domenica 15 luglio 2012

Passione Zombies parte 2

Rieccomi di nuovo pronta a parlare di zombie e quest’oggi delle produzioni che preferisco: i LIBRI! Ma bando alle ciance e diamo il via alla PARTE 2: questo post vuole essere soprattutto una raccolta delle pubblicazioni che ho comprato e letto negli ultimi tempi… visto che per nuovi acquisti devo aspettare ancora un bel po’!

 Inizierei con la saga di Resident Evil (dite che è una sottomania della mania?!?) composta da 7 libri, di cui i primi 6 sono stati scritti da S. D. Perry tra il 1998 e il 2001, e pubblicati in Italia da Urania. Il 7° per ora mi manca. Ovviamente non sono tra i miei preferiti. Ho apprezzato queste letture come fan sfegatata dei videogiochi per averci ritrovato luoghi, mostri, personaggi e via di seguito, ma considerati separatamente dalla loro origine non sono tra i migliori che ho letto.

 The Cell (Stephen King - 2006) parte subito con scene di delirio, quando tutte le persone che usano il cellulare impazziscono (io in questo scenario di certo non mi sarei salvata XD), lasciando il lettore, che non ha ancora avuto modo di ambientarsi, pietrificato: mi ha appassionata dalla prima all’ultima pagina (ok magari non brillo di obiettività perché Stephen King è stato il mio primo amore letterario, ma questo romanzo mi ha veramente entusiasmata!)
TRAMA: Boston, primo ottobre. Tutto va bene. E' un luminoso pomeriggio di sole, la gente passeggia nel parco, gli aerei atterrano quasi in orario. Per Clayton Riddell è il più bel giorno della sua vita. In quel preciso istante, il mondo finisce. A milioni, quelli che hanno un cellulare all'orecchio impazziscono improvvisamente, regredendo allo stadio di belve feroci. In un attimo, un misterioso impulso irradiato attraverso gli apparecchi distrugge il cervello, azzerando la mente, la personalità, migliaia di anni di evoluzione. In poche ore, la civiltà è annientata, l'homo sapiens non è mai esistito, lasciando al suo posto un branco di sanguinari subumani privi della parola. Ma questo è solo l'inizio...
Il re dell’horror aveva già scritto tanti anni prima un romanzo che parlava di zombie (Pet Sematary – 1983), ma non ha nessuna delle caratteristiche prese in considerazione per questo post: gli zombie non sono l’apocalisse del mondo… ma di una singola famiglia. Il ritorno dalla tomba di pochi personaggi non è frutto di un terribile errore, ma solo di una scelta dettata dal dolore di chi è ancora vivo: quindi mi limito a questa citazione.

 Zombie Island (David Wellington) Il libro mi è piuttosto piaciuto (non il migliore, ma comunque efficace), soprattutto perché all’epoca  (2007) c’era ben poco sugli zombie. Ho trovato la trama originale e di sicuro è un horror in piena regola, con dei morti viventi convincenti e paurosi, peccato che il protagonista non godesse proprio delle mie simpatie. Solo da poco ho scoperto che è il primo di una trilogia (seguito da Monster Nation e Monster Planet), ma dei seguiti non sapevo nulla.. grrr!
TRAMA: Dopo una spaventosa epidemia, l'intero mondo industrializzato è caduto nelle mani degli zombie. La razza umana sopravvive solo in poche roccaforti, nelle regioni più arretrate della Terra. L'americano Dekalb, ex ispettore agli armamenti per le Nazioni Unite, riesce a trovare rifugio insieme alla figlia in uno di questi baluardi: la Libera Repubblica delle Donne della Somalia, governata da un matriarcato di origine tribale. Ma ben presto è costretto a rimettersi in viaggio per fare incursione nella sede centrale delle Nazioni Unite, proprio nella zona più infestata dai morti viventi: Manhattan. Nella situazione disperata in cui versa il pianeta, ormai privo di leggi comuni e di infrastrutture, è quello infatti l'unico luogo in cui c'è la speranza di reperire i farmaci per curare Mama Halima, il capo militare della Libera Repubblica, ammalata di Aids come molti suoi connazionali. La donna gli mette a disposizione un piccolo esercito di giovanissime soldatesse, armate fino ai denti e pronte a tutto. Ma per essere sicura della sua fedeltà, tiene in ostaggio la giovane figlia dell'ex funzionario. Nell'istante in cui il gruppo mette piede sull'isola, la caccia ha inizio e Dekalb non tarderà a scoprire di essere nel mirino di migliaia di mostri assetati di sangue. Ma fra di essi, ce n'è uno che sorprendentemente ha mantenuto le facoltà mentali di un uomo vivo e, dopo la catastrofe, ha acquisito poteri psichici eccezionali: Gary. Solo in mezzo agli zombie, costui è il testimone oculare della fine del mondo ma anche una figura enigmatica che sembra nascondere un'allucinante verità. Da lui Dekalb imparerà che non deve aver paura solo dei morti viventi: qualcosa di molto più spaventoso minaccia la sua vita e quella degli altri membri della spedizione.


 Il passaggio (Justin Cronin – 2011), primo di una trilogia, in cui il virus che condurrà la popolazione sull’orlo dell’estinzione è stato creato in laboratorio: vero che sembra mancare di originalità, ma sono proprio gli zombie creati dal virus a differenziare questo romanzo… leggere per credere (più un ibrido zombie-vampiro, che veri non morti). Notevole anche la mole (quasi 900 pagine) dell’opera, in cui conosceremo molti personaggi davvero belli, primo tra tutti quello di Amy: creata in laboratorio insieme ai primi 12 zombie, ma diventata qualcosa di diverso e decisamente positivo… l’anello mancante tra i mostri e gli umani! Non vedo l’ora esca il seguito, visto che dopo un apparente epilogo soddisfacente… le ultime righe ti lasciano col fiato sospeso. In alcuni punti della parte centrale la narrazione rallenta parecchio, ma non ho mai faticato a proseguire. È bella la suddivisione di quest’opera imponente: c’è un “prima”, che racconta come si arriva all’apocalisse, attraversando la vita di vari personaggi la cui quotidianità è quella che conosciamo tutti; poi c’è il “dopo”, con un salto di diversi anni in avanti dopo che la popolazione mondiale è stata decimata, un salto che di primo acchito disorienta, ma c’è tutto il tempo di ambientarsi. Comunque un’opera originale e ben articolata.
TRAMA: Nel cuore della foresta boliviana il professor Jonas Lear fa una scoperta destinata a cambiare per sempre il destino dell’umanità: un virus, trasmesso dai pipistrelli che, modificato, è in grado di rendere più forti gli esseri umani, preservandoli da malattie e invecchiamento.
In una remota base militare in Colorado, il governo degli Stati Uniti inizia quindi degli esperimenti genetici top secret per studiare i prodigiosi effetti di questa scoperta. È il Progetto Noah, che utilizza come cavie umane dodici condannati a morte e una bambina.
L’esperimento però non procede secondo le previsioni e accade ciò che non era neanche lontanamente immaginabile: i detenuti sottoposti alla sperimentazione – i virali – trasformatisi in creature mostruose e assetate di sangue, fuggono dalla base, seminando morte e distruzione.
Da quel momento gli eventi precipitano e nessuno è più in grado di controllarli, nessun luogo è più sicuro e tutto ciò che rimane agli increduli sopravvissuti è la prospettiva di una lotta interminabile e di un futuro governato dalla paura del contagio, della morte e di un destino ancora peggiore.
L’unica speranza è rappresentata da Amy, piccola superstite del fallimentare esperimento che ha scatenato l’apocalisse: su di lei il virus ha avuto effetti particolari, trasformandola in una pedina fondamentale nella lotta contro i virali. Sarà l’agente dell’FBI Brad Wolgast a salvarla da una fine terribile e a iniziare con lei un’incredibile odissea per liberare finalmente il mondo dall’incubo in cui è precipitato. Il destino dell’umanità è nelle sue mani.

 La foresta degli amori perduti (Carrie Ryan – 2011), libro controverso (vi basti leggere le recensioni su blog diversi) amato da alcuni e odiato da altri: io ovviamente appartengo al primo gruppo. È un libro molto particolare, in cui è stato creato un mondo distopico -  postapocalittico inquietante e mai visto… questo villaggio circondato da recinti anti-zombie, dove non tutto è quello che sembra, mi ricorda molto l’atmosfera del film The Village (che non ha niente a che vedere con gli zombie), quell’apparente calma che nasconde grandi segreti. Non sono sicura di aver fatto il tifo per la protagonista in ogni pagina, ma di certo aspetto con impazienza il seguito: certo! Perché ovviamente anche questo è il primo di una trilogia. Curiosità: il titolo originale tradotto letteralmente sarebbe stato “La foresta di mani e denti”, che certo avrebbe dato un’idea più immediata del genere letterario… ma gli italiani hanno preferito sottolineare la natura dei mostri oltre le reti, come persone care a qualcuno prima della trasformazione (certo che se uno non legge la trama, il titolo trae parecchio in inganno).
TRAMA: Nel mondo di Mary ci sono delle semplici verità. La Congregazione delle Sorelle sa sempre cos’è meglio. I Guardiani proteggono e servono. Gli Sconsacrati non cederanno mai. E bisogna sempre sorvegliare il recinto che circonda il villaggio. Il recinto che protegge il villaggio dalla Foresta degli amori perduti e da coloro che la abitano, gli Sconsacrati. Ma poco a poco le verità di Mary crolleranno. Imparerà cose che non avrebbe mai voluto sapere sulle Sorelle e sui loro segreti, sui Guardiani e sul loro potere. E quando il recinto verrà aperto e il suo mondo cadrà nel caos, conoscerà gli Sconsacrati e il loro mistero. Dovrà scegliere tra il villaggio e il proprio futuro, tra colui che ama, Travis, e chi è innamorato di lei, Harry, il fratello maggiore di Travis. E dovrà affrontare la verità sulla Foresta degli amori perduti e sul destino di sua madre, sparita anni prima. Può esserci vita al di fuori di un mondo circondato da così tanta desolazione? Si può continuare ad amare in una situazione di continuo pericolo?

 Il primo giorno (Rhiannon Frater – 2011). Ecco il primo nella mia lista di preferenze. Si è giocato il primo posto con il romanzo successivo, ma ha vinto alla grande. I personaggi sono veri, credibili… persone talmente vere da poter essere chiunque di noi, mentre cerca di sopravvivere all’apocalisse con i limitati mezzi che ha: un attimo tutto è normale, un attimo dopo tutto ciò che conosci è distrutto, scomparso, perduto per sempre e l’autrice ci mostra come ogni individuo affronta il trauma a modo suo o rifiuta di credere a ciò che vede, rischiando di fare rapidamente una fine dolorosa. Belle le protagoniste, bella la storia: mi è sembrato di precipitare nel bel mezzo dell’invasione di zombie fin dalle prime pagine e quando aprivo il libro mi ritrovavo nell’incubo, quasi scordandomi di essere al sicuro sul divano: voto massimo.
TRAMA: Mentre è in fuga da un'orda di famelici Non Morti per salvarsi la pelle, Katie si imbatte nella drammatica ritirata di Jenni dall'attacco dei suoi familiari, intenti a volerle strappare ogni arto del corpo. Unite per necessità, nelle oscurità di un mondo sull'orlo dell'abisso, le ragazze si rifugiano tra le colline del Texas dove scoprono un gruppo di sopravvissuti isolati in una roccaforte di fortuna. Nel fortilizio i superstiti lottano per la sopravvivenza, sfidando giorno dopo giorno le probabilità di spuntarla sull'orda di zombie. Katie e Jenni sanno che la realtà non sarà mai più la stessa; ciò nonostante la vita continua. Nuove amicizie, nuovi amori e nuove famiglie crescono dalle ceneri dell'orrore e della tragedia. La gente guarisce. E sopravvive.

 Rot & Ruin (Jonathan Maberry – 2012). E questo invece conquista il secondo, meritatissimo posto nella mia classifica di gradimento. In questo romanzo l’apocalisse c’è già stata e i sopravvissuti si sono già riorganizzati, malgrado ricordino ancora come tutto è cominciato. La trama non mi aveva entusiasmato, ma, addentrandomi nella lettura, ho scoperto di voler leggere sempre di più. La storia è originale e i personaggi unici e ben caratterizzati. Molto bello il fatto di sottolineare più volte che gli zombie che cercano di mangiarti vivo, fino a poco tempo prima erano i genitori, i figli e gli amici di qualcuno… non solo mostri usciti dall’inferno. Terribile inoltre che (come spesso succede nel genere post-apocalittico, non limitatamente a quello che sto trattando qui) bisogna fare i conti anche con nemici più pericolosi degli zombi: quegli umani più mostri dei mostri (scusatemi la ripetizione, ma mi suonava bene), che hanno fatto della fine del mondo il pretesto per crearsi leggi proprie in cui i delitti di un tempo lontano, non sono più tali. Non serve ovviamente dire che anche questa è una trilogia, a cui mancano ancora due pubblicazioni, Voto massimo anche a questo.
TRAMA: Al conseguimento del 15° anno di età ogni adolescente deve trovarsi un lavoro per non vedersi dimezzare le razioni di cibo. Dopo vari tentativi, Benny Imura è costretto a seguire il fratellastro Tom nell'attività di famiglia: cacciatore di zombie. Ben non stima Tom, convinto che sia fuggito abbandonando la loro madre nella Prima Notte. Sarà il suo ingresso nel regno di Ruin a cambiare le cose e le sue opinioni: conoscerà il suo passato, i lati nascosti della personalità di Tom e scoprirà che là fuori, lontanto dalle recinzioni del fortilizio, non ci sono solo zombie, ma anche assassini umani a caccia di adolescenti, segreti mortali e bellezze cresciute nelle oscurità del tempo...

Apocalisse Z e Apocalisse Z -  I giorni oscuri (Manel Loureiro – 2010/2011) sono i primi due volumi dell’ennesima trilogia (EBBASTA!) sugli zombi, ma di questi non posso dirvi nulla a parte la trama perché, avendoli acquistati insieme, ho deciso di aspettare anche l’ultimo per leggere tutto in una volta: purtroppo è più di un anno che aspetto e comincio a preoccuparmi che l’edizione italiana si sia persa nel viaggio dalla Spagna (dove è uscito se non sbaglio ben nel 2011)
TRAMA: Ha trent'anni. È un avvocato. Vive in una cittadina della Galizia, in Spagna. Come tutti, apprende la notizia dalla televisione: in una piccola repubblica del Caucaso, un gruppo di guerriglieri ha preso d'assalto una base militare russa. Un "normale" atto terroristico in una delle zone più turbolente e instabili del pianeta? Così sembra. Ben presto, però, s'insinua il sospetto che sia successo qualcosa di più grave. Qualcosa che non può essere controllato. Un'esplosione atomica? Un virus? Tra lo sconcerto generale, la Russia annuncia la chiusura delle proprie frontiere e, nel giro di pochi giorni, tutti i Paesi dell'Unione Europea fanno lo stesso. Poi intere città vengono isolate e messe in quarantena. Poi entra in vigore la legge marziale. Ma è tutto inutile. Ormai niente è più come prima. Non c'è elettricità, manca l'acqua potabile, la benzina è finita, gli scaffali dei negozi sono vuoti. Nessun uomo gira per le strade. Perché chi lo fa non è più un uomo. È diventato uno zombie. Ha trent'anni. È un avvocato. Vive in una cittadina della Galizia, in Spagna. E forse è l'unico sopravvissuto all'Apocalisse Z...
TRAMA 2: Sono rimasti in quattro: Viktor Pritchenko, l'indomito pilota d'elicotteri ucraino; suor Cecilia, la tenace e abile infermiera; Lucia, la bellissima e impulsiva adolescente; e lui, il giovane avvocato che ha raccontato l'Apocalisse Z su Internet. Almeno fino a quando c'è stata Internet. Adesso, mentre sorvolano la Spagna e l'Africa settentrionale, hanno la prova che la civiltà, come la conoscevano, è davvero finita. Ovunque. L'unica speranza sono le Canarie che, in base alle poche notizie disponibili, sono state risparmiate dall'epidemia che ha trasformato gli uomini in zombie. Ma, quando arrivano a Tenerife, i quattro sopravvissuti scoprono che il cosiddetto "Punto Sicuro" è in realtà un inferno: l'isola è sovraffollata; mancano cibo, acqua e soprattutto medicinali, indispensabili per l'ultimo ospedale ancora operativo. Ecco perché ai due uomini viene immediatamente ordinato di partecipare a una missione rischiosissima: recuperare le scorte di farmaci dell'Hospital La Paz di Madrid, uno dei primi Punti Sicuri a cadere sotto la pressione inarrestabile degli zombie. Il gruppo è quindi costretto a dividersi e, mentre Viktor e l'avvocato si avventurano in una capitale spettrale e irriconoscibile, Lucia e suor Cecilia rimangono sull'isola, dove scopriranno che esistono creature ancora più pericolose dei morti: i vivi...

La saga I diari delle Tenebre (Joss Ware alias Coleen Gleason) su cui non mi soffermo perché ne ho già parlato nel blog (qui la cover, le trame e la mia recensione dei primi due volumi)
Aftertime – Il risveglio (Sophie Littlefield – 2012) già esaminato anche lui nel blog (qui la trama e la mia recensione)

E infine passiamo ai libri che non ho, ma che potrebbero arricchire la mia collezione a breve… quindi non posso trascurarli.
 Manuale per sopravvivere agli zombi (Max Brooks – 2006) scritto dallo scrittore, sceneggiatore e attore statunitense, seguendo fedelmente lo stile dei manuali di sopravvivenza best seller, con tanto di disegni che illustrano il testo: dalle armi alle trappole a ogni tipo di attrezzo e tattica anti-zombie. Si trova prima il capitolo "I non-morti, miti e realtà", completa filologia e antropologia zombie. Poi, "Tecniche di combattimento", "Difesa", "Attacco", "Come vivere nel mondo dominato dagli zombie", e infine, la storia esilarante dei più celebri attacchi zombie sulla terra. Non è la tipica lettura horror (anzi mi dà l’impressione di essere anche divertente), ma non può mancare alla mia collezione… sarà sicuramente interessante!

 The Walking Dead – L’ascesa del governatore (Robert Kirkman, Bonansinga Jay) da cui è stata tratta la serie televisiva omonima
“The Walking Dead” è la serie culto che ha rilanciato la popolarità degli zombie sul piccolo e grande schermo. Dopo aver vinto un numero incredibile di premi in ogni parte del mondo, dopo il travolgente successo della miniserie tv (di cui uscirà a breve la seconda stagione), Robert Kirkman, il creatore della serie, scrive insieme a Jay Bonansinga il primo romanzo ambientato in questo universo in cui la terra è ormai in mano agli zombie. Protagonista del libro è il personaggio più discusso e controverso, un uomo spietato e disposto a tutto pur di mantenere il potere: il Governatore! Uno sguardo al suo passato farà capire chi è davvero quest’uomo, qual è la sua storia e come è diventato il pazzo sanguinario che tutti i fan della serie conoscono.
Purtroppo il telefilm è andato in onda solo sulla TV a pagamento (che io non ho) e io non ho potuto ancora vederla, quindi sono indecisa su questo acquisto: temo che sia talmente collegata al serial tv da non essere apprezzabile singolarmente, per quanto mi incuriosisca parecchio.

E per concludere la mia ultima scoperta curiosando qua e là. La casa Multiplayer pubblicherà a  Novembre 2012 il primo libro di una nuova trilogia horror chiamata “Diario di un sopravvissuto agli zombie” (un nome, un programma!) scritta J.L. Bourne (2° volume previsto a febbraio 2013 e 3° volume a maggio 2013). Tutti i volumi avranno un prezzo di Euro 14,90 e saranno in formato paperback. Potete vedere la pagina dove li ho trovati, QUI
Ecco ciò che so:
 1- Diario di un sopravvissuto agli zombie
TRAMA: Il diario quotidiano della battaglia di un uomo per la sopravvivenza, contro le prove che il mondo dei non morti gli propone giornalmente…
Una piaga sconosciuta dilaga sul pianeta. I morti risorgono e, come nuova specie dominante, reclamano la Terra. Imprigionato in una tragedia planetaria, toccano a lui decisioni fondamentali – scelte che faranno la definitiva e assoluta differenza tra la vita o l’eterna maledizione…
 2 – Oltre l’esilio
TRAMA: Negli Stati Uniti e nel resto del pianeta eserciti di non morti si sono levati, non esiste alcun rifugio sicuro dai cadaveri malati affamati di carne umana. Tuttavia, al centro di una zona desolata del Texas, un piccolo gruppo di sopravvissuti cerca di contrastare le migliaia di creature che li stanno accerchiando da ogni parte.
Giorno dopo giorno, il diario di un sopravvissuto – un uomo rimasto imprigionato in un cataclisma planetario – ci racconta la sua disperazione e la sua volontà di sopravvivere: unirà le sue forze a quelle di un gruppetto di profughi per combattere i molti nemici senz’anima … Ma nel mondo dei non morti, basta davvero sopravvivere?
 3 – La clessidra infranta
TRAMA: Il mondo è in rovina. Dell’umanità non restano che alcuni superstiti: i morti viventi hanno preso il dominio sui vivi, e sono la nuova specie dominante. Diario di un sopravvissuto agli zombie: La Clessidra Infranta è il nuovo episodio della saga survival horror ampiamente acclamata dalla critica. In esso si alternano le pagine del diario che riporta la personale lotta per la sopravvivenza di un militare, e la storia dei sopravvissuti incontrati sulla sua strada, l’ultima speranza dell’umanità nella sua ora più oscura. Prigionieri nel disastro, i personaggi si troveranno da soli e in gruppo a dover affrontare atroci decisioni che potrebbero significare sopravvivere per un giorno ancora, o vagare nell’eterna dannazione di un cammino senza fine in un’orda di zombie…

Immagino che con questo sia tutto e mi auguro di non avervi annoiato terribilmente: sugli argomenti che mi stanno più a cuore tendo a diventare logorroica.
Più avanti includerò in questa categoria le recensioni dei libri sul genere, man mano che si aggiungeranno alla mia libreria, per rendere più semplice agli appassionati trovare ciò che riguarda questi mostri sanguinari.
Alla prossima!
J

8 commenti:

  1. Mi segno "La foresta degli amori perduti"! Non mi aspettavo una trama tanto interessante, visto il titolo ;)

    RispondiElimina
  2. Io mi sto avvicinando agli zombie in ambito letterario solo da poco, quindi mi mancano tutti o quasi, però ce li ho in wishlist :D tanta tanta roba da leggere!

    Però... avevo letto da qualche parte che la Nord non sembrerebbe interessata a pubblicare il terzo libro di "Apocalisse Z". Non ricordo dove l'avevo letto... devo ricercare :-/

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oddio mi stai dando un colpo al cuore... sarebbero dei mostri a lasciare una trilogia interrotta così! Se scopri qualcosa fammi saprere :-)

      Elimina
    2. Dove l'avevo letto non lo ricordo più, però hanno pubblicato una notizia a riguardo giusto pochi minuti fa.

      Gentili lettori,
      sappiamo di darvi un dispiacere, ma purtroppo non è prevista l'uscita dell'IRA DEI GIUSTI. Il gradimento del pubblico italiano nei confronti di questo autore non è stato entusiasta come il vostro e quindi, a fronte delle vendite non soddisfacenti, al momento non possiamo pubblicare il terzo volume. Sappiamo bene che alcuni lettori, come voi, che pure avevano apprezzato i suoi romanzi, ne rimarranno comprensibilmente delusi, ma la nostra casa editrice non può ignorare il responso del pubblico. Non escludiamo di ripensarci, ma per adesso non siamo in grado di darvi indicazioni più precise.


      Fonte: https://www.facebook.com/CasaEditriceNord

      Pessima notizia :(

      Elimina
    3. l'ira dei giusti è stato pubblicato

      Elimina
  3. AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHH!
    Che duro colpo! Se penso a tutte le volte che ho guardato i primi due volumi con la voglia matta di leggerli, resistendo solo in attesa del terzo...
    Cmq grazie per la notizia: adesso si che posso leggerli e poi farò un corso di spagnolo :(

    RispondiElimina
  4. Ma sapete se qualche casa editrice ristamperà la trilogia di David Wellington monster planet monster nation e monster island?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho provato a spulciare un po' in giro, ma non ho trovato notizie da nessuna parte di una ripubblicazione almeno per adesso: mai perdere la speranza, il filone zombie sta prendendo piede proprio adesso, quindi qualcuno potrebbe approfittarne ^__^

      Elimina