martedì 4 novembre 2014

Recensione CON UN POCO DI ZUCCHERO di Chiara Parenti

Editore Rizzoli – Collana YouFeel
Pagine 124
Euro 2,49
TRAMA:
A trent’anni suonati Matteo Gallo, aspirante scrittore senza soldi e senza speranze, è costretto a vivere con la sorella Beatrice e “loro”, Rachele e Gabriele, i due scatenatissimi nipotini. Nessuna delle tate finora ingaggiate è riuscita a domarli. Ma ecco che, come per magia, un pomeriggio di fine settembre, un forte vento che spazza le nubi dal cielo porta tata Katie. Beatrice e i suoi bambini restano subito incantati da questa ragazza inglese un po’ stravagante e scombinata, che fa yoga, mangia verdure, va pazza per i dolci... e che con le sue storie fantastiche e i suoi giochi incredibili è in grado di cancellare l’amaro della vita. Matteo invece cercherà (o crederà) di sottrarsi al suo influsso: ma sarà tutto inutile, perché Katie compirà su di lui la magia più grande. Quella dell'amore. Dall’autrice del romanzo rivelazione dell’estate 2014 “Tutta colpa del mare (e anche un po' di un mojito)” una nuova, divertente e supercalifragilistichespiralidosa storia d’amore, che fa rivivere il mito di Mary Poppins.
VOTO:

INCIPIT:
Se una cosa può andare male, lo farà. Penso alla prima Legge di Murphy mentre Mara… o Lara… o Antonella, insomma qualunque sia il nome della ragazza con cui sono uscito stasera, mi sta baciando con l’impeto di un formichiere in pieno raptus sul sedile posteriore della mia macchina. Lo so, sono un inguaribile romantico.
Da un quarto d’ora la sto chiamando «Tesoro», un po’ perché non ricordo il nome e un po’ perché ho l’istinto di sotterrarla.
È che questa ragazza è veramente pesante, in tutti i sensi!
Insaccata in un vestitino rosa shocking di almeno due taglie inferiori alla sua, sembra la controfigura di Peppa Pig, sebbene, come mi ha raccontato fin nel dettaglio per tutta la serata, segua da sei mesi la «dieta del cavolo»: letteralmente, a mio parere.

RECENSIONE:
OHCCHEBBELLO!
Non ci sono espressioni migliori per descrivere questo libro (e quando lo leggerete capirete anche la citazione XD)… fin dalle prime righe - che vi ho voluto mettere qui sopra per darvene un’idea – si capisce subito di trovarsi tra le mani un romanzo davvero esilarante. Chiara Parenti ha un dono naturale per dire anche le cose più banali in un modo che personalmente non mi verrebbe mai in mente, scovando similitudini assurde e richiami alla cultura moderna che fanno letteralmente venire le lacrime agli occhi dal ridere. Dopo appena una ventina di pagine avevo già una paresi alla mascella per l’espressione marcatamente divertita con cui procedevo nella lettura, espressione che il più delle volte sfociava in una vera e propria risata di gusto… e si sa, ridere fa bene alla salute!
Con un’ironia e una comicità ineguagliabili questa autrice mi ha regalato per la seconda volta delle ore di puro buon umore, anche grazie ad una storia dolcissima!
E già, perché sotto la facciata da cabaret, emergono emozioni e sentimenti che non possono che far battere il cuore.
Nel secondo romanzo di Chiara Parenti ci si trova alle prese con una tata molto particolare… probabilmente la tata che ogni bambino o bambina di questo mondo vorrebbe e che anch’io avrei fatto carte false per avere… anzi la vorrei anche ora, quanto meno come amica. Solare, dai facili entusiasmi, fantasiosa ed eccentrica, tata Katie non può che evocare la figura della mitica Mary Poppins, con la sola differenza che la sua magia la porta nel cuore. Una sorta di folletto in carne ed ossa, con due occhi grandi come fanali, perennemente in movimento e con una gioia di vivere che riesce a contagiare tutti quelli che la circondano… tranne Matteo Gallo, il protagonista – nonché voce narrante – della storia.
Già il fatto che un’autrice donna abbia dato voce ad un personaggio maschile è molto originale, in più c’è anche riuscita molto efficacemente: non faccio fatica a immaginarmi questo ragazzo senza arte né parte che cerca di non farsi travolgere dalla vitalità della nuova tata dei suoi nipotini… secondo voi i suoi propositi possono realizzarsi?! Figuriamoci! La ragazza con la sua follia eroderà le difese di Teo senza nemmeno che lui se ne renda conto.
Due personaggi praticamente agli antipodi che riusciranno a trovare un punto d’incontro con non poca fatica, ma regalando tantissime emozioni ai lettori. Intorno a loro si muovono altri personaggi secondari, tutti altrettanto belli e indispensabili per rendere la storia ancora migliore.
Ho letto il romanzo praticamente tutto d’un fiato e alla fine così come all’inizio ho mantenuto la paresi facciale ebete-sorridente.
La Parenti è ufficialmente promossa a cura contro la tristezza; un’iniezione di gioia capace di risollevare anche il morale più basso… e di dare consigli preziosi per affrontare la vita di ogni giorno con lo spirito giusto: voi provate a leggere il libro e poi mi direte se la filosofia di vita di tata Katie non è perfetta! Ciascuno di noi dovrebbe provare ad applicarla.
Non sto nemmeno a sottolineare che consiglio questo romanzo a tutti indistintamente, però attenti LoLettori!!! Con un poco di zucchero è un romanzo che causa assuefazione e una volta che lo avrete assaggiato non potrete più farne a meno!

Passo e chiudo :)

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