mercoledì 31 dicembre 2014

Recensione PARLAMI DI TE di Monique Scisci

Editore Rizzoli YouFeel
Pagine 136
Euro 2,49
TRAMA:
Ci si può innamorare di qualcuno senza averlo mai visto?
Accusata di plagio, l’autrice di bestseller Sofia Leone cade in una profonda crisi personale e professionale e decide di allontanarsi per un po’ dalla scena. Una sera, però, scopre un concorso letterario in rete e rimane particolarmente colpita dal racconto Parlami di te di Christophe Martin.
Come in un gioco senza regole e confini i due iniziano una relazione a distanza “virtuale e letteraria” , che notte dopo notte si trasforma in qualcosa di molto più reale e passionale.
Christophe è perfetto, la capisce in tutto, ma come reagirebbe se sapesse che dietro quel nome di fantasia, Becca, si nasconde una delle più famose scrittrici del momento? La situazione precipita la sera di Natale quando Sofia riceve la foto di Christophe.
Ma in amore l’unica regola valida è che non esistono regole. Tutto è possibile, basta solo crederci.
VOTO:


RECENSIONE:
Oggi vi parlerò dell’ultima creazione di Monique Scisci (di cui vi ho recentemente recensito Se un giorno ci rincontreremoQUI) e questa sarà anche l’ultima recensione del 2014 – fortunatamente molto positiva, per chiudere in bellezza un fortunato anno di belle letture. Anche questo nuovo romanzo breve è stato pubblicato nella mia adorata collana YouFeel della Rizzoli, ma la storia questa volta mi ha davvero conquistata.
Adoro lo stile curato e scorrevole di questa autrice che ho ritrovato nuovamente anche in Parlami di te, ma questa volta ho avuto un ottimo feeling anche con la protagonista. Per quanto si tratti nuovamente di una donna alle prese con i colpi bassi inferti dalla vita e con una scarsa capacità di reagire alle avversità – dote che non mi entusiasma mai perché preferisco i personaggi femminili con un carattere forte – Sofia mi è stranamente piaciuta moltissimo. Forse tutto dipende dalla storia che la Scisci ha creato per lei… Sofia è una scrittrice di successo che ha avuto una brutta battuta d’arresto a causa di un’accusa di plagio che le ha rubato anche l’entusiasmo per la scrittura che è sempre stata tutta la sua vita. La ragazza – amo chiamarla così anche se ha 36 anni, così mi sento più giovane anch’io che sono quasi sua coetanea XD – non ha mai trovato tempo per relazioni sentimentali davvero serie e importanti, soprattutto per la scelta discutibile degli uomini. Tutto inizia a cambiare e un po’ di luce entra nel suo mondo in crisi quando conosce un ragazzo di nome Christophe. Quello che di lui ha colpito la nostra protagonista è un racconto che Christophe ha scritto, partecipando ad un concorso letterario.
Forse il verbo “conoscere” è un tantino esagerato, visto che i loro rapporti si limitano a scambiarsi messaggi su Facebook… ma quanti di noi hanno conosciuto persone bellissime tramite i social? È vero che sono un mezzo di comunicazione che si tende a definire sterile, ma – quanto meno in ambito letterario e per quanto mi riguarda personalmente, grazie al blog – è anche il più diffuso per divulgare creazioni e opinioni. Nella massa di amicizie anonime che si stringono, a volte emergono persone davvero interessanti con cui ci ritroviamo a intrattenere lunghe chiacchierate virtuali, senza nemmeno sapere che faccia abbiano… visto che mi è personalmente capitato (certo non ho trovato l’amore, ma l’amicizia è ugualmente importante!!) ho trovato attualissimo e realistico il modo in cui i due personaggi della Scisci hanno stretto un’amicizia che inizia a trasformarsi in qualcosa di più. La narrazione ti coinvolge in questa storia dolcissima e delicata e per le lettrici è inevitabile ritrovarsi ad aspettare i messaggi di Christophe con trepidazione, proprio come la stessa Sofia.
Come si vede dalla trama, sarà proprio nel momento in cui il ragazzo decide di mostrarsi alla sua amica virtuale, inviandole una foto, che sorgeranno dei problemi nell’evolversi del loro rapporto. Visto che la sinossi non svela il motivo, non ho intenzione di farlo io anche perché è stata proprio la curiosità di scoprire che difficoltà nascono da una semplice foto a spingermi a leggere al più presto questo romanzo. Non avevo in effetti valutato la possibilità scelta dall’autrice… e devo dire che per quanto stupita, Monique Scisci ha creato un ostacolo effettivamente molto credibile! Io stessa mi sono ritrovata più volte a chiedermi come mi sarei comportata al posto di Sofia e temo che alla fine avrei avuto la sua stessa reazione.
Di Christophe vi voglio dire soltanto che è un personaggio maschile che toglie il fiato, non solo per la sua bellezza ma proprio per la persona che è!
E per finire un accenno all’entusiasmo che mi ha dato la location che fa da sfondo ad una parte del romanzo: un agriturismo toscano di cui mi sono innamorata con un’atmosfera e dei panorami sufficienti a far sognare tutti gli animi sensibili… adorabile.
Insomma, direi che a questo punto non serve nemmeno dirvi che ho amato questo romanzo, per quanto la sua brevità mi impedisca di andare oltre i 4 gufetti.
Il mio consiglio??? Ovvio!!! Non perdetevi Parlami di te!

Passo e chiudo :)

lunedì 29 dicembre 2014

Evento di Natale: quattro estratti in attesa di AETERNA di Dean Lucas!


Ciao LoLettori!
Natale è ormai alle spalle, ma non per questo ho perso il mio spirito festivo e l'amore per le sorprese.
Oggi per voi ho in serbo una sorpresona (che ho apprezzato io per prima, visto il mio amore per la saga fantasy di Dean Lucas).
Parliamo dell'ultimo e attesissimo volume della trilogia ambientata nell'antico Egitto, di cui mi avete già sentito parlare con entusiasmo in più di un'occasione (ad esempio le recensioni dei primi due volumi: AEGYPTIACA qui e PYRAMISIA qui): AETERNA!
L'autore ha deciso di regalare ai suoi fan ben quattro estratti dall'ultimo volume della saga, per il quale dovremo aspettare ancora con pazienza... se saremo fortunati potremo vederlo nel suo splendore dopo l'estate del 2015, quindi per allietare l'inevitabile attesa non c'è niente di meglio che qualche assaggino che stuzzichi la curiosità!
Per il mio bloggino è stato scelto un pezzo sul piccolo Babu, personaggio che adoro particolarmente e che potete scoprire oggi in versione "innamorato", ma sugli altri blog che partecipano a questo regalo potete trovare estratti su Sargon e Delhi e (nella prossima tappa di questo mini blog tour) un emozionante brano che riguarda la Sfinge e Abel.
Quindi ce n'è per tutti i gusti.

Ecco tutte le tappe di questo troppo breve viaggio, così non rischiate di perdervi nulla:
2° brano: Libri d’Incanto
3° brano: Libri di Lo
4° brano -  Giovedi 8 Gennaio: Profumo dei libri

E ora non mi resta che lasciarvi con il brano scelto per voi da Dean Lucas:

Misha fissò Babu con severità. «Cerca di essere più ometto e meno coniglietto. Lo farai
per me?»
Il nano abbassò lo sguardo.
«Non posso guardarmi le spalle da Anubi e proteggerti» aggiunse mentre si slegava i
lacci dei calzari intrecciati fino al ginocchio. «Non in questo inferno.»
«Io… io avere paura.»
«Lo so, coniglietto. Tutti ne abbiamo su Eden.» Misha si stese sulla nuda roccia della
caverna. Scostò una treccina che le era scesa sugli occhi e tornò a guardarlo. «Vivere nella
paura è peggio di morire affrontandola.»
Il modo in cui lo disse gli fece venire i brividi. Babu si vergognò della propria codardia.
«Piccolo Babu non essere più di intralcio. Lui promettere.»
Misha si lasciò sfuggire uno di quei sorrisi che un tempo non mancavano mai sulle sue
labbra.
«E io ti prometto che ce la faremo, coniglietto. Raggiungeremo l’Albero della
Conoscenza e metteremo fine a tutto questo.» Poco dopo crollò in un sonno profondo.
Babu non osava dormire. Sollevò le ginocchia al petto e le abbracciò. Continuò a fissare
Misha, le treccine fissate nelle lamine d’oro sparse sulle spalle, i lunghi lacci dorati sciolti
sulle caviglie, le cosce nude avvolte dalle cinghie di cuoio che custodivano gli ankh.
Bellissima e irraggiungibile.
Babu cercò di ingoiare il groppo che si formò in gola. La saggia madre lo ripeteva
sempre: quando la donna ti supera due volte in altezza, un piccolo cuore s’infrange o si spezza.
Ora che Misha non poteva udirlo e ridere di lui, le disse:
«Piccolo Babu amare Misha.»
Aggrottò la fronte. «Piccolo Divino Babu amare Divina Misha.»
Troppo lungo e complicato. L’amore era fatto di gesti e di parole semplici.
«Coniglietto amare Misha.»
Silenzio.
«Coniglietto amare Misha» disse ancora una volta con voce incrinata.
Distolse lo sguardo, acutamente consapevole della liquida consistenza delle lacrime
sulle guance.
Aveva paura.
Dei suoi pensieri. Di Eden. Di quel mondo infestato dagli incubi peggiori degli uomini.
Di ciò che provava per Misha e per quello che le sarebbe potuto accadere.
Vivere nella paura è peggio di morire affrontandola.
Nel momento stesso in cui ripeté quelle parole, Babu seppe di aver preso la decisione.
Avrebbe fatto da esca per attirare Anubi lontano da lei.
Quante probabilità aveva di sopravvivere? Cosa gli avrebbe fatto Anubi una volta
scoperto l’inganno? Cosa accadeva a chi perdeva la vita su Eden? La sua anima avrebbe
vagato in eterno nel Nulla, senza mai conoscere la pace dei morti? Era un prezzo che era
disposto a pagare?
Forse non era un prezzo troppo alto per salvare il Mondo dei Vivi e quello dei Morti.
Babu aggrottò la fronte. Al diavolo tutti e due i mondi! Le lacrime affiorarono più
numerose sulle guance, tanto da poterle sentire sulle labbra. Per lui contava solo Misha! E
solo uno sciocco – sì, solo uno sciocco – poteva pensare di sacrificarsi per una donna che
non lo avrebbe mai ricambiato e che lo chiamava coniglietto!
Con gli occhi velati dal pianto guardò la Delicata per l’ultima volta. Si asciugò le guance
col dorso della mano.
Babu, si disse, tu sei uno sciocco. Perciò lo farai.

Non è bellissimo?
Passo e chiudo :)

sabato 27 dicembre 2014

Recensione APPUNTAMENTO SOTTO L'ALBERO di Carole Matthews

Editore Newton & Compton
Pagine 445
Euro 9,90
TRAMA:
Cassie Smith è senza lavoro da un po' di tempo, eppure ha in mente un'idea. Attingendo al suo amore per il Natale, inizia a darsi da fare per confezionare pacchetti regalo, scrivere biglietti d'auguri, addobbare gli alberi. Presto cominciano ad arrivare un sacco di richieste e così nasce Calling Mrs Christmas, la nuova attività di Cassie. Tutto sembra andare per il meglio, fino a quando Carter Randall, un affascinante milionario, non la arruola, chiedendole di rendere il Natale speciale per i suoi due bambini. Cassie si ritrova quindi impegnata a trecentosessanta gradi a soddisfare le sfarzose pretese di Carter: alberi di Natale giganteschi, una villa enorme da addobbare, un party natalizio da organizzare... Per fortuna, ci sono Jim, il suo amorevole fidanzato, e Gaby, sua sorella, che le danno una mano a cavarsela anche con gli altri clienti! Tuttavia, quando Carter le propone di unirsi alla sua famiglia per un viaggio in Lapponia, Cassie si ritrova davanti a una scelta drastica, che potrebbe cambiare la sua vita...
VOTO:


RECENSIONE:
Mentre mi appresto a scrivere questa recensione fuori nevica tantissimo… un bianco Natale in ritardo, ma è comunque bellissimo!! Io sono rintanata in casa con i termosifoni bollenti, avvolta in un pigiamone di pile e con l’albero di Natale acceso, quindi non potrei parlarvi di questo romanzo in un’atmosfera più adatta.
Rispetto all’altro romanzo della Matthews che ho letto (e la cui recensione è appena andata on-line), questo è davvero un libro magico!!!

Ho dovuto resistere alla tentazione di divorarlo nel minor tempo possibile, perché volevo che durasse il più a lungo possibile… questo è uno di quei romanzi che voglio godermi fino in fondo e che mi ha davvero incantata.
La magia natalizia permea ogni pagina… forse anche perché la protagonista ha la favolosa idea di intraprendere un’attività pre-natalizia che consiste nell’aiutare le persone a prepararsi alle feste: addobbi, biglietti di auguri, regali, feste aziendali e non… insomma tutto quello che generalmente si fa in vista del Natale e che alcune persone preferiscono far fare a qualcun’ altro o per mancanza di tempo o per mancanza di voglia. Contro ogni aspettativa, l’attività prende piede rapidamente e le richieste per “Mrs Christmas” saranno tantissime e delle più disparate.
Non so voi, ma io adorerei fare un lavoro del genere!!!
Cassie oltretutto è una bellissima persona, una ragazza piena di talento per questa festività che ha sempre adorato e con un cuore grandissimo, malgrado la vita non le abbia sempre dato quello che sognava: l’abbandono del padre, una madre molto poco materna, la perdita del lavoro, i sacrifici economici… eppure la protagonista è uno di quei personaggi che non si può fare a meno di amare!
Ad amarla oltre ogni dire è anche il suo compagno, Jim, un uomo semplice e di sani principi che incarna il prototipo dell’uomo da sposare.
È proprio la “bellezza” del personaggio di Jim a rendere ancora più difficile alle lettrici prendere una posizione precisa quando nello scenario subentra un affascinante milionario di nome Carter, che sembra instaurare con Cassie un rapporto che va ben oltre i contatti di lavoro.

Non voglio svelarvi nulla di più della storia perché è tutta da scoprire per assaporare le emozioni contrastanti che sa suscitare.
Mentre leggevo avevo un timore immenso che sarei rimasta delusa dalla piega che l’autrice avrebbe deciso di dare alla trama, ma non potevo fare a meno di andare avanti perché dovevo sapere cosa sarebbe successo!!
Ice Hotel
È la prima volta che mi capita di trovare un romanzo in cui i due personaggi maschili – ovviamente antagonisti tra loro – sono entrambi talmente positivi da ritrovarmi a non sapere per chi fare il tifo… anche se nel mio cuore romantico ero certa di quale strada avrei voluto far prendere alla protagonista: sapevo che solo una delle due possibilità a disposizione mi avrebbe fatto assegnare a questo romanzo il voto alto che infine ha preso.
Quindi oltre ad essere un romanzo che mi ha stregata è stato anche uno di quelli che è andato esattamente come speravo… ovvio che per sapere cosa desiderassi io, dovete leggere il romanzo e vi assicuro che sarà una lettura di cui non vi pentirete.
Casa di Babbo Natale - Lapponia
Questa volta Carole Matthews mi ha davvero conquistata, anche per alcuni scenari che mi ha fatto visitare e che mi hanno trasportata a chilometri e chilometri dal mio divano, facendomi sentire ancora di più l’atmosfera natalizia (nelle foto che accompagnano la recensione, potete vederne alcuni esempi).
Ho ritrovato nuovamente lo stile particolare dell’autrice che dedica alcuni capitoli alla protagonista e altri al suo ragazzo, alternando i due punti di vista e distinguendoli anche variando dalla prima alla terza persona. Resta uno stile che non mi convince totalmente, ma questa volta la storia mi piaceva talmente tanto che è stato un difetto su cui non mi sono soffermata più di tanto.
Ci sono anche altre storie, alcune decisamente marginali, altre più importanti, che si sviluppano intorno a Mrs Christams e tutte mi sono piaciute tantissimo… insomma, vi ho detto che questo libro l’ho adorato?!?
Quindi, per quanto sia ormai scontato, voglio consigliarvi questo titolo natalizio al 100%: magico, bellissimo e indimenticabile, Appuntamento sotto l’albero è un libro assolutamente perfetto per questo periodo dell’anno… e per riportarvi a Natale anche se doveste leggerlo in primavera!!

Passo e chiudo :)

Recensione UN REGALO INASPETTATO di Carole Matthews

Editore Newton & Compton
Pagine 447
Euro 5,90
TRAMA:
Juliet adora il Natale. L'albero, le scintillanti decorazioni, i regali, il pranzo: tutto contribuisce ogni volta a creare un'atmosfera unica e indimenticabile di amore, serenità e comprensione reciproca. Ma quest'anno sembra che non sarà proprio così. I figli continuano a darle problemi: Tom è disoccupato e non fa altro che presentarle partner improbabili, mentre Chloe è tornata a casa con il suo bambino e per giunta è di nuovo incinta. Per non parlare poi dei genitori: suo padre sta attraversando una fase di depressione acuta e sua madre sta diventando sempre più eccentrica. Infine, meglio non chiedersi che cosa ne pensi di tutto questo suo marito Rick, che ormai sembra aver esaurito la pazienza. Riuscirà Juliet a riprendere le redini della famiglia e a impedire che tutto vada a rotoli proprio ora che arriva il bianco, dolcissimo Natale?
VOTO:


RECENSIONE:
Un regalo inaspettato si presenta come la classica commedia natalizia ed è uno dei titoli – pochi in verità - a cui ho rinunciato lo scorso anno. Ovviamente non potevo farmelo scappare quest'anno, soprattutto dopo averlo trovato in libreria inversione paperback!
Più che è una commedia natalizia questo romanzo è un calderone di personaggi pittoreschi, ognuno con la sua storia, che vanno a creare più che la serenità delle feste un grande caos in casa Joyce.
La voce narrante - quella di Juliet Joyce - è quella della madre di famiglia succube delle necessità di tutti i suoi parenti: madre, padre, figlio, figlia, nipote… tanto da non ritagliare più tempo per la propria vita con suo marito.
Quello che ha reso questo libro uno dei più irritanti letti nel corso di questo anno è il fatto che molti di quelli che ruotano intorno a Juliet non sono propriamente personaggi gradevolissimi, almeno per gran parte del romanzo
La madre di lei, presa dai problemi senili, anche nei momenti di lucidità non è mai capace di una parola gentile, ma solo di pretese egoiste! La figlia di Juliet - madre a sua volta - è un'altra egoista immatura che cerca di scaricare sulla propria madre le proprie responsabilità, di cui non vuole farsi carico. Infine il figlio - ancora più immaturo della sorella - non solo non ha un lavoro né l'intenzione di trovarlo per il momento, ma non ha nemmeno le idee chiare su quale direzione dare alla propria sessualità, indeciso tra uomini e donne, quindi nel dubbio li prova entrambi… tutto sotto il tetto dei genitori!!
Per fortuna ci sono anche personaggi più gradevoli come il padre di Juliet, scopertosi omosessuale in tarda età e affiancato da un simpatico compagno di vita che a sua volta è fortunatamente educato, gentile e altruista.
Ovviamente c'è poi il marito di Juliet, che è sicuramente un uomo da sposare per tutta la pazienza che mostra nei confronti di una famiglia tutt'altro che facile da gestire.
Ma non crederete mica che siano tutti qui personaggi perché a questa masnada di impegnativi parenti si aggiungono anche personaggi esterni alla famiglia, che volente o nolente entreranno nella cerchia dei Joyce, riducendo uno spazio già ai minimi termini e rubando involontariamente altro tempo alla coppia.
Ammetto che più di una volta mi è stato difficile trovare la magia del Natale tanto decantata in copertina, perché tutte queste persone vanno a creare in continuazione situazioni imbarazzanti, tese e a volte anche sgradevoli.
L'obiettivo primario di Juliet è soddisfare i bisogni di tutti e soprattutto regalare a sè e alla sua famiglia un Natale felice, perché lei proprio come lo sono io è una fan sfegatata del periodo delle feste, ossia di quel momento dell’anno in cui riempie la credenza di cibo sufficiente a sfamare un'intera popolazione e l'albero di addobbi di ogni genere e regali per tutti. Insomma per lei il Natale è una vera e propria filosofia di vita… non si può essere infelici in quel giorno speciale, né tantomeno farsi cogliere impreparati! Certo che amici e parenti non le renderanno semplice raggiungere il suo scopo.
Lo spirito di sacrificio di Juliet è talmente eccessivo da non avermi suscitato l’empatia che speravo! La protagonista è stata capace sia di farmi arrabbiare a più riprese per lo scarso polso che dimostra nelle situazioni che richiederebbero un po' più di forza di carattere, sia intenerire per tutti gli sforzi che fa per non permettere a nessuno di rovinare il Natale, cosa tutt'altro che semplice, anche perché persino il destino ci mette il suo zampino (scusate la rima involontaria). Infatti non ci saranno solo gioie ad essere affrontate dalla famiglia Joyce in questo periodo festivo, ma non voglio svelarvi nulla di più.
Lo stile con cui l’autrice porta avanti la narrazione non sono ancora certa che mi abbia conquistata: i capitoli si alternano tra quello che accade a Juliet e quello che accade al marito di lei; i primi sono narrati in prima persona, per non lasciare dubbi su chi sia la protagonista, mentre gli altri sono in terza persona. Questo dondolare tra i due punti di vista, narrandoli in maniera diversa per distinguerli, non mi ha entusiasmata particolarmente… ma probabilmente se la storia mi avesse coinvolta maggiormente, ci avrei fatto meno caso.
L'autrice in tutto questo caos è per fortuna riuscita anche ad infilare scene decisamente emozionanti e commoventi che mi hanno permesso di apprezzare maggiormente un libro che non è stato propriamente come mi aspettavo.
Come prevedibile tutto è bene quel che finisce bene, quindi ci sarà il tanto atteso lieto fine - più o meno per tutti – anche se il percorso per arrivarci è decisamente travagliato… forse un po' troppo per i miei gusti!
Il libro resta comunque una lettura piacevole, veloce e semplice, malgrado tutte le persone che si avvicendano in ogni pagina, ma se proprio devo darvi un consiglio ci sono commedie natalizie decisamente migliori
Ho scoperto inoltre che questo è il secondo libro della Matthews dedicato alla famiglia Joyce, ma il primo da noi non è mai arrivato e ammetto che sarei curiosa di leggerlo perché, a detta di chi l’ha letto, è molto più carino.

Passo e chiudo :)

giovedì 25 dicembre 2014

MERRY XMAS!!

E infine anche quest'anno la mezzanotte del 24 dicembre è arrivata e siamo appena entrati nel Natale... e non possono mancare i miei migliori e più sentiti auguri ai miei amati LoLettori!!
Questa volta niente immagini, ma un video di cui mi sono innamorata... un pelosetto tenero come il mio per augurarvi di cuore che questo Natale tutti i vostri desideri si possano realizzare.


UN MILIONE DI AUGURI PER UN MAGICO NATALE DA LO!

giovedì 18 dicembre 2014

Anteprima A CASA DI JO IL CAFFE' NON FINISCE MAI di Rosa Gargiulo

Ciao LoLettori.
Oggi voglio presentarvi un libro che mi è stato segnalato dall’Agenzia Letteraria Contrappunto (QUI) e che si è subito conquistato il mio interesse. Perché?
Semplice perché è un romanzo che parla di amicizia, quella vera con la A maiuscola, quella al femminile che spesso si coltiva davanti ad un caffè, mischiando chiacchiere, pettegolezzi, confidenze e consigli insieme allo zucchero. Ho perso il conto dei pomeriggi passati così con la mia migliore amica, quando l’orologio diventa inutile e invisibile, quando il tempo di un caffè si dilata per ore cullato dai fiumi di parole che riusciamo a produrre come se non ci vedessimo da mesi… quando invece magari è passata soltanto una settimana.
Quindi questo libro parla anche di me e sicuramente anche di voi, perciò ho deciso che non potevo non mostrarvelo.

A CASA DI JO IL CAFFÈ NON FINISCE MAI
di Rosa Gargiulo
Editore PersoneDiParola – Isola Editrice
Pagine 152
Euro 9,90
TRAMA:
È questa la magia dell’amicizia: non mette mai punti, solo virgole.
Sei donne che, tra pouf cuscini e caffè, si ritrovano ogni sabato ‘a casa di Jo’, per sciogliere i nodi più vecchi del loro tappeto, per ricostruirne la trama e riscrivere la storia di giorni andati cercando un senso nuovo, una giustificazione che possa dare tregua ai pensieri e alle amarezze.
Donne incontenibili, che del mondo conservano negli occhi i paesaggi che si dilatano quando l’aereo decolla. Donne che cercano una forza nuova, un coraggio che credevano di non avere. E pazienza per gli errori, le sviste, le delusioni, che “... se non ci fossero, non avremmo vissuto”.
Vite che rischiano di affondare, ma che si ritrovano poi al largo, sole, abbracciate al coraggio e alla delusione, ma salve e libere. Occhi che vivono a colori, ritrovando se stessi tra le onde di un nuovo arcobaleno su cui navigare.
Donne che hanno accompagnato l“Io devo” e “Io posso” con un nuovo alleato: “Io voglio”.
Donne partite molte volte ancora, sulla pelle la carezza dello scirocco, a cercare conchiglie e sabbia scura, calda di sole.
E, sulle labbra, il sapore del caffè...

L’autrice
Rosa Gargiulo, amante della vita, scrittrice per passione.
Ex insegnante di scuola elementare, nasce a Vico Equense (Napoli) nel 1969. Esperienze particolari: due linfomi e un trapianto di cellule staminali che l’hanno convinta della necessità di rivedere le priorità della vita e, soprattutto, di trasformare i propri sogni in realtà.

Io sono davvero curiosa di leggerlo… e voi?

Passo e chiudo :)

mercoledì 17 dicembre 2014

Recensione I QUATTRO PRINCIPI DI SAKOMAR #2 - IL RISVEGLIO di Cristina Cumbo

Editore Selfpublished
Pagine 326
Euro 18,00 (cartaceo) – 2,99 (ebook)
TRAMA:
Mentre Sàkomar prosegue ad essere sconvolta dalla distruzione condotta dal Principe Alessandro, Fabio, Roby e Valenthine si allenano per provare a vincere la guerra e tornare nella propria dimensione. I pericoli sono però in agguato. Riuscirà Roby a dominare l'irruenza dell'Aria? E Fabio a fronteggiare il pericoloso Minotauro? Infine Valenthine sarà in grado di mantenere un segreto capace di ribaltare le sorti di un mondo che sembra destinato alla catastrofe? Intanto l'Oracolo è sempre più debole e non può nulla contro gli Elgwish, i Custodi del Tempo e delle Dimensioni, che vogliono chiudere i Portali per sempre, confinando i Principi a Sàkomar.

VOTO:


RECENSIONE:
Ormai è passato quasi un anno da quando vi parlai per la prima volta di questa trilogia fantasy per ragazzi, in occasione della lettura del primo volume – I quattro principi di Sakomar, Il regno dell’acqua di cui potete leggere QUI la recensione. Il primo libro della saga era stata un’inaspettata sorpresa e mi aveva conquistata contro ogni mia previsione. La narrazione finiva sul più bello. Dopo aver seguito la principessa Christine attraverso il suo addestramento e la sua scoperta del mondo di Sakomar, ero stata costretta a salutarla mentre si accingeva a partire per la guerra che minacciava il regno da troppo tempo.
Ero davvero curiosa di scoprire cosa sarebbe successo dopo… ma per farlo mi tocca aspettare il terzo libro. Già perché il volume centrale della trilogia si svolge contemporaneamente al primo e quindi non svela il seguito che tanto agognavo.
Il libro si concentra sugli altri 3 principi di Sakomar, le due sorelle e il fratello di Christine, e ci mostra la loro crescita e le loro esperienze dal momento del loro arrivo nei loro rispettivi regni, fino a quando la guerra è imminente.
Ogni capitolo è dedicato a uno solo di loro, quindi il lettore rimbalza tra il Regno della Terra, il Regno del Fuoco e il Regno dell’Aria; da Fabio a Roby a Vale; in un susseguirsi di scoperte e avventure che vedono protagonisti a turno i tre fratelli.
Anche questa volta Cristina Cumbo ha superato se stessa, soprattutto per quanto riguarda la fantasia. Se credevo che nel primo libro avesse messo tutto l’immaginabile, ho dovuto ricredermi, perché c’erano ancora cose che potevano essere aggiunte e con tre regni diversi a cui dare forma, non c’era il rischio di “sovraffollare” lo scenario.
I luoghi e gli esseri fantastici che li popolano sono davvero straordinari. Sarà che ho avuto l’impressione che l’autrice abbia acquistato sicurezza nella stesura del secondo libro; sarà che ero già preparata al suo stile caleidoscopico e alla sua smisurata fantasia, ma anche questa volta non sono riuscita a trovare eccessivi tutti gli elementi che Cristina Cumbo ha inserito nel suo romanzo. Anzi in realtà, mi sorprendevo di pagina in pagina di come una sola mente potesse avere tutte le idee originali che ho trovato ne Il risveglio.
Una delle cose che più mi sono piaciute sono i cross-over con il primo libro. Come vi dicevo prima i tempi di svolgimento dei due volumi sono gli stessi, quindi è stato bello ritrovare particolari del primo libro, visti però con gli occhi di un altro personaggio.
Il titolo del secondo volume probabilmente fa riferimento ai poteri dei tre principi, che ho visto crescere e svilupparsi un capitolo dopo l’altro, fino al totale risveglio delle loro potenzialità che sono davvero incredibili e affascinanti.
La parte romantica è poca e trascurabile, ma effettivamente non rimaneva molto spazio per delle storie d’amore, quindi non ne ho sentito la mancanza.
Sicuramente continuo a consigliare questa saga a chi non l’ha ancora iniziata: avrete a che fare con un’opera capace di stupirvi e conquistarmi.
Mi spiace solo di non aver potuto dare un voto più alto a questo secondo libro, perché sicuramente è ammirevole il lavoro che l’ha portato ad essere quello che è. Il mio problema più grande – e come amo sempre sottolineare, è un problema mio personalissimo – è stato riuscire ad immedesimarmi con i tre protagonisti. Per quanto intriganti e coinvolgenti abbia trovato i loro mondi e i loro addestramenti, non sono riuscita ad entrare in sintonia con nessuno di loro tre. La mancanza di empatia mi ha impedito di emozionarmi fino in fondo, come piace a me. Fabio, Roby e Vale sono rimasti solo tre personaggi di carta che non sono riusciti a trascinarmi completamente a Sakomar, come invece aveva fatto in precedenza Christine. Questo probabilmente è dovuto al continuo rimbalzare da uno scenario all’altro, da una storia all’altra. Ovviamente non è un difetto del romanzo in sé, ma sono io che ho difficoltà con questo stile narrativo.
Quindi continuo ugualmente a consigliarvi la lettura spassionatamente, mentre da parte mia ricomincio ad aspettare il terzo e ultimo libro in cui se ne vedranno sicuramente delle belle e in cui finalmente saranno decise le sorti di Sakomar.

Passo e chiudo :)

Recensione FAVOLA D'AMORE A NEW YORK di Miranda Dickinson

Editore Newton & Compton
Pagine 380
Euro 9,90
TRAMA:
C’era una volta una ragazza inglese che andò a New York per fuggire a una delusione e vivere la propria favola...
Rosie Duncan è soddisfatta della sua vita: ha una fiorente attività sull’Upper West Side, amici fantastici e trasferirsi a Manhattan è stata la scelta migliore che abbia mai fatto, anche se, in questo momento, sta cercando di sfuggire a delusioni amorose.
Negli ultimi sei anni, infatti, Rosie ha tenuto il suo cuore sottochiave, nonostante le proteste dei suoi amici più stretti: l’affascinante Ed, spaventato a sua volta dalle relazioni; Marnie, sfortunata cronica in amore, e Celia, un tornado al femminile. Poi, all’improvviso, un’amicizia molto particolare comincia a far tremare la sua volontà di ferro e un incontro casuale la mette di fronte al suo passato. Rosie sarà costretta ad affrontare il vero motivo per cui si è trasferita a New York e a porsi la domanda che ha evitato di farsi per troppo tempo.
VOTO:


RECENSIONE:
MERAVIGLIOSO!!!
Questa è la parola che continua a ronzarmi in testa da quando ho iniziato questo romanzo…
Favola d’amore a New York è una vera favola moderna, assolutamente perfetta per le vacanze natalizie.
Come avrete già capito dal voto pieno, ho amato tutto di questo libro fin dalla prima pagina. È buffo se pensate che in realtà non avevo nessuna intenzione di acquistare questo titolo… fino a che non ho ordinato un libro su Amazon per una mia amica e avevo bisogno di qualcosa per raggiungere il minimo d’ordine, in modo da non pagare le spese di spedizione. Cosa scegliere? Alla fine ho fatto una ricerca per la collezione Anagramma di Newton, che ha sempre quelle commedie romantiche che tanto adoro, e il primo titolo che mi è venuto alla mano era proprio questo. Non ho nemmeno letto la trama, ho guardato la cover piena di cuori e mi sono detta “perché no?”, ho cliccato su “acquista” in fiducia e ora eccomi qui, felice come non mai a parlarvi di un romanzo che rischiavo di perdermi!
Non appena ho iniziato la lettura ho capito che questo sarebbe stato uno di quei libri che mi avrebbero rapita totalmente. Lo stile dell’autrice mi ha catturata all’istante così come la protagonista, Rosie. Una ragazza che ha avuto un’esperienza dolorosa in passato che l’ha portata a trasferirsi a New York, città di cui si è innamorata al primo sguardo. Il suo amore per questa pittoresca e famosa città traspare tra le pagine con una forza dirompente e trasporta il lettore proprio a New York. Io non ho mai avuto la fortuna di vederla dal vivo, ma attraverso le parole di Rosie – e dell’autrice – avevo l’impressione che la città prendesse forma davanti ai miei occhi, proprio come se fossi realmente là!
Ma questa è solo una delle cose che ho amato di questo romanzo!! Rosie l’ho trovata così reale e vivida da immedesimarmi con lei totalmente… e poi è incredibilmente simile a me in alcuni aspetti: ottimista fino all’inverosimile, malgrado la vita non le abbia dato solo gioie, è totalmente, perdutamente, appassionatamente innamorata del Natale. Quando sono arrivati i giorni del Natale nel libro, avevo l’impressione di guardarmi allo specchio, quindi non vi sarà difficile capire perché ho adorato così tanto questo personaggio.
In ultimo, ma non per importanza, sono stata del tutto assorbita dalla storia. Il presente e il passato della protagonista sono tutti da scoprire con piacere. Inoltre intorno a lei si dipanano le storie dei personaggi che la circondano, uno più bello dell’altro e – almeno ai miei occhi – concreti quanto lei.

Un romanzo che è stato sicuramente scritto con passione e che riesce a trasportare il lettore in quella città lontana, a godersi le meraviglie di New York, i locali caratteristici frequentati dai personaggi e lo straordinario negozio di fiori di cui Rosie è la proprietaria, in cui vengono create composizioni talmente belle da saltare fuori dalle pagine.
Per quanto mi sia sforzata non sono riuscita a trovare nemmeno il più piccolo difetto a questo libro, che mi ha emozionata per 380 pagine allo stesso modo, riempiendomi il cuore di stupore e dolcezza. Sarà che sento scorrere il Natale nelle vene già da qualche giorno e magari sono più tenerotta del normale, ma Favola d’amore a New York mi ha fatto battere il cuore a più riprese, suscitandomi bellissime sensazioni per ogni personaggio incontrato, fino al lieto fine che forse non è quello che tutti si aspetteranno, ma che mi ha entusiasmata ancora di più perché era quello che speravo io!
Come c’è scritto sul retro della copertina “ il romanzo perfetto da leggere accoccolati sul divano con una bella tazza di tè”, che è esattamente ciò che ho fatto io, con l’aggiunta dell’albero illuminato a far da sfondo alla mia lettura.
Sono certa che ora recupererò anche l’altro titolo di questa autrice – Iniziò tutto con un bacio - che è stata capace di regalarmi ore tanto piacevoli da non volere che finissero mai.
Ripeto quello che ho detto all’inizio: meraviglioso! Assolutamente da non perdere!!

Passo e chiudo :)

lunedì 15 dicembre 2014

Recensione UNA STR...EGA SOTTO L'ALBERO di Corinne Savarese

Editore Rizzoli YouFeel
Pagine 104
Euro 2,49
TRAMA:
Durante un’intervista televisiva Amanda De Winter, l’interior designer più quotata tra le star di Hollywood, soprannominata la Regina di Ghiaccio per il carattere pessimo e il totale distacco dall’amore, annuncia al mondo di volersi regalare un toy boy.
Anthony Costello è il suo assistente da due anni e la odia con tutto il cuore. Per lui lei è la Strega, la Stronza, il Male, il Demonio. Ma quando suo zio Toruccio gli prospetta un bel matrimonio con Concetta la Caciotta e un futuro di tanti Caciottini, Anthony capisce che l’unica via di fuga è proprio lei: Amanda. Mettendo in pratica tutte le lezioni di marketing assimilate in anni di studio e lavoro, escogita il piano perfetto: lei sarà la finta fidanzata e lui sarà … il suo toy boy. Il fisico non gli manca e nemmeno la grinta per entrare nel ruolo.
I due iniziano la loro appassionante love story fatta di finti scoop, sorrisi forzati e servizi fotografici sulle pagine delle riviste patinate. Ma, complici la magia del Natale e una sempre più irresistibile attrazione, l’amore sarà il regalo che troveranno sotto l’albero.
Ironico e irriverente, il romanzo da chiedere quest’anno a Babbo Natale.
VOTO:


RECENSIONE:
Non sono passati molti giorni da quando vi ho presentato questo titolo della collana You Feel e ora torno a parlarvene perché è già iniziata la mia fase di letture natalizie e ho deciso di dare il via alle danze proprio con questo romanzo.
Come prevedevo è stata una lettura spassosissima, una storia irriverente e sfacciata anche e soprattutto per la spiccata personalità dei due protagonisti.
La voce narrante appartiene al personaggio maschile assistente e vittima tra virgolette della “strega del cuore di ghiaccio” Amanda De Winter.
Lei è una di quelle classiche donne in carriera arriviste ed egocentriche, che non guardano in faccia a nessuno per raggiungere i propri scopi. Nel mondo di Amanda l'unica persona che ha importanza è la stessa Amanda, tutti gli altri sono sacrificabili e per la maggior parte fastidiosi nonché invisibili.
Anche Anthony viene ignorato come tutti gli altri, fino al giorno in cui una bizzarra serie di coincidenze li porterà a stabilire un accordo secondo cui lui fingerà di essere il toy boy che lei aveva decantato di cercare sulla tv nazionale.
E qui mi fermo con la storia perché il romanzo è sufficientemente corto per assicurare lo spoiler nel caso andassi oltre!
La narrazione è simpatica e irritante al tempo stesso – ma sempre e la cosa più incredibile è che il più indisponente tra i due personaggi è stato a mio avviso proprio Anthony, così pieno di sé è convinto del proprio fascino da far pensare che si meriti i bistrattamenti ricevuti da Amanda, giusto per limare un pochino il suo ego smisurato.
Ma come dice la saggezza popolare “chi odia, ama” e sia Amanda che Anthony dovranno venire a patti con questa realtà.
Divertente, scorrevole e leggera è sicuramente una lettura perfetta da concedersi sotto le feste natalizie anche perché tra intrighi, battibecchi e streghe - non nel senso magico della parola - Corinne Savarese regala sia ai suoi personaggi, sia ai suoi lettori, momenti per sospirare e per sognare sotto il vischio.
Con ironia e abilità l'autrice sviluppa la storia di questi due improbabili personaggi e riesce a suscitare più di un sorriso e ad evocare la magia del Natale anche quando non te l'aspetti.
A questo punto non mi resta che consigliarvi questo titolo... Come prevedevo non sono rimasta delusa nelle mie aspettative e di nuovo You Feel and Corinne Savarese hanno fatto centro.

Passo e chiudo :)

mercoledì 10 dicembre 2014

SegnaLo #131 - Nuovo quartetto di Made in Italy

Nuovo quartetto di opere made in Italy in arrivo per voi!
Il primo è un bel fantasy per ragazzi:
ARMONIA DI PIETRAGRIGIA
Di Angelica Elisa Moranelli
Editore 0111 Edizioni
Pagine 234
Euro 15,70 (cartaceo) – 6,99 (ebook)
TRAMA: Armonia ha quattordici anni, non ricorda nulla del suo passato e vive in un’oscura villa gotica assieme al “vampiresco” maggiordomo Milo e all’iperattiva governante Stella; è fissata con i libri, i pirati e le avventure, ma ha la sfortuna di abitare nella città più noiosa e meno magica del mondo: Prugnasecca. Così, quando scopre di essere in realtà nata a Pietragrigia, nel mitico regno di Flavoria, dove tutti la conoscono come la Fanciulla-Guerriero, Armonia è al settimo cielo! Ma a Flavoria non ci sono solo cose belle: Zanna Avvelenata, una bestia demoniaca, è sulle sue tracce, ed è sulle sue tracce anche il Grigio, l'inquietante ammiraglio della flotta di Oturia, il regno che sorge al di là dei Confini del Mondo, dove il sanguinario Imperatore-Fantasma diventa sempre più forte. Tra vascelli pirata volanti, chimere e nuovi e strambi amici, Armonia dovrà affrontare il nemico più grande: il suo oscuro passato.

L’autrice:
Angelica Elisa Moranelli è nata a Napoli nel 1979 ma sarebbe voluta nascere nel XIX secolo, se solo ci fossero già stati i computer. Si è laureata e specializzata in Archeologia e poi ha cambiato idea (lo fa spesso). Vive a Salerno e per lavoro si occupa di social network, grafica e web design. Collabora con le webzine Fantasy Planet (www.fantasyplanet.it) e YouKid (www.youkid.it). Le piace scrivere mescolando ironia, mondi fantastici e tradizioni popolari, ispirandosi ai suoi scrittori fantasy preferiti, fra cui J.R.R. Tolkien, J.K. Rowling, George R. R. Martin, Philip Pullman, Ursula K. Le Guin, Neil Gaiman e ai “racconti di streghe” dei suoi nonni.
Ama disperatamente viaggiare, la fotografia, il rum e il cibo brasiliano. Adora i supereroi e simpatizza per gli zombi. Sogna una casa in campagna con una biblioteca infinita.
Armonia di Pietragrigia, uscito il 25 novembre per 0111 Edizioni, è il suo primo romanzo.

Link utili:
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CONTATTI AUTRICE
Email personale: aemoranelli@gmail.com
Sito personale: www.flavoriauniverse.com
Profilo Twitter: www.twitter.com/xatropinax
Profilo Instagram: www.instagram.com/queenpuppet
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Il secondo romanzo è un thriller psicologico che fonde elementi di vari generi (horror, giallo, drammatico, erotico) dentro una struttura ispirata al linguaggio delle serie TV americane e delle light novel giapponesi, per un’esperienza di lettura ritmata e viscerale:
IL TUO POSTO NELLA RAGNATELA
Di David Proh
Editore Selfpublished
Euro 1,99
Formato digitale
TRAMA: Qual è il mio posto nella ragnatela? Quello della mosca o del ragno? È ciò che si chiede Arianna, un’adolescente che vive in una valle alpina del Nord Italia alla fine degli anni Novanta, quando intorno a lei si verifica una serie di tragici incidenti. Sono io la causa? Sono una specie di strega o si tratta solo di coincidenze? La sua ossessione si intreccia in modo drammatico con le vite di chi le sta accanto, fino a svelarne l’origine in un profondo trauma personale e collettivo.

Per maggiori informazioni e leggere gratis i primi due capitoli: http://iltuopostonellaragnatela.wordpress.com

L’autore:
David Proh è nato a Sondrio nel 1981, ma ha vissuto per molti anni a Cardiff nel Galles. Laureato in Storia medievale, attualmente lavora come grafico pubblicitario a Milano, dove abita da solo con il suo cane husky. Nel tempo libero ama correre e guardare film dell’orrore.
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Proseguiamo poi con un post apocalittico un tantino fuori dagli schemi:
UNA STELLA NELLA POLVERE
Di Cal Mood
Editore Lettere Animate
Euro 2,49
Formato digitale
TRAMA: al Mood ci trascina in un mondo post apocalittico. Un mondo fatto di megalopoli in rovina, di città stato dove il west torna a essere protagonista. Un west moderno e "magico". Un stella nella polvere è un fantasy diverso e innovativo. Un mondo che sta cadendo a pezzi, nel quale le leggi stesse del tempo e dello spazio iniziano a venire meno, al centro del quale si innalza una torre bianca che le leggende vogliono in grado di attirarti a lei, se soltanto la vedi, se soltanto lei decide di chiamarti, e di esaudire il tuo desiderio più grande al prezzo della tua stessa anima. In questo mondo morente che nonostante tutto si aggrappa alla vita, uno sceriffo è alla ricerca di una banda di fuorilegge come nel più classico degli spaghetti Western; ha speso decenni per assicurarli tutti quanti alla giustizia, e sul finire della caccia la Legge è diventata un fatto personale. L'ultimo bandito manca ancora all'appello e lo sceriffo lo sta andando a prendere per terminare finalmente il suo lavoro...
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E finiamo con un romanzo in stile supereroi della Marvel:
LAMPO OSCURO
Di Matteo Silanus
Editore Lettere animate
Pagine 210
Euro 1,49
Formato digitale
TRAMA: Siamo a Philadelphia ai giorni nostri e Jason, un giovane di belle speranze nel campo dell’insegnamento universitario, nasconde una doppia vita: nel tempo libero è Lampo Oscuro.
Lampo Oscuro è un supereroe alle prime armi; non possiede nemmeno un costume, ma ha la facoltà di percepire la paura delle persone in difficoltà, di teletrasportarsi da loro e combattere per difenderle, aiutato più dal fisico atletico che da poteri sorprendenti.
Infatti Jason, alias Lampo Oscuro, non è invincibile: può essere ferito, può provare dolore, può anche morire, ma, per fortuna, ha grandi capacità di rigenerazione. I poteri che possiede li ha acquisiti per un caso davvero fortuito.
Jason (e il suo alter-ego Lampo Oscuro) è affiancato da altri personaggi: Renée, bella e intelligente protagonista dei suoi sogni più romantici e il geniale amico Peter, giovane inventore e brillante studente.
Quando il destino lo mette a confronto con Heinz, un personaggio duro e spietato, ma che in passato ha patito sofferenza e dolore, Lampo Oscuro incontra anche un commissario della polizia di Philadelphia. Gli salva la vita ed egli diventa il suo mentore, il padre affettuoso che Jason ha perduto quando era piccolo.
Le molte avventure di Lampo Oscuro lo portano a incontrare persone comuni minacciate da delinquenti, a salvare donne in difficoltà e bambine imprudenti e persino a togliere dai pasticci la stessa Renée.

L’autore:
Matteo Silanus è un giovane di 27, nato a Sassari il 16 maggio 1987.
Ha studiato economia all’università di Sassari e si è poi specializzato in Management presso la LUISS di Roma. Dopo aver lavorato alcuni anni nel campo della consulenza, vive attualmente in Spagna, dove coltiva il suo recente amore per la scrittura.
La sua avventura è infatti iniziata soltanto l’anno scorso, quando ha deciso di “buttarsi” e provare a scrivere il suo personalissimo romanzo di avventura, indirizzato agli adolescenti.


Store: Amazon, Google Play, Leggoebook.it, Bookrepublick.it, PrestigioPlaza.com
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Che dite, non vi ho messo insieme quattro titoli decisamente originali?

Passo e chiudo :)