Editore Sperling
& Kupfer
Pagine 324
Euro
16,90
TRAMA:
La Selezione
che ha cambiato per sempre la vita di trentacinque ragazze sta per concludersi.
E l’emozione e la confusione del primo giorno, quando America Singer ha
percorso la scalinata del Palazzo, sono ormai solo un ricordo. Di certo America
non avrebbe mai immaginato di arrivare così vicino alla corona, o al cuore del
principe Maxon. Eppure per lei non è stato facile. Divisa tra i suoi sentimenti
per Aspen, guardia a Palazzo e suo primo amore, e la crescente attrazione per
Maxon, ha dovuto lottare con tutta se stessa per essere dov’è ora. A un passo
dalla fine della Selezione, America però non può più permettersi incertezze.
Deve scegliere. Prima che qualcuno lo faccia per lei.
VOTO:
RECENSIONE:
Da dove iniziare?? Non riesco
proprio a decidermi… vedrò di mettere le dita sulla tastiera e lasciarle libere
di correre e vediamo cosa ne viene fuori!
Prima di partire per la
tangente come il mio solito vi ricordo che questo titolo è il terzo volume di
una trilogia pseudo-distopica iniziata con The
Selection (QUI
la mia recensione) e continuata poi con The
Elite (recensione QUI).
Quello di cui vi parlo oggi è il
capitolo finale di una saga che mi ha letteralmente rapito il cuore… se non
fosse per l’entusiasmo che ancora mi pervade quando ripenso al libro, sarei
davvero triste per dover dire addio ad altri personaggi che sono entrati a far
parte di me e che mi hanno trascinata nel loro mondo per tante ore fin troppo
piacevoli.
Ho finito il romanzo soltanto
ieri e da quando l’ho chiuso non sono ancora riuscita a prendere in mano altro
da leggere perché non volevo che il ricordo si perdesse subito in un’altra
lettura, ma soprattutto perché non c’era
nulla che avessi voglia di leggere dopo The
One.
Vi capita mai di leggere un
libro che vi fa innamorare oltre ogni dire e di desiderare di conoscere
personalmente l’autrice/autore?? Ecco, quando ho finito The One avrei voluto stringere Kiera Cass in un abbraccio stritola-ossa
per tutte le emozioni che è riuscita a regalarmi!!!
Avete visto il voto?!? Un terzo
volume che si è guadagnato addirittura un gufo in più del primo? Ammetto che mi
capita raramente. La maggior parte delle volte il capitolo conclusivo delle
saghe distopiche mi riserva qualche delusione, ma questa volta… WOW, non riesco
a contenere la gioia :D
Nel secondo volume avevo avuto
un rapporto di amore e odio con la protagonista (più odio in realtà) e non
avete idea di quanti timori avessi nel confronto di questo libro. Kiera Cass
invece mi ha fatto ritrovare l’America (ehm… nel caso non aveste letto i libri,
questo è il nome della protagonista) che mi aveva tanto affascinata in The Selection. Rimane quella sorta di
immaturità emotiva che la fa sempre chiudere a riccio quando si tratta di
mostrare i propri sentimenti, ma America torna a “comprendersi”: basta a quell’irritante
altalena tra i suoi due pretendenti; finalmente ha capito chi e cosa vuole
davvero… ma il problema è riuscire ad ottenerlo. Il re sarà il suo ostacolo
maggiore lungo il percorso verso il trono, ma anche il suo caratterino non aiuterà
di certo: la testardaggine che la caratterizza non molla la presa, soprattutto
quando si tratta di rinnegare i propri ideali e il proprio senso di giustizia. Insomma
un’eroina a tutto tondo che, malgrado sia
cambiata dall’inizio della storia, mantiene intatti i valori in cui crede e non
si lascia piegare da nessuno… anche a costo di dover rinunciare ai propri
sogni!
Meravigliosa
America!
E il principe Maxton??? Non ve
lo sto nemmeno a dire: l’ho sempre amato e ho sempre fatto il tifo per lui e
come prevedevo nemmeno nell’ultimo libro della saga ho cambiato idea, anzi ho
rafforzato le mie convinzioni.
Ci sono momenti frustranti,
altri bellissimi (che ci crediate o meno uno dei più belli è tra le ultime 4
pretendenti al trono, non tra Mer e Max), altri ancora di una tensione assurda,
ma tutti in egual modo emozionanti.
La situazione che circonda il
palazzo e la selezione si complica mano a mano che procede la storia e per la
prima volta non tutta la narrazione si svolge all’interno delle regali mura, e
questo è stato un altro punto a favore del romanzo: l’autrice non ha
dimenticato di portare avanti anche il discorso dei ribelli che minacciano i
reali e le ragazze dell’elite fin dall’inizio, introducendo anche nuovi
intriganti personaggi secondari e soprattutto alcune rivelazioni decisamente
scioccanti.
Una delle cose che più ho
trovato incredibile è stato che il personaggio che più ho detestato nei primi
due libri è diventato il mio preferito (beh ovviamente dopo la coppia di
protagonisti!)… non vi svelo certo il motivo, ma per chi la conosce già, parlo
di Celeste! Ammetto che è stata una delle scelte dell’autrice che più mi ha
piacevolmente stupita.
Anche in questo capitolo finale
ci saranno alcune prove che America e le sue amiche-rivali dovranno affrontare
per permettere al principe di scegliere la sua futura sposa, ma parte della frivolezza che ha
caratterizzato i precedenti libri, si è andata perdendo… giustamente direi,
perché ormai la fine si avvicina.
L’ultimo centinaio di pagine mi
ha tenuta incollata come mai prima e più l’epilogo si avvicinava più fremevo
per poter leggere più veloce e scoprire cosa mi aspettava: in poche decine di pagine la Cass è riuscita a fermarmi il cuore per lo
shock (vi assicuro che c’è stata una frase ad un certo punto – non ve la
dico, don’t worry – che mi ha fatto saltare in piedi dal divano… ho dovuto
rileggerla tre volte perché credevo di aver letto male!!), a farmi riempire gli occhi di lacrimoni e a farmi gioire come una
bambina il giorno di Natale!
Bello-bello-mille-volte-bello!
So che praticamente non vi sto
dicendo nulla di concreto su The One,
ma come potrei senza rivelarvi qualcosa di fondamentale che vi rovinerebbe la
storia?? Quindi mi limito a condividere
con voi il mio entusiasmo incontenibile per un libro che non solo ha disatteso
i miei timori nei suoi confronti, ma ha addirittura superato le mie più rosee
aspettative.
Sicuramente a qualcuno non
piacerà, proprio come i due libri precedenti: questa saga non ha mezze misure o conquista o repelle! Io sono
stata conquistata su tutti i fronti, ma non ho una lista di motivi da elencarvi,
è solo quello che mi ha detto il mio cuore mentre leggevo e che mi dice
tuttora. Non può competere magari con altre serie distopiche – anche se credo
che questa definizione applicata a The Selection Series sia una dei suoi più
grandi difetti – ma io l’ho letta tutta
con una sorta di euforia, che mi rimaneva anche nei periodi di attesa tra un
libro e l’altro, tanto che quando ho ricevuto il pacco contenente The One saltellavo come un grillo per il
soggiorno, sotto lo sguardo attonito del mio amico a quattro zampe.
Quindi, a costo di prendere poi
insulti da chi non riuscirà a trovarci lo stesso tesoro che ci ho visto io, non posso che consigliare a spada tratta The One e tutta la serie a tutti i
lettori (pardon… lettrici, perché non mi sembra proprio una storia che possa
coinvolgere un pubblico maschile!)
E ora tocca a voi: ditemi la
vostra se lo avete letto o se lo aspettavate con ansia come me… e soprattutto
cosa ne pensate, sono curiosa!
TEAM MAXTON FOREVER
Passo e chiudo :)
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