giovedì 23 maggio 2013

Doppia mini recensione delle "Brevi storie" di Lissa Price

VOTO:

Ieri ho iniziato e finito i due brevi racconti di Lissa Price, che si svolgono nel mondo distopico dei due romanzi a cui sono ispirati: Starters (QUI la mia recensione) e Enders (che non vedo l’ora di leggere… ora più che mai!). Contrariamente a quello della Oliver ispirato a Delirium (recensito appena prima di questi), che mi ha lasciata un pochino insoddisfatta, le due novelle della Price si meritano entrambe 4 bei gufi pieni!

BREVE STORIA DI UN ENDER
TRAMA: Los Angeles, tra qualche anno. Immagina un mondo devastato da una pandemia che ha ucciso l'intera popolazione tra i venti e i sessant'anni. Immagina una città abitata solo da giovani, gli Starters, e da vecchi, gli Enders. E immagina poi che gli Enders siano persone senza scrupoli capaci di affittare il corpo degli Starters soltanto per rivivere emozioni ormai dimenticate. Ma tutti gli Enders sono cattivi? Non proprio. Trace Walsh, cento anni e una vita difficile alle spalle, un uomo buono, generoso, gentile. Ed disposto a tutto pur di trovare l'assassino della nipote, scomparsa dopo aver messo in affitto il proprio corpo... Un racconto inedito dal ritmo mozzafiato

In questo racconto il protagonista è come dice il titolo un Ender, un anziano, più precisamente uno sceriffo di 108 anni a cui hanno assassinato la nipote e che vuole ad ogni costo trovare il colpevole. Le sue indagini lo portano alla Prime Destination (ben conosciuta a chi ha già letto almeno uno dei due romanzi della duologia), dove scopre la banca dei corpi. Breve, finito in un battito di ciglia, ma bello, bello, bello!
In queste poche pagine si ha la conferma che non tutti gli Enders e soprattutto non tutti gli sceriffi sono degli spietati egoisti… alcuni anziani (come si era già visto in Starters)  hanno ancora un cuore!
L’ambientazione è la stessa di Starters, anche se Callie e gli altri personaggi del romanzo non compaiono, ma la storia è a sé stante. Quindi può essere letto anche da chi ancora non si è avventurato nel mondo distopico creato da Lissa Price e cerca un pretesto per entrarci… sono convinta che non vorrete più uscirne ^^

BREVE STORIA DELLA FINE DEL MONDO
TRAMA: Los Angeles, tra qualche anno. Immagina che il mondo come l'hai sempre conosciuto non esista più. Immagina fame, miseria, distruzione ovunque. E immagina poi che una terribile pandemia si stia per abbattere sul nostro pianeta. Che cosa faresti? Barbara Woodland è disposta a tutto pur di salvare i propri figli, Callie e Tyler. Anche a immischiarsi in affari illegali per comprare il vaccino sul mercato nero... Un sorprendente prequel, un racconto inedito da leggere tutto d'un fiato per entrare nello straordinario mondo post-apocalittico di "Starters" e "Enders".

Il secondo racconto è invece un vero e proprio prequel della saga. Qui si possono incontrare Callie e Tyler, quando vivono ancora con i genitori. Il punto di vista questa volta è della madre di Callie e tramite i suoi occhi e le sue paure il lettore vive i momenti che precedono il lancio dei missili contenenti le spore, quelle che danno il nome alla guerra che metterà fine al mondo come lo conosciamo, quelle che saranno fatali alla popolazione compresa tra i 20 e i 60 anni. Quando il racconto inizia, la situazione è ormai critica (anche se Callie non ne è ancora del tutto conscia), la normalità è solo un’illusione, e si ha la possibilità di assistere all’istante esatto in cui la fine ha avuto inizio.
Le scene sono rapide, inframmezzate dagli  ipotetici pensieri di una delle spore create per sterminare una buona parte dell’umanità. È come assistere ad un susseguirsi di diapositive da cui non riesci a staccare gli occhi, sperando in un lieto fine che (se come me, avete già letto Starters) sai essere impossibile.
Quello che può sembrare buffo è il POV della spora, decisamente originale, ma che sicuramente non fa ridere… la Price ha dotato questo microorganismi di una sorta di “umanità”, sollevandole dalla responsabilità per ciò che porteranno nel mondo: il vero colpevole come sempre è l’uomo, perché lui ha creato e diffuso le spore, loro fanno solo quello per cui sono state create.
Anche questo breve racconto  è stato molto bello, forse ancora più dell’altro, e intenso. Come l’altro può essere letto anche da chi ancora non conosce la saga.

Inutile dire che sono due brevi opere imperdibili per i fan della duologia, in qualunque ordine li vogliate leggere. Se invece state ancora decidendo se questa serie fa al caso vostro vi consiglio di leggerle, aggiungendogli anche Breve storia di uno starter, preferibilmente nell’ordine:  Breve storia della fine del mondo, Breve storia di uno starters e Breve storia di un ender… tanto li potete scaricare gratuitamente in tutti i book store on line. Non esitate perché la creazione distopica della Price è una delle migliori di cui ho letto!
Passo e chiudo :)

2 commenti:

  1. Ciao Lò!:) Io devo ancora leggerli questi due racconti, anzi del secondo non ero nemmeno a conoscenza, vedi, mi hai informata! E ti ringrazio;) Enders l'hai già letto? Ho un po' di timore ad iniziarlo, pare che non sia un granchè...

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    1. Sono contenta di esserti stata utile :-D
      Enders nn l'ho ancora letto e per ora ho letto ben poche recensioni per non farmi influenzare! Mi auguro che sia all' altezza di Starters ^^

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