lunedì 31 dicembre 2012

Recensione di Crossed di Ally Condie

Editore Fazi
Pagine 352
Euro 14,90
TRAMA:
Le regole sono diverse al di fuori della Società. Inseguendo un futuro incerto, Cassia si fa strada tra le Provincie Esterne alla ricerca di Ky - portato dalla Società verso una  morte certa - solo per scoprire che è fuggito nel grande e pericoloso Canyon. In questa frontiera selvaggia vi sono i barlumi di una vita diversa e la coinvolgente promessa di una ribellione. Ma mentre Cassia sacrifica ogni cosa per ricongiungersi a Ky, alcune interessanti sorprese di Xander potrebbero cambiare il gioco ancora una volta.

Ecco finito il secondo volume della saga distopica iniziata con Matched (QUI la mia recensione). Prima di tutto voglio sottolineare che il primo libro l’ho letto due volte e che in seguito alla rilettura mi sento di rivedere il voto dato in principio aggiungendo un gufo, in quanto la seconda volta che mi ci sono immersa ho trovato poesia dove avevo visto lentezza e ho scoperto che il mondo di Cassia era difficile da lasciare anche quando appoggiavo il libro chiuso sul comodino.
Fatta questa premessa, mi chiedo: sarà così anche per questo secondo capitolo? Mi auguro di sì, perché a questa prima lettura ho provato una punta di delusione delle mie aspettative.
Il romanzo sicuramente mi è piaciuto, ma è stato quasi come leggere un libro a sé stante: Cassia e Ky sono presenti in ogni pagina, ma l’ambientazione è talmente lontana da quella di Matched da sembrare “aliena”. La maggior parte della narrazione si svolge nelle terre rimaste fuori dal controllo della Società, le terre dei contadini che fin dall’inizio non avevano condiviso i progetti della Società, rendendosene indipendenti. Le location sono molto suggestive (io personalmente ho tratto ispirazione dal reale Gran Canyon per provare a immaginarmi l’Intaglio in cui viaggiano i nostri protagonisti) e di pagina in pagina l’autrice permette finalmente di scoprire dettagli sulle origini della Società, delle aberrazioni e delle anomalie. Ho potuto colmare lacune sul passato di Ky: ci sono immagini della sua infanzia, dei suoi genitori quando erano in vita (a volte talmente belle da creare nostalgia anche nel lettore) e del precipitare della situazione, che spiegano come questo enigmatico personaggio sia arrivato ad essere la persona che è. Sono contenta di aver potuto approfondire la conoscenza di questo ragazzo che tanto mi aveva affascinato nel primo libro e di aver scoperto quando è nato realmente il suo amore per Cassia (tanto non ve lo dico… dovete leggerlo da soli!).
Ma Ky non è il solo che si “rivela” al lettore. Anche Cassia riserva non poche sorprese: un carattere forte e una sicurezza di intenti che si intensificano esponenzialmente al suo allontanarsi dal controllo della Società: mi è piaciuto molto il modo in cui trae forza dall’amore per Ky e dalla volontà di rivederlo a qualsiasi costo, anche quando sembra un’impresa impossibile… la Cassia di Matched, per quanto avesse iniziato a trasgredire alle regole, non avrebbe mai affrontato tutto ciò che la aspetta in questo secondo capitolo.
Persino Xander ha dei segreti da svelare, segreti che non avrei mai immaginato: per quanto la sua partecipazione fisica sia solo marginale in questo romanzo, la sua presenza aleggia costantemente grazie ai pensieri su di lui degli altri personaggi e saranno proprio loro a svelare il suo più grande segreto che mi ha spiazzato sopra ogni altro evento (anche questo vi tocca scoprirlo da soli!).
Il viaggio di Cassia e Ky l’una verso l’altro e insieme verso il futuro è, come mi aspettavo, irto di pericoli, di ostacoli e difficoltà, ma anche di momenti poetici ed emozionanti (mai melensi) e non saranno soli in questo cammino: con loro ci saranno Vick, fuggito con Ky da una provincia esterna dove la società manda le aberrazioni a morire; Eli, che Ky ha voluto salvare in quanto gli ricorda il fratellino di Cassia e che ho trovato un personaggio proprio bello, per quanto secondario; e infine Indie, che ha iniziato la sua fuga con Cassia, e che non sempre sono riuscita a trovare simpatica.
Non so chi ritroveremo nel prossimo capitolo, che sarà anche quello conclusivo: sicuramente Ky, Cassia e Xander, ma penso che anche Indie avrà un ruolo nello svolgimento dei fatti… sempre che evolvano come mi sto immaginando in questo momento.
La poesia rimane protagonista anche in questo volume, anzi il suo ruolo è quasi più importante che nel precedente, mentre anche Cassia cerca di creare parole sue. Spesso addirittura alcune descrizioni e alcuni pensieri suonano quasi come poesie: per quanto detto così, possa sembrare uno stile di scrittura troppo ridondante, l'insieme risulta "musicale"... è un libro che mi piacerebbe leggere a voce alta, per quanto non lo faccia mai.
Ma fino a qui non vi ho ancora detto perché in fondo trovate solo 3 gufi e ½, purtroppo tutto quello che posso dirvi senza spoilerare è positivo… quindi da questa riga in avanti ATTENZIONE agli SPOILER!
Se siete ancora con me o avete già letto il libro o siete troppo curiosi per smettere di leggere. Quello che non mi è piaciuto di Crossed riguarda principalmente il rapporto tra Cassia e Ky: affrontano l’impossibile per ritrovarsi, persino la morte, come se l’unica ragione di vita per loro fosse riunirsi dopo che la Società aveva fatto di tutto per separarli… e quando si ritrovano sono pronti a separarsi di nuovo per ideali che sono nati all’improvviso? Il motivo del loro disaccordo trova origine nella ricerca di questo movimento di ribelli (l’Insorgenza) che si oppone alla Società da tempo immemore e in cui Cassia è convinta di trovare il sistema per essere definitivamente “libera”. Solo che Cassia non aveva mai sentito parlare di questa organizzazione, se non poco tempo prima di ritrovare Ky. Il momento in cui si sono ritrovati dopo lungo peregrinare e soffrire separatamente è stato forse il più emozionante di tutto il romanzo (anche perché fino a quella pagina avevo avuto il dubbio che si sarebbero incontrati non prima della fine!). Purtroppo, dopo aver finalmente raggiunto il traguardo per cui ha stravolto la sua vita e abbandonato la sua famiglia, Cassia decide che trovare l’Insorgenza e unirsi ad essa è la cosa più importante di tutte anche se Ky si oppone apertamente…Ma non era lui il suo motivo di vita?!? Mi ha fatto venire una rabbia! E lui? Perché deve nasconderle delle cose anche dopo tutto quello che hanno passato? Come pretende fiducia totale se non se la guadagna? Forse ho sbagliato io ad aspettarmi che, dopo peripezie incredibili, al momento della riunione sarebbero stati tutti per uno e uno per tutti.
Certo ci sta’ che per guardare ad un futuro migliore, dovesse subentrare un piano di “ribaltamento” del potere della Società… solo non pensavo che Cassia ci si buttasse così a capofitto. Così come mi ha irritato la scena in cui lei ha una crisi di “possessività” nei confronti di Xander, pensando ancora a lui come al suo promesso GRRR!
È anche vero che più ci si avvicina alla fine, più Cassia e Ky riescono a trovare il loro punto d’incontro, riescono a far parlare i loro cuori e a lasciarsi guidare verso una strada comune… ma i due innamorati si ritrovano lo stesso di nuovo separati dagli eventi, eventi che questa volta hanno contribuito volontariamente a creare e Cassia, che si è sforzata così tanto per sfuggire alla Società, ci si ritrova dritta in mezzo, anche se in nome di un ideale superiore.
Avevo davvero adorato il loro rapporto in Matched, ma ora alla fine di Crossed ho avuto l’impressione che non fosse così indissolubile com’era sembrato quando era proibito e chissà perché sono convinta che anche Xander avrà ancora modo di metterci lo zampino e che Cassia glielo lascerà fare almeno per un po’. OK, FINE degli SPOILER!!
Per concludere non posso che consigliare questo libro a tutti coloro che hanno amato Matched, solo aspettatevi drastici cambiamenti di azioni e ambientazioni. Io da parte mia non posso che aspettare con trepidazione l’ultimo romanzo della saga per scoprire se l’epilogo sarà come lo desidero o se tutte le carte in tavola verranno stravolte di nuovo, creando un disegno completamente diverso… e nel frattempo mi prometto di rileggerlo per vedere se riuscirò a rivalutare quello che mi ha delusa.
E con questa, che senza ombra di dubbio è l’ultima recensione del 2012, passo e chiudo J

VOTO:

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AL 3° GIRONE DELLA HOGWARTS READING CHALLENGE DEL BLOG READING IS BELIEVING

8 commenti:

  1. Mi dispiace che non ti abbia colpito come il primo libero. Speriamo che, nel terzo volume, troveremo elementi più coinvolgenti :)
    Auguri!! :)

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    1. Ok, riformuliamo xD *Mi dispiace che, come il primo libro, non ti abbia convinto del tutto*

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    2. Concordo! Mi spiace che non ti abbia convinto come il primo! A me è piaciuto in egual modo :)

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    3. Avevo capito al primo tentativo cosa volevi dire Mr Ink XD
      Spiace anche a me non averlo trovato all'altezza del primo... ora mi tocca ricominciare l'attesa del prossimo -_-

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  2. Anch'io con una seconda rilettura ho rivalutato Matched, da 4 stelline infatti sono passata a 5 ;)
    Crossed l'ho amato come Matched, e spero che Reached riesca definitivamente a conquistarti =)

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    1. Vorrei averlo già tra le mani il terzo!! Alla fine di Crossed sono rimasta troppo sulle spine e sarà un'attesa interminabile :(

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  3. IO ho adorato anche Crossed!!! mi dispiace che non ti abbia colpito particolarmente!!

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    1. Non è che non mi sia piaciuto... certo non come Matched, ma anche questo era bello: solo che da come è partito mi aspettavo qualcosa di diverso per Ky e Cassia! Aspetto di vedere cosa combineranno nel terzo XD

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