domenica 30 giugno 2013

ChattaLo #1

Caspita! Giugno è passato senza che me ne rendessi conto e domani siamo già a luglio… meglio non pensare che in un battito di ciglia ritornerà l’autunno :,(
Scherzi a parte, visto che è passato quasi un mese da quando ho eliminato la rubrica del riassunto settimanale in cui vi parlavo di questo e quello, oggi ho deciso di fare un post chiacchieroso… non diventerà una rubrica a scadenza fissa, ma lo utilizzerò ogni qual volta che ho qualche comunicazione da fare o soltanto voglia di sproloquiare un pochino.
In questo caso, l’esigenza mi è nata dall’imminente eliminazione di Google Reader – le voci di corridoio lo danno defunto giusto da domani – cosa che mi rattrista un sacco perché mi ci trovavo davvero benissimo, soprattutto con lo smartphone che è il mezzo principale con cui esploro tutti i blog che seguo… tra parentesi, ne approfitto per gli errori di digitazione che molti blogger avranno trovato nei miei commenti ai loro post, ma con la tastiera digitale ho serie difficoltà a centrare tutte le lettere giuste XD
Dicevamo di Google Reader. Spulciando in giro ho visto che la soluzione alternativa più adottata è quella di Bloglovin, quindi anche I Libri di Lo segue la corrente e approda su questa nuova piattaforma. Per chi aveva GR non ci sono grosse difficoltà perché a me ha permesso di sincronizzare in automatico i blog e me li sono già ritrovati tutti sulla nuova applicazione, per tutti gli altri ho aggiunto nella colonna qui a destra il pulsante che vi permette di seguirmi su bloglovin.

Per quanto riguarda l’aggiornamento della TBR List dell’estate 2013 per ora ho depennato un solo titolo, ma un secondo è già sulla buona strada… purtroppo (si fa per dire, perché non sono per niente dispiaciuta!) si è aggiunto un nuovo titolo inviatomi da un autore, quindi ho fatto solo un piccolo passettino in avanti rispetto all’inizio: di questo passo a fine estate la pila dei TBR sarà ancora alta come me, però per adesso sto riuscendo a rispettare il proposito di non acquistare nuovi romanzi – per ora!

Altri argomenti nell’ordine del giorno sono alcuni cambiamenti che ci sono nell’aria per quanto riguarda la vita privata. Se tutto va come fanno intuire le premesse (non entro nel dettaglio per scaramanzia) può esserci in vista addirittura il trasferimento in un’altra città, anzi in un’altra regione, quindi se mi vedrete sparire per qualche giorno nel prossimo periodo la causa potrebbe essere questa… ho sempre detto che un giorno me ne sarei voluta andare da Pavia e ora che questo progetto potrebbe realizzarsi davvero, ammetto di essere terrorizzata all’idea di lasciarmi alle spalle tutto ciò che ho sempre conosciuto da quando sono nata!

Purtroppo in questo mese non ho avuto occasione di vedere o rivedere film interessanti da condividere con voi, quindi niente chiacchiere sul cinema… a meno che non vogliate parlare di Buffy, visto che sto riguardando la 4° stagione XD Scherzooo, vi stresso già abbastanza in filandola in segnalazioni e recensioni di ogni genere ^^

Ovviamente il titolo di questa nuova rubrica “casuale”, come vedete in alto, è ChattaLo (da pronunciare con l'accento sulla O)… come per la rubrica delle segnalazioni made in Italy ho appiccicato il mio diminutivo ad una parola identificativa del tipo di post (chat=chiacchiera)! Visto che aveva funzionato la prima volta, ho risfruttato l’idea anche perché ho la fortuna che “Lo” si attacchi agevolmente alla maggior parte di termini e verbi!
Vi piace il bannerino?
Per oggi direi che è tutto, anche se mi piace chiacchierare con voi non ho più niente di interessante da dirvi, ma ci saranno altre occasioni.
Passo e chiudo :)

From Cover To Cover #42

From Cover To Cover è la rubrica a scadenza settimanale (postata di domenica) che ho ideato per soddisfare il mio amore per l’arte delle copertine di libri.

Le due cover di questa settimana stranamente non appartengono ad una serie. Il fatto è che la prima che vi mostro l’ho trovata casualmente su Caffeinated Book Reviewer e ne sono rimasta folgorata. Quindi mi sono messa a cercarne un’altra “solitaria” da poterci abbinare per la rubrica ^^

Immortal Eclipse di Sherry Soule (Aprile 2013) è la prima cover di oggi e presenta un romanzo con elementi paranormal, omicidi misteriosi, fantasmi e un po’ di romance. La trama non è particolarmente eccezionale… ma la cover è BELLISSIMA! I colori, l’immagine, tutto! Me ne sono innamorata al primo sguardo.
TRADUZIONE DELLA TRAMA:
Skylar Blackwell una fotografa di moda di successo, non crede nel soprannaturale, fino a quando eredita Summerwind Mansion. . . . Quando lo zio viene brutalmente ucciso, e la polizia sembra disinteressata a seguire il caso, Skylar si reca in California per cercare risposte. La sua ricerca di indizi è presto messa in ombra da incubi ossessionanti di una giovane donna assassinata nella casa. Gli abitanti di Summerwind hanno iniziato a morire misteriosamente, senza lasciare alcuna prova del come o del perché, e Skylar si ritrova in una corsa mortale contro il tempo per scoprire l'assassino, prima che colpisca di nuovo. Armata solo di spirito e delle sue Prada, Skylar inizia interrogando la servitù, ma la crescente lista di sospetti comprende il sexy e meditabondo custode, Dorian, un uomo che cerca disperatamente di dimenticare il suo tragico passato… E una grande distrazione per Skylar. Decisa a giocare alla detective e a svelare la storia oscura del palazzo, Skylar si ritrova in un mistero ultraterreno che nemmeno lei può spiegare. Mentre i confini tra realtà e sogno sbiadiscono, la più grande sfida di Skylar è di rimanere in vita abbastanza a lungo per conoscere la verità.
Voto Goodreads: 4

Ashes on the Waves di Mary Lindsey (Giugno 2013) è invece il romanzo adatto a chi cerca una storia d’amore tragica. La cover mi piace moltissimo, ma non riesce ad eguagliare la prima, forse per i colori più spenti che sono però molto adatti al genere di libro che racchiude.
TRADUZIONE DELLA TRAMA:
Liam MacGregor è maledetto. Etichettato come demone dagli abitanti del villaggio di Dòchas, Liam ha accettato che le cose non miglioreranno mai per lui, fino a quando una ricca ereditiera di nome Annabel Leighton arriva sull'isola e il destino di Liam cambia per sempre. Con Anna , Liam trova finalmente la felicità che gli è sempre stata negata, ma, i violenti, mitici Otherworlders, che abitano l'isola e il mare intorno ad esso, hanno altri piani. Scommettono sull’amore della coppia, testandone la sua forza attraverso una serie di crudeli ostacoli. Ma le tragedie portano Liam e Anna ad avvicinarsi ancora di più. Frustrate, le creature mettono la coppia di fronte a un'ultima prova-e questa volta non è solo il loro amore ad essere in pericolo di essere distrutto. Basato sul poema agghiacciante di Edgar Allan Poe, "Annabel Lee", Mary Lindsey crea un romanzo gotico spaventosamente belloa che glorifica il potere del vero amore.
Voto Goodreads: 4.30

E ora la solita domanda di chiusura rubrica: cosa ne pensate delle cover di oggi? E dei romanzi?
Passo e chiudo :)

sabato 29 giugno 2013

The Happy Bookaholic Tag

Oggi è sabato?? Perfetto! Quale giorno migliore per un nuovo giochino libroso?!?
Quello di oggi è dedicato ai nostri acquisti e l’ho scovato per caso su Youtube, pubblicato da BittenByBookLust a Gennaio di quest’anno. Il suo era un video tag, ma io l'ho trascritto e tradotto per condividerlo con voi... senza metterci la faccia.
Le domande non sono tantissime quindi se vorrete unirvi a me in questo tag, non ci andrà troppo tempo ^^ Pronti?

1) Cosa ti piace nel comprare nuovi libri ?
L’emozione che mi da! Non mi sono mai soffermata a chiedermi il perché, ma quando mi abbandono all’acquisto di nuovi libri mi sento euforica come una bambina la mattina di Natale! Persino nei momenti in cui sono triste o pensierosa, stringere al petto i miei nuovi acquisti librosi mi fa tornare il sorriso… che sia una specie di droga?!?

2) Quanto spesso compri nuovi libri ?
Certo se fosse per me ne comprerei ogni giorno, ma visto che non coltivo soldi in giardino, mi limito. Non ho una frequenza fissa, dipende anche da quante nuove uscite sono previste ^^

3) Libreria o bookstore on line?
Sempre più spesso compro on line perché si trovano sempre i libri scontati, ma appena posso mi fiondo in libreria perché l’acquisto on line non è altrettanto gioioso… entrare, curiosare, scegliere e avere subito il libro in mano non ha prezzo!

4) Hai una libreria preferita?
Sì! Mi piace conoscere i volti di chi mi accoglie, infatti i miei acquisti li faccio sempre in una delle due librerie Giunti che ci sono vicino a casa mia… le adoro entrambe.

5) Prenoti libri?
Non spessissimo e mai in libreria. Mi è capitato di prenotare on line libri che desideravo così intensamente da non essere capace di attendere la data di uscita per l’acquisto… almeno so che il giorno esatto il mio pacco starà viaggiando verso di me :D

6) Hai un limite mensile per gli acquisti dei libri?
Nì… è il budget disponibile a limitarne il numero! Mi sono capitati mesi che potessi comprare anche 10 libri o più e altri in cui il limite era zero (i mesi della depressione librosa!!)

7) I divieti di comprare libri significano qualcosa per te?
Meno di zero… sono abbastanza grande da sapere se posso o non posso comprare un libro, anche se ne ho lì ancora decine da leggere! I divieti mi spingono solo a cercare sotterfugi o addirittura a comprare di nascosto… tanto chi volete che si accorga di un libro in una delle pile TBR?!?

8) Quanto grande è la tua Wish List?
AHAHAHA! Immagino che questa domanda sia retorica… la mia WL è ormai kilometrica e aumenta di qualche metro ogni giorno XD

9) Quali 3 libri (dalla tua WL o tra i prenotati) vorresti avere ORA?
La difficoltà di questa domanda sta nel dire SOLO 3 titoli che vorrei avere già tra le sgrinfie, ma farò uno sforzo: INSURGENT di Veronica Roth, LA DICIANNOVESIMA LUNA di Kami Garcia e Margaret Sthol, OBSIDIAN di Jennifer Armentrout.
10) Chi tagghi?
Nessuno e tutti ovviamente! Siete liberissimi di rispondere qui sotto nei commenti come sempre o di farlo in un vostro post personale che leggerò molto volentieri.

E per oggi passo e chiudo :)

Intervista a Marie Albes autrice di Dryadem

Oggi niente recensioni (forse se smettessi di leggere tre romanzi per volta riuscirei a scriverne più spesso O.O), per voi ho preparato un’intervista per approfondire la conoscenza con Marie Albes e il suo romanzo d’esordio Dryadem, di cui potete leggere la mia recensione cliccando sul titolo. E nel frattempo ho trovato un simpatico gufo ideale per presentare le interviste da oggi in avanti ^^
Via al botta e risposta:
 

Ciao Marie.
Benvenuta sul mio blog. Per me è un piacere ospitarti perché, come ti ho già detto su fb non tutti gli autori sono ben disposti nei confronti delle critiche e il fatto che tu abbia accettato il mio invito, ti fa onore.
Iniziamo parlando un po’ di te e poi ci dedicheremo alla tua opera.

1. Tipica domanda di apertura: chi è nella vita Marie Albes?
Chi è Marie Albes? Essenzialmente un tipico esemplare di essere umano femminile, né più né meno originale di tante altre. Non parlo molto della mia vita, perché preferisco scrivere di ipotetiche e fantomatiche esistenze, piuttosto che tediarvi con la mia.

2. Quello di scrivere un romanzo è stato un sogno coltivato a lungo?
Sin dagli albori della mia adolescenza, ho sognato di scrivere un romanzo, ma non avevo
idea di cosa, per anni ho abbozzato storielle che poi sono rimaste incompiute, finché non è arrivato Dryadem.

3. Sei anche una lettrice accanita? Se sì, quali sono i generi che prediligi?
Assolutamente sì, leggo molto, è come una droga per me, lettura e scrittura legate insieme.
Leggo quasi tutto, fatta eccezione per alcuni generi di romanzi che aborro e considero la tomba della letteratura, tipo alcuni generi... diciamo attuali, ma non mi dilungo per non ferire i gusti di nessuno. Comunque prediligo i romanzi pieni di sentimenti umani, non importa siano essi fantasy o classici.

4. Ho notato molte citazioni poetiche nella tua opera: la poesia è un’altra tua passione?
Amando tutta la letteratura, anche la poesia fa parte di me, scrivevo poesie quando ero
bambina, sonetti simpatici e ingenui, tipici dell'età puerile. Chi ha letto Dryadem, sa che adoro particolarmente “La pioggia nel pineto” di Gabriele D'Annunzio, ma non tolgo niente ad altre opere o autori che amo altrettanto, o quasi.

venerdì 28 giugno 2013

Wish List #47 - Un bacio alla vaniglia di Donna Kauffman

Visto che sto scoprendo che mi piacciono i romanzi “golosi” e romantici, questo titolo edito da  Tre60 che uscirà tra pochi giorni non poteva evitare di finire nella mia lista dei desideri.
Ecco di cosa si tratta:


UN BACIO ALLA VANIGLIA di Donna Kauffman
Dopo il successo di Un amore di cupcake (3 edizioni in 2 mesi),
un altro romanzo romantico e «goloso» firmato Donna Kauffman
Pagine 320
Euro 9,90
TRAMA:
Sono passati due anni da quando Riley Brown, col cuore ridotto in mille pezzi, si è trasferita sull’isola di Sugarberry, per dimenticare il suo ex fidanzato e iniziare una nuova vita. Adesso vive col fedele cane Brutus e lavora come agente immobiliare, un’attività che le permette di avere del tempo libero da dedicare alla sua grande passione: la fotografia, in particolare di cibo e dolci. Ed è grazie a questo hobby che ha conosciuto Leilani, la proprietaria della pasticceria specializzata in fantastici cupcake, entrando così a far parte del «cupcake club», un gruppo di persone simpatiche e disponibili che condividono l’amore per quegli irresistibili dolcetti. Tutto bene, dunque, se non fosse che, a essere sinceri, lei vorrebbe decorare la sua esistenza con un tocco di soffice glassa, magari alla vaniglia… Ed è il famoso – e terribilmente affascinante – scrittore Quinn Brannigan l’ingrediente magico che aspettava. In cerca di un luogo tranquillo dove scrivere il suo nuovo romanzo, Quinn si è ricordato dell’incantevole Sugarberry, l’isola in cui ha passato le più belle estati della sua infanzia, e ha affittato una casa sulla spiaggia grazie all’aiuto di Riley. E quella donna lo ha subito colpito, non solo per la sua bellezza: per quanto provi a concentrarsi sul lavoro, lui non riesce proprio a togliersela dalla testa. E il destino – con lo zampino dei membri del «cupcake club» – ha in serbo un programma speciale per loro due, fatto di amore, passione e… tanta, dolcissima glassa.
Uscita: 04 Luglio 2013

L’autrice
Donna Kauffman è autrice di bestseller che scalano regolarmente le classifiche americane e che sono tradotti in tutto il mondo. Vive in Virginia col marito, i figli adolescenti e i suoi adorati animali domestici
Hanno detto del romanzo
«Divertente, adorabile ed emozionante… Si torna a Sugarberry, un luogo accogliente per una lettura che coccola l’animo.»
Publishers Weekly

Altro:
Negli Stati Uniti, Un bacio alla vaniglia è entrato subito nella top 10 del Publishers Weekly

Cosa mi dite? Io il primo romanzo di questa autrice non ho ancora avuto modo di leggerlo e magari potrebbe essere l’occasione per prenderli entrambi in blocco… voi conoscete già la Kauffman? Cosa ne pensate?
Passo e chiudo :)

giovedì 27 giugno 2013

SegnaLo #54 - Cara cognata, ti odio! di Corinne Savarese

Con stasera concludo il solito trittico settimanale di segnalazioni made in Italy. Questa volta si tratta di una commedia scritta da un’autrice al suo esordio. Il libro, disponibile in formato digitale su Amazon, è il primo di una serie che si chiama “Cara, ti odio!” e che vuole raccontare con ironia e sarcasmo tutta una gamma di relazioni problematiche di personaggi, caricature di sé stessi, con cui quotidianamente ci scontriamo, spesso portate al limite del paradosso, del buonsenso e della comprensione.
Il titolo promette di essere divertente ed irritante e sono proprio curiosa di scoprire fino a dove potrà spingersi l’odiosa cognata presentata dalla trama… io di cognate ne ho ben tre, ma per fortuna nessuna ha cercato di togliermi di mezzo XD

CARA COGNATA, TI ODIO
Di Corinne Savarese
Editore Amazon
Pagine 273
Euro 2,68
TRAMA: Può una cognata creare così scompiglio da rendere impossibile una relazione? O essere così invadente, invidiosa, gelosa e cattiva da far di tutto pur di continuare ad essere l'unica donna per il proprio fratello? Può passare ogni limite consentito pur di raggiungere il proprio obiettivo? O arrivare a tentare di distruggerti la carriera, la dignità, la vita e il fidanzamento?
A quanto pare sì.
Lo fa Annabella, sorella di Andrea. Dopo averlo cresciuto come una madre, ora pretende di dettare le regole della sua vita, imponendosi su Daphne. Quella che inizialmente sembra una bella amicizia tra le due, si trasforma in un incubo nel momento in cui il suo trono di primadonna inizia a vacillare. Annabella arriverà a compiere gli atti più assurdi, pericolosi, meschini e illegali pur di far fuori la nuova fidanzata di suo fratello.


L’autricee:
Corinne Savarese,  ha 35 anni, è sposata e ha 4 bimbi. Nata e cresciuta a Milano, dove ha studiato lingue straniere, vive ora nelle Marche. Qui, insieme al marito e ai suoi bimbi, un chihuahua e un siamese, trova anche il tempo di divertirsi scrivendo.
Esiste anche una pagina facebook dedicata al libro, che potete trovare QUI.

Cosa ve ne pare di quest’ultima scoperta?
Passo e chiudo :)

Recensione "La ricetta segreta dell'amore" di Beth Ciotta

Pagine 388
Euro 9,90
TRAMA:
Chloe Madison ha trent’anni, un recente passato in passerella e un diploma da chef. Peccato che abbia anche una grossa delusione d’amore da dimenticare. È l’occasione perfetta per mollare tutto – tranne i tacchi – e lasciare New York per ripartire da zero. Con una nuova vita e un nuovo lavoro a Sugar Creek, un paesino sperduto nel Vermont. Lì, tra vecchi rancori e segreti di famiglia, grazie all’anziana e bizzarra Daisy, e all’affascinante Devlin, Chloe scoprirà che alla fine l’unico ingrediente segreto di ogni ricetta è l’amore. Soprattutto per quella della felicità.


VOTO:

INCIPIT:
“Quanti anni credi mi darebbero per omicidio a mano armata con un … elettrodomestico?”
“Chloe…”
“Dico sul serio, Monica. Voglio ucciderlo.”
“Con uno sbattitore elettrico?”
“Non voglio che sia una cosa rapida.”
“O facile. E come faresti, esattamente?”
Chloe non lo sapeva, esattamente. Non stava pensando in modo razionale. Aveva la mente affollata di visioni di Ryan impegnato a leccare la glassa di burro alla vaniglia dalle fruste (la glassa che aveva preparato per una torta stupenda) poco prima di annunciarle che la lasciava per una “sgualdrina” parigina.

Buon pomeriggio a tutti followers!
Dopo aver lasciato trascorrere un paio di giorni dalla fine della lettura, finalmente oggi mi decido a parlarvi di questo titolo. Non mi sono buttata subito nella recensione perché ero troppo euforica e avrei finito per scrivere una sbrodolata scriteriata XD
Come avrete già intuito, questo libro mi ha rapita completamente e l’unica frustrazione era non avere mai abbastanza tempo per andare a vanti a leggerlo all’infinito… da un lato ne sono anche contenta, così mi ha fatto compagnia per più giorni del previsto.
Prima di tutto le cose importanti: La ricetta segreta dell’amore è una commedia romantica i cui ingredienti principali sono l’amore e l’amicizia. Certo, detto così è molto riduttivo rispetto a quello che ho trovato nell’opera di Beth Ciotta, ma sicuramente è una definizione che le calza a pennello.
La protagonista, Chloe, è una ragazza simpaticissima e piena di risorse, che ha passato la vita a rincorrere tutte le sue passioni, con il risultato che raramente è arrivata a terminare qualcosa che ha iniziato… fino al giorno che finalmente riesce a prendere il diploma della scuola di cucina, titolo che le procura il lavoro che le cambierà la vita.
Quando ho incontrato Chloe la prima volta, stava meditando di uccidere l’uomo con cui ha convissuto due anni (come si vede dall’incipit), che di punto in bianco la pianta in asso per una ragazza francese… cosa si fa in questi casi? O ci si dispera, piangendosi addosso finché le lacrime e lo sconforto non si esauriranno da soli, oppure si cerca il modo di pensarci il meno possibile e quale metodo migliore se non quello di fare la valigia e cambiare aria e vita?!? La sua più cara amica le procura un lavoro come cuoca e dama di compagnia presso un anziana signora nel piccolo e sperduto paesino di Sugar Creek, lavoro che comprende anche vitto e alloggio presso la dimora della vecchietta… ma l’apparenza inganna. Già mi aspettavo una segaligna bisbetica arcigna che le avrebbe reso la vita un inferno e invece mi sono trovata davanti il personaggio migliore di tutto il romanzo, nonché uno dei più positivi e simpatici in generale!
Daisy Monroe, questo il nome della donna - v

mercoledì 26 giugno 2013

Le manie dei lettori: ecco le mie!

 Codice: <a href="http://profumo-di-libri.blogspot.it/2013/06/le-manie-dei-lettori-quali-sono-le.html"><img src="http://i.imgur.com/hvzcTfs.png"  /></a>
Oggi riesco finalmente a parlarvi di una nuova iniziativa interessantissima e simpaticissima ideata da Alessia del blog Profumo di Libri e che ha preso il via poco più di una settimana fa. In pratica si tratta di raccogliere tutte insieme le manie di noi lettori… non ho sentito bene… state dicendo che voi non avete manie bizzare?!?! Non ci credo nemmeno se lo vedo XD
Io ne ho più di una e per questo ho deciso di creare un post in cui raccoglierle e in cui permettervi di dire la vostra e/o andare direttamente a visitare il post di Alessia da cui parte questa “catena”, perché sarà proprio sul suo angolo virtuale che verranno raccolte tutte le stranezze che riusciremo a tirare fuori.
Bisogna ammetterlo, noi lettori siamo una razza particolare con riti e abitudini legati alla nostra passione, che la maggior parte delle volte restano incomprese ai “profani”, attirandoci anche sguardi perplessi o preoccupati da chi ci circonda.
Siete pronti?
Via alle mie manie!

MANIE DI LO:
1 – La prima riguarda addirittura il “prima dell’acquisto”… immagino che come me, molti di voi avranno una WL! Io personalmente non riesco ad evitare di aggiungere in continuazione tutti i titoli che attirano la mia attenzione, anche se so che almeno la metà non arriverà mai nella mia collezione. Da quando ho aperto il blog le mie scoperte si sono decuplicate, quindi ho iniziato a raccogliere i titoli che vorrei leggere in una cartella immagini dove raccolgo le copertine: fa molto meno impressione che una lunga lista scritta a mano ed è anche più ordinata ^^
2 – Al secondo posto la mania “Ispezione in libreria”: la cosa più difficile per me è restare lontana da una libreria ogni volta che ci passo davanti, quindi finisco sempre per entrarci e passo in rassegna tutti i libri in esposizione, anche se ci sono stata solo il giorno prima… non si sa mai che qualcosa di interessante mi fosse sfuggito al primo sguardo!
3 – Una volta uscita dalla libreria con l’immancabile acquisto (che di solito non è mai uno solo!) estraggo il libro dal sacchetto e arriva la fase “prendere confidenza” che consiste nello sfogliare le primissime pagine leggendo ogni piccolo dettaglio  fino ad arrivare all’inizio del libro vero e proprio… ammetto che più volte in questi momenti sono finita a sbattere contro qualcuno perché non guardavo dove andavo XD
4 – Durante la lettura ho sempre avuto l’abitudine di segnarmi le “citazioni” che più mi colpiscono, solo che andarmene in giro con biro e quaderno non era proprio comodissimo, quindi fotografo la pagina col telefonino e poi mi ricopio le frasi importanti in un secondo tempo.
5 – Per quando leggo libri particolarmente complessi ho il “quadernino delle note” in cui prendo appunti sui personaggi e sugli eventi per ricordarmeli in seguito quando devo scrivere la recensione.
6 – Invece per le saghe ho il “quadernino dei riassunti” in cui, ogni volta che finisco di leggere, faccio appunto un riassunto più o meno dettagliato della storia, così se anche passano mesi prima del seguito, mi basta rispolverare le pagine che ho scritto per non rischiare di dimenticare fatti importanti. Ovviamente in questo quadernino non esistono riassunti dei volumi conclusivi, perché non mi servirebbero.
7 – Pensate forse che i quadernini siano finiti? E invece no! Perché c’è il “quadernino delle letture finite” in cui, prima di infilare un libro in libreria, segno tutti i dati del romanzo (titolo, autore, pagine, data, dati versione originale, voto, isbn, prezzo e soprattutto COLLOCAZIONE NELLA MIA LIBRERIA!), dati che periodicamente riporto in un file apposito a computer… ammetto che questa mania, sta perdendo un po’ di costanza, forse perché il numero delle mie letture, da quando ho scoperto l’ereader, è aumentato di parecchio.
8 – La fase successiva è quella di “la libreria è solo mia e guai a chi la tocca”: solo io metto mano nei miei scaffali perché tutti i miei libri hanno loro posto, dettato da un criterio che scelgo io e che non è sempre razionale, quindi nessuno ha il permesso di mettere o togliere libri dalla libreria o finisce che divento verde e pericolosa XD
9 – La gelosia verso i miei gioiellini mi porta ad essere piuttosto possessiva nei loro confronti, tanto da prestarli raramente (in genere mi fido solo di mia mamma e non sempre!) perché penso che gli altri non ne abbiano la stessa cura: tutto questo conduce alla mania “deve rimanere come nuovo” che coinvolge tutti i libri, ma soprattutto quelli in brossura… detesto vedere le righe di apertura selvaggia sulla costa, perché mi piace ammirarla sui miei scaffali ancora intonsa come se il libro fosse sempre nuovo. A volte ho il dubbio di essere un pochino noiosa, specialmente quando mia madre mi guarda con sguardo di compatimento mentre mi raccomando per la milionesima volta di “leggere con delicatezza” ^^
10 – Un’altra abitudine legata ai libri è la “contemplazione della mia libreria”: praticamente ci sono momenti in cui mi ritrovo seduta sul letto a fissare la mia libreria rimirando i miei amici cartacei e arrovellandomi per trovare una disposizione che faccia posto ai nuovi libri… prima o poi dovrò rassegnarmi che non ce ne stanno davvero più :’(
11 – Mania legata ai libri è quella dei “segnalibri”: mi piace collezionarli in generale, ma in particolare, per i libri che più mi coinvolgono, adoro “archiviarli” con il loro segnalibro personale (ad esempio il primo Harry Potter racchiude un segnalibro che raffigura una vecchia libreria con un gufo!!) quasi fosse un premio per avermi conquistata.
12 – Come la maggior parte dei lettori non esco di casa se non ho un libro con me perché non si sa mai quando potrei avere cinque minuti per aprirlo! A questa abitudine si abbina la mania della custodia protettiva e del togliere le sovracopertine per rovinare le cover il meno possibile… ma quello che più di tutto fa ridere chi mi circonda è il fatto che non riesco a lasciare il libro in macchina da solo nemmeno per cinque minuti, perché ho sempre paura che qualcuno forzi le serrature per cercare di rubare l’auto o qualcosa all’interno e si prenda/rovini il libro! Viene sempre da ridere anche a me quando lo dico, ma non riesco lo stesso ad evitarlo… direi che a questa mania potrei dare il nome “inseparabile libro” :P
13 – I libri ancora da leggere non riesco a metterli in libreria… lì ci vanno solo quelli letti! Quindi li tengo dentro l’armadio, o sul comodino se penso di leggerli presto, per quella che chiamerei mania “separazione read - to be read”.
14 – Infine l’ultima mania che è nata soltanto da pochi mesi, quella della “sindrome dell’abbandono”: quando finisco di leggere dei libri che mi hanno lasciato belle emozioni e che mi sono piaciuti particolarmente (diciamo quelli che si meritano almeno 4 gufi!) non riesco più a cercargli subito un posto in libreria, ma me li tengo sul mobile accanto al divano – dove leggo solitamente quando sono a casa – per un po’ di tempo (giorni o settimane a seconda dei casi), anche impilati uno sopra l’altro: è un po’ come se esitassi a salutare dei vecchi amici… tenerli accanto, dove posso vederli ogni istante, mi fa compagnia nei momenti di solitudine^^

Direi che 14 manie sono sufficienti… caspita, prima di iniziare a scrivere questo post non mi ero resa conto di quante fossero: secondo voi devo preoccuparmi? Più che maniacale, sembro folle? Mi auguro di no, perché dubito di riuscire ad evitare anche una sola cosa di quelle che vi ho elencato sopra… come ho già avuto modo di dire, sono malata di libri e mi auguro che nessuno trovi mai una cura, perché adoro essere affetta da questa malattia!
E ora, se siete riusciti a sopportarmi fino a qui, tocca a voi… fermatevi a riflettere come me e fate un inventario delle vostre manie/abitudini legate ai libri. Non siete obbligati a cercare un nome per ciascuna delle “fisse da lettore” che trovate, questa è una scelta che ho fatto mentre scrivevo il post, scoprendo che mi divertiva assegnare ad ogni abitudine un nomignolo distintivo.
Vi ricordo che in alto a destra, trovate il banner dell’iniziativa che vi spedirà dritti da Alessia^^
Con questo è proprio tutto, quindi passo e chiudo :)

SegnaLo #53 - Diario di guerra contro gli zombie di Nicola Furia

Anche stasera voglio aprire le danze con una nuova segnalazione e ammetto che il titolo di oggi mi rende difficile trattenere l’entusiasmo e tra poco capirete anche il motivo. È ormai superfluo dirvi che si tratta di un esordio made in Italy di un autore nostrano, ma quello che più mi entusiasma è che si parla di ZOMBIE! *ballo di Snoopy*
Per una volta la resistenza all’apocalisse non si svolge oltreoceano, ma qui in Italia, nel Lazio, ad opera di un manipolo di carabinieri… non avete idea di quanto io sia curiosa di leggere questo romanzo! Ho già appurato con altre opere straniere che lo stile del diario rende questo genere di narrazione ancora più “dal vivo” e coinvolgente e non vedo l’ora di scoprire se anche questa volta risulterà una scelta vincente ^^

DIARIO DI GUERRA CONTRO GLI ZOMBIE
Di Nicola Furia
Editore Edizioni R.E.i.
Pagine 190
Euro 5,00 (ebook) – 14,00 (cartaceo, QUI lo trovate con il 15% di sconto)
TRAMA: Quando tutto iniziò, fu inevitabilmente il caos. I morti risorsero e attaccarono i vivi, diffondendo con un solo morso il contagio. L'umanità non riuscì neanche a immaginare l'enormità della catastrofe che stava vivendo. Prima di riuscire a comprendere che i risorti dovevano essere immediatamente abbattuti, oltre tre quarti della popolazione mondiale era già stata contagiata. I morti viventi avevano invaso il pianeta e la pandemia dilagava inarrestabile.
Oggi tutte le Autorità mondiali sono incapaci di reagire, annichilite dal caos e dall'orrore che devasta i continenti. E' l'apocalisse! Ma in Italia, in una piccola provincia del Lazio, un manipolo di Carabinieri resiste e sferra un attacco impetuoso e folle alla morte che cammina. Li comanda il Colonnello Furia, un ufficiale controverso, violento e amorale, determinato a fare di tutto pur di far sopravvivere l'umanità... anche a costo di perderla del tutto.
  
L’autore:
NICOLA FURIA è lo pseudonimo di un Ufficiale dei Carabinieri in congedo. Nato a Roma nel 1961, ha comandato diversi Reparti Investigativi in Campania, in Basilicata e nel Lazio.
Attualmente svolge l’incarico di docente di criminalistica nei corsi di Scienze Criminologiche Forensi presso la “Sapienza”- Università di Roma- e nei corsi presso l’Università Telematica di Roma.”
 “Diario di guerra contro gli zombie” è la sua prima prova letteraria, nata dalla passione sfrenata per i morti viventi.

In attesa di potervi parlare più approfonditamente di questo romanzo, vi lascio con il booktrailer:

Cosa ve ne pare?
Passo e chiudo :)

Wednesday's Books #22

Wednesday’s Books è la rubrica nata dall’unione di due rubriche create da MizB di Should Be Reading, ossia Teaser Tuesdays e WWW…Wednesdays. Viene postata settimanalmente di mercoledì e conterrà un estratto del libro che sto leggendo, liberamente scelto da me, e le risposte a tre domande :
1. Cosa stai leggendo?
2. Cosa hai appena finito di leggere?
3. Che libro/i leggerai dopo?

Partiamo innanzitutto con le risposte:

1. Sto attualmente leggendo: Demonglass di Rachel Hawkins (non posso crederci sono due settimane che segno in lettura Spellbound convinta che fosse il 2° della serie Hex Hall, quando ogni giorno prendo in mano Demonglass… e si che le cover hanno colori completamente diversi! Si può essere più stordita di così?!?)
2. Ho appena finito: La bambina senza cuore di Emanuela Valentini e La ricetta segreta dell’amore di Beth Ciotta di cui non vedo l’ora di parlarvi e che segna il mio primo traguardo nella TBR List di quest’estate
3. Dopo leggerò: Stryx – Il marchio della strega di Connie Furnari già impostato come lettura in corso sul mio ereader ^^ e Ombre su New York di Brenda Joyce
 

Questa settimana non ho segnato nessun teaser dalle letture in corso o terminate da poter infilare nella rubrica del mercoledì… in realtà ero troppo presa dai due epiloghi che si avvicinavano per distrarmi a segnare citazioni :P

E voi con che letture vi cimentate?
Per questa settimana ho terminato.
Passo e chiudo :)

Recensione "La bambina senza cuore" di Emanuela Valentini

Editore Speechless Books
Pagine 295
Euro Gratuito
TRAMA:
Whisperwood, 1890. Lola, dodici anni, si risveglia nella buca di neve in cui è stata sepolta. Non ricorda nulla. Sul suo petto una ferita aperta, testimone di un gesto efferato. Whisperwood, 1990. La vita di Nathan, quattordici anni, cambia la sera in cui decide di infrangere il coprifuoco che vige a Whisperwood. L’incontro con Lola, la pallida fanciulla che abita in un cimitero in rovina con un angelo di marmo, un gargoyle e un poeta dall’animo inquieto, sconvolgerà la sua esistenza per sempre. Un viaggio a ritroso nelle pieghe del tempo. Un’antica maledizione. Un tortuoso percorso verso la verità.

VOTO:

INCIPIT:
Whisperwood, 16 febbraio 1890
Nella luce cupa del pomeriggio l’elegante landau avanzava scricchiolando
sul sentiero ghiacciato. Le due capote a mantici apribili
erano tirate all’indietro. Dentro l’abitacolo, adagiata sulla tappezzeria
di velluto, c’era la bara. Tra le poche persone che seguivano il cocchio
a piedi, nessuno alzava lo sguardo da terra; le gambe procedevano lente
e a fatica, i corpi rabbrividivano tra i castelli di brina del bosco.
Il feretro, se così poteva essere definito, non aveva la forma classica dei
cofani funebri. Non era decorato da fregi e ricami, non era intagliato,
non possedeva maniglie di ottone, simboli religiosi, ribattini di bronzo.
Era una semplice scatola, realizzata in fretta da Rufus, il vecchio falegname,
con tavole di castagno profumate.
RECENSIONE:
In questo periodo sto davvero andando a rilento rispetto al mio solito con le letture, ma le tre settimane che mi ha occupato questo titolo sono state causate soltanto dalle tappe del GDL organizzato da Denise di Reading is Believing, perché questo romanzo si lascia leggere molto più velocemente.
Di “La bambina senza cuore” ho letto pareri di ogni genere, da elogi adoranti (la maggior parte, in verità) a critiche appassionate. Io, come si può vedere dal voto, mi colloco nel mezzo: non ho trovato nessun difetto che mi abbia resa indigesta l’opera di Emanuela Valentini, ma non me ne sono nemmeno follemente innamorata. È stata una lettura piacevole e appassionante che sono felicissima di aver fatto, ma lo stile dell’autrice non mi ha conquistata al 100%.
Ma vediamo di andare con ordine.
Premetto che questo romanzo era nato come un primo esperimento verso una nuova frontiera della lettura in digitale, ma io di questo non avrò modo di parlarvi perché, avendo letto la storia su un semplice ereader in bianco e nero con solo le funzioni minime e indispensabili, non ho potuto apprezzare il “di più” che forse altri lettori ci avranno trovato. Quindi i miei pensieri riguarderanno solo ed esclusivamente il romanzo.