sabato 1 dicembre 2012

Recensione di "Shadowhunters - Città di cenere" di Cassandra Clare

Editore Oscar Mondadori
Pagine 467
Euro 9,50
TRAMA:
Clary Fray vorrebbe soltanto che qualcuno le restituisse la sua vecchia, normalissima, vita. Ma non c'è niente di normale nella sua vita se può vedere licantropi, vampiri e altri Nascosti, se sua madre è in un coma magicamente indotto e lei scopre di essere uno Shadowhunter, un cacciatore di demoni. Se Clary si lasciasse il mondo dei Cacciatori alle spalle avrebbe più tempo per Simon (forse più di un amico ormai). Ma è il mondo dei Cacciatori che non è disposto a lasciar andare lei, soprattutto Jace, il suo affascinante, permaloso fratello appena ritrovato. Per Clary l'unico modo di salvare la madre è inseguire Valentine, il cacciatore ribelle, che è probabilmente pazzo, sicuramente malvagio e anche, purtroppo, suo padre. A complicare le cose a New York si moltiplicano gli omicidi dei figli dei Nascosti. E la città diventa sempre più pericolosa, anche per uno Shadowhunter come Clary.

Finalmente sono riuscita ad arrivare alla fine!!!
Caspita, mi sembra di averci messo un anno a leggere questo libro e non riuscivo mai a continuarlo. Sarà che insieme a questo romanzo ne ho letti altri che mi hanno coinvolta maggiormente o sarà che non era il periodo giusto per leggerlo… vai a saperlo. Fatto sta’ che non riuscivo a entrare nel mondo della Claire: ogni volta che mi impegnavo nella lettura di questo secondo capitolo degli Shadowhunters era come se rimbalzassi contro ad un muro di gomma che mi respingeva. Cerco di spiegarmi meglio: quando leggo un romanzo di qualsiasi genere è come se ci affondassi dentro, ritrovandomi circondata dai personaggi e dalle ambientazioni creati dagli autori… ma questa volta sono rimasta una lettrice con in mano un libro e basta!
Il commento che mi sorge spontaneo è “UFFA”! Il primo volume mi era piaciuto (QUI la mia recensione) e non avevo fatto nessuna fatica a leggerlo, quindi mai e poi mai mi sarei aspettata un simile effetto dal secondo.
Obiettivamente Città di cenere mi è sembrato più curato nella forma, i personaggi vengono approfonditi, si scoprono tante cose e c’è un sacco di azione, tutti dettagli che avrebbero dovuto renderlo un libro ancora migliore del primo, ma io l’ho trovato noioso: non odiatemi sfegatate/i fans della serie!
Jace mi è risultato spesso insopportabile con i suoi attegiamenti, mentre Clary l’ho trovata molto irritante: se non sei capace di accettare i tuoi sentimenti verso quello che dovrebbe essere solo un fratello, devi per forza stare con una persona che non ami solo perché lei ama te?!? Povero Simon! Ecco lui invece è un personaggio che mi è piaciuto molto, con tutti i cambiamenti che ha dovuto affrontare nel corso del libro non so se sarei riuscita a rimanere calma come ha fatto lui.
Un altro personaggio che adoro è Magnus Bane… eccentrico sicuramente, ma anche molto interessante.
Che non mi sono piaciuti affatto (e questo anche se il libro mi avesse coinvolto non sarebbe cambiato) sono tutti gli innumerevoli demoni che girano intorno a Valentine: un premio alla fantasia dell’autrice, ma io mi sono ritrovata a immaginare vaghe forme più o meno scure che si muovevano nelle pagine, perché dare un volto definito a ogni specie mi avrebbe distratto troppo dagli eventi.
Mi sono mancati molto i dialoghi un po’ assurdi e il linguaggio giovanile che in Città di ossa mi erano così piaciuti e che alleggerivano l’atmosfera anche nei momenti peggiori, mentre qui erano quasi totalmente assenti, originando un’atmosfera più cupa e seriosa.
Ok, mi rendo conto che se continuo così finisco con il demolire questo romanzo e non è assolutamente quello che voglio! È che mi sta riuscendo molto difficile stendere questa recensione (che sarà di certo più corta del solito), perché mi aspettavo sensazioni diverse da questo romanzo: forse non avrei dovuto costringermi a leggerlo contro voglia, ma avrei dovuto accantonarlo e riprenderlo tra un po’ di tempo… però avevo voglia di scoprire come continuava la storia del primo e mi sono intestardita L A voi non è mai capitato?
Comunque, malgrado la delusione, conscia che potrebbe essere colpa mia e non del libro (anche perché oggettivamente la storia non era niente male), non ho nessuna intenzione di abbandonare questa saga, visto anche che l’epilogo mi ha fatto venire voglia di proseguire col volume successivo!
Ora non vogliatemene per il voto basso, ma non riesco proprio dargli più di due gufi mogi mogi!
Se qualcuno di voi l’ha letto (e ha letto anche i seguiti) mi piacerebbe sapere cosa ne pensa…
E per questa volta passo e chiudo J

VOTO:

QUESTA RECENSIONE PARTECIPA
AL 3° GIRONE DELLA HOGWARTS READING CHALLENGE DEL BLOG READING IS BELIEVING

4 commenti:

  1. Nuooo, è uno dei miei libri preferiti! Mi dispiace che non ti sia piaciuto! :)
    ps: belli gli oggetti che cadono.

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    1. Già, è spiaciuto anche a me! Incrocio le dita per il seguito :)

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  2. Si vendono :)
    http://www.ebay.it/itm/CASSANDRA-CLARE-SHADOWHUNTERS-CITTA-DI-CENERE-CITTA-DI-VETRO-/281191291702?pt=IT_Libri_Romanzi_Narrativa&hash=item41784e9b36

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