mio genere oppure no, perché non sono proprio abituata a vedere uno stile “manga”, ma il fatto che in un certo qual modo mi ricordi Final Fantasy funge un po’ da calamita! Certo sono molto curiosa di scoprire questo romanzo e mi auguro di riuscire a parlarvene al più presto ^^
Intanto vi lascio con il booktrailer:

E ora passo… ma non chiudo, perché segue a breve un’altra segnalazione!

SegnaLo #37 - "Stryx Il marchio della strega" di Connie Furnari

Non poteva mancare una nuova segnalazione made in Italy. Immagino che molti di voi avranno già sentito nominare questo romanzo e magari lo avrete anche già letto perché è già stato pubblicato da un po’ (fine 2011)… ma io arrivo solo adesso a segnalarvelo, anche se il titolo era già in WL da un po’. In attesa di potervelo recensire, vi racconto di cosa si tratta.
Questo è il romanzo d’esordio dell’autrice Connie Furnari e si tratta di un urban fantasy young adult. Con entusiasmo vi annuncio che parla di streghe e che è ambientato nella cittadina “stregosa” per eccellenza, Salem. Ho proprio voglia di rivalutare Salem, dopo la terribile esperienza del romanzo di Rob Zombie letto da poco e credo che questa sia l’occasione giusta ^^

STRYX – IL MARCHIO DELLA STREGA
Di Connie Furnari
Editore Edizioni della Sera
Pagine 292
Euro 12,00
TRAMA: Dopo aver vissuto in Inghilterra, Sarah, una potente strega, torna a Salem decisa a ricominciare una nuova vita senza la magia. Inaspettatamente, giunge la sorella minore: Susan, strega intrigante e perversa che ha scelto di passare al lato oscuro per la sete di potere, determinata a sconvolgere l’esistenza di Sarah e degli ignari studenti del liceo di Salem.
La vita scolastica si rivela fin da subito molto più dura del previsto. L’unico apparentemente interessato a conoscerla è un giovane dai grandi occhi grigio azzurro: Scott. Il solo ad essere in grado di risvegliare in lei antichi sentimenti che credeva ormai essere assopiti.
Ma Salem ben presto comincerà ad essere sconvolta da numerosi delitti inspiegabili, il cui unico filo conduttore sarà un marchio a forma di ‘S’ posto sulle vittime. Le strade della cittadina diventano pericolose trappole mortali, e a Sarah non resterà altro che affrontare il suo oscuro passato per poter salvare le altre giovani streghe e se stessa.

L’autrice:
Connie Furnari nasce a Catania, il 6 Dicembre del 1976, sotto il segno del Sagittario. Rivela fin da piccola la sua passione per i libri, cominciando a inventare storie non appena impara a scrivere.
Si laurea in Lettere, con una tesi di psicanalisi freudiana sul “racconto perturbante”: un’analisi su come il fantastico interagisca nella vita reale, in modo diverso da persona a persona, fin dalle fiabe, analizzando le tipiche storie dell’infanzia, da Andersen a Hoffmann.
Durante gli anni universitari, a Catania scrive per il giornale "Il Millantastorie": articoli vari e romanzi brevi, tra cui un racconto giallo dal titolo "Il volto celato", e le poesie "Innocente" e "Aspetto".
Nel 1995 vince il “Premio Superga” a Torino con "Il magico viaggio di Chris", una fiaba che narra le fantasiose avventure di un giovanissimo scrittore, e con le poesie: "Piove", "La strada" e "Giorno dopo giorno". Sempre nello stesso anno, a Brescia, viene premiata per altre poesie della stessa raccolta, ricevendo un encomio per la narrativa.
Nel 2011 esce il suo primo romanzo, “Stryx Il Marchio della Strega”: un urban fantasy young adult, edito da Edizioni della Sera, che riceve parecchie recensioni positive e un’accoglienza calorosa da parte degli amanti del genere. Per lo stile narrativo e per la storia intrisa di romanticismo, sarcasmo e combattimenti di kick-boxing, il romanzo viene più volte paragonato dai blogger al telefilm “Buffy l’ammazzavampiri”: è la storia di due sorelle streghe dai caratteri agli antipodi, la dolce Sarah e la turbolenta Susan, che ritornano a Salem dopo essere state bruciate al rogo trecento anni prima, sulle quali pesa una potente maledizione, costrette a imbattersi ancora nei Cacciatori.
Pubblica la fiaba metaforica “Lo spettacolo deve continuare” nell’antologia “Da Piccoli” di Montegrappa Edizioni, una denuncia verso la morte prematura dei bambini. Sempre dello stesso anno è il racconto drammatico “La scelta di Hellen” nell’antologia “L’amore delle donne” di Montag Edizioni, la dura scelta di una ragazza madre.
Continua a pubblicare: la fiaba horror “La bambola di porcellana” per l’antologia “Incubi”, edita dalla GDS Edizioni, una storia che analizza il rapporto competitivo madre-figlia con un finale inaspettato e cruento.
Pubblica il racconto “I delitti del gatto nero” per l’antologia dedicata a Edgar Allan Poe, presso La Tela Nera: la storia è un sequel del famoso racconto di Poe e svela retroscena inaspettati.
Nel 2012 inizia a preferire una narrazione molto più gotica e viscerale: un esempio è la rivisitazione dark della fiaba “Raperonzolo” nell’antologia “Fiabe Proibite” per Domino Edizioni e il racconto horror vittoriano “L’innocenza del sangue” nell’antologia “Storie fantastiche” della collana “I libri di Carmilla”; quest’ultimo, è la toccante storia di Victoria, una terribile e incontrollabile bambina vampiro nella Londra di fine ‘800.
Nel 2013 continua a pubblicare storie, tra cui “Moonlight”: un paranormal romance sui licantropi ispirato a “Romeo e Giulietta”, incluso nelle Short Stories della Scudo Edizioni.
Collaboratrice del web magazine “Fantasy Planet” aderisce a numerosi siti letterari.
Da sempre appassionata di scrittura e di cinema, vive tra centinaia di libri e dvd; adora leggere, disegnare fumetti manga, e dipingere quadri a olio mentre ascolta musica classica. Scrive fiabe per bambini; fantasy, urban fantasy e paranormal romance per giovani adulti.
Il blog ufficiale dell'autrice offre stralci delle sue opere, contest letterari, affiliazioni e promozioni di opere inedite ed editori, una sezione dedicata agli scrittori esordienti e alle case editrici, servizi di editing e molto altro.
Dice l’autrice del romanzo:
Ho iniziato la stesura di Stryx con l’intento di mescolare il folklore alla Wicca moderna, chiedendomi cosa sarebbe accaduto se una vera strega, vissuta al tempo dei puritani, fosse costretta a vivere nella nostra epoca. Nel mio romanzo ho cercato di sottolineare elementi tipici ai quali sono particolarmente affezionata: il copricapo a punta, gli incantesimi, i corvi, i gatti neri, e soprattutto le scope volanti.
Le ragazze della Congrega delle Streghe sono tipiche adolescenti che soffrono per amore, studiano per i compiti in classe e hanno paura di essere scoperte da tutti quelli che rifiutano di accettare il potere in una ragazza; la particolarità che i Cacciatori di Streghe siano solo ragazzi, evidenzia in Stryx l’eterna lotta tra sessi che dura tutt’oggi e fa di Salem un campo di battaglia, velato da atmosfere crepuscolari.
Tutta la storia è impregnata di metafore sull’emancipazione della donna ma anche se si presenta come una storia prettamente femminista, non mancano le lotte a colpi di kick boxing e scene d’azione piuttosto movimentate e cruente.
Da grande fan di Harry Potter non ho potuto fare a meno che disseminare diversi omaggi a J.K. Rowling, ma il libro dal quale ho attinto di più è stato La Lettera Scarlatta di Nathaniel Hawthorne, soprattutto per le scene ambientate a Salem nel 1685.
Sarah e Susan Sawyer, le due streghe protagoniste, rappresentano due criteri opposti con cui il gentil sesso usa il “potere”. Il messaggio finale del libro è che tutte le donne lo posseggono, ma la differenza consiste appunto nel modo in cui si decide di usarlo. Stare dalla parte del Bene o del Male delineerà il tipo di persona che si diventerà “da grande”.

Dicono altri del romanzo:
«Una fiaba moderna, che affonda le radici nella Salem del seicento, la cui apoteosi potrebbe finire in prima pagina domani…» - Fabiana Redivo
«Tra il passato e il presente in una lotta disperata per la libertà e il diritto ad amare, Stryx regala ai lettori una storia intensa e ricca di colpi di scena.» - Stefania Auci

Infine QUI potete trovare altre chicche su questo titolo come la caratterizzazione dei personaggi e i primi due capitoli da leggere.
E con questo mi sembra di avervi detto tutto!
Streghe, magia, adolescenti… paragonato alla mia adorata Buffy? Non sto più nella pelle!
Passo e chiudo :)

mercoledì 29 maggio 2013

Mini Recensione "L'ultima voce" di Alessia Esse



Euro 0,89
Formato Kindle
TRAMA:
Vega G abbandona la villetta rossa in cui si è introdotta di nascosto, e corre verso il mono-aereo che la porterà lontano. Ma lontano è un concetto relativo, perché un ricordo continua a seguirla.
Un ricordo vecchio, ma non sbiadito. Un ricordo che ha la voce di un ragazzo.
L'ultima voce maschile che la Presidentessa ha udito prima di diffondere il virus.
VOTO:
Con questa mini recensione si conclude la serie di spin – off/prequel/racconti brevi tratti da serie che sto seguendo e che adoro.
Oggi è il turno della trilogia di Lilac dell’autrice Alessia Esse, di cui è stato finora pubblicato solo il primo volume, Perfetto (QUI la recensione).
Il secondo capitolo della saga, che si intitolerà Segreto (guardate che cover bellissima … uno dei miei colori preferiti!) uscirà in autunno in data ancora imprecisata e visto che l’attesa è ancora troppo lunga ho deciso di leggere la breve novella dedicata al personaggio di Vega G, la cattivona della serie.
Leggere queste poche pagine è stato un grave errore perché solo per un breve attimo sono rientrata in questo mondo distopico creato dall’abile penna di Alessia Esse … e ora l’attesa mi sembra ancora più lunga!!
Ma torniamo a L’Ultima voce.
Vega G. è il fulcro della storia e la narrazione rimbalza tra il presente e il passato (cioè il suo presente – che è un nostro ipotetico futuro – e il suo passato che è … sempre un nostro ipotetico futuro, solo più vicino ^^).
Nel presente troviamo Vega G. in fuga con il fratellino di Lilac … esattamente pochi istanti dopo la fine di Perfetto e per un attimo mi è sembrato di intravedere in lei un barlume di umanità, di cui attendo conferma o smentita nel seguito.
Nel passato in vece si ha la possibilità di osservare uno scorcio del nostro presente, seguito da accenni di crisi del Paese e rivolte che hanno stravolto  la situazione, fino alle decisioni che  hanno segnato la fine dell’uomo (letteralmente inteso come essere umano di sesso maschile!). Non so se sia successo solo a me, ma ho avuto la sensazione che Vega G. non sia solo l’esaltata guidata dalla pura cattiveria e da un cuore di pietra, che avevo ipotizzato in Perfetto, ma che all’origine delle sue scelte ci siano validi motivi (almeno dal suo punto di vista!).
L’autrice fa solo accenni, lascia indizi e dubbi, su ciò che l’ha portata realmente alla creazione e divulgazione del virus letale per i “cromosomi Y” … ma una piccola parte di me ha sentito una sorta di solidarietà con lei! Per carità, lo sterminio di massa non ha nessun valido motivo di essere perpetrato, ma volete dirmi che torti e ingiustizie e angherie subite non hanno mai dato alla testa a nessuno? Vega G. rimane sempre una folle, ma dopo L’ultima voce, mi sembra di vederla con occhi diversi, meno prevenuti. Solo il seguito della saga potrà dirmi se ho preso un abbaglio e non vedo l’ora.
A parte questo, giusto per accendere ulteriormente la vostra curiosità, vi rivelo che scoprirete anche qualche dettaglio importante sul passato di un altro personaggio conosciuto in Perfetto e molto vicino a Lilac: non vi resta che leggerlo per sapere di cosa parlo!
Ovviamente non posso che consigliarlo a tutti quelli che hanno letto e amato Perfetto, perché per quanto finisca troppo in fretta, ho trovato questo racconto molto bello. Per chi invece è ancora estraneo al mondo di Lilac, ignorate questa breve opera perché non avrebbe senso … ma sapete cosa vi dico? Non sapete cosa vi perdete. Infine per tutti quelli che come me attendono Segreto con trepidazione seguite il blog dell’autrice, che ci allieta l’attesa con teaser e anticipazioni.
Passo e chiudo :)


Wednesday's Books #18... Scusate l'assenza ^^

Ma ciao a tutti follower! Vi sono mancata? Nell'ultimo periodo ho fatto un pochino la pigra con le rubriche settimanali, messe momentaneamente in ferie, e negli ultimi quattro giorni sono stata alla larga dal blog per necessità di sonno... giorni e giorni a fare tardi la sera (anzi presto la notte, visto che l'ora minima di off line erano le 2.30!) per scrivere e correggere post, recensioni e segnalazioni hanno alla fine richiesto il loro prezzo e ho dovuto rinunciare a voi fino ad oggi. Finalmente stasera sono tornata pimpante e sveglia e vedrò di recuperare le duemila cose che mi sono accumulata nel frattempo: per non invadervi in stile ultracorpi vi posterò qualcosa stasera e il resto nei prossimi giorni!
Per farmi perdonare, prima che finisca il mercoledì riprendo la rubrichina che fa il punto della situazione letture e che ammetto essermi un pochino mancata nelle settimane in cui non l'ho postata! Quindi fuoco alle polveri:

Wednesday’s Books è la rubrica nata dall’unione di due rubriche create da MizB di Should Be Reading, ossia Teaser Tuesdays e WWW…Wednesdays. Viene postata settimanalmente di mercoledì e conterrà un estratto del libro che sto leggendo, liberamente scelto da me, e le risposte a tre domande :
1. Cosa stai leggendo?
2. Cosa hai appena finito di leggere?
3. Che libro/i leggerai dopo?

Rieccomi con il “punto della situazione” letture, dopo aver saltato l’appuntamento della scorsa settimana. Come sempre partiamo con le risposte:

1. Sto attualmente leggendo: Discesa all’inferno di Jeff Long, Energie della galassia di Luca Rossi e The Hunt di Andrew Fukuda
2. Ho appena finito: Vernice Fresca di Antonio Grassi e Corner’s Church di Matteo Zapparelli
3. Dopo leggerò: Dryadem di Marie Albes e La notte degli zombie di Jonathan Maberry

 
Questa settimana il teaser l’ho preso da Discesa all’inferno che vi recensirò, una volta finito, nella rubrica Dusty Readings… anche se le letture più attuali ne stanno rallentando non poco l’avanzamento ^^

“Per un istante che nella sua mente durò una piccola eternità, tornò a pensare al suo periodo di schiavitù. Le immagini erano molteplici e confuse. Un unico, interminabile urlo di agonia. La sensazione delle ossa di un uomo esausto che premevano forte contro la sua schiena. L’odore dei minerali. E catene… come una musica che non abbia un ritmo predefinito, che stenti a trasformarsi in melodia, rimanendo in bilico fra rumore e litania. Sarebbe finito un’altra volta così? Corri, scappa via, pensò.”

E voi con che letture vi cimentate?
Passo e chiudo :)

sabato 25 maggio 2013

Recensione in anteprima "Dove osano le farfalle" di Antonella Sgueglia





Editore EMV Edizioni
Pagine 116
Euro 12,00
TRAMA: Il vero amore giunge sempre inaspettato e ha il sapore di una favola. Così è per Greta che ci racconta la sua vita travolta dalla passione. Un’onda dell’immenso mare di Napoli la spinge ad assaporare istante per istante un momento che potrebbe non ripresentarsi… Una storia d’amore che supera ogni barriera, del tempo e dello spazio.



VOTO:

Vi ho presentato questo romanzo da una settimana soltanto, ma la curiosità di leggerlo era troppa quindi sono già qui a parlarvene.
Prima di tutto ci tengo a ringraziare l’autrice per la copia che mi ha inviato, perché l’ho divorato in un solo giorno. Ho iniziato a leggerlo con curiosità e, complice una giornata libera dal lavoro, ho alzato gli occhi dalle pagine alcune ore dopo solo una volta giunta al termine!
Questo non è il romanzo d’esordio di Antonella Sgueglia, di cui vi ho già recensito A scuola con portamento (QUI), ma possiamo considerarlo un secondo esordio in quanto, contrariamente al primo libro che era destinato ad un pubblico di giovanissime, la storia narrata in Dove osano le farfalle è per i lettori di tutte le età… a patto che nel loro petto batta un cuore ancora capace di volare come una farfalla. Il mio ha spiccato il suo volo e questo grazie alla naturalezza e alla sobrietà con cui l’autrice mi ha guidata attraverso la storia di Greta e Valerio, protagonisti di questa favola moderna.
Voi credete nei colpi di fulmine? Io non ne sono sicura, forse perché non mi è mai capitato, ma questo non significa che non possano esistere! L’amore narrato in questo romanzo nasce proprio così… una giornata come tante, un incontro casuale e la vita che non torna più ad essere quella di prima (mettiamoci anche una buona dose di “fondoschiena” , perché se fosse capitato a me l’incontro casuale, probabilmente mi sarei trovata alle prese con un maniaco omicida, precipitando in un thriller… ma Greta incontra un affascinante principe azzurro, beata lei!). Dite che questa premessa sembra tanto un cliché terribilmente romantico e zuccheroso? Forse sì, ma questo non gli ha impedito di farmi sorridere e sospirare!
Non vi è mai capitato di scambiare due parole o anche un solo sguardo con qualcuno e ritrovarvi a fantasticarci sopra? Vi siete mai chiesti come sarebbe stato se quelle fantasie fossero diventate realtà? La protagonista del romanzo vi racconterà come potrebbe essere: lei ci è passata e ha scoperto cosa si prova a realizzare dei sogni che la maggior parte delle volte rimangono tali.

venerdì 24 maggio 2013

Recensione "Come un batter d'ali" di Mew Notice

Editore Sesat Edizioni
Euro 12,00 (cartaceo) – 0,99 (ebook)
TRAMA: Se solo si potessero evitare certe scelte disperate, forse una giovane donna innamorata non avrebbe preferito la morte come forma di ricongiungimento con la propria anima gemella, allontanata brutalmente. Ma Melody è pronta a seguire il suo Tobias ovunque lui sia, tanto da diventare un Angelo Nero, con l’unica certezza di tentare gli altri esseri umani per ottenere il suo scopo: rivedere, anche solo per attimi, quell’angelo che lei ha sempre amato… Tobias. Più di 150 anni dopo, Mia e Noir si incontrano. Provengono da mondi e realtà differenti ma, nonostante i loro diciotto anni, non ci mettono molto a capire quel che provano l’uno per l’altra. Una forza travolgente guiderà i loro cuori e li spingerà a sormontare tutte le insidie che il destino, o forse Melody, porrà sul loro cammino. In un turbinio avvolgente di emozioni, paure e segreti, Noir e Mia affronteranno pregiudizi e difficoltà, scoprendo insieme il gusto dolce e, allo stesso tempo, aspro della parola amore
VOTO:

Oh, che recensione difficile! Sapevo che prima o poi sarebbe successo, mi stupisce solo non sia accaduto prima: un autore/autrice ti invia il suo romanzo per una recensione e tu, quando l’hai finito, per una serie di motivi, ti rendi conto che non ti ha entusiasmato come ti aspettavi… che fai? Indori la pillola o mantieni la promessa con te stessa di essere sempre sincera nei tuoi giudizi?
Se poi ci aggiungiamo che su Goodreads i pareri sono tutti entusiasticamente positivi, significa ritrovarsi anche a fare la voce fuori dal coro… tapina me!! Non è che sarà un massacro, come potete vedere dai tre gufetti sorridenti qui sopra, ma il fatto di dover fare delle critiche mi mette un pochino in imbarazzo… è la mia timidezza che emerge!
Prima di iniziare voglio invitare chiunque di voi abbia questo titolo in WL (o che sia anche solo incuriosito dalla trama) a leggere anche altre recensioni oltre la mia. Non mi importa se qualcuno penserà che sto cercando di blandire l’autrice… ma essendo per me la prima volta che accade, mi sento troppo in colpa per non aver apprezzato la sua opera, come hanno fatto altri lettori :(
Pronti, partenza… via!
Appena ho preso in mano Come un batter d’ali sono stata conquistata dal prologo, che in poche righe mi ha entusiasmata. Lo condivido con voi per mostrarvi di cosa parlo:
Virginia, 1849
Mi appariva tutto meraviglioso, invece non era affatto così…
Ero considerata bellissima e fortunatissima, con i miei lunghi capelli color dell’oro e gli occhi chiari e splendenti come due gemme di cristallo. Ma la mia vita non era affatto bella o fortunata.
Ogni giorno assistevo a gesti feroci e crudeli contro uomini, donne e bambini solo perché la loro pelle era diversa dalla mia. Solo perché la mia era chiara come quel cotone che li rendeva schiavi e la loro scura come il fumo creato dalle foglie di tabacco di mio padre.
I giorni scivolavano via come l’acqua sopra le foglie. Mio padre mi ricordava di sorridere a John con fare maliardo. Sarebbe diventato il mio futuro marito e le nostre piantagioni, cotone la sua e tabacco la mia,
si sarebbero unite per sempre. Ma ciò che mio padre ignorava era che io mi ero innamorata di Tobias, il suo schiavo, la sua compravendita più riuscita, il suo nuovo giocattolo da usare per raccogliere e lavare le fo-glie di tabacco.
Tobias non era nessuno, mio padre decideva per la sua vita, per la sua morte…
La notte lo cercavo e come l’oscurità lui appariva sempre a rincuorarmi. Ignoravamo le leggi e ci amavamo incondizionatamente… fino a quando…
Il mio nome l’aveva scelto mia madre, ed era l’unica cosa piacevole da udire…
Ma quando lo urlò Tobias, capii che era giunta la nostra fine…
…non sarebbe più stato così piacevole sentirlo pronunciare da un altro essere umano.
Tutto sarebbe cambiato.
La vita di Melody Brawn sarebbe cambiata.
Feci la scelta che mi sembrò più giusta: rinunciai alla mia esistenza per inseguire, oltre l’immaginabile, l’unica ragione della mia vita.
Ma il mio gesto, il mio ultimo disperato atto verso la felicità, mi fece precipitare nelle tenebre.
Diventai un Angelo Nero.
Destinata a tentare gli esseri umani ea lottare contro colui che amavo più di ogni altra cosa: Tobias Queen.”
Bello vero?
In più, per quanto gli angeli siano (come le fate) tra gli esseri sovrannaturali che meno mi ispirano in un libro, ero certa che qui lo svolgimento dei fatti non riguardasse cherubini o arcangeli cacciati dal paradiso dopo le diatribe con Lucifero e in questo le mie aspettative non sono state deluse. L’angelo nero che compare nella trama è solo una ragazza che, privata brutalmente della sua anima gemella, decide di suicidarsi, condannandosi ad un’eternità priva di sentimenti.