Pagine 384
Euro
12,90
TRAMA:
Un bel giorno di giugno, davanti a mezza città, in uno sfarzoso abito da
principessa, con in mano un profumato bouquet di rose, Faith Elizabeth Holland
fu piantata all'altare. Ma questo è successo un po' di tempo fa: dopo un
periodo sabbatico lontano da casa - e dagli uomini - è il momento di tornare:
alla "Blue Heron Winery", l'azienda vinicola di famiglia, hanno
bisogno di lei. Lì incontra di nuovo Levi, migliore amico del suo ex, mancato
testimone di nozze e responsabile del suo abbandono. Lo stesso che l'aveva
baciata. Lo stesso che forse lei vorrebbe baciare ancora...
VOTO:
RECENSIONE:
E di nuovo - dopo pochissimo tempo – torno con una nuova
recensione di questa autrice, di cui vi ho già più volte parlato. Il rischio è
quello di iniziare a ripetermi: cosa dire di lei che non vi ho già scritto in
passato? Ma l'entusiasmo post-lettura mi spinge a parlarvi anche di questo
titolo…
Se
torno, ti sposo
è il prequel di Lo voglio! di cui
proprio in questi giorni è in corso un giftaway sul mio blog… vi basta cliccare
sul banner in alto a destra. Come vi dicevo questo titolo precede Lo voglio!, ma io che non sono una
persona particolarmente paziente quando si tratta di libri, li ho letti in
ordine invertito. Per carità, entrambi possono essere letti separatamente, ma
sono sicuramente più apprezzabili letti nella giusta successione.
In questo primo libro della saga Blue Heron la protagonista è Faith,
la più piccola della famiglia Holland… anche se ormai non si tratta più di una
ragazzina, ma di una giovane donna. Faith è una ragazza simpatica, insicura e un
po' in sovrappeso (non grassa, solo formosetta) quindi ritroviamo il prototipo
delle protagoniste della Higgins che non sono mai delle bellone irraggiungibili.
Come sempre è impossibile non affezionarti alla protagonista, soprattutto visto
che le sue vicende iniziano il giorno del suo matrimonio con il ragazzo più
perfetto che possiate immaginare, talmente perfetto che il giorno delle nozze
confessa alla sua amata di essere omosessuale! Potete solo immaginare lo shock
della giovane Faith, respinta all'altare per cause che non può controllare,
davanti a tutto il paese, nonché a tutta la sua famiglia.
Dopo questa disavventura - anche
se è riduttivo chiamarla così - Faith parte per allontanarsi dai ricordi
dolorosi, pensando di fermarsi solo il tempo necessario a superare questa
drammatica fase della sua vita e invece resterà via ben tre anni, costruendosi
nel frattempo anche una promettente carriera come progettista di esterni, lavoro
in cui riversa tutto il suo amore per la natura.
La storia vera e propria inizia
quando torna a casa, anche questa volta pensando di restarci per poco… ma non
sempre le cose vanno come programmiamo!
Al suo ritorno dovrà
rincontrare il suo perduto amore, sempre bellissimo e perfetto malgrado il
piccolo dettaglio che non gli piacciono le donne, e ritroverà anche il migliore
amico di lui con cui la ragazza ha sempre avuto un rapporto un tantino teso.
Provate un po' a indovinare chi
sarà la controparte maschile della love story in questo libro?? Ovviamente proprio
Il ragazzo con cui Faith è in pessimo rapporto.
Come sempre la Higgins riesce a trasformare rapporti contrastanti in
meravigliose e coinvolgenti storie d'amore che danno la possibilità di sospirare
e sognare e sorridere. In verità Faith darà occasione ai lettori di farsi
vere e proprie risate perché lei sicuramente è un tipo piuttosto bizzarro!
Una delle cose che amo di più
di questa autrice, e che anche questa volta non mi ha delusa, sono tutte le
storie secondarie che vengono sviluppate intorno a quella principale, che molte
volte sono ugualmente coinvolgenti di quella centrale. Tutte le persone che
circondano i due protagonisti - amici o familiari - hanno la loro parte nel
romanzo con le loro storie e questo rende l’insieme ancora più realistico ed
emozionante.
Bellissima ad esempio è la
storia che risale al passato della stessa Faith, quella che riguarda
l'incidente in cui ha perso la vita sua mamma, il cui peso lei si è portata nel
cuore insieme al senso di colpa fino ad oggi. Ma molto bella è anche la storia
del padre di lei, irretito da una donna volgare e appariscente che i figli
faranno di tutto per sostituire con altre improbabili pretendenti… dando
chiaramente origine ad esilaranti situazioni.
Straordinario
anche lo sfondo del romanzo, il meraviglioso paesino che avevo già trovato in
Lo voglio! e che questa volta fa
ancora più da protagonista di tutte le storie che ci si avvicendano.
Concludendo, anche in Se torno, ti sposo ho trovato tutto
quello che amo di Kristan Higgins, quindi rinnovo
il mio entusiasmo nella lettura dei suoi romanzi e non posso che continuare
spassionatamente a consigliarveli, anche rischiando di diventare noiosa e
ripetitiva XD
Altro
titolo assolutamente promosso e ora, in attesa che l'autrice scriva
qualche nuovo bel sogno da sognare, mi toccherà recuperare quel paio di titoli
più vecchi che mi mancano.
Passo e chiudo :)
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