Editore Selfpublished
Pagine 292
Euro 15,90
(cartaceo)
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TRAMA: Il
rapporto tra Sarah e Gered è arrivato a rottura, ma nessuno può prevedere gli
eventi che li porteranno ad avvicinarsi di nuovo. Una serie imprevista di
difficoltà
cambierà per sempre la vita di Sarah e porterà Gered
ad affrontare il biasimo e il contrasto della famiglia.
In una escalation di fughe rocambolesche e momenti di
suspense, si dipana il destino dei due protagonisti, che nel frattempo maturano
e imparano a rapportarsi fra di loro.
Li accompagnano amici fidati disposti a tutto per
servirli e proteggerli da chi li ha traditi nel modo più vile.
Dalle montagne innevate dell’Everest alle foreste
dell’Amazzonia, dalle strade di Roma alle segrete della navicella madre, infine
la loro strada sarà posta davanti a un bivio dal quale non è possibile fuggire.
I misteri e le verità nascoste lasciate in sospeso nel
primo volume saranno svelati?
Appassionante e travolgente, questo secondo capitolo
della trilogia ci farà conoscere gli aspetti più profondi dei protagonisti,
mettendo in luce desideri e sentimenti sempre più forti. Una miscela di
avventura e romanticismo che stupirà il lettore per la sua carica di dolcezza e
adrenalina, immergendolo in un mondo tanto fantastico quanto reale.
VOTO:
RECENSIONE:
Oggi finalmente riesco a
parlarvi del nuovo romanzo di Virginia Raibow, il secondo capitolo della
trilogia Flamefrost, il cui primo
volume – Due cuori in gioco – vi ho
recensito non molto tempo fa QUI.
Per questo seguito
fortunatamente non abbiamo dovuto aspettare molto, anche perché con tutte le
questioni rimaste in sospeso e tutti i quesiti senza risposta lasciati dal
primo romanzo, c’era il rischio di perdersi qualcosa per strada.
Già Due cuori in gioco mi aveva piacevolmente stupita, ma Insieme
controcorrente mi ha lasciata letteralmente estasiata e potete vederlo
già dai gufetti soddisfatti in cima al post. Non mi stancherò mai di ripeterlo
– prendo sempre in considerazione che tra voi che leggete ci sia anche qualche
nuovo follower che non conosce le mie abitudini ^^ - ma difficilmente in una
trilogia il capitolo centrale prende un voto maggiore del precedente; i
“secondi” sono di solito quelli della saga che mi entusiasmano meno perché
fanno da ponte di passaggio tra i primi e i terzi. Virginia Rainbow invece è
riuscita a crearne uno che si è guadagnato il voto massimo (a nessun
secondo volume assegnerò mai 5 gufi per quanto bello , perché racconta una
storia già iniziata e che ancora deve finire) ed è un’impresa in cui finora se
non ricordo male ci sono riusciti soltanto altri due autori (Andrew Fukuda con
la trilogia The Hunt e Dean Lucas con
la saga Aegyptiaca).
Per quanto riguarda l’argomento
della storia, se non lo conoscete, vi rimando alla recensione del primo libro.
Gli eventi riprendono
esattamente dove li avevamo lasciati, con i due protagonisti innamorati ma separati
dagli eventi dopo che Gered ha tradito la fiducia di Sarah, che con così tanta
difficoltà si era conquistato. Nel frattempo il principe alieno ha capito una
cosa fondamentale: per nessuna ragione al mondo porterà a termine la missione
che gli è stata assegnata perché non trasformerebbe mai la dolce Sarah in una
soggiogata senza volontà propria… deve esserci una soluzione alternativa.
Questo è il fulcro su cui si
basa il secondo volume, anche perché la presa di posizione di Gered avrà
conseguenze ben più gravi di quanto si potesse pensare e lui e Sarah si
ritroveranno ad affrontare ostacoli e pericoli che metteranno a rischio più
volte la loro incolumità e la loro vita.
Non voglio entrare troppo nei
dettagli perché questo titolo è tutto da scoprire pagina dopo pagina… non
sapevo mai cosa aspettarmi dal capitolo successivo, l’unica cosa di cui ero
certa è che anche i momenti di calma facevano solo da anticamera a dolori e
colpi di scena: non si riesce mai a rilassarsi, perché la spada di Damocle che
pende sulle loro teste è sempre in movimento!
In questo secondo volume il ritmo è molto più sostenuto del
precedente. Pochi i momenti di stasi e tanti quelli che fanno trattenere il
respiro.
A costo di spoilerare un
pochino, voglio dirvi che finalmente l’insicura Sarah troverà il coraggio di
amare Gered dopo un gesto estremo di lui, che mi ha letteralmente fatto
schizzare il cuore in gola.
Il
modo in cui il loro rapporto evolve mi ha appassionata tantissimo e ho adorato
il fatto che, una volta abbattuti i muri difensivi con cui si proteggeva, Sarah
riesce a mostrare una forza incredibile e il suo cuore è in grado di un
sentimento che non si lascia piegare davanti a nulla. Mi ha fatto sorridere che
in alcuni momenti questa giovane donna, capace di non esitare nemmeno di fronte
a situazioni che metterebbero a dura prova anche gli animi più forti, ritorna
ad essere soltanto un’adolescente – che è in effetti quello che è – sfoderando
capricci e atteggiamenti gratuitamente testardi. Diciamo che invece di apparire
incoerente, questo dettaglio mette ancora più in evidenza quanto lei sia
cresciuta rispetto al primo libro.
Anche
il tono della narrazione diventa più serio, non c’è più spazio per feste
a sorpresa e gite in montagna, c’è solo una clessidra in cui la sabbia scorre
da un lato all’altro inesorabile, avvicinando il momento della resa dei conti.
Il pericolo peggiore è dato dal fratello di Gered, Nardos, che già nel primo
capitolo era uno dei personaggi più sgradevoli che avessi visto in un libro e
che questa volta supera se stesso e qualsiasi pessima opinione avessi di lui…
mi auguro che l’autrice progetti per lui una fine adeguata, perché è uno di
quei personaggi che non si meritano happy end!
Ho trovato Insieme controcorrente una lettura più matura del precedente titolo,
che era più simile nel tenore narrativo a tanti young adult. Le questioni
affrontate sono più gravi, non si tratta più del corteggiamento più o meno
ortodosso per conquistare il cuore di una ragazzina insicura, si tratta di
proteggere a costo della vita, di difendere e di sacrificare e sacrificarsi. Molti
punti e dettagli vengono chiariti, dando finalmente alcune risposte che erano
state lasciate in sospeso. Ma nuovi quesiti prendono anche forma: personaggi
secondari di cui ancora non è chiara la storia e il loro ruolo negli eventi, ma
che di certo torneranno nel terzo capitolo; situazioni che sembrano senza via
d’uscita, ma che non possono essere di sicuro vicoli ciechi; rapporti che
ancora devono trovare chiarimenti… insomma per tutti i gusti. Sicuramente tutto
acquisirà la giusta prospettiva nel capitolo finale, perché finora ho notato in
Virginia Rainbow un’attenzione e un’accuratezza nei dettagli che non sempre si
riscontra nelle trilogie. L’autrice non dimentica mai nulla di quello che ha messo
nel romanzo e torna a dare le spiegazioni anche delle più piccole cose: mi sono
ritrovata a leggere pensando “ahhh, ecco!” di particolari su cui mi ero
scordata di essermi posta delle domande.
Ho ritrovato con piacere anche
sta volta le scene che precedentemente avevo definito “disneyane”, perché
contribuiscono a spezzare almeno per un attimo la tensione che aleggia su tutto
il romanzo. Così come troverete momenti
teneramente romantici tra Sarah e Gered, anche soltanto fatti di piccoli
gesti, per ricordare che Flamefrost è
anche e soprattutto una storia d’amore.
E per finire, dopo un libro che
ho letto tutto d’un fiato, sono arrivata all’epilogo… ragazzi, vi assicuro che
sono rimasta con gli occhi e la bocca spalancati, in preda alla disperazione!
Avrei voluto andare da Virginia Rainbow e gridarle “adesso mi dici cosa succede
dopo altrimenti soffoco per l’angoscia!!!”, ma purtroppo mi toccherà aspettare
pazientemente il capitolo conclusivo… non sarà per niente facile. L’autrice mi
ha scioccata e stupita. Mai avrei pensato che delineasse una strada simile per
i nostri protagonisti e anche quando ho capito che non c’era altra via
d’uscita, fino all’ultimo ho incrociato le dita che mi fosse sfuggita un’altra
remota possibilità… so che non ci state capendo molto, ma certo non posso
rivelarvi il finale. Credetemi solo sulla parola, per me è stato un trauma ed è
stato il momento più emozionante, commovente e coinvolgente di tutto il libro.
Quindi eccovi spiegato il voto
pieno: nessun difetto da segnalare e una storia che appassiona ogni pagina di
più, tenendo incollati alle pagine del libro in attesa di scoprire il destino
dei protagonisti. Sempre bello e preciso
lo stile dell’autrice. Un ottimo ritmo narrativo ed emozioni a profusione.
Ma soprattuto stupore e
meraviglia.
Lo ammetto, mi ero preparata ad
un seguito prevedibile, ma ormai dovrei saperlo che la Rainbow non è una
scrittrice prevedibile… se una scelta è banale, lei ne farà sicuramente una
controcorrente proprio come il titolo della sua opera.
A questo punto non posso che
rinnovare il mio consiglio di leggere questa saga: se già con il primo libro vi
avevo detto che ne valeva la pena assolutamente, con questo nuovo titolo non ho
nessun dubbio perché si tratta di una
trilogia davvero davvero originale, ben ideata e soprattutto ben scritta.
Ma adesso ditemi di voi:
avevate letto il primo libro? Cosa pensate di questa saga?
Giunti al momento dei saluti vi
lascio con un dubbio amletico: le mie aspettative per la conclusione di questa
saga sono attualmente altissime, riuscirà Virginia Rainbow a stupirmi
nuovamente?
Passo e chiudo :)
P.S.: Se questo romanzo ha conquistato un posto nella vostra Wish List seguitemi nei prossimi giorni sul blog o sulla pagina facebook del blog... potrei avere una sorpresina per voi :D
Ciao Lorenza. Io ho letto entrambi i libri e li ho amati ma come dici tu e concordo il secondo ha superato tutte le mie aspettative. I personaggi hanno avuto entrambi un'evoluzione e il loro amore è passionale, protettivo, tenero permeato di sacrifici. Una lotta contro il tempo. Pagina dopo pagina rimani senza fiato, ti spieghi parecchi punti rimasti irrisolti nel primo fino al finale totalmente coinvolgente e appassionante. Rimani con il fiato in gola e ti domandi : ed ora cosa succederà? Virginia è elegante, accurata. Una maestra nei colpi di scena. Io la adoro
RispondiEliminaEd ora aspettiamo il terzo e vediamo come la nostra Virginia ci sorprenderà ancora e sempre di più.
Ah ho formato un gruppo su Facebook sulla trilogia Flamefrost. Felice se tu volessi farne parte. Aspetto una tua risposta anche su facebook. Ti aggiungo subito. Alla prossima. E a proposito: recensione fantastica.
Grazie Lorenza!! Stupenda recensione!!
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