lunedì 27 agosto 2012

Recensione di "Sai tenere un segreto?" di Sophie Kinsella

Editore Oscar Mondadori
Pagine 322
Euro 9,50
TRAMA:
Emma è una ragazza come tante altre. Una vita senza grandi scosse, un lavoro da assistente marketing in un’importante multinazionale, un fidanzato simpatico. Ma, come tutte, sogna una vita diversa, e soprattutto ha i suoi piccoli segreti. O almeno li aveva… fino a quando, nel suo primo viaggio di lavoro, si trova ad affrontare un volo molto turbolento e in preda a un incontrollabile nervosismo, racconta tutto di sé – ma proprio tutto – al vicino di posto: un americano che ascolta divertito i suoi segreti più intimi. Tanto, in fondo, lui chi è, se non un perfetto sconosciuto?
Il mattino seguente Emma, ormai dimentica della brutta esperienza, si reca in ufficio pronta ad accogliere assieme ai colleghi il famoso fondatore della società per la quale lavora, in visita alla filiale inglese. Quando lui finalmente fa la sua apparizione, Emma si accorge con orrore che si tratta dello sconosciuto incontrato in aereo al quale ha confidato tutto di sé!
Lui saprà tenere il segreto


Dopo una serie di letture a base di vampiri, mannari e chi più ne ha più ne metta, avevo proprio bisogno di “cambiare aria” e nessuno meglio di Sophie Kinsella poteva portare una ventata di allegria!
Avevo sentito parlare di questa autrice per molto tempo, prima di scoprirla personalmente: chissà perché ho sempre pensato che le commedie non fossero il mio genere. Poi un paio di anni fa sono entrata in libreria con solo due spiccioli nel portafoglio e la voglia di comprare un libro… quelli della Kinsella in versione Oscar Mondadori sono davvero convenienti, quindi mi sono detta “perché no?”.
Il titolo che mi ero portata alla cassa era “La regina della casa” che mi ha permesso di scoprire questo genere letterario e aggiungerlo ai miei preferiti (perché non ne avevo già abbastanza!), portandomi poi all’intera saga di “I love Shopping”.
A parte questa piccola introduzione autobiografica, devo dire che anche questa volta Sophie Kinsella non mi ha delusa: una protagonista completamente strampalata e maldestra all’inverosimile, situazioni assurde, buon umore assicurato e tanta tanta umanità.
Devo ammettere che nella prima parte del libro leggevo un po’ con il naso storto, perché Emma mi ha ricordato troppo Rebecca Bloomwood: incapace di dire la verità, anche quando mentire è del tutto inutile.
Ma mano a mano che proseguivo col romanzo le differenze tra le due si evidenziavano sempre più.
Emma è una bugiarda cronica perché è in questo modo che combatte le proprie insicurezze: fa di tutto per compiacere le persone che la circondano, convinta che se dicesse realmente ciò che pensa le persone non la apprezzerebbero più, primi tra tutti il suo perfetto (?!?) fidanzato e la sua migliore amica.
Ma questa mancanza di autostima ha un origine ben precisa: da quando era bambina e la cugina, rimasta orfana, è andata a vivere con lei, i genitori di Emma non hanno fatto che paragonare le due ragazze, ripetendole fino alla nausea che avrebbe dovuto prendere esempio da Kerry (la suddetta cugina), se voleva aver successo nella vita. Infatti ogni volta che Emma deve partecipare ad una riunione di famiglia sembra debba andare al patibolo: una tortura fatta di battutine sarcastiche e commenti, divertenti per tutti tranne che per lei, da parte di tutta la famiglia. L’unico parente a cui non avrei dato fuoco è il tenero nonno “mangia barrette energetiche”.
Niente di più ovvio quindi che nel corso di un volo aereo particolarmente turbolento, la paura di morire faccia crollare la diga di anni di bugie e porti Emma a confidare ogni più piccolo segreto ad un perfetto estraneo, Jack… che purtroppo si rivelerà essere niente meno che il co-fondatore della società in cui lei lavora.
Da qui sarà tutto un susseguirsi di episodi a volte esilaranti, a volte irritanti, ma sempre nell’ inconfondibile stile “Kinsella”.
Non mancheranno momenti di esaltazione: per chi ha letto il libro dico solo “pic-nic aziendale con le famiglie” (così chi deve leggerlo non avrà nessuna sorpresa rovinata!)… avrei voluto saltare dentro nel libro e abbracciare Emma, o meglio ancora Jack.
MI PIACE MOLTO LA
COVER ORIGINALE...
Più della nostra!
E poi è dato il dovuto spazio ai sentimenti con realismo e sensibilità: non solo l’amore uomo-donna (che comunque ha la parte più importante), ma anche l’amicizia e il legame figli-genitori… L’autrice con la sua storia ci insegna che nei rapporti veri e importanti della vita, bisogna avere il coraggio di dire la verità e di mostrarsi per quelli che si è realmente.
Le eroine di questa autrice sono sempre talmente assurde da risultare irresistibili: anche in questo caso, malgrado spesso Emma cerchi di fare la cosa giusta, riesce sempre a complicarsi ulteriormente la vita! Non si può non provare empatia nei suoi confronti: mi sono ritrovata a “ringhiare” (mentalmente è ovvio, altrimenti mi prendete per pazza!) dalla rabbia per le ingiustizie, a sorridere per la sua ingenuità, ad esultare per le sue piccole rivincite e a trattenere il fiato quando tutto precipita.
Insomma malgrado l’inizio dubbioso è stata una lettura in discesa, ma nel senso buono del termine: più mi addentravo nella storia, più difficile diventava richiudere il libro… venerdì ho letto fino alle 4 del mattino, talmente immersa del libro, da non rendermi conto del tempo che passava nel mondo reale!
Anche questo fa di un libro un buon libro: la sua capacità di invertire la forza di gravità, tenendoti incollata alle sue pagine come il ferro su una calamita.
Quindi agli estimatori/estimatrici del genere non posso che consigliarlo: voto 4/5 solo per la difficoltà trovata nelle prime pagine, ma di sicuro una commedia da non perdere!

VOTO:

6 commenti:

  1. a me è piaciuto moltissimo!! è stato il mio approccio alla kinsella, poi dopo questo lessi Ti ricordi di me e La regina della casa e devo dire che mi hanno strappato più di un sorriso!! ;)))

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    1. Ti ricordi di me? ho provato ad ordinarlo su Amazon a febbraio ma era esaurito... devo ritentarci :)

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  2. Non ho letto nulla della Kinsella, però alcuni dei suoi libri mi attirano molto!!
    adesso ho ancora bisogno di vampiri, lupi, angeli, magia, cioè del mondo fantasy, appena ho voglia di cambiare aria leggerò qualcosa della Kinsella, magari proprio questo!

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    1. Di commedie e libri leggeri ne ho letti molti negli ultimi mesi... ma la Kinsella rimane sempre la migliore!

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  3. Anche a me è piaciuto molto questo libro mi fece ridere tantissimo... non mi piacque "La ragazza fantasma" lo lasciai dopo 40 pagine, proprio non c'è l'ho fatta e in libreria ho "ti ricordi di me?" "I love shopping", "I love shopping con mia sorella" e "I love shopping in bianco" ancora tutti da leggere :P

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    1. La saga di I love shopping è davvero un capolavoro: crea dipendenza XD

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