domenica 1 luglio 2012

Recensione Destined di P.C. e Kristin Cast

Editore Nord
Pagine 624
Euro 16,50
TRAMA
Quella sciocchina di Zoey Redbird doveva restarsene sull’isola di Skye. Se fosse diventata la nuova Regina dei Guerrieri e si fosse isolata dal mondo, forse avrei scelto un’altra vittima umana per portare a termine il mio rituale. Invece lei è tornata a mettermi i bastoni tra le ruote e non mi ha lasciato altra scelta: ho ucciso sua madre, Linda Heffer. In cambio di questo sacrificio offerto al Male personificato, io ho ottenuto Aurox, un potentissimo Guerriero privo di volontà, progettato per obbedire a ogni mio ordine. Inoltre ora Zoey è troppo sconvolta persino per uscire dalla sua stanza, e quindi posso finalmente agire indisturbata. Prima di tutto, chiederò ad Aurox di ammazzare gli alleati più pericolosi di Zoey: il suo Guardiano e quell’intrigante di Stevie Rae, la prima Somma Sacerdotessa Rossa. E poi, quando anche tutti i suoi amici novizi saranno stati eliminati, potrò finalmente realizzare il mio sogno. Ben presto, Nyx verrà annientata e io, Neferet, diventerò la nuova Dea dei vampiri!

Ed eccomi alla fine del 9° capitolo di questa saga vampirica scritta a quattro mani da Cast madre e figlia.
Non so se c’è qualcuno che ancora non ne ha sentito parlare, ma, se fosse, inizio con la lista dei volumi che compongono la serie della Casa della Notte:
1.  Marked, 2009
2. Betrayed, 2009
3. Chosen, 2010
4. Untamed, 2010
5. Hunted, 2010
6.
Tempted, 2011
7. Burned, 2011
8. Awakened, 2011
9. Destined, 2012
10. Hidden, previsto per ottobre 2012
11. Undicesimo romanzo, a seguire
12. Dodicesimo e ultimo romanzo, a seguire
Oltre a varie novelle spin-off che non sto a elencarvi per questa volta.

La saga che ha come protagonista Zoey Redbird, una novizia (futura vampira) della Casa della Notte di Tulsa (scuola che forma i vampiri) e il suo gruppo di amici mi è piaciuta fin dal primo libro.
Ho trovato originale la “nascita” dei vampiri ideata dal duo Cast: i vampiri nascono in famiglie umane e raggiunta l’adolescenza vengono segnati da un vampiro cercatore che impone loro un marchio, che non è un morso, bensì un tatuaggio a forma di mezzaluna che li distingue dagli umani… è un destino imposto, non si può scegliere, e chi viene segnato entra nella scuola di vampiri per un percorso di formazione, in attesa della trasformazione effettiva in vampiro (che non tutti superano… alcuni muoiono). Quindi niente morsi e scambio di sangue umano-vampiro per i protagonisti di questi romanzi.
Nella saga si aggirano numerosi personaggi più o meno importanti, alcuni buoni altri cattivi, alcuni buoni diventati poi cattivi (es. Dallas), alcuni cattivi diventati poi buoni (es. Rephain)… insomma ce n’è per tutti i gusti e in ogni nuovo episodio la lotta contro il male e contro Neferet (una volta  sacerdotessa della dea Nyx e ora pazza mitomane con aspirazioni da dea e padrona del mondo!) si fa sempre più dura.
Anche in questa nuova avventura Neferet non delude e trova sempre nuovi modi per raggiungere i suoi scopi, ma ormai i nostri eroi non si fanno più fregare dalla sua maschera “pubblica”: certo che il fatto che “Crudelia” sia arrivata persino a prendere come consorte un toro (a parte che all’inizio mi è sembrato quasi eccessivo) la dice lunga sulla sua incontenibile follia!
Mi è piaciuto molto l’introduzione di Thanatos (vampira del Consiglio) nelle vicende. L’avevamo già conosciuta mentre Zoey era nell’Aldilà, ma in questo volume sarà un personaggio particolarmente importante: finalmente un vampiro adulto che aiuta il gruppo di adolescenti che cerca di opporsi a Neferet!
Un’altra new entry che mi è piaciuta molto è Shaylin, la nuova novizia rossa, segnata da Erik (che non mi era mai piaciuto molto, ma che ora mi sembra diventato proprio sfigato… si può dire?), che sono sicura avrà un ruolo meno marginale in futuro, altrimenti le autrici non avrebbero speso un intero capitolo per presentarcela.
L’ultimo personaggio novità è l’aiutante umano di Lenobia, tale Travis Foster con la sua giumenta Bonnie: altra bella novità che probabilmente si svilupperà in futuro, perché in questo volume tutto è rimasto in sospeso.
Come sempre le pagine mi sono scivolate tra le mani con una facilità e una velocità incredibile, trascinandomi fin troppo in fretta verso la fine (bhè, “fine” è un parolone!).
MA… un “ma” ce lo devo mettere!
Purtroppo ho avuto l’impressione che questo episodio portasse la trama in avanti un po’ di poco! Tante rivelazioni, qualche novità, molti cambiamenti… ma nell’ottica della macrostoria della guerra contro Neferet abbiamo fatto giusto mezzo passo avanti rispetto all’8° capitolo: mi sarei aspettata qualche passettino in più!
Ma che ci possiamo fare? Solo aspettare il 10° episodio, sperando che non passi troppo tempo.
Una parte della storia che avrei voluto approfondire di più è quella relativa ad Aurox (nuovo strumento di Neferet, creato dal toro bianco per aiutarla a creare il caos)… C’è sicuramente un inizio di evoluzione del personaggio, ma è ancora tutto in fase embrionale: tocca aspettare di nuovo per scoprire cosa farà e sono proprio curiosa, perché malgrado avrebbe dovuto essere un cattivo, mi piace molto.
Altri due personaggi (buoni ma a volte decisamente fastidiosi) che hanno affrontato un grande cambiamento (non rivelo quale per non rovinare la sorpresa) sono Erin e Shaunee. Quest’ultima si è rivelata molto diversa da come l’avevamo vista finora e finalmente diventa un personaggio autonomo, non più “metà di un cervello in multiproprietà” (citando Afrodite, che resta sempre odiosa uguale, anche se ma me fa sempre ridere). Per Erin c’è solo un accenno verso la fine del libro a quello che potrebbe essere la sua evoluzione… ma si vedrà prossimamente.
Chi manca all’appello? Ovviamente Stevie Rae, che resta come la conosciamo, e Rephain che finalmente conosciamo nella sua forma umana: altro bel personaggio!
Infine, per non far torto a nessuno, c’è Kalona, che ricompare sulla scena e che svela lati di sé inaspettati.
Insomma, ormai sarà chiaro che (a parte quella “strega cattiva” di Neferet, che vorrei solo veder bruciare al sole come i vampiri delle leggende!) tutti i personaggi creati dalle autrici mi hanno conquistata, ognuno in modo diverso.
Un’ultima cosa che mi ha fatto particolarmente piacere sono gli svariati riferimenti letterari e cinematografici (ad esempio il telefilm di True Blood, il real Project Runway, il Signore degli anelli con cui Thanatos viene paragonata a Galadriel prima, e Zoey a Frodo poi), che ci ricordano che Zoey è come noi… a volte si perde la nozione temporale con tutto quello che vivono i ragazzi e queste citazioni ci riportano al presente, rendendo gli eventi ancora più bizzarri.
Quindi, anche se ho trovato questo libro una sorta di episodio di transizione, perciò non del tutto soddisfacente (troppi “sospesi”)… lo consiglio caldamente a chi ama questa saga come me (si era capito?): è fondamentale per affrontare i prossimi!
L’ultima nota riguarda il linguaggio: sono l’unica che a volte trova il modo di esprimersi del gruppo di Zoey (lei per prima) un po’ fastidioso? Hanno vissuto “l’inferno e ritorno” e ancora parlano come un branco di adolescenti immaturi…(anche se ho sentito molti adolescenti parlare meglio di tanti adulti!) a meno che non sia un modo per sottolineare che, malgrado i dolori e le prove superate, restano sempre tutti molto giovani! Mah …
E adesso ASPETTIAMO HIDDEN!!!
J

VOTO:

 
Domandina: ma perché con una saga che sta così bene in libreria, in mezzo a tutte quelle coste nere, la casa editrice ne ha infilate una rossa e una azzurra?!?

1 commento:

  1. A me piace Neferet perchè è proprio un pò t****. ;-) E' buona come villain.

    RispondiElimina