lunedì 23 luglio 2012

NON SOLO LIBRI... OGGI FILM!

So che questo è un blog di libri, ma oggi voglio parlarvi di un film… ma vi assicuro che siamo comunque in tema!
Il film in questione è “Il domani che verrà” che ho noleggiato sabato, perché avevo proprio voglia di scoprire questa avventura. Ovviamente il film è basato su un libro che mi ispira già da un po’ e di cui finora ho rimandato l’acquisto per il semplice motivo che è il primo della Tomorrow Series, composta da ben 7 volumi o_O
Ma questo non mi ha fatto perdere interesse nelle vicende di questi adolescenti che tornano da un fine settimana in campeggio per scoprire che nulla è più come l’hanno lasciato.
Il libro scritto da John Marsden è stato pubblicato nel settembre 2011 da Fazi e costa 14,90 euro. La prima cosa chi mi aveva attirato, dopo la trama, era la copertina con quello sguardo verso l’orizzonte e verso un futuro incerto che già ti coinvolge e che è stato mantenuta anche come locandina del film.
Di solito quando leggo un libro che mi piace e poi decido di vederne il film, quest’ultimo si rivela sempre una delusione… in questo caso sono fortunata a non aver ancora letto il libro, così non avevo aspettative e non mi ero già creata le mie versioni dei personaggi.
Il film mi è talmente piaciuto che l’ho guardato due volte nella stessa sera, visto che oggi devo restituirlo.
Otto ragazzi, otto personaggi uno completamente diverso dall’altro, ciascuno con una personalità che lo distingue e utile al gruppo a modo suo.
Ellie, Lee, Homer, Fiona, Corrie, Kevin, Robyn, Chris… per una volta non ho trovato nessuno da detestare: persino la biondina bella e ricca è la “snob” più simpatica e tenera che abbia mai incontrato in libri o film.
Ovvio che poi nel film devono giocare anche molto con gli effetti speciali, a volte troppo: in particolare mi ha fatto sorridere la scena dell’autocisterna in cui il terribile ritorno di fiamma dell’esplosione che colpisce alcuni dei protagonisti avrebbe dovuto lasciarli senza né capelli, né sopracciglia… invece loro non sono neanche sporchi in viso: chiamiamola licenza poetica e soprassediamo.
Ora più che mai ho voglia di avere tra le mani il libro per scoprire se l’autore ha creato tutto ciò che mi è piaciuto nella versione cinematografica (e scommetto che come sempre c’è molto di più).
Questa avventura quasi post- apocalittica, senza zombie o alieni o virus mortali è riuscita a creare un senso di urgenza e di “fiato sospeso” più di tanti altri del genere, quindi non posso che considerarla ben riuscita.
Anche il finale mi è piaciuto molto… lascia le porte aperte al seguito, ma se uno volesse fermarsi qui non sarebbe obbligato a proseguire per forza: è una fine tipica dei vecchi “autoconclusivi”.
Visto che mi sarebbe piaciuto molto recensire il libro (e non è detto che non accadrà in futuro), per ora ho deciso di accontentarmi di questo palliativo.
Quello che vorrei sapere è se tra voi c’è chi ha letto già il romanzo e cosa ne pensa (e soprattutto se l’epilogo è lo stesso o lascia inconcluso un numero enorme di questioni).
A PRESTO J

2 commenti:

  1. Ho adorato anche io il film e, quando non ho niente da guardare in tv, è la mia salvezza :P per quanto riguarda il libro, non l'ho ancora letto, ma l'ho messo nelle letture da fare obbligatoriamente quest'estate, ti farò sapere cosa ne penso :)

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  2. Attendo con ansia il tuo giudizio sul libro, visto che sul film la pensiamo uguale!

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