lunedì 10 dicembre 2012

Speciale Natale #2

Questa settimana per quanto riguarda la storia del Natale ho deciso di parlarvi delle origini  dell’albero di Natale che ormai fa parte della tradizione da tempo immemore!

Tra i costumi, le pratiche e i simboli familiari del Natale l’albero addobbato è forse quello che amo di più: nella tradizione Milanese (che dista veramente poco da Pavia, dove vivo) l’albero viene preparato a Sant’Ambrogio, patrono della città, ossia il 07 dicembre, ma io lo preparo sempre la primissima domenica di dicembre (quindi quest’anno è stato il 02 per la gioia della mia dolce metà!) per potermelo godere il più possibile. Personalmente amo lasciarlo acceso ogni notte ad illuminare di bianco e blu il soggiorno: quando mi sveglio di notte e apro gli occhi, vedo il suo riflesso dalla camera da letto e mi mette addosso una serenità indescrivibile… sono un inguaribile romantica J
Ma torniamo all’origine di questo simbolo natalizio. Generalmente l’albero di Natale è un abete o un’altra conifera sempreverde (la mancanza di spazi aperti ha portato alla creazione di alberi finti che ne richiamino le fattezze… e che non vanno cambiati ogni anno perché immortali!!) addobbato con piccoli oggetti colorati, luci, festoni, dolciumi, piccoli regali e altro ancora.
Le origini sembrano risalire all’ XI secolo, quando nell’Europa del Nord si diffuse la tradizione di allestire rappresentazioni che riproponevano episodi tratti dalla Bibbia. Una delle più richieste nel periodo dell’Avvento era quella sulla creazione tratto dalla Genesi: per simboleggiare l’albero del giardino dell’Eden si ricorreva ad un abete su cui si appendevano dei frutti. Da qui attraverso i secoli si arrivò via via all’albero di Natale come lo conosciamo oggi, in cui gli addobbi hanno sostituito i frutti (il primo documentato parrebbe essere del 1512 in Alsazia). Ovviamente anche il significato originale si modificò, arrivando a simboleggiare la figura di Gesù che ha sconfitto le tenebre del peccato: ecco qui l’origine delle lucine di Natale!
È stato molto interessante cercare i cenni storici su internet e scoprire cose che non sapevo… ma a parte i significati religiosi e rappresentativi, io rimango legata all’albero di Natale perché mi fa sentire felice solo a guardarlo e adoro vedere i pacchettini che si accumulano sotto in attesa del giorno in cui verranno aperti (amo un po’ meno vedere il mio cane che cerca di rubarsi le delicate palline colorate… ma non si può mica avere tutto XD).
Ecco qua per voi una foto del mio alberello:

Per quanto riguarda la parte più “personale” di questa rubrica, oggi vi parlerò di una gita bellissima che ho fatto qualche giorno fa: con mio marito e il mio cagnolino sono andata a visitare il Villaggio di Natale, situato all’interno del Flover di Bussolengo (VR). Il sito ufficiale del Villaggio lo potete trovare QUI.
È stato veramente emozionante: non si respirava ossigeno, ma spirito natalizio concentrato, quindi potete immaginare quanto fossi euforica! Non conoscevo questo posto ed è il primo anno che ci vado. Praticamente si tratta di un grossissimo centro Flover (ce ne sono in ogni città anche se magari si chiamano in altro modo… a Pavia da noi è Viridea, verso Milano è Botanic, ma alla fine sono tutti simili) dove in occasione del Natale, a partire dal 03 Novembre fino all'epifania viene creato un “villaggio” tutto dedicato a questa bellissima festa, aperto tutti i giorni.
 Quella di quest’anno era la 16° edizione e io l’ho trovato solo per caso girovagando in Internet.
Le scenografie sono curatissime e molto belle (vi metto qualche foto) e le esposizioni degli addobbi sono davvero uniche: a seconda dei colori sono state create stanze diverse (ad esempio la stanza Londra tutta bianca, rossa e blu e la stanza Vienna sui toni dell’oro).
Ci sono poi gli stand con gli artigiani che ti creano oggettini personalizzati, a partire dalle decorazioni in legno incise a fuoco alle candele dove puoi far scrivere ciò che vuoi: quella rossa è la mia!  
Noi abbiamo deciso di andare in settimana , ma nel fine settimana deve essere ancora più bello perché ci sono spettacoli e animazioni di tutti i generi (pensate che per la domenica successiva alla nostra gita aspettavano ben 60 pullman di visitatori!).
All’interno c’è anche il posto per mangiare tutto coperto da un telone scuro illuminato da file e file di lucine effetto cielo stellato… troppo bello!
Qualcuno di voi abita magari nelle vicinanze di Verona? Ci siete mai stati?

Per l’anno prossimo abbiamo invece già pensato di dirigerci a Govone (CN) a metà strada tra Asti e Alba, in cui il “villaggio natalizio” coinvolge il paese vero e proprio (qui un po' di info per voi)

Infine esiste anche un villaggio di Babbo Natale dall’altra parte del mondo…
il vero villaggio di Babbo Natale in Finlandia (sito ufficiale QUI): se mai un giorno dovessi decidere di volare (ho il terrore degli aerei!) sarebbe una meta obbligata!
Queste sono state le mie scoperte di quest’anno.

E voi avete voglia di raccontarmi qualcosa? Dove abitate fanno qualcosa di speciale per Natale? Magari mi date qualche spunto per gite future J

Anche per oggi direi che è tutto, quindi Hohoho e alla prossima!


2 commenti:

  1. Io ho fatto l'albero e il presepe domenica 9!!!!
    purtroppo da me non si fa nulla per Natale, giusto qualche illuminazione per il paesino, poi di altro basta!!!!

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    1. Idem come qui! Infatti per trovare qualche cosa di più natalizio mi tocca trovare il tempo di fare qualche gita altrove... anche se non sempre è possibile :)

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