giovedì 4 settembre 2014

Recensione CERCASI COLF. PAGAMENTO METÀ IN CONTANTI, METÀ IN NATURA Di AnarchiColf AnoniMa

Editore Selfpublished con Narcissus
Pagine 83
Euro 1,49 (ebook) - 9,99 (cartaceo)

TRAMA: In cosa consisterà mai il lavoro di colf? Se pensate sia fare le pulizie, riassettare la casa dei padroni, stirare e magari, secondo necessità, preparare un piatto di pasta o la merenda beh... allora vi sbagliate, ma alla stragrandissima...
In questo libro sono raccolte le tragicomiche avventure di due amiche durante la loro carriera colfistica, celate sotto lo pseudonimo di AnarchiColf AnoniMa "per evitare mortali ritorsioni", che si definiscono “ragazze quarantenni, educate e amanti del sapone”, e che avendo generato due figlie “una a testa per carità” fanno l’unico lavoro che le mamme single del terzo millennio riescono a fare, per conciliare gli orari di lavoro con gli impegni delle figlie: le colf!
Un esilarante manuale con suggerimenti, idee e consigli al fulmicotone, ottimo sia per le aspiranti colf sia per gli aspiranti padroni (o anche solo per aspiranti bontemponi).
Tra i vari spassosi capitoli, anche uno dedicato agli annunci di offerte di lavoro per colf, contenente anche lo special guest: “Cercasi colf. Pagamento metà in contanti, metà in natura”.
Ricordatevi: le colf hanno sempre il ferro (da stiro) dalla parte del manico e farle innervosire a volte possono essere “casi” amari.
VOTO:


RECENSIONE:
Questa volta è il turno di un bel libro divertente.
Cercasi Colf è l’opera più comica che mi sia capitata da leggere quest’anno e la cosa assurda è che si basa su storie vere, storie di vita quotidiana di due colf (che per la propria incolumità hanno scelto di rimanere anonime XD) che hanno deciso di rendere pubbliche le avventure e disavventure vissute nel mondo delle “casalinghe” a pagamento.
Le due simpaticissime autrici presentano ai lettori situazioni, padroni, annunci di offerta lavoro e semplici aneddoti collezionati nella loro “carriera” di donne delle pulizie – termine riduttivo, visto che spesso il duo di AnarchiColf Anonima si ritrova a fare anche da giardiniere, dog sitter, cuoca e chi più ne ha più ne metta.
Ovviamente non esiste una trama da seguire. Il libro si compone di tante piccole gag che non dubito possano essere reali… certo viverle dal vivo non è sicuramente esilarante come leggerle, ma un encomio va al talento delle due colf che sono riuscite a trasformare spaccati di vita non sempre piacevole in momenti di pura ilarità, con lo stile adottato dalla maggior parte dei comici di Zelig, capaci di far ridere il pubblico anche per una normale domenica all’Ikea.
Il sistema perfetto, che è anche quello che troverete in questa breve, ma simpaticissima opera è quello di esagerare un po’ dove serve, di calcare la mano su alcuni aspetti di questo lavoro spesso sottovalutato, ma soprattutto di non stravolgere i fatti… diciamo che mi sono trovata a leggere una caricatura della realtà, che resta comunque sufficientemente somigliante a ciò che l’ha originata.
Divertente, leggero, rapido. Un’idea decisamente geniale, una sorta di breviario per le colf o aspiranti tali di tutta Italia, capace di far ridere e sorridere praticamente in ogni pagina.
Io l’ho iniziato una sera prima di mettermi a dormire… e ho dovuto rimandarne la lettura alla mattina dopo (iniziare la giornata in allegria è di buon auspicio!) perché ridere è un antidoto fin troppo efficace contro il sonno e avrei finito per leggerlo tutto senza addormentarmi.
Brave ragazze! Anche nascoste sotto lo pseudonimo di AnarchiColf Anonima vi voglio fare i complimenti: sia per questo spassoso spaccato di vita lavorativa, sia per lo spirito con cui affrontate il vostro lavoro ogni giorno… bisognerebbe prendere esempio.
Sicuramente consigliato: se cercate un’iniezione di buon umore ad effetto immediato, questo è il titolo che fa per voi.

Passo e chiudo :)

5 commenti:

  1. Grazie mille Lo della tua bellissima recensione, è davvero carinissima ma anche molto profonda. Un salutone super dalle colf anarchiche:-))

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  2. Non conoscevo questo libro e, a prima impressione, ho pensato: ma che recensisce Lorenza? XD Poi, ho letto e ho compreso. Sembra proprio carino, a volte si ha bisogno di libri che facciano ridere.

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    1. Titolo e cover avevano spiazzato anche me... ma è bastato leggere mezza pagina per capire che mi sarei divertita ;)

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