lunedì 4 febbraio 2013

Recensione di "Il domani che verrà" di John Marsden

Editore Fazi Lain
Euro 14,90
Pagine 256
TRAMA:
Australia, contea di Wirrawee. Nella campagna vicino Melbourne la vita scorre lenta e monotona, ma otto ragazzi hanno trovato un modo di sconfiggere la noia che li assale ogni estate: una gita nella natura selvaggia del bush australiano. Macchina, bagagli, tende, provviste, tutto è pronto per una nuova avventura. Inferno è la loro destinazione: una radura luminosa e isolata che sarà la loro casa per una settimana, un paradiso chiamato Inferno. Davanti al fuoco a raccontarsi storie, a scambiarsi i primi baci e leggere classici di altri tempi, gli otto ragazzi non sanno che al loro ritorno la vita non sarà più la stessa. Le loro case vuote, i loro animali domestici morti, un’aurea di desolazione che avvolge ogni cosa. L’Australia è stata occupata dalle forze militari, i cittadini sono stati rinchiusi in prigione: tra i detenuti ci sono i loro genitori, i loro fratelli e sorelle. Affrontando paure e indecisioni, gli otto ragazzi decidono di combattere, sapendo di essere i soli nelle cui mani c’è ancora una possibilità di salvezza, di riprendersi il loro domani.

VOTO:

Qualche tempo fa avevo scritto un post sul film tratto da questo libro: ero riuscita a resistere alla tentazione della lettura, ma una volta trovato il film a noleggio non ho saputo rinunciarci, anche perché di solito, se leggo prima il libro, il film non mi piace quasi mai allo stesso modo, ma in questo caso andavo a scatola chiusa. Ebbene la pellicola mi aveva entusiasmata, tanto che una volta arrivata alla fine l’avevo rimandata dall’inizio è l’avevo rivista subito una seconda volta. Quindi nutrivo un sacco di aspettative su questo titolo perché di solito lo scritto supera il proiettato… di solito. Infatti devo ammettere di essere rimasta un pochino delusa perché mi è sembrato di leggere la sceneggiatura del film. Per una volta i creatori cinematografici hanno svolto alla grande il loro lavoro, tanto che nel romanzo c’è ben poco che non mi aspettassi, anzi devo dire che la scena dell’assalto al ponte mi è piaciuta molto di più nel film perché partecipavano tutti i personaggi, mentre nel libro sono solo in quattro.
Ma andiamo un po’ più con ordine per chi non conosce quest’opera.
Il domani che verrà è la storia di 8 ragazzi e ragazze che, dopo qualche giorno di campeggio in un paradiso naturale chiamato Inferno (che oltretutto è un posto reale sulle Alpi australiane di cui ho trovato qualche scorcio che vi ho inserito nella recensione), al rientro a casa scoprono che il loro paese è stato invaso da una non meglio identificata potenza straniera e che tutti i loro cari sono tenuti prigionieri nella fiera della città di Wirrawee. Angosciante il viaggio da una casa all’altra con la speranza di scoprire che va tutto bene e che la situazione non è grave come sembra, ma i cadaveri degli animali domestici, le abitazioni e le strade deserte non lasciano molte alternative: volente o nolente la compagnia di amici deve iniziare a pensare e agire come se fossero sotto assedio. Da quel momento niente sarà più come prima, i giovani spensierati che sono partiti per una vacanza saranno costretti a crescere all’improvviso e riveleranno lati del loro carattere che nessuno avrebbe mai pensato potessero avere. Un esempio lampante è il più esuberante di tutti (nonché il mio personaggio preferito) Homer, un ragazzo greco che ha passato gli anni con le compagnie sbagliate a fare danni in giro senza mai dare spazio ai sentimenti e che invece si rivelerà molto più maturo e sensibile di altri. Ma con lui ci sono anche Ellie (protagonista e voce narrante), Corrie e Kevin (che fanno copia fin dall’inizio), Robyn (la più posata del gruppo), Fi (la biondina ricca e ingenua che mi ha fatto spesso sorridere per il suo candore), Lee (quello serio e intellettuale) e infine Chris (il nerd un po’ asociale). Molto bella è l’evoluzione dei rapporti tra i ragazzi, costretti a combattere fianco a fianco per sopravvivere e rimanere liberi con la speranza di poter in qualche modo fare la differenza: per ciascuno di loro gli altri 7 diventano come una famiglia e sono pronti a rischiare il tutto per tutto per salvare un membro del gruppo in pericolo.
Ce n’è quindi per tutti i gusti e i personaggi sono tutti ben diversi tra loro, come è giusto che sia e come succede anche nella realtà. Alcuni sono stati più approfonditi di altri, ma bisogna tenere conto che questo è solo il primo romanzo di una serie di ben 7 volumi. La cosa che più mi preoccupa è che a distanza di un anno abbondante non c’è ancora traccia del secondo volume della saga in Italia, quando i romanzi originali sono già stati pubblicati da oltre un decennio. Sarebbe curioso scoprire come proseguono le avventure di questi personaggi, ma comincio a disperare.
Comunque per concludere: belli i personaggi (per una volta, tutti), bella la storia e bella l’ambientazione, l’unica cosa che mi spiace è di non aver letto il libro prima di vedere il film perché il romanzo mi ha emozionato solo tiepidamente :’( in quanto, a parte pochi dettagli insignificanti, non c’era niente di più rispetto alla pellicola e questo è l’unico motivo dei tre gufi che gli ho assegnato.
Quindi consiglio la lettura di questo romanzo a tutti gli amanti del post-apocalittico (ci troviamo davanti ad un manipolo di “sopravvissuti” che combattono contro la nuova realtà… solo che per una volta non è niente di futuristico o soprannaturale), di chi vuole leggere di amicizia e complicità condite con una buona dose di azione o a chi semplicemente cerca una lettura un po’ diversa! Mi raccomando, però: non guardate prima il film.
Passo e chiudo
THE TOMORROW SERIES
1. Tomorrow, When The War Began, 1993 (Il domani che verrà, 2011)
2. The Dead Of The Night, 1994
3. The Third Day, The Frost, 1995
4. Darkness, Be My Friend, 1996
5. Burning For Revenge, 1997
6. The Night Is For Hunting, 1998
7. The Other Side of Dawn, 1999

É stata pubblicata anche una serie sequel, successive alla guerra, chiamata
The Ellie Chronicles
1. While I Live, 2003
2. Incurable, 2005
3. Circle of Flight, 2006

4 commenti:

  1. Non lo conoscevo! Bello mi piace da come ne parli! Lo metto di sicuro in wish *-*

    E il film lo vedo dopo u.u

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  2. Bellissima recensione! Un libro che mi incuriosisce tantissimo!! *-*
    A presto!
    PS: Anch'io ho un blog che parla di libri! Ti lascio il link: http://libri-ehr.blogspot.it/

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