domenica 26 gennaio 2014

Recensione "Rebirth" di Matteo Zapparelli

Editore Sogno Edizioni
Pagine 404
Euro 14,90 (cartaceo) – 2,99 (ebook)
TRAMA: Da millenni in ogni angolo del mondo si combatte una guerra segreta e sanguinosa tra i Figli di Argo, un'antica stirpe di licantropi, e l'oscuro Ordine della Croce d'Argento.
Una sola città vive in pace: Verona, la città dell'amore cantata da Shakespeare. Ma anche quest'ultimo baluardo sta per crollare, ora che l'Ordine schiera le proprie forze in un disperato tentativo di annientare il nemico. E la scia di sangue crescerà fino ad assumere le forme di un fiume in piena.
Nel mezzo di questo vortice di violenza, Etienne e Sara si incontreranno quasi per caso. Lui, licantropo apostata che ha voltato le spalle ai propri fratelli per amore di una donna. Lei, ragazza sognatrice che gli ruberà il cuore con i suoi grandi occhi verdi. E, mentre cala la notte e sorge la luna piena, gli ululati echeggiano e le spade si innalzano, Etienne dovrà lottare per salvare la donna che ama e offrire al mondo un ultimo barlume di speranza.
VOTO:
 

INCIPIT:
19 dicembre 2009, ore 18.00
    Etienne Delacroix rabbrividì.
    L’aria gelida gli sferzò il viso, obbligandolo a socchiudere gli occhi mentre osservava le torri di Castelvecchio emergere dall’opaca foschia di quella sera di dicembre. La neve continuava a scendere dal cielo, imbiancando Verona e i suoi monumenti illuminati dalla fioca luce dei lampioni.
    Posò le mani guantate sul parapetto in marmo bianco del Ponte della Vittoria e si sporse in avanti, osservando le scure acque dell'Adige trascinarsi lente verso la Chiesa di San Giorgio e il Teatro Romano.
    Un nuovo brivido gli attraversò la schiena, ma non era soltanto l’aria gelida che gli entrava nei polmoni la causa di quei tremiti. Era tormentato da tetri pensieri, che non smettevano di riportargli alla mente immagini cupe di un passato che quasi non gli apparteneva più. Si era illuso di poter sfuggire ai propri fantasmi per così tanto tempo che aveva finito col crederci davvero. Ma il passato è un fardello che grava sulle nostre spalle, seguendoci come un'ombra, per schiacciarci con il suo peso quando siamo più inermi.
RECENSIONE:
Buona domenica followers! Come è andato questo weekend che ormai volge al termine? A me alla grande, soprattutto perché ho letto tantissimo^^
Ieri sera infatti ho finito un altro romanzo e si tratta di un titolo davvero bello: Rebirth di Matteo Zapparelli.
Di questo autore mi avevate già sentito parlare in occasione del suo libro d’esordio – Corner’s Church – un bel thrillerone di cui trovate QUI la recensione.
Quello di cui vi voglio parlare oggi però è un genere completamente diverso: licantropi!
Generalmente tendiamo – o quanto meno io – a collegare il nome di un autore ad un genere di romanzo (ad esempio da King ci aspettiamo solo horror, mentre da una Kinsella solo commedie romantiche più o meno comiche!), quindi quando ho visto che questo giovane autore era passato ad una storia decisamente diversa dalla precedente, la mia curiosità ha iniziato a scalpitare… tant’è che non appena ho avuto il romanzo tra le mani mi ci sono tuffata a pesce.
In questa nuova opera Zapparelli mi ha confermato una cosa che avevo già scoperto in precedenza: adoro il suo stile di scrittura! Curato, preciso, attento ai dettagli; mai eccessivamente logorroico e capace di indirizzare l’attenzione dove serve.
I suoi personaggi sono originali e approfonditi a sufficienza da emergere dalle pagine, prendendo forma solida nella mente di chi legge. Ho trovato molto suggestive anche le descrizioni dei luoghi… sarà che la storia si svolge nella meravigliosa città di Verona di cui io sono perdutamente innamorata, ma avevo l’impressione di trovarmi fisicamente là mentre le parole scorrevano sotto i miei occhi.
A questo punto però non vi ho ancora detto di cosa realmente stiamo parlando. Rebirth è il primo volume della Wolf Lineage saga, dedicata come vi dicevo all’inizio ai licantropi. I lupi mannari di Zapparelli sono lontani anni luce dai lupacchiotti della Stiefvater, quindi se cercate un romanzo che faccia sognare siete fuori strada. Qui si torna ai vecchi mostri dei primi film sull’argomento: colossi enormi ricoperti di pelo, alti due metri, con artigli letali e la violenza nel sangue. E sì, perché i licantropi – meglio conosciuti come Figli di Argo, che altri non è che il primo licantropo della storia -  si ciberebbero molto volentieri di noi deboli umani a colazione, pranzo e cena, se non fosse per una tregua firmata molti anni prima con l’Ordine della Croce, una setta di uomini il cui unico scopo è impedire ai “lupi” di uccidere innocenti a tutto spiano. Per anni le due fazioni si sono combattute all’ultimo sangue prima della tregua… e ora – quando noi lettori approdiamo a Verona – la tregua è stata spezzata.
Neanche ho bisogno di dirvi che la città rischia un’inondazione di sangue! Le scene di combattimento sono davvero violente e ci sono ferite inferte da ambo le parti che mi hanno fatto letteralmente sobbalzare al solo pensiero: l’autore non ci gira troppo intorno, se deve essere sangue, che sangue sia… questo per avvisarvi nel caso non apprezziate il genere! Non è ovviamente il mio caso, perché queste immagini cruente hanno reso ancora più credibile la narrazione degli eventi, mandandomi in circolo talmente tanta adrenalina da rischiare l’intossicazione!!
Ma ora arriva la parte migliore: sapete qual è la cosa più bella di questo romanzo?? La storia d’amore! Già, perché malgrado le atmosfere spesso cupe e tenebrose, i misteri da scoprire, gli intrighi, le lotte e le uccisioni… tutto alla fine ruota intorno all’amore. L’amore del protagonista per una ragazza umana, un amore totale e straziante, difficile, doloroso e pericoloso, ma emozionante in maniera totale. Etienne è sì un lupo mannaro, ma uno di quelli che ha deciso di vivere come un uomo, facendo prevalere il suo lato umano, combattendo e dominando la bestia che è in lui. Mentre Sarah è una ragazza come tante che lavora in un piccolo negozio come commessa, vive con i genitori ed ha un cassetto pieno di sogni romantici. La loro storia inizia proprio in occasione della rottura della Tregua, quindi era impossibile che gli eventi che travolgono Verona non finissero per coinvolgere anche loro, mettendo a dura prova i sentimenti che li legano e soprattutto il loro futuro, nonché la vita di entrambi.
Bello, ben scritto, intenso e originale, Rebirth mi ha tenuta avvinta alle sue pagine fino alla fine. L’inizio è un pochino più lento del resto perché l’autore ci deve introdurre in questo mondo in cui i licantropi si muovono tra noi, creando il contesto ideale allo svolgimento dei fatti… ma una volta che ingrana la marcia, non si ferma più fino alla fine. In questo romanzo ho trovato sia scene al cardiopalma che sentimenti meravigliosi. Personaggi indimenticabili si muovono per le strade di Verona insieme ad altri capaci di far venire gli incubi. E con tutto questo c’è anche il lato mistery della storia, perché non tutto è sempre come sembra e c’è qualcuno nascosto nell’ombra che trama, giocando con le vite di tutti gli altri.
Come ogni romanzo di apertura mi aspettavo tante questioni irrisolte e un finale aperto… e invece volete sapere una cosa? Anche se vi frena il fatto di iniziare una nuova saga, potete tranquillamente leggere soltanto questo libro perché la storia si conclude alla maniera dei vecchi autoconclusivi di una volta: non serve aspettare il seguito per sentirsi soddisfatti e appagati completamente. Io in realtà mi augurerei quasi che il prossimo volume sia dedicato a nuovi personaggi, perché l’epilogo che l’autore ha scritto per i protagonisti di questo primo libro era bellissimo così com’è.
Ma – sono sicura che stavate aspettando un “ma” – non poteva mancare qualche piccolo difetto che mi ha impedito di andare oltre i quattro gufetti… non che siano pochi, visto che Rebirth per ora è tra le due letture migliori di questo nuovo anno. Non si tratta di cose che mi hanno rovinato il piacere di leggere, ma ultimamente mi rendo conto di stare diventando un tantino più pignola su certe cose!
Matteo Zapparelli è nato e cresciuto a Verona quindi è inevitabile che conosca la città intimamente, ma questa famigliarità sfocia in alcuni momenti in quella che a me è sembrata una tendenza a scordare che non tutti la conosciamo altrettanto. Ci sono alcune scene in cui i personaggi si muovono per la città e i dintorni in cui l’autore segue il loro tragitto, rendendone partecipi anche i lettori… peccato che per me i nomi delle vie, le zone della città e altri dettagli simili sono inutili, perché invece di aiutarmi ad orientarmi, mi danno l’impressione di essermi persa. Questa però è soltanto una piccolezza per fare la rompiscatole (XD), quello che invece non mi ha convinta al cento per cento è una delle scene finali, il combattimento fatidico che precede l’epilogo… quello in cui tutto viene deciso e in cui tutto può andare in rovina. Ecco, proprio in questo scontro uno dei personaggi subisce un cambio di atteggiamento e di pensiero in modo talmente repentino da avermi lasciata così o_O… Questo fatto viene anche spiegato, ma mi è rimasto comunque qualche dubbio in merito.
Non posso darvi delucidazioni in maniera differente perché è uno dei punti cruciali del libro e rischierei di rovinarvi la lettura entrando nel dettaglio, ma quando lo avrete letto anche voi sarei curiosa di scoprire cosa ne pensate.
Per il resto è giunto il momento di concludere.
Immagino che ormai abbiate capito che Rebirth è una lettura che consiglio caldamente, soprattutto a chi ama i licantropi come me, ma anche a chi adora le storie d’amore tormentate, le scene d’azione e i libri che fanno trattenere il respiro. Zapparelli si conferma nuovamente come un bravissimo ideatore di dark stories, dotato della indubbia capacità di trasformare le sue idee in parole perfette per catturare un lettore e tenerlo imprigionato nelle loro spire fino alla fine del libro.
Passo e chiudo:)

4 commenti:

  1. Ho messo questo libro nella mia WL e credo proprio di aver fatto bene, stando alla tua recensione! :D

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  2. sono sempre più curiosa su questo libro!! *__*
    Sto seguendo il blog tour e sto scoprendo sempre più cose che mi piacciono!!!!
    Spero di leggerlo prsto!!!

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