giovedì 20 marzo 2014

Recensione "Il fascino dell'oscurità" di Isabel C. Alley

Editore Selfpublished
Pagine 360
Euro 2,99 (ebook) - 18,90 (cartaceo)
TRAMA: Tutti vogliono circondarsi di certezze: casa, amore, lavoro... Di queste io ne ho due su tre. Mica male, no? Dovrei ritenermi fortunata e invece sono il bersaglio preferito del destino avverso.
Isabel Cariani: cacciatrice di vampiri e altre creature sovrannaturali. Potreste aver sentito parlare di me se frequentate il Frozen e i suoi vampiri, se vi siete imbattuti in una strega svitata o se la vostra villa di campagna è stata scaravoltata da un Boggart dispettoso. Sono tutte cose che non trovereste nella vita di una normale ragazza di venticinque anni, ma come avrete capito il mio mondo è piuttosto singolare.
Parecchie persone hanno contribuito a sconvolgere la mia esistenza: Jenny, la mia apprendista cacciatrice, pazza e nerd di prima categoria; Stephan, il maestro che mi ha insegnato a combattere, tornato dal Canada per sbriciolare ancor di più i frammenti del mio cuore; Lorenzo Ferranti, il vampiro più attraente e pericoloso della provincia, interessato a me per chissà quale motivo. Ma non è tutto qui.
Nell'oscurità che mi circonda, ci sono segreti pronti a balzare alla mia gola per eliminarmi. Muovono le pedine di un gioco molto pericoloso e corrompono anche l'animo più puro con il loro fascino mascherato di oro e di argento. Luce, buio, nemici, alleati... sono solo etichette che riponiamo su ciò con cui interagiamo per sentirci più sicuri. Ma quando tutte le certezze all'improvviso cominciano a crollare, non si può più contare su alcun equilibrio.
Ho dovuto destreggiarmi tra vampiri berserker nati per uccidere, sensuali proposte a cui è difficile negarsi e grandi complotti volti a distruggere la pace di una città. Volete muovere un passo nella mia vita? Non vi resta che sfogliare le pagine di questo Diario.
VOTO:

INCIPIT:
Condizioni climatiche odierne: sole, caldo, afa e un po' di quella spossatezza che non può mancare. Spiaccicata sulla sedia, faccio di tutto per immaginare i ghiacci del Polo Nord, alla ricerca di un sollievo che non posso trovare altrimenti. L'unico panorama che riesco a richiamare, però, è quello della fotografia scattata la scorsa estate, durante il viaggio che io ed Eleonora ci siamo concesse al termine dell’università. Guarda caso, ci ritrae proprio sopra una spiaggia rovente.
         Siamo solo a metà luglio. Non oso immaginare quali temperature dovremo subire in pieno agosto.
         Oggi ho usato la macchina per andare al lavoro. Non è da me, lo so, ma non avevo voglia di prendere l'autobus. Stamattina mi sono alzata con il piede sbagliato e il pensiero di tutti quei passeggeri che si guardano l'un l'altro, sempre di nascosto per evitare di sprigionare un'ondata d’imbarazzo collettivo, mi faceva rabbrividire.
RECENSIONE:
Ma buonasera miei adorati lettori!
Oggi vi voglio parlare dell’ultimo romanzo che ho terminato pochi giorni fa. Si tratta di un seguito (di cui vi avevo già anticipato la segnalazione non molto tempo fa!) che ho aspettato molto a lungo, ma che sicuramente è valsa la pena attendere con pazienza.
Bello davvero! Sono entusiasta di questa lettura e dal mio punto di vista l’autrice ha fatto enormi passi avanti nei mesi trascorsi dal primo volume di questa serie.
Parliamo dei Diari di Isabel – scritta da Isabel C. Alley – di cui vi ho già recensito lo scorso anno Il diario di Isabel (QUI il relativo post), volume d’esordio sia della saga che dell’autrice.
Come trampolino di lancio avevo trovato qualche imperfezione, principalmente la sensazione che l’autrice tentennasse su quale genere di atmosfera e tono dare alla storia, tanto che nella mia mente il primo libro era risultato diviso in tre parti decisamente distinte tra loro.
Questa volta invece Isabel C. Alley mi ha conquistata al cento per cento. L’ opera che ha creato è lineare, coerente, scorrevole ed appassionante. Non ci sono cambi di rotta. La protagonista – la cacciatrice di vampiri Isabel Cariani – è ancora la voce narrante ed è stato un vero piacere ritrovare la sua autoironia, il suo pungente sarcasmo e i suoi allucinanti e spesso esilaranti dialoghi con il “caro diario”.
Contrariamente al primo capitolo della serie, in questo secondo titolo Isabel (il personaggio, non l’autrice!) mi è stata simpatica in ogni singola pagina: mi ha fatto ridere e commuovere; ho gioito e sofferto con lei come se fosse una delle mie più care amiche e anche quando ha tirato fuori il suo caratteraccio è stata adorabile.
Ne Il fascino dell’oscurità (e vi assicuro che il titolo non potrebbe essere più adatto a questo romanzo, facendo riferimento a più di un particolare della storia) ho potuto – direi quasi purtroppo – anche rivedere Stephan, il mezzo vampiro che ha conquistato l’amore di Isabel per poi spezzarle il cuore lasciandola. In questo secondo libro, il bello e dannato torna in città e porta con sé tutto il dolore che Isabel non aveva ancora superato del tutto, malgrado sia passato un bel po’ di tempo. Ma Stephan – che era stato uno dei miei personaggi maschili preferiti e che mi aveva conquistata più della protagonista – non è più come lo avevo lasciato: il suo viaggio lo ha cambiato e di certo non è mai arrivato nemmeno vicino al podio delle mie preferenze… anzi diciamo che è sceso sempre più in basso! Ma i motivi che mi hanno portata a cambiare così tanto opinione su di lui li dovete scoprire da soli, leggendo il romanzo… se no che gusto c’è!
Prima di cambiare argomento c’è un ultimo personaggio di cui vi voglio parlare (in realtà ce ne sono molti di più, ma non posso scrivere di tutti se no vado avanti tutta notte…) e ci tengo perché è stato il personaggio che più ho amato – ebbene sì, anche sta volta la protagonista è finita al secondo posto – e si tratta della nuova apprendista di Isabel. Jenny, questo il suo nome, è una frizzante ragazza nerd piena di entusiasmo e di energie che ha portato una ventata di gioia e cambiamento nella vita piatta e grigia di Isabel e a tutto il romanzo in generale… Non sapete quanto largo era il mio sorriso nel momento in cui Jenny ha sciorinato un discorso in puro linguaggio “nerd” e più volte mi sono rivista alla sua età con la stessa passione per i videogiochi a fare le ore piccole per superare livelli su livelli: assolutamente adorabile! E poi rappresenta la positività che manca a Isabel: le due ragazze insieme sono un po’ come lo Yin e Yang, si completano a vicenda, formando una squadra perfetta.
E da questo concetto voglio dirvi cosa ho amato di più di questo libro: non ruota tutto intorno ad una storia d’amore!
Ormai siamo abituati che qualunque sia la trama, il problema da risolvere, i nemici da affrontare, alla fine tutto ruota intorno ad un fulcro sentimentale. La maggior parte dei titoli letti o visti negli ultimi due anni – parlando del genere urban fantasy – hanno sempre al centro un amore più o meno complesso, più o meno tormentato, più o meno appassionante (tralasciando i famigerati triangoli!)
L’autrice questa volta però è andata contro corrente: tutto ruota intorno a Isabel. È vero che lei ha sofferto per Stephan e che ancora porta le cicatrici non del tutto guarite nel suo cuore, ma la storia d’amore appartiene al passato.
La trama si sviluppa complessa, con intrighi e misteri da risolvere, con i riflettori puntati su Isabel e sulla sua vita da cacciatrice, ma soprattutto sull’amicizia tra lei e Jenny! La loro amicizia è quello che ha dato spessore e forza alla narrazione. Non ho sentito assolutamente la nostalgia della parte romance e me ne sono resa conto soltanto alla fine del libro, perché la narrazione era talmente coinvolgente da non farmene accorgere.
Non fraintendete, anche le amanti delle parti hot non resteranno deluse: vi ho detto che non c’è una storia d’amore, mica che non ci sono uomini!! E l'uomo in questione è il top del genere maschile: parliamo del vampiro Lorenzo che alcune di voi avranno già sicuramente conosciuto nello spin-off della saga Come into my Wonderland (QUI la recensione)… un adone talmente sensuale che farebbe sospirare anche le pietre e che azzererà la vostra salivazione in più di una piccante occasione (ehm… ovviamente mi sto rivolgendo al pubblico femminile!). Anche in questo caso ho constatato un netto miglioramento rispetto al primo volume: le scene tra Isabel e Lorenzo sono affascinanti e conturbanti, piene di sensualità ed erotismo, senza mai sfociare nel simil-pornografico come invece avevo definito quelle presenti nella prima parte de Il diario di Isabel.
La storia raccontata è davvero molto bella e ho fatto delle scoperte che mi hanno lasciato a bocca aperta. In molte occasioni ho sperato che l’autrice si stesse prendendo gioco dei lettori, dando l’impressione che alcune cose fossero terribili per poi smentirsi… ma Isabel C. Alley questa volta è stata ancora più perfida che in passato: ho perso il conto delle volte che mi sono detta “Naaa, non può essere… c’è una spiegazione”… e infatti le spiegazioni ci sono eccome, peccato che nessuna si sia rivelata come speravo! Badate questo non è assolutamente un difetto, tutt’altro! Significa che l’autrice mi ha stupita su tutti i fronti, sviluppando gli eventi e i personaggi in maniera totalmente diversa da quello che mi aspettavo. Certo significa che ho anche dovuto sopravvivere a innumerevoli colpi al cuore e c’è un momento in particolare in cui ho perso qualche battito… non posso svelarvi nulla ovviamente, ma vi assicuro che è stato l’unico momento in cui avrei voluto contattare Isabel e dirle “TI PREGO! CAMBIA LA STORIA!”… in stile “Misery non deve morire”. Ma per quanto abbia riletto due volte quella parte, nulla cambia: Il fascino dell’oscurità è anche quello… quando credi di sentirti al sicuro, un colpo basso ti lascia senza fiato. E per quanto alcuni passaggi siano stati davvero dolorosi, la storia è perfetta così come l’autrice l’ha scritta.
Quindi ricapitolando, la ricetta di Il fascino dell’oscurità è la seguente: azione  e mistero in egual misura; sensualità a profusione; emozioni delle più varie; colpi di scena come se piovesse; infornate (cioè leggete!) e lasciate raffreddare.
Non preoccupatevi non sono impazzita, volevo solo dire che dopo averlo finito ho aspettato qualche giorno per iniziare a recensirlo per lasciar sedimentare le sensazioni che mi ha lasciato e tutte le impressioni positive che avevo avuto a caldo si sono amplificate… perciò non mi resta che consigliarvi caldamente questo titolo.
Isabel C. Alley ha fatto davvero un ottimo lavoro: tutte le imperfezioni che avevo riscontrato nel suo lavoro d’esordio - che mi aveva comunque appassionata al punto di aspettare ansiosamente il seguito - sono scomparse per dare voce ad un romanzo bellissimo e appassionante che – strano detto da me – si è guadagnato un voto più alto del primo libro.
E ora è come sempre il vostro turno: conoscevate già la cacciatrice Isabel? Se la vostra risposta è no, vi consiglio di rimediare perché è una compagna di avventura a cui non potrete evitare di affezionarvi e che non riuscirete più a dimenticare! Se invece la vostre risposta è sì, aspetto di sapere cosa ne pensate.
Con questo è proprio tutto, quindi passo e chiudo :)

2 commenti:

  1. Letto il primo e mi era piaciuto...Spero di condividere il parere positivo con tutti i miglioramenti. ANche a me era parso che non si capisse il tono del primo libro...

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    1. Il primo era sicuramente bello, ma questo è un gradino più su! Sono convinta che ti piacerà ^^

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