sabato 6 dicembre 2014

Recensione SE TORNO, TI SPOSO di Kristan Higgins

Editore Harlequin Mondadori
Pagine 384
Euro 12,90
TRAMA:
Un bel giorno di giugno, davanti a mezza città, in uno sfarzoso abito da principessa, con in mano un profumato bouquet di rose, Faith Elizabeth Holland fu piantata all'altare. Ma questo è successo un po' di tempo fa: dopo un periodo sabbatico lontano da casa - e dagli uomini - è il momento di tornare: alla "Blue Heron Winery", l'azienda vinicola di famiglia, hanno bisogno di lei. Lì incontra di nuovo Levi, migliore amico del suo ex, mancato testimone di nozze e responsabile del suo abbandono. Lo stesso che l'aveva baciata. Lo stesso che forse lei vorrebbe baciare ancora...


VOTO:

RECENSIONE:
E di nuovo -  dopo pochissimo tempo – torno con una nuova recensione di questa autrice, di cui vi ho già più volte parlato. Il rischio è quello di iniziare a ripetermi: cosa dire di lei che non vi ho già scritto in passato? Ma l'entusiasmo post-lettura mi spinge a parlarvi anche di questo titolo…
Se torno, ti sposo è il prequel di Lo voglio! di cui proprio in questi giorni è in corso un giftaway sul mio blog… vi basta cliccare sul banner in alto a destra. Come vi dicevo questo titolo precede Lo voglio!, ma io che non sono una persona particolarmente paziente quando si tratta di libri, li ho letti in ordine invertito. Per carità, entrambi possono essere letti separatamente, ma sono sicuramente più apprezzabili letti nella giusta successione.
In questo primo libro della saga Blue Heron la protagonista è Faith, la più piccola della famiglia Holland… anche se ormai non si tratta più di una ragazzina, ma di una giovane donna.  Faith è una ragazza simpatica, insicura e un po' in sovrappeso (non grassa, solo formosetta) quindi ritroviamo il prototipo delle protagoniste della Higgins che non sono mai delle bellone irraggiungibili. Come sempre è impossibile non affezionarti alla protagonista, soprattutto visto che le sue vicende iniziano il giorno del suo matrimonio con il ragazzo più perfetto che possiate immaginare, talmente perfetto che il giorno delle nozze confessa alla sua amata di essere omosessuale! Potete solo immaginare lo shock della giovane Faith, respinta all'altare per cause che non può controllare, davanti a tutto il paese, nonché a tutta la sua famiglia.
Dopo questa disavventura - anche se è riduttivo chiamarla così - Faith parte per allontanarsi dai ricordi dolorosi, pensando di fermarsi solo il tempo necessario a superare questa drammatica fase della sua vita e invece resterà via ben tre anni, costruendosi nel frattempo anche una promettente carriera come progettista di esterni, lavoro in cui riversa tutto il suo amore per la natura.
La storia vera e propria inizia quando torna a casa, anche questa volta pensando di restarci per poco… ma non sempre le cose vanno come programmiamo!
Al suo ritorno dovrà rincontrare il suo perduto amore, sempre bellissimo e perfetto malgrado il piccolo dettaglio che non gli piacciono le donne, e ritroverà anche il migliore amico di lui con cui la ragazza ha sempre avuto un rapporto un tantino teso.
Provate un po' a indovinare chi sarà la controparte maschile della love story in questo libro?? Ovviamente proprio Il ragazzo con cui Faith è in pessimo rapporto.
Come sempre la Higgins riesce a trasformare rapporti contrastanti in meravigliose e coinvolgenti storie d'amore che danno la possibilità di sospirare e sognare e sorridere. In verità Faith darà occasione ai lettori di farsi vere e proprie risate perché lei sicuramente è un tipo piuttosto bizzarro!
Una delle cose che amo di più di questa autrice, e che anche questa volta non mi ha delusa, sono tutte le storie secondarie che vengono sviluppate intorno a quella principale, che molte volte sono ugualmente coinvolgenti di quella centrale. Tutte le persone che circondano i due protagonisti - amici o familiari - hanno la loro parte nel romanzo con le loro storie e questo rende l’insieme ancora più realistico ed emozionante.
Bellissima ad esempio è la storia che risale al passato della stessa Faith, quella che riguarda l'incidente in cui ha perso la vita sua mamma, il cui peso lei si è portata nel cuore insieme al senso di colpa fino ad oggi. Ma molto bella è anche la storia del padre di lei, irretito da una donna volgare e appariscente che i figli faranno di tutto per sostituire con altre improbabili pretendenti… dando chiaramente origine ad esilaranti situazioni.
Straordinario anche lo sfondo del romanzo, il meraviglioso paesino che avevo già trovato in Lo voglio! e che questa volta fa ancora più da protagonista di tutte le storie che ci si avvicendano.
Concludendo, anche in Se torno, ti sposo ho trovato tutto quello che amo di Kristan Higgins, quindi rinnovo il mio entusiasmo nella lettura dei suoi romanzi e non posso che continuare spassionatamente a consigliarveli, anche rischiando di diventare noiosa e ripetitiva XD
Altro titolo assolutamente promosso e ora, in attesa che l'autrice scriva qualche nuovo bel sogno da sognare, mi toccherà recuperare quel paio di titoli più vecchi che mi mancano.

Passo e chiudo :)

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