martedì 19 marzo 2013

Dusty Readings #4

Il libro di cui mi accingo a parlarvi oggi è decisamente vecchio ed è ovviamente una “rilettura polverosa”, ma molto molto polverosa XD. Lessi per la prima volta questo titolo a 18 anni, quindi addirittura più di 18 anni fa (oddio, mi sento male quando penso a tutto il tempo che è passato… mi sento decrepita!), tanto che le pagine sono completamente ingiallite: un vero pezzo di storia nella mia “carriera” di lettrice. Fatto sta, che ci ripensavo da un po’ e quando mi sono decisa a riesumarlo (letteralmente, perché era sotterrato sotto decine di altri romanzi), temevo che il ricordo che ne conservavo fosse più luminoso della realtà: mi dicevo “in 18 anni magari i miei gusti sono cambiati e si sono affinati… ho letto nel frattempo così tanti libri che sicuramente questo non mi sembrerà più così bello come lo ricordo”. Lascio indovinare a voi se avevo torto o ragione, tanto vi basta contare i gufi qui sotto XD
Ma vediamo un po’ di cosa si tratta.
NINNANANNA PER UN’OMBRA
di Diane Guest
Editore Longanesi (1994)
Pagine 290
Lire ??? (era un regalo, quindi il prezzo è tagliato!)
TRAMA:
Qualcosa di orribile è successo nella magnifica dimora di Land's End, nel Maine, in cui Rachel è cresciuta e dalla quale è fuggita cinque anni orsono: qualcosa che adesso si nasconde nelle grandi stanze sontuose, nel curatissimo e lussureggiante giardino, o forse nell'oceano poco lontano... La donna non vorrebbe tornare a Land'End, ai cupi ricordi della sua infanzia, eppure sua madre la chiama, implorando la presenza della figlia accanto a lei, ormai prossima a morire. E Rachel risponde a quell'invito, sicura di poter comunque sfuggire alla rabbiosa autorità materna rifugiandosi tra le braccia di Judd, suo marito da soli quattro mesi. Ma, quando il passato grida vendetta, qualcuno deve pagare anche se innocente... e l'arrivo di Rachel sembra risvegliare oscure presenze, dolori lontani e non cancellati, mentre il vento porta singhiozzi, bisbigli e la melodia di una triste ninnananna. Ed ecco che una delle figlie di Judd, Addy, sembra cadere in preda a un atroce incantesimo: il suo corpo è freddo, gli occhi sono vuoti e la sua voce diventa acuta e straziante: una voce che Rachel conosce fin troppo bene e che pensava di non dover più sentire. Il segreto della grande casa di Land's End e delle donne che la abitano adesso ha un corpo: quello della piccola, innocente Addy. Ma qual è questo segreto? E quale sarà il prezzo che bisognerà pagare per rivelarlo?
VOTO:
Ninnananna per un’ombra è una storia d’amore, di famiglia, di gelosia, di segreti inconfessabili e soprattutto è una storia di fantasmi, una di quelle fatte davvero a regola d’arte.
Le vicende raccontano di una casa bellissima affacciata sull’oceano, una casa in cui non si penserebbe mai di poter essere infelici, la casa da cui Rachel era fuggita e dove torna dalla madre morente insieme al suo neo-marito Judd e alle di lui figlie Emma e Addy. Il lettore, non accecato dall’amore spassionato che lega il protagonista alla bella moglie, si rende presto conto che Rachel è tutto fuorché una donna equilibrata: continui sbalzi d’umore, ondate di panico per cose apparentemente di poco conto, picchi di euforia quasi infantile … direi che fanno venire qualche dubbio sulla normalità della donna. Ma il meraviglioso uomo che la affianca, giustifica tutte le sue stranezze con una patologica fragilità emotiva. Ovviamente non vi posso dire nulla perché la personalità di Rachel e il suo passato stanno alla base di tutto quello che accadrà nel corso della narrazione, nonché dei comportamenti a volte inspiegabili della sorella Elizabeth e della madre. Al centro effettivo degli eventi ci sono le due bambine di Judd, che sono i personaggi che trasmettono le emozioni più forti e travolgenti a chi legge: sussurri nel vento, una ninnananna inquietante e presenze nascoste nell’ombra, a cui si aggiungono episodi sempre più frequenti in cui la  piccola Addy di 5 anni assume una voce e una personalità non sue, scordandosene subito dopo, rendono il soggiorno di Emma (che di anni ne ha solo 10, anche se cerca di comportarsi da ragazzina grande) a Land’s End un incubo senza fine.. anche perché ovviamente nessuno le crede e tutti pensano che le bizzarrie sue e di sua sorella siano da imputare alla prematura e improvvisa scomparsa della madre. Magari raccontata così può sembrare una storia banale, ma l’autrice è riuscita a creare delle atmosfere fantastiche e assolutamente adatte allo scopo, con una dovizia di particolari che contribuiscono a immergere il lettore in quell’ambientazione, dove si ritrova col fiato sospeso, mentre pensa che girare quell’angolo o aprire quella porta non sia una buona idea. Diane Guest ha avuto la capacità di creare con le parole fotografie di luoghi talmente belli e affascinanti da lasciare senza respiro, insinuando in chi legge una sensazione di vago disagio a volte indefinita, di quel “qualcosa che non va’” che si fatica ad individuare.
Ma non sono solo le location ad essere ben riuscite, anche i personaggi mi hanno conquistato ognuno a modo suo, per non parlare dei segreti che si celano dietro le pareti di Land’s End… ogni piccolo tassello porta più vicini ad un passato che cerca prepotentemente di riemergere, ma le confessioni finali giungono come una doccia fredda, perché la verità è peggio di quello che ci si aspetta e conduce verso un epilogo dove finalmente il “cubo di Rubik” fatto di indizi, che è stato rigirato invano fino a quel momento, si assesta all’improvviso mettendo tutte le facce colorate al posto giusto.
Ho letto questo romanzo in due sere silenziose, fino ad ora tarda, rannicchiata sul divano con solo il mio cane addormentato a farmi compagnia ed è stata un’esperienza inquietante e ipnotica (nel senso che anche quando mi dicevo che forse era meglio continuare la lettura alla luce del sole, non riuscivo a lasciare quelle pagine): a volte mi sembrava di sentire l’aria diventare più fredda o uno sguardo osservarmi da un punto indefinito, un tonfo inesistente o uno scricchiolio nuovo, tanto da dover alzare gli occhi dalle pagine scritte per accertarmi di essere ancora sola nella stanza. So che qualcuno di voi starà ridendo, ma vi assicuro che non mi lascio impressionare così facilmente … è questo romanzo ad essere scritto con maestria. Non è facile trovare delle belle storie di fantasmi, ma Ninnananna per un’ombra è una delle più belle che ho letto: ci doveva essere un motivo se è riuscito a lasciarmi un ricordo di sé per tutti questi anni! Solitamente per le “dusty readings” mi prendo tutto il mese, leggendo un capitolo o due per volta, nelle pause tra una novità e l’altra, ma il libro scelto per marzo ha talmente monopolizzato la mia attenzione da averlo già finito!
Mi chiedo come mai non ne abbiano mai tratto un film: ce lo vedo bene con quello stile orientale che va di moda adesso, con le figure inquietanti che compaiono, magari per un solo attimo, facendoti saltare il cuore nel petto.
Purtroppo questo titolo è ormai fuori catalogo praticamente ovunque, anche se se ne trova qualche copia nei siti di scambio e compravendita libri. Ne ho addirittura trovato traccia su Delos Store al vergognoso prezzo di 24,00 euro: devono averlo rilegato in oro *_*
Comunque se vi ci imbattete e avete voglia di una bella gosth story, ve ne consiglio caldamente la lettura … ma se avete la tendenza a farvi assorbire dalla lettura come faccio io, vi consiglio di leggerlo di giorno XD
E con questo vi do appuntamento al prossimo mese con questa rubrica … ancora non so cosa deciderò di spolverare, ma ho tempo per pensarci.
Passo e chiudo  :)

4 commenti:

  1. Wow, sembra davvero bello!! *__* Non sono tantissime le ghost-story capaci di appassionare e colpire (né sulla carta, né al cinema, in realtà! XD) Peccato sia fuori catalogo!! :( Però magari usato si scova ancora da qualche parte, anche in inglese... proverò a dare un'occhiata! ;D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In effetti non molti riescono a scrivere una storia di fantasmi che riesca ad essere davvero efficace... ma questa io l'ho trovata d'effetto, senza cercare l'eccesso per terrorizzare!

      Elimina
  2. Non ne ho mai sentito parlare prima :) Deve essere molto bello! Anch'io lo cercherò usato!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Incredibile! Ogni tanto anch'io riesco a farti aggiungere un titolo in WL... Di solito è il contrario XD
      Se lo trovi, poi voglio proprio sapere cosa ne pensi ^_^

      Elimina