Editore Sperling
& Kupfer
Pagine 264
Euro
15,90
TRAMA:
L’aria è
gelida, a ricordare che l’inverno non è ancora finito. Un cielo plumbeo
incornicia i pensieri di Claudia. Il sole sarebbe stato fuori luogo, nel giorno
del funerale di sua madre. Lacrime, formalità, pratiche da sbrigare: il triste
copione va in scena. Ma qualcosa di insolito accade quel pomeriggio stesso,
quando Claudia riceve una strana busta accompagnata dalla lettera di una
sconosciuta. La donna le affida un manoscritto inedito, una storia
straordinaria di cui la ragazza, aspirante scrittrice, potrà servirsi per
arrivare al successo. Clorinda è ricoverata in una casa di riposo. Ormai la sua
vita è quasi tutta alle spalle. Ma lei nasconde un segreto che è arrivato il
momento di svelare. Una vicenda che ha radici molto lontane, nel giorno in cui
Clorinda ha sfidato il proprio destino, scampando alla morte. Per farlo, si è
servita di un vecchio quaderno di ricette appartenuto a una donna accusata di
stregoneria, e ha attirato su di sé una terribile condanna. Ora, dopo tutti
quegli anni, ha finalmente trovato la persona cui consegnare la propria storia.
Qualcuno che condivide con lei molto più di quanto possa immaginare. Qualcuno
che, come è stato per lei in passato, dovrà fare una scelta pericolosa.
VOTO:
RECENSIONE:
Avete presente quei libri
speciali che vi conquistano al primo sguardo e che dopo poche pagine vi hanno
già totalmente imprigionati?
Ecco, oggi vi voglio parlare
proprio di un titolo di questo genere.
La
carezza leggera delle primule è stato una sorta di amore a prima
vista: complice una trama che dice tutto
e niente, era stata in primis la cover ad attirare al mia curiosità.. il
colore, l’immagine e il titolo musicale mi hanno reso impossibile resistergli.
Il giorno dopo aver trovato il
pacco nella posta, ho accelerato la lettura in corso per poterlo iniziare al
più presto.
Questa
autrice e la sua straordinaria storia mi hanno fatto compagnia nel weekend
appena trascorso ed è stata una compagnia meravigliosa.
Vi è mai capitato di rinunciare
a fare qualcosa per poter continuare a leggere un libro?
Ieri
pomeriggio io non ho potuto fare altro che leggere e leggere per ore… mi sono presa
giusto un quarto d’ora per prepararmi al volo una tazza di the e riposare un
attimo la vista e poi via di nuovo di corsa sul divano: mi sentivo quasi come
Bastian ne La Storia Infinita XD.
Sarebbe bello se ogni libro mi
causasse una simile dipendenza, invece è privilegio di pochi.
La
carezza leggera delle primule mi ha legata a sé irreparabilmente e
mi sono rifiutata di posarlo finché non ho girato l’ultima pagina! Ho visto la
luce del sole tramontare dietro la finestra, ho acceso la lampada da lettura
per continuare a distinguere le parole stampate sulle pagine e nulla, nemmeno
il telefono, è riuscito a distrarmi.
Quello che ancora mi guarda dal
ripiano su cui l’ho posato ieri sera con affetto è un libro sospeso tra realtà e magia, una storia che attraversa le
epoche dalla fine dell’ottocento fino ai giorni nostri, vivo grazie a due
personaggi femminili che non potrebbero essere più diversi tra loro eppure allo
stesso modo indimenticabili.
Non vi ho ancora detto nulla di
concreto, vero?
La verità è che non ho nemmeno
intenzione di farlo perché nessun sunto
potrebbe rendere giustizia a questo straordinario romanzo.
Posso solo dirvi che pagina
dopo pagina starete accanto a Claudia – una ragazza moderna con l’aspirazione
di diventare una famosissima scrittrice – mentre legge la storia di Clorinda –
una donna che ha vissuto molto più a lungo del normale e che dice di non poter
morire. Clorinda ha un segreto da rivelare a Claudia, malgrado le due donne non
abbiano mai incrociato il loro cammino, e per farlo le racconterà tutta la sua
vita fin dall’infanzia.
Saranno principalmente le
parole di Clorinda a tenervi incollati al romanzo, la curiosità di scoprire
dove realmente vuole arrivare con il suo racconto e quali reazioni susciterà
nella povera Claudia che si ritrova suo malgrado a fare scelte più grandi di lei.
Bellissimo
e di un’intensità rara, il romanzo della Emilitri è una perla di inestimabile
valore.
L’autrice ha dato vita con Clorinda ad un personaggio che avrei spesso voluto
biasimare, ma che non sono riuscita a non amare profondamente per tutte le scelte,
anche sbagliate, che si è ritrovata a fare nella sua innaturalmente lunga vita.
E con Claudia ha chiuso il cerchio, lasciandomi con il dubbio se anch’io avrei
agito come lei.
Scritto
egregiamente con uno stile che richiama la musicalità del titolo, tanto da
essermi ritrovata più volte a rileggere frasi che trovavo bellissime (ho
provato a segnare qualche citazione da mettere nel post, ma ci ho rinunciato
quando i post-it diventavano più numerosi delle pagine!!). Un libro che mi ha fatto vibrare l’anima toccando le corde più profonde
del cuore con il suo abile esplorare tutta la gamma delle emozioni umane
attraverso il racconto di una vita tanto credibile, quanto straordinaria in cui
la magia resta solo un ingrediente marginale e nascosto pur essendo
fondamentale.
Questo viaggio appassionante che viene narrato con delicatezza e sensibilità
condurrà il lettore verso un finale che si iniziava già a intuire, ma che fino
all’ultimo non si riesce del tutto a
prevedere!
Assolutamente
consigliatissimo.
E ora non mi resta che lasciare
a voi la parola: lo avete già letto? Lo leggerete? Ma soprattutto mi piacerebbe
sapere se vi ha emozionati quanto me…
Passo e chiudo :)
Grazie per la splendida recensione e per aver detto che "La carezza leggera delle primule" ti ha tenuto compagnia. Io credo che un libro debba prima di tutto tenere compagnia e condurre per mano il lettore in modi e luoghi lontani dalla realtà di ogni giorno. Grazie davvero di cuore.
RispondiEliminaMa grazie a te, sia per la visita al mio angolino virtuale (me emozionata!), sia per la bellissima storia che hai creato :)
Eliminache bello aver ritrovato il tuo blog! C'è una piccola iniziativa, da me, magari potrebbe interessarti. Ti aspetto.
RispondiEliminaCuriosissima... passo il prima possibile ^^
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