Editore Harlequin
Mondadori
Pagine 293
Euro
8,90
TRAMA:
Per Amelia
Parker, essere assegnata a lavorare per Lillian Bellagio, della Bellagio
Calzature, nel suo resort nelle Florida Keys è una sorta di nuovo inizio,
sebbene trattare con madame non sia proprio facile. Amelia ha però anche un
compito tutto personale, stilare un elenco di cose che le piacciono e che non
le piacciono, per riscoprire chi è veramente, dopo una bruciante delusione
d'amore. Al primo posto c'è certamente svegliarsi a due passi dal mare,
abbandonando i tacchi a spillo per un paio di comode infradito. Ma non è sicura
che da qualche parte nella lista ci sia spazio anche per rimanere travolta dal
fascino di Jack O'Connell, detto Lo Squalo. Il suo interesse per lei potrebbe
avere un secondo fine, e Amelia potrebbe ritrovarsi di nuovo a indossare scarpe
che le vanno troppo strette.
VOTO:
INCIPIT:
Amelia era così emozionata che non riusciva quasi
a respirare, figuriamoci a mandar giù la cena deliziosa che di lì a poco
avrebbe condiviso con Harry, il capo di Harry e la moglie al magnifico
ristorante Buckhead.
Il suo ex fidanzato, Harry, presto sarebbe stato
di nuovo il suo fidanzato e ogni cosa sarebbe tornata a posto. Amelia avrebbe
preferito poter trascorrere un po’ di tempo da sola con lui prima di cena, ma
Harry sarebbe arrivato direttamente dall’aeroporto.
Avrebbero avuto tempo per una dolce
riconciliazione più tardi. Amelia aveva pianificato tutto.
RECENSIONE:
Followers
adorati! Mi siete mancati in questi giorni… è tutta settimana che non riesco ad
aggiornare il mio bloggino, ma ho almeno scritto un paio di recensioni per voi
e oggi ve le posto entrambe!
Arriva
l’estate e io tendo ad adorare letture più leggere e poco impegnative… quindi
niente di meglio delle commedie romantiche.
Tacco 12, addio! rientra
sicuramente in questa categoria e mi ha tenuto ottima compagnia mentre prendevo
un po’ di sole e lasciavo libera la mente di vagare.
La
protagonista, tale Amelia Parker, è una dipendente modello della Bellagio
Calzature e la sua specialità è risolvere i problemi di qualsiasi genere con
efficienza… l’unica cosa a cui Amelia non sa porre rimedio è la decisione del
suo fidanzato storico di lasciarla per un’altra. Amelia fa un sacco tenerezza,
una ragazza posata che quasi non sa godersi la vita a modo suo perché ha
passato troppi anni all’ombra del suo ex che le sceglieva vestiti, pettinatura,
persino lo smalto per le unghie… tanto che Amelia si rende conto di non
conoscere i propri gusti nel momento in cui deve decidere da sola.
È
inevitabile affezionarsi subito e fare il tifo per lei, soprattutto quando
sulla sua strada capita un figo da paura, un po’ mascalzone e un po’
gentiluomo, che riuscirà a far uscire la ragazza dal suo guscio.
Il divertimento è assicurato: seguire
Amelia nei suoi tentativi di lasciarsi andare, non sempre con successo e spesso
grazie ad una bella spinta da parte di Jack (il figo di cui sopra!), fa ridere
e sorridere.
Non mancano poi le scene
piccanti, ma con una dose giusta di pepe, senza mai cadere nel volgare: nessuno
numero ripetibile solo da plurilaureati in erotismo acrobatico, ma situazioni
che – con un po’ di fortuna e fantasia – chiunque potrebbe ritrovarsi a vivere.
Ma in una commedia romantica il sesso può essere senza complicazioni emotive
secondo voi?! Ovviamente no. Quindi poco per volta entrano in gioco anche i
sentimenti, malgrado nessuna delle due persone coinvolte li desideri: l’amore
fa quello che vuole e ti colpisce a tradimento… la testa non ha voce in
capitolo!
La
prima parte del romanzo si svolge sulle isole Keys dove Amelia dovrà fare da
assistente ad un’anziana ed eccentrica esponente della famiglia Bellagio. Sia
Lilian che la scapestrata nipote Brooke, riusciranno a movimentare non poco la
vita monotona di Amelia, conquistandosi anche tutta la mia simpatia, e ammetto
che un po’ mi è spiaciuto vederla tornare in città. Ma era un passaggio
inevitabile per l’evolversi della storia e dei rapporti tra i personaggi.
Amelia
non è la sola a dover scoprire che genere
di persona è davvero, perché anche Jack avrà il suo bel daffare nella
lotta tra l’uomo vorrebbe essere – bastardo ed egoista – e quello che è in
realtà. I due – tra equivoci, litigi e riappacificazioni – si aiuteranno l’un
l’altra in questa missione.
Sicuramente questa è una
lettura perfetta per l’estate, sotto l’ombrellone, mentre il cuore svolazza
leggero al ritmo delle parole di Leanne Banks.
Un romanzo allegro e romantico che
riesce ad emozionare con semplicità; una fabbrica di buon umore e sospiri,
ingredienti obbligatori sotto un sole estivo; un ottimo compagno di relax, mai
noioso o pesante.
L’immancabile
– e di certo non inaspettato – lieto fine lascia col solito sorriso ebete
tipico di questo genere di romanzi, che su di me hanno sempre lo stesso effetto
“galleggio-per-un-po’-su-una-nuvoletta-rosa”. Quando raggiungo questo risultato
significa che il libro in questione ha ottenuto esattamente ciò che speravo: alleggerirmi il cuore!
Non
ci sono forse elementi straordinari che facciano emergere questo titolo come un
diamante tra le pietre grezze, ma come dico sempre una commedia romantica deve
saper far sognare e l’autrice in questo è riuscita egregiamente.
Tacco
12, addio! ha centrato
l’obiettivo, quindi non posso che
consigliarlo alle inguaribili romantiche come me.
Prima
di passare a voi la parola voglio solo ricordarvi che il libro di oggi
appartiene ad una serie che ruota intorno alla Bellagio Calzature e per la precisione
si tratta del 3° volume. Ma non preoccupatevi, il romanzo si legge
perfettamente come se fosse un autoconclusivo perché – a parte probabilmente
alcuni personaggi già visti nei precedenti due volumi – la storia narrata
inizia e si conclude senza lasciare nulla incompleto. L’unico risultato
dell’aver scoperto che prima di questo ci sono altri due libri della stessa
saga è che mi è venuto voglia di leggerli!!
Passo
e chiudo :)
Nessun commento:
Posta un commento