martedì 12 marzo 2013

Strangers Words #1 - Recensione "Hex Hall" di Rachel Hawkins

Si inaugura con questo post una nuova rubrica dedicata alle letture in lingua inglese... non so quanti libri riuscirò a leggere, ma mi ci metterò sicuramente d'impegno!
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Editore Hyperion Books
Euro 7,30 (paperback)
Pagine 323
TRAMA:
Tre anni fa, Sophie Mercer ha scoperto di essere una strega. Sua madre l'ha appoggiata il più possibile, chiedendo aiuto al padre di Sophie - uno sfuggente stregone europeo - solo quando necessario. Ma quando Sophie attira troppo l'attenzione degli umani al ballo di fine anno a causa di un incantesimo andato terribilmente male, è suo padre a decidere la punizione: l'esilio a Hex Hall, una scuola per Prodigi ribelli, alias streghe, fate e mutaforma. Entro la fine del primo giorno in mezzo ai suoi strambi compagni, Sophie ha raggiunto un discreto punteggio: tre potenti nemiche che sembrano top model, una sbandata inutile per uno splendido stregone, un inseguitore fantasma raccapricciante, e una nuova coinquilina che è  la persona più odiata e unico studente vampiro nel campus. Peggio ancora, Sophie scopre presto che un predatore misterioso è stato trovato ad attaccare studenti, e il suo unico amico è il sospettato numero uno.


VOTO:
Eccomi infine giunta all’ultima parola di questo romanzo… il giorno che l’ho iniziato, ammetto di aver avuto la convinzione che non sarei mai arrivata alla fine e che mi sarei arresa prima. Invece, malgrado qualche difficoltà (meno di quante me ne aspettassi di incontrare) e la maggior concentrazione richiesta dalla lettura SONO RIUSCITA A TERMINARE IL MIO PRIMO ROMANZO IN INGLESE!! Per molti di voi, già abituati a leggere romanzi che ancora non sono stati tradotti da noi in Italia (e che magari mai lo saranno) sarà una cosa assolutamente normale, ma non avete idea di quanta soddisfazione mi abbia dato vincere questa sfida con me stessa… anche perché ora mi apre porte che prima mi erano precluse (risata diabolica!).
Con questa recensione quindi inauguro una nuova rubrica del blog “Strangers Words” dedicata alle mie letture in inglese, di cui Hex Hall vuole essere solo la prima.
Ma basta divagare: passiamo a parlare di questo romanzo che mi chiedo perché non sia stato ancora pubblicato in italiano… con tutte le vaccate (passatemi il termine che a volte ci vuole proprio!) che arrivano sugli scaffali delle nostre librerie, questo che è un piccolo gioiellino è rimasto relegato oltre confine!
Rachel Hawkins è partita da un’idea già vista: una scuola speciale che raggruppa allievi speciali (quando speciale, non va’ preso esclusivamente di speciale!). Mi viene da citare la saga della Casa della notte, quella di Evernight, quella di Fallen e anche altre, ma Hex Hall è unica nel suo genere. Hecate non è solo una scuola di stregoneria (se state pensando ad Hogwarts… resettate!!) ma un istituto per insegnare ai Prodigi (esseri dotati di poteri sovrannaturali) a controllare le proprie capacità: mica ci sono solo streghe e stregoni in questo microcosmo! No! Ci sono anche fae, mutaforma  e persino un paio di vampiri, tutti insieme allegramente (O_o) sotto lo stesso tetto.  Vi lascio immaginare la varietà di situazioni piacevoli e spiacevoli in cui si può incappare.
Nel romanzo è inserita un’interessante storia dell’origine dei prodigi che fa risalire le loro origini agli angeli cacciati dal paradiso dopo la famosa lotta con Lucifero. I tre angeli che sono stati chiusi fuori dal cancello hanno dato origine ai diversi tipi di esseri soprannaturali in base alla loro scelta di vita: quello che si rifugiò nei boschi originò i fae, quello che andò a vivere tra gli animali originò i mutaforma, infine quello che decise di mischiarsi agli uomini originò streghe e stregoni… l’ho trovata un’idea molto originale.
Ma il bello di questo romanzo sta nei suoi personaggi e nella sua storia.
La protagonista si chiama Sophie ed è una strega: cresciuta con la madre umana, senza aver mai conosciuto il padre da cui ha ereditato i poteri, si ritrova a Hex Hall dopo un incantesimo d’amore finito male! I prodigi devono mantenere segreta la loro esistenza agli umani e lei ha rischiato di farsi beccare clamorosamente. Quando arriva a Hecate è completamente digiuna di nozioni magiche e sa poco e niente delle proprie origini e del mondo magico: è impossibile non provare un’immediata simpatia per questa adolescente che si ritrova nella “fossa dei leoni” senza aver mai conosciuto nemmeno un “gattino”!

"Prodigium. Just a fancy latin word for monsters. And that's what everyone at Hecate was.
That's what i was"

La sua compagna di stanza è Jenna, l’unica allieva vampira della scuola che, proprio per la sua natura, non ha vita facile con gli altri studenti: questo personaggio, che ha una buffa predilezione per il colore rosa e una storia triste da raccontare, è molto bello e farà sentire benvenuta la sua nuova amica, che avrà non poche difficoltà ad inserirsi.
Il personaggio maschile che ruba il cuore della protagonista è “very hot” (come più volte sottolinea la stessa Sophie) e malgrado all’inizio ostenti una forma di antipatia presuntuosa, si capisce presto che dietro questa maschera sfacciata nasconde molto di più… e non potete immaginare quanto!
Ma come in ogni romanzo su accademie di questo genere, non poteva mancare la vipera super velenosa e in questo caso ne abbiamo addirittura un trio. Si tratta di una congrega di streghe nere che cerca di coinvolgere Sophie nel loro gruppo… prima di rendersi conto che le sue capacità magiche mancano addirittura dell’ABC: non che per lei sia una grande perdita, perché le tre signorine riescono ad essere davvero sgradevoli, soprattutto Elodie, che sembra essere la leader.
Uno dei personaggi che ho preferito è stata la preside di questa bizzarra scuola, Anastasia Casnoff: una strega gentile e disponibile, capace di ascoltare e capire! Temevo di trovarmi di fronte la solita direttrice rigida e insensibile, che nascondesse magari anche qualche inquietante scheletro nell’armadio, invece l’autrice mi ha stupita, mettendo in un ruolo simile un personaggio estremamente umano e gradevole.
Questi ovviamente non sono gli unici personaggi che si incontrano nel corso della narrazione (ci sono altri allievi di diversa natura e altro personale della scuola di cui il lettore fa una conoscenza più o meno superficiale), ma sono sicuramente i più presenti e approfonditi.
Ovviamente a Hex Hall non tutto fila liscio e c’è una serie di aggressioni che non trovano spiegazione e rendono l’atmosfera più tesa del normale.
Tutto sarà spiegato prima della fine e le sorprese sono davvero innumerevoli. Non voglio svelarvi nulla perché i colpi di scena che ho incontrato sono stati affascinanti proprio per quanto inaspettatamente sono arrivati. Su alcune cose durante la lettura mi ero fatta delle mie ipotesi, ma devo dire che la maggior parte delle rivelazioni che mi sono trovata davanti, proprio non me le sarei aspettate e hanno reso un libro che mi è piaciuto fin da subito, ancora più interessante e coinvolgente. Per non parlare dello sconvolgente epilogo: negli ultimi capitoli succedono un sacco di cose e l’azione diventa improvvisamente più concitata e trasmette al lettore un senso di urgenza e il desiderio di far scorrere sotto gli occhi le parole più velocemente, per scoprire cosa viene dopo… e proprio sul finale c’è l’ultimo shock: vi dico solo che vorrei avere già per le mani il seguito (che sicuramente mi procurerò a breve!) perché voglio sapere il “dopo”.
Per chi come me si avvicina solo ora alle letture in inglese o che ancora non ha trovato il coraggio, consiglio sicuramente questo romanzo perché la lettura è scorrevole e piuttosto semplice… bisogna prenderci la mano, ma non ho avuto nessuna difficoltà a seguire la storia senza quasi mettere mano al vocabolario (in realtà leggevo ogni capitolo di getto segnando in un quadernino i termini che non conoscevo e cercandoli in seguito, ma non erano mai fondamentali per capire cosa accadeva)… il problema è che ora che ho scoperto di poterlo fare, temo che la mia WL si allungherà a dismisura XD
Di certo è un titolo che vale la pena leggere perché è capace di coinvolgere, stupire, divertire e far trattenere il fiato. La parte romance è presente, ma solo in secondo piano ed è un bene perché troppe questioni più importanti richiedevano l’attenzione maggiore: alla fine il romanzo è anche e soprattutto il percorso di una strega adolescente che cerca di trovare il proprio posto nel mondo in cui avrebbe dovuto crescere, che si sforza di scoprire quali sono le proprie reali capacità magiche e i propri limiti, nonché le proprie origini e che dovrà fare i conti con una realtà che spesso non è come avrebbe desiderato.
Quindi se vi piacciono le storie fatte di magia e mistero, questo è il libro che fa per voi!
E con questo passo e chiudo :)

Saga Hex Hall:

Hex Hall
Spell Bound
Demon Glass

4 commenti:

  1. A me è piaciuto molto e concordo... niente termini astrusi :P
    Non vedo l'ora di leggere il seguito :)

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    1. Anch'io! Sto solo decidendo tra il cartaceo e l'ebook ^_^

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  2. Complimenti per la tua lettura in lingua! :D Eheh in effetti poter leggere in lingua è fonte di ulteriori prolungamenti della lista dei desideri xD

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    1. E sì... Purtroppo con tutti i titoli in inglese che ho scoperto ultimamente é quasi un problema sapere di poterli valutare... Quasi XD

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