lunedì 5 agosto 2013

ChattaLo #3, aggiornamento TBR 2013... e Buone vacanze!


Ciao a tutti follower! State bene? Qui da me si schiatta dal caldo da giorni ormai… e detto da me che non soffro il caldo è praticamente come dire che l’Inferno è affiorato in superficie ^^
Ma non è di questo che volevo chiacchierare con voi oggi.
Prima di tutto approfitto di questo post per un veloce aggiornamento della TBR Summer List 2013: allora vediamo, dall’inizio del “proposito” si sono aggiunti alla lista solo 4 titoli, due dei quali letti all’istante. Degli altri sono riuscita a depennarne 4… Quindi se 2+2 fa sempre 4: la mia TBR List si è accorciata solamente di 2 titoli O_O
Non ce la posso fare…
Questo mi porta al secondo argomento della giornata. Rullo di tamburi:
ANCHE I LIBRI DI LO QUEST’ANNO VA IN VACANZA!!!
Ebbene sì, miei carissimi amici virtuali, in questa torrida estate Lo ha deciso di prendersi una meritata pausa. Mi mancherete tantissimo, ma il 2013 è stato un anno che più stressante di così non si può: drastici cambiamenti nella sfera privata, sogni infranti e recentemente un nuovo lavoro che si è succhiato la maggior parte delle mie energie e del mio tempo da dedicare alla lettura e al blog, mandandomi per la prima volta in “rosso fisso”.
Perciò il mio bisogno di ricaricarmi e di buttarmi con tutta la calma del mondo sui miei adorati libri (e credo proprio che per le vacanze mi regalerò solo piacevoli – speriamo – letture di carta e inchiostro come ai bei vecchi tempi!), mi ha fatto prendere questa decisione, dopo lunghi dialoghi con me stessa. Voglio riuscire a ridurre la mia TBR list di qualche titolo, senza sentirmi in colpa per i romanzi che ancora aspettano una recensione che mi è stata richiesta (quindi se fra voi c’è qualche autore che mi ha affidato la sua opera, non prendetevela… non mi sono scordata di voi e a settembre tornerò operativa). E dopo troppo tempo ho intenzione di dedicarmi ad UN SOLO ROMANZO ALLA VOLTA.

Va da sé, che le due rubriche a scadenza settimanale, Wednesday’s Books e From Cover To Cover, saranno sospese per tutto agosto. La connessione con il cellulare non dovrebbe mancarmi, quindi riuscirò lo stesso a leggere e rispondere ai vostri commenti e alle vostre mail senza difficoltà. Inoltre in qualsiasi posto sarò, insieme al mio libro avrò il mio quadernino delle recensioni, perciò al rientro vi travolgerò con tutte le letture che sarò riuscita a portare a termine e magari con qualche tag o giochino libroso che sarò riuscita a scovare per voi… ma non voglio promettervi nulla.
Avrei voluto stilare una lista – perché io ADORO fare liste per qualsiasi cosa! – dei libri che mi propongo di leggere nel mese di agosto… ma tanto so che finirei con il leggere tutt’altro, quindi vi lascio con un grosso punto di domanda. L’unico che sono certa di iniziare, mi auguro già da domani, è L’ira dei giusti di Manel Loureiro, che chiude la trilogia di Apocalisse Z…  poi si vedrà.
Nel frattempo ne approfitterò per leggere i blog degli altri blogger, che ultimamente ho trascurato con sommo dispiacere, recuperando post che mi sono salvata e lasciando il segno del mio passaggio.

Mi auguro che queste vacanze mi permettano di ritornare in piena forma, trovando un equilibrio tra tutti gli impegni che mi aspettano e riuscendo a pianificare più  produttivamente il mio tempo libero tra tutte le cose che voglio e devo fare.
Nel frattempo vi stringo tuttissimi in un caloroso – e accaldato XD – abbraccio e vi auguro
 BUONE VACANZE 2013!!!

SEE YOU SOON <3
Passo e chiudo fino al primo di Settembre :)

domenica 4 agosto 2013

Recensione di "La maschera nera" di Virginia Mandolini

Nuova cover
Editore autopubblicato con Youcanprint
Pagine 474
Euro 18,00
TRAMA:
Il tenebroso Manuel, capo di una banda di criminali, decide di rapire la giovane Nicol, per ragioni misteriose. Ma durante la prigionia della ragazza, tra lei e Manuel si instaura un rapporto profondo, che stravolgerà i suoi piani e cambierà radicalmente il destino di entrambi.
Opera dalla scrittura delicata e genuina, a sprazzi dolcemente ingenua. Un tratto di penna forte e al contempo soave, per una trama coinvolgente, che, grazie alla chiarezza psicologica e alla profondità con la quale sono descritti i personaggi, consente al lettore una piena identificazione con essi e un alto grado di partecipazione emotiva. Un romanzo da leggere tutto d’un fiato, dal ritmo serrato e imprevedibile, che coadiuva un messaggio estremamente chiaro e positivo. L'atmosfera degli avvincenti feuilleton in stile "La freccia nera", con un linguaggio fresco, giovane, dotato di un’acuta sensibilità.
Il lettore è trascinato nelle vicende incalzanti che porteranno i due protagonisti ad affrontare un tormentato percorso di salvezza, a cominciare da se stessi.
VOTO:

INCIPIT:
Quando aprì gli occhi fu sommersa dal buio, un buio fosco, gelido e immobile come quello di una tomba. Non appena riuscì pian piano a mettere a fuoco qualcosa, intravide intorno a sé strane sagome all’ovattata luce della luna, che si insinuava con fatica da qualche parte sopra di lei. Servendosi di quella luminescenza soffusa e magica, lei cercava disperatamente di capire in che posto fosse finita. Ma dov’era?
Tentò di muoversi e si accorse con terrore di essere legata. L’avvolse allora, all’improvviso, simile a un fiume in piena che senza più argini esondi, un’ondata di dolore, quando tutti i suoi sensi si accesero all’unisono. Cominciò a tremare.
Il freddo pungente e la forzata immobilità la torturavano e rendevano come ghiaccio le estremità, i piedi e le mani che non sentiva quasi più.
E fitte di dolore, dolore… dappertutto.
E sete e fame e sfinimento, in un diluvio di malessere.
RECENSIONE:
Dopo aver impiegato un secolo a leggere questo romanzo – a causa dello scarso tempo a disposizione e non certo perché non mi piacesse – grazie a due giorni di full immersion ho visto finalmente l’ultima pagina e posso parlarne con voi.
La maschera nera di Virginia Mandolini è un romanzo molto particolare, ma sopra ogni altra cosa è un romanzo d’amore, quell’amore raro – direi più inesistente - puro, incondizionato, capace di far affrontare a chi lo prova il mondo intero piuttosto che arrendersi; un amore fatto di brividi, sentimenti e sensazioni che trascendono la passione fisica. Sì, perché nel romanzo di questo autrice non troverete scene di sesso, né spinto, né solo accennato, e se è quello il genere che state cercando questo titolo non fa al caso vostro. L’amore narrato dalla Mandolini è delicato come il petalo di una rosa, ma forte come la più antica delle querce. Inoltre a fare da contorno al cuore pulsante del romanzo ci sono tematiche molto serie e realtà decisamente toccanti che proprio non mi aspettavo.
La storia narra di Nicol e Manuel, due ragazzi che più diversi non potrebbero essere, per estrazione sociale e per trascorsi di vita: ragazzina ingenua e cresciuta nella bambagia lei - ma con un animo sensibile e maturo che non ci si aspetterebbe in un personaggio simile – vittima innocente delle mire di vendetta per i misfatti del potente padre; carceriere e rapitore lui, intenzionato a riversare su Nicol l’odio che lo accompagna da anni nei confronti del padre di lei. Manuel con una banda di complici, guidati dallo stesso desiderio di vendetta del ragazzo, fa rapire Nicol e il suo primo obiettivo è violarne la purezza con uno stupro, l’atto più brutale che un uomo possa infliggere ad una donna… e sarà proprio nel momento in cui cercherà di attuare la prima parte del suo piano che le vite di entrambi cambieranno per sempre.

SegnaLo 64 - La luna d'argento di Giordana Ungaro

Stasera voglio presentarvi un romanzo made in Italy che mi è stato segnalato giusto oggi dall’autrice esordiente che l’ha scritto. Si tratta di un horror gotico ambientato nelle montagne del Trentino. La cover è molto bella e il meraviglioso lupo che si sovrappone alla luna mi fa sospettare che ci siano di mezzo esseri sovrannaturali che ululano almeno una volta al mese… ma i sospetti non vengono confermati dalla trama, che mi mette molta curiosità senza rivelare davvero quale sarà il fulcro del mistero. Non ci sono dubbi che il genere sia tra quelli che prediligo, quindi ecco a voi di cosa si tratta

LA LUNA D’ARGENTO
Di Giordana Ungaro
Editore GDS
Pagine 228
Euro 14,90 (cartaceo) - 0,99 (ebook)
TRAMA: La vita nella cittadina di Caldonazzo, un tranquillo paesino incuneato tra le montagne, viene sconvolta da misteriose e truci morti  forse opera animali selvatici.  Il modo in cui vengono dilaniati i corpi lascia perplesse le forze dell’ordine che cercano di far luce sulla vicenda via via più oscura e surreale. Saranno invece un gruppo di ragazzi a trovarsi coinvolti, finendo così per far parte di quella realtà, a scoprire cosa si cela dietro tutto quello e sarà soprattutto l’estate di Susy e di suo fratello Nicolò a venirne sconvolta, drasticamente segnata dal vortice degli eventi e dall’incontro con Andy e Petra. La giovane vita di Susy, una ventenne ribelle di buona famiglia, cambierà per sempre trascinando con sé le persone che le stanno vicine in una pericolosa avventura che farà scoprire loro una natura selvaggia e sconosciuta fino a quel momento al di là di ogni razionale immaginazione.

L’autrice:
Ungaro Giordana è nata a Venezia il 30 luglio 1979. Fin da piccola spiccava in lei la passione per i libri che leggeva avidamente attingendo per lo più dalla ben fornita biblioteca della madre, anche lei assidua lettrice; è dotata inoltre di un innato talento per il disegno, eredità del nonno paterno noto fumettista disneyano, che la porta a iscriversi ad una scuola d’arte di Venezia, diplomandosi come
‘Maestro d’arte’ con ottimi voti.
Finita la scuola per sette anni lavora come decoratrice artistica del vetro di murano in un piccolo laboratorio situato nell’adiacente isola del Lido.
Fin da bambina, oltre il disegno, la scrittura e la lettura ha un'altra grande passione: i cavalli. Cresce frequentando la scuola di equitazione e praticando quello sport a livello agonistico con un discreto successo regionale nelle competizioni di salto ad ostacoli.
Ora vive a Spinea con il suo piccolo cane Lucky, segue e pratica la filosofia buddhista e lavora come commessa part-time in un negozio del centro storico di Venezia coltivando il sogno di divenire un affermata scrittrice..

Nota dell'autrice :Il mio primo romanzo è una storia semplice, avvincente e ricca di colpi di scena, nonché allegoria di una trasformazione esteriore quanto interiore della giovane protagonista, un mutamento che la condurrà pian piano alla consapevolezza e all’accettazione di un lato di sé tanto nuovo quanto sconosciuto.

Il romanzo è disponibile sia in formato cartaceo (acquistabile QUI) che digitale (Amazon, La Feltrinelli, InMondadori, Rizzoli), ma è ordinabile in tutte le librerie d’Italia.
Infine potete visitare la pagina Facebook del romanzo.

Cosa ve ne pare di quest’ultima scoperta?
Passo e chiudo :)

venerdì 2 agosto 2013

Recensione "La magia del cioccolato" di Laura Florand

Editore Leggereditore
Pagine 389
Euro 10,00
TRAMA:
Nella vetrina della Maison des Sorcières fa mostra di sé una foresta incantata di dolci, una collezione di cappelli a punta per streghe golose di cioccolato che delizia gli occhi. Nella loro piccola cucina blu, Magalie Chaudron e le sue due zie mescolano desideri in spumeggianti pentole di cioccolata calda. Ma la tranquilla vita della Maison viene scossa dalla notizia che Philippe Lyonnais ha deciso di aprire una delle sue pasticcerie celebri in tutto il mondo proprio in fondo alla strada. Le creazioni di Philippe sembrano vivere di magia propria e attirano folle di donne... Riusciranno a convincere Magalie ad avventurarsi fuori dalla sua torre d’avorio correndo il rischio di assaggiare... un bacio?
VOTO:
 

INCIPIT:
Era un giorno ideale per le principesse. La pioggia le trascinava dentro, una pioggerellina divertita, con delle lunghe e fredde dita che annunciava l’arrivo dell’inverno e faceva preoccupare la gente per gli spifferi nei loro castelli.
Mentre mescolava del cioccolato nella cucina blu della sala da tè, Magalie Chaudron si godeva con tutta sé stessa quel tepore, compiaciuta di non dover vagare per le strade bagnate in cerca di un rifugio.
RECENSIONE:
Oggi voglio parlarvi di un romanzo a cui ho fatto terribilmente fatica ad assegnare il voto: per le prime duecento pagine ero convinta che non sarei riuscita a dargli più di due gufi; nella seconda metà si è conquistato velocemente il terzo gufetto; ora a distanza di due giorni dal momento in cui ho letto l’ultima parola dell’ultima pagina ho deciso di aggiungerne ancora mezzo perché continuo a pensarci… scommetto che se scrivessi la recensione tra una settimana riuscirebbe a salire addirittura a 4!!

Vi assicuro che non sono impazzita! A voi non capitano mai romanzi con cui avete un rapporto contrastante? Ecco, questo è il caso di La magia del cioccolato di Laura Florand!
Vi chiedo scusa fin da ora per la valanga di immagini che arricchiranno questa recensione, ma mi sono premurata di ometterne almeno altrettante che avevo salvato pensando al libro ^^
Questo titolo è collegato al precedente, La ladra di cioccolato, i cui protagonisti (almeno da quello che posso intuire dalla trama, visto che personalmente non l’ho letto) ritornano ne La magia del cioccolato come personaggi secondari… quindi sicuramente un piacevole ritrovarsi per chi già li conosceva. Per me invece sono stati soltanto una serie di richiami all’altro romanzo che hanno lasciato una gran curiosità insoddisfatta. Per fortuna a parte questi riferimenti, la storia principale di La magia del cioccolato è totalmente a sé stante e autoconclusiva.
Ma vediamo un po’ se riesco a spiegarvi cosa mi ha conquistata e cosa mi ha lasciata titubante di questo libro.