venerdì 19 luglio 2013

Top Ten Best Books 2013

Giusto ieri sera stavo girovagando per il mio blog e mi sono accorta di aver sfondato la soglia dei 500 post: WOW! E pensare che quando ho aperto il blog temevo di non avere nulla da scrivere XD
Fatto sta’ che mentre riflettevo su questa cosa mi è venuto in mente di stilare la mia Top Ten delle letture 2013 (si ok, i miei collegamenti mentali non sono molto razionali). È vero che siamo solo poco oltre la metà dell’anno, ma sto leggendo davvero moltissimo, quindi mi sembrava carino fare il punto della situazione… o quanto meno il “punto e virgola” perché la TT definitiva la stilerò ad anno finito e potrebbe essere interessante vedere che titoli manterranno saldo il loro posto e quelli che invece usciranno dalla lista per fare posto a opere che mi hanno emozionato maggiormente.
Per stilare questa classifica provvisoria ho deciso di tralasciare le riletture (scelte proprio per le emozioni che ne avevo tratto al “primo incontro”), ma di considerare soltanto i libri che ho letto per la prima volta nel corso di questo 2013… in caso contrario al primo posto ci sarebbe stato L’ospite di Stephenie Meyer che rientra anche nella mia Top Ten dei libri preferiti da sempre, non solo di quest’anno. Hehehe! Dovevo almeno citarlo, anche se non entra in classifica ^^
Per scegliere i titoli e l’ordine in cui metterli mi sono basata inizialmente sui gufetti che gli ho assegnato “a caldo”, cioè al momento della recensione. Successivamente ho fatto qualche spostamento in base al ricordo, anche a distanza, che i libri mi hanno lasciato nel cuore. Ma ora basta chiacchiere e partiamo con la:

TOP TEN BEST BOOK 2013

1- Il primo posto è l’unico su cui non avuto alcun dubbio e si tratta di AEGYPTIACA di Dean Lucas… ho provato a spulciare  i titoli recensiti negli ultimi mesi per accertarmi che non me ne fossero sfuggiti di migliori, ma non sono riuscita a trovarne nessuno che mi abbia lasciato un ricordo altrettanto positivo e che mi abbia regalato emozioni così numerose e soprattutto così vivide . A distanza ormai di mesi dalla lettura non passa mai una settimana intera prima che qualcosa mi riporti alla mente Aegy, tanto che persino il mio cane ha preso come soprannome il nome di uno dei personaggi. Un vero gioiellino da conservare gelosamente.

2- DELIRIUM di Lauren Olivier avrebbe potuto concorrere per il primo posto, ma l’unico motivo per cui è finito secondo è che le emozioni che mi ha regalato erano da lungo tempo attese, anche grazie alle decine di recensioni a 5 stelle o poco meno che ne avevo letto, mentre le emozioni ricevute dal primo in classifica erano totalmente inaspettate. Certo è che anche Delirium mi ha rapita in ogni modo possibile ed è velocemente diventato uno dei distopici più belli che ho letto finora… W la distopia!! (scusate, sono impazzita per un attimo!)

3- GIORNI DI ZUCCHERO, FRAGOLE E NEVE di Sarah Addison Allen… avete notato che differenza abissale di genere tra i primi tre titoli??? Questa è una delle cose che amo di più dei miei libri, che la loro “carta d’identità” in realtà non mi dice nulla finché non sono arrivata all’ultima parola dell’ultima pagina. Il libro della Allen è stato uno di quegli acquisti a lungo rimandati per disinteresse, finché non mi sono fermata a leggere una recensione… e una sola è stata sufficiente. Da  un libricino che fisicamente si presentava come troppo piccolo e con una cover dai colori spenti, mai mi sarei aspettata i fuochi d’artificio emozionali che ne sono nati: una storia di una tenerezza invalidante per un’inguaribile romantica come me.

4- THE SELECTION di Kiera Cass che già immagino susciterà un coro di proteste, in quanto molti lo hanno trovato un romanzo deludente! Certo se considero che è stato presentato come romanzo distopico e che come tale aveva una serie di mancanze non indifferenti, dovrei dirmi d’accordo sulla delusione… ma io l’ho letto senza nemmeno ricordarmi a che genere dovesse appartenere, rapita dalla storia e dai personaggi. Mentre leggevo su e giù l’elenco delle recensioni, ogni volta che finivo su questo titolo, mi dicevo “oooh, come mi è piaciuto questo romanzo!” e quindi non potevo che dargli un bel posto nella lista dei Best… in fondo è la MIA lista, non una classifica ufficiale dei migliori libri ^^

5- DIARIO DI GUERRA CONTRO GLI ZOMBIE di Nicola Furia. Immancabile un titolo sugli zombie. Anche qui la mia insana passione per i non-morti detta legge e questo romanzo merita a pieno titolo di stare in elenco perché tra le letture zombesche fatte in questo 2013 è quella che più mi ha convinta, appassionata, scioccata e che più mi ha fatto venire gli incubi (sì, anche questo lo considero un pregio!).



6- LA TRILOGIA DEL PECCATO di Liliana Marchesi. Ho letto tutti e tre i libri nel corso degli ultimi mesi e malgrado le emozioni più forti me le abbia suscitato l’ultimo appena finito (e di cui mi sentirete parlare tra pochissimi giorni!) è la trilogia al completo che si merita un posto tra le letture migliori del 2013 come opera considerata nella sua interezza.



7- LA NOTTE DEGLI ZOMBIE di Jonathan Maberry. Altra zombie story in classifica: convincente, spaventosa e foriera di incubi come ogni buon romanzo del genere deve essere, non poteva restare fuori dai migliori dieci.


8 NEVER SKY di Veronica Rossi è il secondo distopico in lista. Completamente diverso da quello della Olivier e completamente diverso da qualsiasi altro romanzo del genere. Originale, adrenalinico e coinvolgente. Uno di quei romanzi il cui ricordo è stranamente più potente della prima reazione avuta leggendolo: mi era piaciuto fin da subito, ma non credevo che sarebbe finito in classifica, finché non mi sono resa conto che spessissimo mi chiedo quando potrò leggerne il seguito ^^

9- LA RICETTA SEGRETA DELL’AMORE so che tanti di voi lo definirebbero un romanzetto come tanti, ma io non posso fare a meno di sorridere ogni volta che lo guardo in libreria, ripensando a quanto mi ha fatto piacere leggerlo… ancora non mi è passata la voglia di andare a cena a casa della protagonista e il solo guardarlo alla mente l’entusiasmo che provavo mentre lo avevo tra le mani.

10- ALIS GRAVE NIL di Barbara Schaer. Ecco l’ultimo in classifica è stato il più difficoltoso, perché a parità di emozioni se l’è giocata con altri due o tre titoli sempre di genere paranormal/urban fantasy, accomunati tra loro dal fatto di essere tutti tra le prime letture dell’anno. Ma poi non ho potuto che scegliere questo perché, dopo aver riletto le recensioni dei titoli tra cui ero indecisa, non ho più avuto dubbi: cito testualmente la rece che ho scritto “è proprio un libro che “ha le ali”, che spicca il volo fin dal principio e si libra leggero nel cuore e nella mente del lettore fino all’ultima pagina”… secondo voi non si meritava il posto?!

E con questo siamo arrivati a fine Top Ten. Ovviamente ci sono tantissimi titoli di cui conservo un bel ricordo perché il 2013 finora, a parte qualche rovinosa caduta, è stato un anno fortunato a livello letterario (Goodreads mi segnala che ho letto ben 62 titoli e i voti negativi si contano sulle dita di una mano), ma nella lista ho messo solo quelli che hanno avuto quel qualcosa in più a livello emozionale, anche se obiettivamente alcuni di quelli tralasciati sono magari più belli: i libri sono come una tazza di cioccolata fumante, vanno gustati al momento giusto, perché se si sbaglia l’attimo fuggente il piacere che possono dare ne risulta dimezzato… almeno per me è così.
Come vedete non ho scelto titoli impegnati o super profondi – anche perché non ne ho letti granché – ma non sempre sono quelli a lasciare il segno. Una cosa che mi ha colpita, perché l’ho notata solo a classifica finita, è che 4 dei 10 titoli sono di autori esordienti italiani: questa è la prova che finalmente ho abbattuto le mie reticenze verso le produzioni nostrane!!

Prima di lasciarvi - visto che mi sono saltati all’occhio mentre scorrevo la lista delle recensioni - vi posto anche i titoli che si sono guadagnati la TOP 3 delle letture peggiori di questo anno:

1- LE STREGHE DI SALEM di Rob Zombie. Indiscusso al primo posto! Su questo non avevo alcun dubbio, romanzo più brutto, finito a fatica, meritevole di un solo gufo, non poteva che vincere l’anti-Oscar nella mia classifica di gradimento.

2- OLTRE L’ESILIO – Diario di un sopravvissuto agli zombie 2 di J.L. Bourne finisce qui perché è stato deludente rispetto alle mie aspettative. Non è un brutto romanzo – c’è un abisso tra questo e il primo posto – ma dopo un primo volume decisamente ben fatto, questo mi ha annoiata per buona parte del tempo. A cavallo tra un’enciclopedia di armi, mezzi e strategie militari pallose per i profani e una zombie story, non è riuscito a catturarmi come fanno di solito questi libri.

3- ANGER di Isabel Abedi. Anche questo non è finito qui perché sia un romanzo da evitare, ma perché mi aspettavo talmente tanto – e completamente diverso – dalle pubblicità che ne hanno preceduto l’uscita nelle librerie, che si è trasformato in una delle più grandi delusioni degli ultimi mesi.



E con questo direi che è davvero tutto. Ovviamente se cliccate sui titoli in lista potete vedere le recensioni che ne ho scritto.
Adoro condividere questi pensieri con voi – mi auguro di non avervi annoiato ^^- e a questo punto ormai dovreste saperlo: è il vostro turno! Cosa ne pensate della mia classifica? Critiche o approvazioni? E soprattutto perché non fate anche voi la vostra personale Top Ten da gennaio fino ad oggi: potete metterla qui sotto nei commenti o – se avete un blog – farne un post e scrivermi il link così confrontiamo i nostri gusti… ci scommetto che non ne uscirebbe una uguale all’altra^^

Quindi come sempre, passo e chiudo :)

4 commenti:

  1. Tra la top 10 dei libri migliori ho letto "Delirium" e "The Selection", ma vorrei proprio leggere "Giorni di zucchero, fragole e neve" :)
    Tra i peggiori, ho letto "Anger", che alla fine non mi è poi tanto dispiaciuto. Quest'anno, per ora, ho dato ben poche cinque stelline. Mi vengono in mente "Divergent", "La sedicesima luna", "Perché ci siamo lasciati", "Joyland". Per i libri più brutti, invece, "Risveglio" di Anne Rice D:

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    1. Su Divergent e La 16a Luna sono d'accordo con te... se li avessi letti quest'anno sarebbero di sicuro in Top Ten. Joyland ancora non l'ho letto e non vedo l'ora.
      Risveglio di Anne Rice l'ho evitato come la peste... soprattutto dopo aver letto la tua recensione :D

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  2. Wow, "Aegyptiaca" è addirittura al primo posto? Deve essere proprio bello!! *__* E io che finora non me l'ero quasi filato!! :D Invece ora me lo segno, senz'altro! ;D

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    1. Male! Malissimo ignorare questo romanzo ^^ Se sei un'appassionata di fantasy - e mi sembra di ricordare che è così - questo sono convinta che ti piacerà un sacco ;)

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