giovedì 3 gennaio 2013

Recensione di Darkest Mercy di Melissa Marr

Editore Fazi Lain
Pagine 314
Euro 14,90
TRAMA:
Il Re d'estate manca, la Corte Oscura sta sanguinando, e uno sconosciuto cammina per le strade di Huntsdale, la sua presenza a significare la morte di folletti potenti. Aislinn tende alla Corte d'estate, alla ricerca del suo re assente e desiderio di Seth. Diviso tra la sua nuova regina e il suo vecchio amore, Keenan opera da lontano per rafforzare la sua corte contro la guerra a venire. Donia anela alla passione ardente anche mentre prepara con calma la Corte d'inverno per la battaglia. E Seth, fratello giurato del Re Oscuro e l'erede della Regina Alta, è in procinto di commettere un errore che potrebbe costare la vita. Amore, disperazione e tradimento accendere le Corti delle Fate, e nel conflitto finale, alcuni vinceranno. . . e alcuni perderanno tutto.

Con Darkest Mercy – Discordi Armonie si conclude la serie dedicata alle avventure del popolo fatato iniziata nell’ormai lontano 2007.
- SE NON SIETE ANCORA A QUESTO PUNTO DELLA SERIE NON PROSEGUITE LA LETTURA PER EVITARE SPOILER!! -
Onestamente non apprezzo particolarmente aspettare tutto questo tempo per conoscere l’epilogo di una storia, perché nel frattempo mi affeziono a nuovi personaggi. Infatti avevo perso un po’ interesse in questa serie, anche per il fatto che il 4° capitolo (Radiant Shadows , QUI la mia recensione) non aveva come protagonisti i “veri” protagonisti, ma una storia secondaria che non mi aveva appassionata granché: è anche vero però che la conclusione del 4° volume con la chiusura del velo che divide il mondo mortale dal regno fatato e il ferimento a morte di Irial, vecchio Re del Buio, ha una grande importanza per gli eventi del capitolo conclusivo!
Ed è proprio di questo ultimo libro che oggi vi voglio parlare: bello, bello, bello!
Lo stile ineguagliabile di Melissa Marr è tornato a farmi appassionare alla sua storia e a quei personaggi che avevo già adorato nel 1° e 3° volume (come forse ho già detto, per me questa serie avrebbe dovuto essere una trilogia): Aislinn, Keenan, Donia e Seth, protagonisti di due amori impossibili. I doveri dei due sovrani dell’estate (Aislinn e Keenan) nei confronti della loro corte, rende impossibile coronare i loro sogni d’amore con le due persone di cui sono realmente innamorati da sempre. Ma in questo volume finale ne succederanno davvero di tutti i colori: la guerra è ormai alle porte e nessuna corte sembra abbastanza forte per contrastare Bananach, la Discordia, che vuole dominare su tutti gli altri e che lascia dietro di sé una scia di sangue innocente.
Tutto il romanzo prepara il lettore all’inevitabile grande scontro finale e lungo il percorso ci saranno numerose perdite, alcune inaspettate e dolorose.
In questo capitolo convergono tutti i personaggi e le vicende dei quattro precedenti: da quelli principali della saga a quelli che hanno dominato nei libri 2 e 4 (come ad esempio Lexie, la protagonista di Ink Exchange). Finalmente tutti i fili della trama trovano la loro collocazione mostrando il quadro completo, portando quel senso di compiutezza che si confà a un buon finale!
Non sapevo cosa aspettarmi da questo libro anche perché l’atmosfera è completamente diversa da quella di Wicked Lovely, molto più cupa e tormentata, e ogni personaggio è cresciuto e cambiato dal primo incontro, diventando ancora più interessante e tutto da scoprire: ognuno è protagonista a modo suo e riserva non poche sorprese. Non tutto è stato perfetto al mio occhio critico… ad esempio la parte che riguarda Irial e le sue reazioni alla morte di Niall, per quanto necessaria in un certo senso, non mi ha entusiasmata particolarmente, ma questo “epilogo” mi ha veramente appassionata fino all’ultima riga ed ha superato le mie aspettative, perché non avevo proprio immaginato come si potesse risolvere il “quadrato” amoroso che tanto a lungo si è protratto… credevo che la fine non mi avrebbe soddisfatta del tutto perché ero convinta che le cose non sarebbero andate come desideravo, ma Melissa Marr ha tenuto per sé fino all’ultimo delle informazioni indispensabili che hanno cambiato molte delle carte in tavola aprendo nuove strade ai destini dei protagonisti! Niente resta incompiuto e tutte le domande trovano finalmente una risposta.
Non credevo di poter essere ancora piacevolmente stupita da questa serie, ma l’autrice ci è riuscita e sono convinta che questo capitolo conclusivo sia il migliore della serie a pari merito con il primo libro.
Per i fan del piccolo popolo un consiglio spassionato: non perdetevi Melissa Marr!
E con questo passo e chiudo J

Serie Wicked Lovely:
1.     Wicked  Lovely – Incantevole e pericoloso
2.     Ink Exchange – Sortilegi sulla pelle
3.     Fragile Eternity – Immortale tentazione
4.     Radiant Shadows – Sublime oscurità
5.     Darkest Mercy – Discordi armonie

VOTO:

QUESTA RECENSIONE PARTECIPA
AL 4° GIRONE DELLA HOGWARTS READING CHALLENGE DEL BLOG READING IS BELIEVING
E ALLA READING CHALLENGE 2013 DEL BLOG LIBRI DA FAVOLA

4 commenti:

  1. Concordo con te! la Marr ha svelato le sue carte solo alla fine e ci ha permesso di godere della fine che tutti in un modo nell'altro volevamo! :)

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    1. E' bello quando gli autori ci stupiscono alla fine di una serie! Di sicuro se pubblicasse altro, la Marr avrebbe la mia attenzione :)

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  2. Anche a me è piaciuto questo ultimo capitolo della saga :D
    Concordo... avrei preferito fosse una trilogia... magari gli altri due poteva semplicemente considerarli spin off! I libri che ho preferito sono sempre stati quelli con Aislinn, Seth, Keenan e Donia! Gli altri due, si sono carini... ma non mi hanno mai preso come quelli u.u

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    1. Sono contenta di trovarti d'accordo... a volte penso di essere io troppo critiona con i romanzi, ma vedo che c'è qualcuno che condivide le mie opinioni :D

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