giovedì 16 maggio 2013

SegnaLo #34 - Il ladro di fotografie di Vincenzo Borriello

L’altro titolo che voglio segnalarvi oggi non è un romanzo d’esordio, ma è sempre opera di un autore nostrano. Questa volta si tratta di un noir e la trama è piuttosto interessante, per non parlare dell’inquietante cover. Giudicate voi:

IL LADRO DI FOTOGRAFIE
Di Vincenzo Borriello
Editore Lettere Animate
Euro 9,00 (cartaceo) – 1,49 (ebook)
TRAMA: La tranquillità di un cimitero newyorkese è disturbata da una serie di furti. Qualcuno ruba dalle lapidi le foto di giovani e belle donne, cercando tra esse l’amore della sua vita, la donna ideale. Ben presto però, il responsabile dei furti, diventerà uno spietato serial killer. Vita e morte, facce di una stessa medaglia, si mescolano con l’amore, il dolore e la follia. Sullo sfondo della storia, la vita distrutta di Anthony, un ex poliziotto, vedovo, depresso e alcolizzato che ora lavora come becchino. Anthony ha un solo scopo nella sua vita: trovare l’assassino di Franceen, sua moglie.

L’autore:
Vincenzo Borriello è nato a Torre del Greco nel 1976. Ha conseguito la laurea in sociologia presso la Federico II di Napoli. Fin dall’età adolescenziale ha avuto una forte passione per il giornalismo che l’ha portato a collaborare con alcune testate giornalistiche per le quali ha scritto di politica, di cronaca e ha svolto inchieste giornalistiche con una forte impronta sociologica.
Nel febbraio 2010 esce il suo primo romanzo dal titolo “L’uomo che amava dipingere” (Casa editrice Aurea) che narra la storia di Yassir, un giovane pittore iraniano arrestato per aver dipinto una donna nuda, reato per il quale è previsto la pena di morte. Nel febbraio del 2011, proseguendo sulla scia del “romanzo sociale”, Borriello pubblica “La donna che sussurrava agli specchi” edito da Montecovello. L’opera che, stilisticamente rappresenta un’ulteriore evoluzione per l’autore, vuole ancora una volta essere un atto di denuncia verso temi mai sufficientemente dibattuti, attingendo come nel lavoro precedente, da fatti di vita reale sapientemente mescolati e rimescolati alla fantasia e creatività dell’autore. Nell’ottobre del 2011, Borriello rende disponibile per il download gratuito Helvete. Si tratta della primissima opera scritta dall’autore ma rimasta inedita per volontà dello stesso.  La scelta si rivela vincente. Dopo pochi giorni dalla messa online del libro, i download sono centinaia. Helvete è una parola norvegese, che vuol dire inferno. Due ragazzi, Marco e Francesca, fan dell’heavy metal, spariscono nel nulla senza lasciare traccia. Storie di droga, satanismo, esoterismo e fatti di cronaca realmente accaduti s’intrecciano tra loro dando vita a un racconto dal finale inaspettato.
Il passo successivo è rappresentato dall’opera “Il ladro di fotografie”. Con la sua ultima fatica letteraria, Borriello si cimenta per la prima volta con un noir, mettendo da parte le tematiche sociali che avevano caratterizzato le sue prime opere. L’approccio di Borriello resta, comunque, sperimentale. L’autore, infatti, si discosta dalla concezione classica del noir per dargli una dimensione “riflessiva”.

Potete sbirciare un estratto del libro QUI.
Altri link che potrebbero interessarvi sono il blog dell'autore e la sua pagina Facebook.

Cosa mi dite di questo titolo? Vi incuriosisce?
Passo e Chiudo :)

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