giovedì 27 febbraio 2014

Recensione "La libreria degli amori inattesi" di Lucy Dillon

Editore Garzanti
Pagine 480
Euro 17,60
TRAMA:  Michelle ha deciso di ricominciare e vuole dare una svolta alla sua vita. Rilevare una libreria con l'amica Anna è il primo passo. Un giorno, mentre è intenta a riordinare gli alti scaffali, all'improvviso dietro uno scatolone colmo di libri spunta un buffo musetto. È Tavish, il cane del vecchio libraio: nessuno può più occuparsi di lui e il negozio è ormai la sua casa. In cerca di un padrone, non ha dubbi e sceglie Michelle. Proprio lei che, dopo il fallimento del suo matrimonio, ha chiuso le porte delle emozioni e ha paura di un nuovo legame. Prendersi cura di un cane è l'ultima cosa di cui ha bisogno ora che l'attività di libraia stenta a decollare. Eppure, dire di no a quei grandi e dolci occhi scuri è impossibile: non c'è altra scelta che tenerlo.
Quando il passato torna a bussare alla sua porta, Michelle scopre la forza di questa nuova amicizia. Perché l'uomo che l'ha fatta soffrire ha deciso di tormentarla ancora e lei sta per sprofondare di nuovo nelle proprie insicurezze. Ma la zampa di Tavish è lì pronta a portarla in salvo. Ormai non è più sola a risanare le ferite del suo cuore.
Giorno dopo giorno l'allegria e la vitalità del cagnolino l'aiutano a non arrendersi e a riscoprire una sensazione che non provava da tempo: la felicità. Michelle deve trovare il coraggio di riprendere in mano la sua vita. Ad attenderla dietro l'angolo c'è qualcosa di inaspettato che ha il sapore dell'amore. E solo Tavish conosce la strada...
VOTO:

INCIPIT:
Michelle era ferma al centro del suo nuovo negozio. Tentava di sceglierne il nome (Domestic Goddes? Nightingale’s? Home Sweet Home?) mentre se lo raffigurava pieno di sacchettini di lavanda cuciti a mano e grosse candele di cera d’api ma, soprattutto, privo del persistente aroma di sgombro affumicato.
Fu assalita, per la quinta volta quel giorno, dalla consapevolezza dell’enormità dell’impresa in cui si stava imbarcando, completamente sola, ma si accigliò e si disse – anche in questo caso per la quinta volta – che stava facendo la cosa giusta. Nuovo inizio, nuovo negozio. Nuova Michelle.
RECENSIONE:
Tienimi con te.
Solo io ti posso aiutare.
Scalderò il tuo cuore.

Ooook! Inizio subito dicendovi che ho una recensione da finire, un’altra da scrivere in toto e un nuovo romanzo su cui non vedo l’ora di posare gli occhi per iniziarne la storia… ma sono qui, irrimediabilmente e inevitabilmente, perché se non vi parlo di questo libro proprio non c’è verso di togliermelo dalla testa.
Ci ho messo poco meno di cinque giorni a leggere le quasi 500 pagine di questo libro e ogni singolo giorno, quando lo posavo per andare a lavorare, continuavo a pensarci e a ripensarci e a ripensarci senza sosta, con il pressante desiderio di poter tornare a casa e trovare il tempo per riprendere in mano il libro e tornare a Longhampton e alla libreria che ciascuno di noi desidererebbe avere sotto casa.
È ufficiale amo appassionatamente Lucy Dillon!
Ho tentennato un po’ prima di iniziare il suo ultimo romanzo perché avevo aspettative talmente alte che ho cercato in ogni modo di convincermi a ridurle (se date uno sguardo alle recensione degli altri due suoi romanzi – Il rifugio dei cuori solitari e Piccoli passi di felicità – capirete perché non ci sono riuscita minimamente!). Ma è stata tutta fatica sprecata perché mi sono innamorata di questo romanzo fin dalle prime pagine e il sentimento è cresciuto esponenzialmente con l’avanzare della lettura.
Vi ho già parlato ampiamente dello stile di questa autrice e della sua capacità di creare storie e personaggi capaci di toccare le corde più profonde della mia anima e per la terza volta non si è smentita. La libreria degli amori inattesi (titolo che, per quanto molto carino ed evocativo, onestamente mi chiedo da dove lo abbiano preso gli editori italiani visto che in origine era The secret of happy ever after o_O) racconta la storia di Michelle, giovane donna – come tutte le protagoniste create da questa autrice – che sta cercando di rifarsi una nuova vita dopo essere fuggita da un passato e da un matrimonio che hanno rischiato di annientarla. Il risultato è una donna incapace di aprirsi completamente agli altri, chiusa ma non cattiva, solo sfiduciata verso il prossimo e verso l’altrui capacità di accettare i segreti che lei si porta appresso.
Ma Michelle è solo la punta di un enorme iceberg, perché alla sua storia si intrecceranno quelle di tanti altri personaggi affascinanti, in particolare Anna – la prima vera amica che incontra in vita sua – che cerca di barcamenarsi in una situazione famigliare decisamente ingombrante, dopo aver sposato un uomo separato ed essersi accollata le tre figlie adolescenti di lui che le danno non poco filo da torcere. E poi c’è il fratello minore di Michelle; l’avvocato scapolo e trasandato del piano di sopra, che porta appresso a sua volta un bagaglio di storia personale da scoprire; le commesse del negozio.
Insomma Lucy Dillon non crea un romanzo quando scrive, da vita ad un intero mondo che riesce a fagocitarti completamente, un mondo da cui non vorresti mai riemergere.

martedì 25 febbraio 2014

SegnaLo #97 - Come la marea di Erielle e Nonostante tutto di Alex Rebatto

Oggi per voi altre due scoperte made in Italy. Questa volta abbiamo un’autrice che ha dato vita ad una storia romance con sfumature erotiche e un autore che ci racconta le vicende di un uomo comune alle prese con aspirazioni, occasioni perse e sbagli colossali.
So che non vi ho detto molto, ma le trame dei due romanzi svelano a sufficienza per farvi un’idea più precisa quindi ecco i relativi dati:

COME LA MAREA
Di Erielle  
Editore Eroscultura
Pagine 162
Euro 3,99
Formato digitale
TRAMA: Cosa fareste se un affascinante sconosciuto si fosse comodamente installato in casa vostra? E se vi trattasse con sufficienza, convinto che l’intruso non sia lui, ma voi? L'insolita esperienza capita a Laura Roversi, una single di trent'anni che lavora tutto l'anno nella cancelleria di un tribunale, sepolta viva sotto una montagna di scartoffie. Delusa dall'amore, ferita dalla vita, vuole solo godersi in santa pace la sua vacanza e non immagina certo, rientrando nella vecchia casa di famiglia dopo un anno di assenza, d'imbattersi in un uomo alto e bruno, bello come un divo di Hollywood, che la osserva infastidito e sembra più che ansioso di metterla alla porta. Naturalmente fra i due sprizzeranno scintille fin dal primo istante.
Comincia così una difficile convivenza complicata dall’arrivo di un enigmatico milionario russo, Alexis Rastrov. Anche lui si sentirà attratto da Laura e col suo carattere astuto e dominatore, darà filo da torcere ai protagonisti. Divisa fra i due uomini, per la prima volta la ragazza scoprirà la forza travolgente della passione e il tormento dell’amore.  

L’autrice:
Erielle adora le storie d’azione, il mare, i viaggi, la fotografia e il cioccolato fondente. Ha sempre avuto una passione smodata per la lettura, e da qualche tempo anche per la scrittura. I suoi racconti sono presenti in alcune antologie on line. 
Come la marea  è il suo romanzo di esordio.
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NONOSTANTE TUTTO
Di Alex Rebatto
Editore Selfpublished
Pagine 267
Euro 2,72
Formato digitale
TRAMA: Un paesino del centro Italia e una realtà senza sbocchi come tante.
In un call center s'intrecciano le vite di uomini e donne apparentemente senza un futuro. Vittime della noia, di scelte sbagliate, dei giochi di potere per cercare di sfiorare un minimo di gratificazione all'interno di un'azienda dove il sesso e la sudditanza appaiono come unica speranza per provare a sfuggire al cliché della "vita sprecata".
Tra vecchi ricordi legati alla droga e sogni cinematografici svaniti nel letto di un dirigente si alternano le vicende degli operatori, sempre più rassegnati e sconfitti.
Tra loro il protagonista.
Quando un concorso letterario gli apre le porte del successo, il nostro eroe, partito per la città, prova ad evadere da quella provincia che gli va così stretta.
In breve tempo scoprirà quali insidie si nascondono dietro il successo e quanto sia facile perdere la strada di casa.
Alcol, delusioni, droga, sesso, amici persi e rimpianti..
Un viaggio verso l'inferno cercando di restare sospesi con una corda all'ultimo brandello di paradiso.

Passo e chiudo :)

lunedì 24 febbraio 2014

SegnaLo #96 - Innocentia di Isa B.

Stasera voglio strafare! E quindi vi posto anche la segnalazione di un romanzo che ha attirato un sacco la mia attenzione, anche grazie alla recensione che ne ho letto sul blog Sognando tra le righe scritta dalla bravissima Foschia75.
Il romanzo in questione è anche l’esordio di questa autrice tutta italiana ed è stato autopubblicato lo scorso novembre su Amazon.
La storia ruota intorno alla Divina Commedia e oltre a narrare gli eventi che si svolgono sullo sfondo della odierna Venezia, si propone anche l’ambizioso scopo di far conoscere il magnifico lavoro di Dante anche a chi non ha mai avuto la possibilità di leggerlo o di apprezzarlo.
Trovo che l’idea che ha dato vita a questo libro sia estremamente originale e non posso non esserne attirata visto quanto ho amato l’anno del liceo che abbiamo dedicato all’Inferno dantesco (certo non ho avuto lo stesso entusiasmo per il Purgatorio e non vi dico la noia nell’anno dedicato al Paradiso… ma qui è l’Inferno a dominare la scena, quindi squillino le trombe!!).
Molto interessante è anche il fatto che – come l’autrice stessa mi ha spiegato – si possano individuare ben tre piani di lettura del romanzo stesso. Il primo piano è quello semplice della storia dei protagonisti che può essere apprezzata e compresa a prescindere dalla comprensione del testo della Divina Commedia. Il secondo piano di lettura è quello pensato per chi intende avvicinarsi al testo dell'Alighieri e desidera conoscerlo più a fondo. Il terzo piano di lettura invece è rivolto a coloro che già conoscono l'opera e possono quindi cogliere una lunga serie di riferimenti danteschi volutamente inseriti “tra le righe” del romanzo.
Amore, suspense e mistero condiscono il tutto.
Io non ho intenzione di farmelo scappare e voi cosa ne pensate?

INNOCENTIA
Di Isa B.
Editore Selfpublished
Pagine 290
Euro 3,08
Formato digitale
TRAMA: Venezia. Tempi moderni. Tra le calli della città lagunare scorrono secoli di storia che legano il presente al passato, l’antico splendore con la modernità, la ricca borghesia veneziana con giovani studenti. Tra di loro, Beatrice, una studentessa di lettere, appassionata al poeta fiorentino Dante Alighieri, si troverà coinvolta in uno dei segreti che la città custodisce. La sua passione per la Divina Commedia la porterà a contatto la versione più moderna e più crudele dell’inferno dantesco e le farà capire come il passato possa influenzare il presente e come il messaggio di un grande uomo possa ispirare le generazioni future e concretizzarsi in modi inaspettati.

L’autrice si racconta:
Sono nata a Treviso il 12 maggio 1986. Ho frequentato il Liceo Classico e mi sono iscritta alla Facoltà di Ca' Foscari conseguendo la Laurea triennale in Lettere Moderne nel marzo 2010 con una tesi riguardante il Decameron di Giovanni Boccaccio, intitolata “Da medica a contessa: la storia di Giletta di Nerbona.”
Da aprile 2010 lavoro in un'azienda che si occupa di informatica applicata all'ambito medico-sanitario. Da agosto 2011 vivo a Padova.
Nel settembre del 2011 sono stata invitata dalla Fondazione Bonaventura di Treviso a tenere una conferenza sul Decameron volta ad indagare il ruolo della figura femminile nell'opera boccacciana  intitolata “Giletta, Zinevra e la Principessa di Inghilterra nobiltà di sangue e nobiltà d'animo.”
La passione per Dante Alighieri e per le sue opere nasce già al liceo e trova conferma durante gli studi universitari. Il mio atteggiamento di riverenza nei confronti della bellezza e della complessità della Divina Commedia mi ha fatto preferire il Decameron come argomento di tesi, ma il desiderio di voler provare ad analizzare l'opera dell'Alighieri mi ha portato a scrivere questo romanzo che ha aiutato anche me a conoscere meglio il grande autore fiorentino.
Amo gli animali, ho un cavallo e due gatti! Sono appassionata di cinema, nessun genere in particolare, mi piace cambiare. Ma la mia vera passione è viaggiare.

Passo e chiudo :)

Recensione "Un indimenticabile Natale d'amore" di Milly Johnson

Editore Newton & Compton
Pagine 315
Euro 9,90
TRAMA: Natale è il periodo dell'anno in cui bisogna essere felici... ma Eve non ha mai amato le feste. Tutti i suoi sogni, i suoi desideri e le sue illusioni sono sempre stati disattesi. Eppure, quest'anno il destino sembra avere in serbo per lei qualcosa di davvero speciale. Sotto l'albero, Eve trova, infatti, l'unica cosa che non si sarebbe mai aspettata di ricevere: una vecchia zia le ha lasciato in eredità un parco di divertimenti dedicato al Natale. Ma le disposizioni testamentarie sono molto chiare: Eve dovrà dirigerlo con l'aiuto di un affascinante e misterioso socio d'affari, un uomo che risponde al nome di Jacques Glace. Ma chi è questo Jacques e com'è che la zia Evelyn l'ha incluso nelle sue ultime volontà? E perché Eve è costretta a dividere con lui la bizzarra eredità? Nonostante i tanti dubbi, la ragazza non rinuncia a questa nuova sfida: Winterworld sarà un grande successo. Riuscirà Jacques a farle amare di nuovo il Natale e a sciogliere il ghiaccio che tiene prigioniero il suo cuore?
VOTO:
 

INCIPIT:
Eve sedeva pazientemente nella comoda sala d’attesa dello studio legale Firkin, Mead & Mead, mentre la pioggia colpiva i vetri delle finestre come se stesse cercando di fare irruzione per condividere un po’ di calore. L’inverno era arrivato in anticipo sulla scia di un’estate instabile, cacciando via il povero autunno che era comparso e svanito in meno di due settimane.
La giornata rifletteva alla perfezione l’umore di Eve: fredda e triste, come la ragione per la quale si trovava in quell’ufficio.
La sua adorata prozia era morta e le aveva lasciato qualcosa. Il vecchio medaglione che portava sempre, forse. Quello che Eve avrebbe voluto vederle ancora attorno al collo.
RECENSIONE:
Finalmente in questi giorni sono riuscita a leggere il terzo romanzo natalizio di Newton & Compton che tanto desideravo. Sì, lo so, sono un tantino in ritardo… ma il Natale me lo porto nel cuore tutto l’anno, quindi che importa se è già passato anche San Valentino?
Questa romantica e originale favola è riuscita a riportarmi indietro a dicembre e quasi mi aspettavo di alzare gli occhi dal libro e trovare il mondo coperto da un soffice strato di candida neve appena caduta (per quanto il vero Natale di quest’anno sia stato più bagnato che bianco!).
Sdolcinato? Oh sì! Tanto quanto speravo che fosse.
Romantico? Incredibilmente e totalmente! Adatto ad un cuore sognatore come il mio che non si lascia “pietrificare” da nessuna delusione.
Prevedibile? Beh, che altro poteva essere?! Senza lieto fine non sarebbe una commedia romance, ma la strada per arrivarci non è niente male.
Milly Johnson ha dato vita ad una protagonista che odia il Natale come nessuno mai: un’infanzia infelice e la prematura perdita dell’uomo che ama hanno trasformato Eve in una donna di successo che vive solo per il suo lavoro e per impedire che si spenga la fiamma della candela che tiene sulla finestra del soggiorno: finchè la fiamma arde il suo perduto amore le sarà accanto.
Ma non c’è posto per altri sentimenti nel cuore di Eve, imprigionato in una gabbia di ricordi che non torneranno più!
Povera, povera Eve… povero tesoro…
OMMIODDIO quanto l’ho detestata per gran parte del libro! Presuntuosa, irritante, priva di senso dell’umorismo e aspirante assassina dello spirito del Natale… con me non poteva avere feeling! Io che aspetto la mezzanotte del 30 novembre per tirare fuori le decorazioni e travolgere la casa di “natalità” e che penso che il 7 gennaio arrivi sempre troppo in fretta. Io avrei adorato la zia Evelyn, che purtroppo muore prima dell’inizio del romanzo, ma che ho potuto conoscere attraverso i ricordi degli altri e soprattutto attraverso l’eredità che lascia. La cara zietta che – cito – “…aveva trovato la cura definitiva per quella tristezza che la assaliva ogni volta che doveva smontare le decorazioni di Natale: aveva semplicemente deciso di non farlo, di lasciarle lì per tutto l’anno. Non le importava che la gente dicesse che era impazzita: da allora era sempre stata di ottimo umore.”
Qual è la sua eredità? Quello per cui farei carte false… niente meno che un meraviglioso parco a tema natalizio. Prima che possa essere operativo mancano ancora tanti lavori, ma zia Evelyn ha già pensato a tutto prima di morire perché sapeva perfettamente cosa voleva.
Per fortuna lascia Winterworld alla nipote anti-natalizia Eve e ad un socio che nessuno della famiglia ha mai visto o conosciuto, tale Jaques Glace, un uomo con le mani grandi come badili e profondi occhi blu, ma soprattutto con un eccellente spirito natalizio che saprà contrastare le idee di Eve… lasciata da sola avrebbe completamente disatteso le ultime volontà dell’anziana zia!
Secondo voi i due possono andare d’accordo? Ovviamente no e non sarà certo per colpa di lui.
Aspetta entrambi un lungo cammino, costellato di accesi battibecchi, ma anche di rivelazioni ed esperienze importanti.
Neanche il cuore più corazzato può resistere quando si trova immerso per 24 ore al giorno nel Natale, la magia prima o poi inizia a crepare l’armatura che lo riveste e a filtrare all’interno, silenziosa e inesorabile… che meraviglia!
Credo che più di metà del mio voto sia nato proprio dall’ambientazione di questo romanzo: quel parco a tema meraviglioso che prende forma e vita sotto gli occhi stupiti del lettore pagina dopo pagina, con profumi e atmosfere che scaldano l’anima e che fanno desiderare solo di essere lì. La giostra, il recinto delle renne, la grotta di Babbo Natale… sono solo esempi; tutto è vivido e bellissimo. E poi vogliamo parlare della cappella per i matrimoni? Quella che Eve farà di tutto per cancellare dai progetti perché “chi mai vorrebbe sposarsi in un parco a tema”? io adorerei sposarmi in un posto simile e scommetto che non sono la sola.
E poi ci sono i due protagonisti a rendere più frizzante l’ambiente: l’antipatia di lei (che comunque è solo una facciata costruita ad arte!)  compensata dalla solarità e dalla bellezza di lui, e parlo di bellezza interiore, non solo fisica. Due bei personaggi che fanno non poche scintille prima di riuscire ad accendere una piccola fiamma!
E intorno a loro altre figure più o meno caratterizzate e altre storie, come quella di Pav e Violet che si occupano della gelateria del parco e che sono fantastici.
Mi rendo conto da sola che questo romanzo non è e non sarà mai un’opera intramontabile, ma non è forse vero che la bellezza sta negli occhi di chi guarda? Ecco, i miei occhi forse si sono lasciati accecare dalle luci natalizie di questo libro che mi ha coccolata con quello spirito natalizio che già mi mancava così tanto e che mi ha fatto sospirare e sorridere e sognare.
Giunta all’ultima parola del libro non sapevo se ridere o piangere, così ho finito per fare entrambe le cose contemporaneamente.
Forse essere troppo emotivi è visto da alcuni come un difetto o una debolezza, ma io ho un gran bel rapporto con il mio cuore “mollaccione” a cui basta poco per sciogliersi. Quindi questa lettura è stata le mia bellissima evasione per un weekend e l’unico rammarico è di averla finita troppo presto.
Non sto a dirvi che consiglio questo titolo a tutti, perché è scontato… ma se siete allergici al Natale o allo “zucchero” forse dovreste pensarci due volte per non rischiare uno shock anafilattico XD.
Merry Xmas… ehm, scusate… intendevo passo e chiudo :)

sabato 22 febbraio 2014

Recensione "Night School #2 - Il segreto della notte" di C.J. Daugherty

Editore Newton Compton
Pagine 381
Euro 9,90
TRAMA: Dopo un anno turbolento, in cui ha tanto lottato e sofferto, Allie ha perso fiducia nella vita. L'unico posto dove si sente a casa è la sua nuova scuola, la Cimmeria Academy. Qui è circondata da veri amici, pronti a sostenerla nelle difficoltà e a darle l'affetto e il calore familiare che ormai pensava di aver perduto per sempre. Ma la Cimmeria Academy non è un posto sicuro come sembra: un grave pericolo aleggia su studenti e insegnanti. E c'è di più: Allie scopre che il segreto custodito tra le antiche mura di questa prestigiosa accademia potrebbe riguardare anche sua nonna, di cui nessuno conosce il misterioso passato, e suo fratello, fuggito di casa in circostanze mai chiarite. Questa volta Allie non potrà fare affidamento su nessuno: dovrà raccogliere tutto il coraggio per cercare la verità, e per scoprire chi tra i suoi amici in realtà la sta tradendo. e qualcuno si farà del male...

VOTO:
 

INCIPIT:
“Isabelle, mi serve aiuto!”.
Accovacciata nell’oscurità di un quartiere periferico di Londra, Allie bisbigliava freneticamente al cellulare.
Ascoltò ciò che le diceva la voce all’altro capo della linea per quasi un minuto, annuendo di tanto in anto mentre i suoi capelli scuri ondeggiavano avanti e indietro. Quando la voce si interruppe, prese ad armeggiare con il telefono e sfilò il retro per togliere la batteria. Fatto questo, estrasse la SM card e la schiacciò nel terreno con il tacco della scarpa.

RECENSIONE:
Che piacere poter finalmente leggere il seguito di un romanzo che mi ha rubato il cuore! Per un po’ ho temuto che non arrivasse mai da noi e invece un giorno eccolo lì in tutto il suo splendore sugli scaffali della libreria. Il solo averlo lì a guardarmi mi ha fatto accelerare le letture in  programma in modo da poterlo iniziare il prima possibile… è stato quasi riabbracciare un vecchio amico dopo troppo tempo di lontananza!
Ammetto che avevo non pochi timori in merito a questa lettura, principalmente perché con un primo libro che si era guadagnato il voto massimo (quello che do raramente!), ero certa che il secondo capitolo non mi avrebbe rapita allo stesso modo. In più temevo una vera e propria delusione, perché avevo già letto alcune recensioni e la maggior parte – per quanto non negative – denotavano un calo di entusiasmo.
Come potete vedere dai gufetti in alto, la mia “delusione” è costata al titolo solo mezzo gufo rispetto al precedente (probabilmente il mezzo gufo rimasto è nato principalemente dal mio amore incondizionato per la Cimmeria Academy e forse quattro gufi sarebbero stati un giudizio sufficiente… ma che ci volete fare: al cuor non si comanda!).
Ma vediamo di parlare un po’ del romanzo.

Il segreto della notte riprende le vicende di Allie poco dopo che si erano interrotte in Il segreto del bosco (a proposito potete leggerne la mia recensione QUI). In apertura del libro la giovane protagonista è a Londra dai genitori in attesa di tornare alla Cimmeria… ma nel frattempo deve cercare di restare illesa perché a quanto pare qualcuno le da la caccia. Il romanzo parte subito in quinta con una dose di sana adrenalina per ricordare al lettore che non sta leggendo un romanzetto che tratta le vicende scolastiche di una normale adolescente. Ben presto ci si ritrova di nuovo all’accademia, che ho trovato immutata nel suo fascino, malgrado inizialmente presenti ancora le pesanti conseguenze dell’incendio in cui Allie aveva rischiato la vita.
Con il ritorno a scuola si ritrovano anche i vecchi compagni di avventure e disavventure… che ci crediate o no, mi sentivo come se fossi io a tornare alla Cimmeria dopo le vacanze, con quell’entusiasmo che provavo ogni anno al liceo quando rivedevo persone che non avevo visto per tutta l’estate!
Ma alla Cimmeria non è certo tutto rose e fiori, perché le vite degli studenti e degli insegnanti – e soprattutto quella della protagonista – sono minacciate dalla cricca di Nathaniel e dai suoi piani visionari di potere assoluto.
Potrei passare pagine e pagine a raccontarvi la trama e gli eventi salienti di questo secondo capitolo della saga Night School (che se non erro prevede ben cinque libri… e speriamo ci arrivino tutti!), ma vi rovinerei un sacco di sorprese. Finalmente ci sono un bel numero di rivelazioni… non che ora il puzzle sia completo, ma sicuramente si finisce il romanzo con molte più informazioni utili rispetto al primo.
La cara Allie finalmente entra a far parte della Night School così finalmente ho potuto scoprire in dettaglio la vita “segreta” degli eletti. Questa sorta di setta addestra i giovani prescelti nell’arte della sopravvivenza, insegnando loro tecniche di combattimento e di difesa, preparandoli fisicamente e intellettualmente a tutte le potenziali situazioni potrebbero dover affrontare. Ho trovato questa parte molto interessante ed è stato bello vedere la protagonista che passa dal sentirsi un pesce fuor d’acqua allo scoprire le proprie doti.
Nel frattempo trova spazio anche la parte dedicata ai sentimenti. Ho letto in varie recensioni molto scontento per il triangolo amoroso che prevedibilmente compare, ma – pur essendo in prima fila quando si tratta di gridare “basta triangoli!” – questa volta devo levare la mia voce fuori dal coro. Le tre punte sono ovviamente Allie, Carter e Sylvain, che torna alla carica. La cosa buffa è che prima di leggere il romanzo stortavo il naso al solo pensiero, ma ammetto che il modo in cui l’autrice ha sviluppato la spinosa situazione funziona parecchio: il buon Carter che tanto mi aveva conquistata nel primo romanzo, ha iniziato a starmi sullo stomaco molto presto in questo nuovo libro, con tutta una serie di atteggiamenti nei confronti di Allie che, per quanto probabilmente dettati dalla preoccupazione per l’incolumità di lei, risultano velocemente fastidiosi e soffocanti… tanto che quando la situazione tra lui e Allie si fa molto tesa ho iniziato a fare il tifo per.. ta-da!... Sylvain che nello scorso romanzo non potevo proprio sopportare. Sarà davvero cambiato come sembra? Mi sa che lo scoprirò solo nel seguito. Fatto sta’ che non ho trovato il triangolo creato dalla Daugherty fastidioso e superfluo come tanti altri, in fondo si tratta principalmente di Allie che non riesce a fare chiarezza nei suoi sentimenti, oltretutto in un momento costellato di insicurezze, dubbi e minacce che certo non favorisce la lucidità. Forse verrò lapidata per questo, ma mi auguro che lei finisca col bel francesino… almeno per ora.
Soddisfacente ho trovato anche tutte le informazioni che l’autrice inserisce su Allie e compagni, svelando fatti del loro passato e delle loro famiglie, rendendoli più credibili e tangibili.
Un passo indietro rispetto al primo volume invece è stata una dose eccessiva di ingenuità e immaturità mostrata della protagonista, che in alcuni momenti mi è sembrata regredire rispetto al capitolo precedente: certo alcune sue discutibili decisioni sono quelle che hanno indirizzato la storia nella direzione che doveva prendere e che tanto mi sta piacendo… ma al momento erano un tantino irritanti. Sarà che per una volta vorrei vedere un’eroina adolescente capace di fidarsi maggiormente delle persone che la circondano e che quindi eviti di raccontare bugie sempre più grandi per coprire verità che, se dette subito, avrebbero potuto evitare spiacevoli inconvenienti.
In Night School 2 ho trovato azione, misteri e sorprese a sufficienza. La narrazione ha mantenuto per tutto il tempo un ritmo sufficientemente buono da tenermi incollata alle pagine irrimediabilmente… come per il primo titolo desideravo solo poter iniziare e finire il libro senza mai interrompere la lettura!
E vogliamo parlare di un colpo di scena che mi ha colta totalmente impreparata?? Di certo non posso dirvi di cosa si tratta, ma qualcuno lascia la storia.. inaspettatamente, all’improvviso e con non poco dolore da parte mia e di Allie: una di quelle situazioni in cui rimani con gli occhi fissi sulla pagina chiedendoti se non hai forse sbagliato a leggere! Quindi preparatevi ad un addio… io ci sono rimasta malissimo :(
Lo stile dell’autrice è lo stesso del primo libro, scorrevole e coinvolgente come la storia che racconta, e non vedo l’ora di ritrovarlo nei prossimi capitoli della saga.
In verità ci sarebbero così tante cose che mi hanno entusiasmata in questo titolo che potrei riempire pagine e pagine parlandone, ma ogni volta che inizio una frase mi ritrovo a cancellarla perché altrimenti diventerebbe la fiera degli spoiler ed è proprio quello che non voglio fare: ho adorato far scorrere le parole sotto i miei occhi senza sapere cosa mi aspettava ad ogni pagina che voltavo e mi auguro che voi proviate la mia stessa trepidante emozione.
Quindi, visto che non posso condividere con voi appieno il mio entusiasmo, non mi resta che avviarmi alle conclusioni: Night School? Una saga che consiglio mooolto caldamente a tutti, anche se dovremo di certo portare pazienza prima di vederne la fine. In particolare, Il segreto della notte, se avete adorato il titolo precedente, non ve lo dovete proprio perdere… ne vedrete delle belle!
L’ultima parola la voglio spendere per le cover… si abbinano sicuramente bene in libreria e a occhio mi piacciono entrambe, ma un pochino più di fantasia? Si assomigliano davvero troppo e non ho ancora ben capito cosa vogliano rappresentare di preciso. Molto azzeccata invece – e che bisogno ho di dirlo! -  quella originale che richiama perfettamente l’atmosfera del romanzo.
E con questo io ho finito… tocca a voi dire la vostra.
Passo e chiudo :)

ChattaLo #9 - Sono tornata

RIECCOMIIIIII!
Ma ciao miei adorati followers!
Vi sono mancata? Naaaa, scommetto che non vi siete neanche accorti che è già da una settimana che sono in silenzio stampa ;D
Voi invece mi siete mancati terribilmente… detesto non riuscire a trovare un attimo da dedicare al blog, ma è stato veramente un periodo difficile e intenso. Ora mi auguro di riuscire a stabilire un pochino più di equilibrio, che mi permetta di tornare con un minimo di costanza in più a lavorare al mio rifugio virtuale.
Intanto volevo chiedere scusa a tutti quelli di voi che hanno commentato gli ultimi post… adoro ogni singola parola che mi lasciate, ma purtroppo non ho trovato nemmeno il tempo per rispondervi! Prometto solennemente che da oggi risponderò a ogni singolo commento, perché mi sento troppo in difetto a non farlo.
Nel tempo della mia assenza l’unica cosa che sono riuscita a fare – anche perché senza sarei impazzita – è stato leggere e a scrivere qualche recensione sul mio inseparabile quadernetto. Perciò preparatevi che finito il mio post chiacchieroso inizierò a copiarle a pc e a pubblicarle per farvi sapere cosa penso delle mie ultime letture, che a quanto pare sono state tutte decisamente fortunate. In cantiere ho anche le recensioni di un paio di romanzi non ancora pubblicati, ma ovviamente ancora non ve le posso mostrare… quando avrò il via libera delle autrici sarete i primi a saperlo!!
Non credevo proprio che ci sarei riuscita, ma ho quasi finito tutti i titoli che mi ero prefissata per questo mese di febbraio e domani dovrei portarmi a buon punto con l’ultimo cartaceo, visto che ho intenzione per un giorno di non fare assolutamente nulla se non tenere in mano il libro XD
Come capiterà anche a voi di certo, quando sono particolarmente sotto pressione una delle cose che mi risolleva il morale è lo shopping libresco, quindi ho anticipato un pochino i tempi (diciamo che non ho aspettato la fine dell’obiettivo di febbraio per premiarmi… ma non sapete quanto bene mi abbia fatto allo spirito!) e mi sono regalata la trilogia completa in cartaceo di Delirium – grazie anche alla vendita della saga dei Sangue Blu di Melissa De La Cruz… piacere doppio di sostituire una saga che non ho apprezzato con una che adoro! – i cui tre libri fanno bella mostra di se sulla mia libreria, in pole position pronti per essere letti. In realtà Delirium l’ho già letto in ebook e amato appassionatamente perciò da leggere mi restano gli altri due, ma sarebbe fantastico se riuscissi a trovare abbastanza tempo per rileggere anche il primo.
Poi per concludere il mio “regalino” (visto che in TBR vanno solo due titoli, dovevo per forza comprarne un altro!) ho aggiunto un bel titolo zombie: Tuono e Cenere, volume 2 di Epidemia Zombie di Z.A. Recht che è stato il migliore romanzo del suo genere nel 2013… aspettative alle stelle, quindi incrocio le dita.
Intanto sto cercando già di decidere i titoli a cui dedicarmi in marzo ed è difficile come non mai perché, per quanto i cartacei siano già quasi al completo, per gli ebook questo è un periodo ricco di uscite… se avessi 50 ore al giorno per leggere sono convinta che non mi basterebbero per tuffarmi in tutti i romanzi che desidero scoprire!
A voi capitano mai questi dilemmi esistenziali? Scusate se ne parlo con voi, ma se mi azzardassi a “lamentarmi” con qualcuno di quelli che conosco, riceverei in cambio la solita occhiata che ti da l’impressione che il tuo interlocutore stia pensando a come suggerirti la camicia di forza senza offenderti XD
Comunque, questo post sta già diventando più lungo di quanto volessi… alla fine doveva solo annunciarvi il mio ritorno tra i ranghi, ma come il mio solito tendo a divagare: vi ho già detto che mi siete mancati?!
E ora vediamo di mettere insieme le recensioni che voglio mostrarvi.
Intanto un virtuale abbraccione.
Passo e chiudo… solo per poco ;)

sabato 15 febbraio 2014

MEME: The Literary Dinner Party

Ecco un meme che ho scovato qualche tempo fa sul blog di Lady Cooman, Libri & Popcorn: si chiama The Literary Dinner Party ed è veramente originalissimo^^
Si tratta di stilare una lista di partecipanti ad un’ipotetica cena “letteraria” in base alle indicazioni date dal meme. Vediamo cosa verrà fuori!
Partecipate anche voi lasciandomi le vostre risposte nei commenti o i link di riferimento ;)
Pronti per la cena??

1. Un personaggio che sappia cucinare o al quale piaccia cucinare.
Chloe, la protagonista di La ricetta segreta dell’amore di Beth Ciotta… con un diploma da Chef andiamo sul sicuro!
2. Un personaggio che abbia i soldi per finanziare la cena.
Direi uno dei membri della famiglia Cullen (presente Twilight?!)… ma di certo non Edward. Se devo scegliere per simpatia direi Alice.

3. Un personaggio che potrebbe provocare una scenata.
Afrodite della saga La casa della notte di P.C. e Kristin Cast… adorerei avere un bel botta e risposta con lei ^^
4. Un personaggio che sia divertente.
Più che uno sono due, ma inseparabili: i gemelli Wesley, Fred e George! Ovviamente della saga di Harry Potter.
5. Un personaggio che sia molto socievole e popolare.
Dai che anche sta volta riesco a infilarci Il signore degli anelli: Frodo sarebbe scontato? Beh, fa niente, io lo invito lo stesso!
6. Un cattivo.
Sì, lo so che ho già nominato Potter nella domanda 4, ma qui non ci piove: Voldemort… speriamo non ci faccia un Avada Kedavra perché non ha gradito gli antipasti O_O
7. Una coppia (non necessariamente romantica).
Clary e Jace di Shadowhunters… per carità lei mi piace un sacco, ma l’importante è che venga lui, anche da solo, magari mezzo nudo… no scusate, stavo divagando XD. Certo c’è da sperare che non facciano fuori l’invitato della domanda precedente…
8. Un eroe o un'eroina.
Diciamo che non è il massimo nei rapporti sociali, ma non riesco a non pensare a Katniss di Hunger Games.
9. Un personaggio sottovalutato
Oh caspita! Perché non me ne viene in mente nessuno? Vediamo *mumble mumble*… Ecco! Magari non la conoscete in tanti, ma io direi Marlee della saga The Selection di Kiera Cass, piuttosto sottovalutata nel primo volume, ma che si rivela una persona dal grande cuore.
10. Un personaggio di tua scelta.
Eheheh! Mi auguro che questo non vi faccia passare l’appetito, ma da buona estimatrice di zombie non potevo non invitarne uno, diciamo l’unico che saprebbe comportarsi: R di Warm Bodies :D


Certo che riguardando le risposte, potrebbe essere una cena decisamente bizzarra, ma dubito che ci sarebbe da annoiarsi… e voi che fate? Venite? Ovvio siete tutti invitati!
Passo e chiudo :)