Recensione IL GIARDINO DEGLI ARANCI - IL MONDO DI NEBBIA di Ilaria Pasqua

Editore Nativi Digitali

Pagine 292

Euro 1,99

TRAMA:

Il Mondo di Nebbia, dove Aria e il fidato amico Henry vivono e frequentano un liceo come tanti altri ragazzi, nasconde dei segreti inquietanti, come incubi che prendono forma e sono in qualche modo collegati ai Cinque Sacerdoti, misteriosi individui che controllano la città.

Aria non è però una ragazza come tutte le altre: in quel mondo ha la sensazione di "girare a vuoto", e dentro di sé sospetta che dietro ai suoi incubi ci siano verità dimenticate... sarà l'incontro con Will, che come lei sembra frustrato e insoddisfatto da quella realtà, a rivelarle che tutto quello in cui credeva prima è nient'altro che un'illusione. Qual è la verità dietro quel mondo? Chi sono i Cinque? E in che modo Aria ha il potere di cambiare tutto?

VOTO:

RECENSIONE:

Dopo aver partecipato e contribuito a due blog tour dedicati all’opera distopica di Ilaria Pasqua finalmente riesco a parlarvi delle sue creazioni.

Ho appena terminato di leggere il primo libro di questa trilogia fantasy - distopica. Devo dire di aver avuto inizialmente qualche perplessità se non altro per la definizione di distopico in quanto secondo me l’opera presenta elementi che lo assimilano maggiormente ad un fantasy. Mi spiego:  generalmente nei distopici ci troviamo ad aver a che fare con un possibile futuro, molto diverso dal nostro presente ma comunque – sempre ipoteticamente parlando – realizzabile.

Per quanto riguarda il mondo creato da Ilaria Pasqua, tale Mondo di Nebbia, non ho riscontrato elementi di questo tipo  in quanto mi è sembrato un mondo troppo fantasioso per essere realistico. Fatto sta che comunque il romanzo non può nemmeno essere classificato come vero e proprio fantasy… quindi non potevo far altro che proseguire la lettura per capire cosa avessi tra le mani :D

Superato questo pregiudizio iniziale, non ho potuto fare a meno di farmi rapire totalmente dalla storia che questa autrice ha creato.

La protagonista, Aria, che ha faticato parecchio per conquistarsi la mia piena simpatia a causa di un caratterino non troppo malleabile, è una ragazzina che ha l’impressione – cito le sue parole – di “girare a vuoto” in questa sua vita sempre uguale, circondata dalla nebbia.

Accanto a lei due figure maschili Henry e Will che mi sono piaciute tantissimo.

Il primo felice della sua vita e totalmente a suo agio in questo bizzarro mondo; il secondo invece con gli stessi disagi di Aria che porteranno i due a stringere un’amicizia e una collaborazione per capire cosa non va nel mondo che li circonda.

Il personaggio di Henry è stato quello che mi è sembrato meno caratterizzato rispetto agli altri, ma è comunque una presenza molto positiva e indispensabile.

Aria e Will sono invece due personaggi decisamente tridimensionali che spiccano tra le righe del romanzo come un faro nella nebbia… se mi permettete l’involontario gioco di parole. Il legame tra i tre ragazzi è molto più complesso di quanto non possa sembrare all’inizio e non può fare a meno di coinvolgere fino in fondo il lettore.

E poi ci sono i Cinque, personaggi avvolti da un’aura di mistero e che celano un grande segreto che verrà svelato solo in parte… bizzarri e insoliti, rappresentano la minaccia maggiore del romanzo per i protagonisti, ma ancora adesso mi chiedo se siano davvero “cattivi” perché l’impressione che ne ho avuto è molto ambigua e sono curiosa di scoprire qualcosa in più nei prossimi capitoli della trilogia.

La peculiarità principale di questo mondo di nebbia è che le persone ogni volta che hanno un incubo si ritrovano con la materializzazione di tale incubo accanto a sé, sotto forma di figure di fumo nero. Ogni mattina prima di dedicarsi ciascuno alle proprie attività bisogna passare ai centri di raccolta e fare la fila per scaricare il proprio incubo in appositi contenitori. Gli incubi vengono poi convogliati tutti nello stesso posto… ma ai cittadini poco importa lo scopo di questa operazione, per loro l’importante è solo liberarsi del loro quotidiano “peso”. La raccolta di questi incubi ha uno scopo ben preciso che non voglio rivelarvi per non rovinare la sorpresa della lettura.

Certo devo confessarvi che, da buona abitante nativa della pianura padana, mi sono sentita particolarmente a mio agio nella location di questo libro… una città perennemente avvolta da una nebbia più o meno fitta, in cui la luce del sole arriva solo filtrata dall’aria biancastra assomiglia proprio a casa mia XD

Le qualità distintive di questo romanzo sono l’originalità e la fantasia con cui Ilaria Pasqua ha dato vita a qualcosa di mai letto. Il percorso dei personaggi per scoprire la verità che si cela dietro il costante velo di nebbia è difficile e molto intrigante.

Oltretutto ogni pagina riserva delle sorprese perché forse la vita non è iniziata nel mondo di nebbia, forse oltre la nebbia c’è qualcos’altro… e forse non tutti vogliono ricordare la verità!!

Lo stile con cui l’autrice conduce il lettore attraverso la storia mi è piaciuto molto. Inizialmente butta lì indizi, fa sorgere dubbi che non tutto sia come sembra con piccoli spunti, stralci di ricordi, immagini di un passato che non appartiene al mondo di nebbia.

Poi finalmente si arriva ad un certo punto del libro in cui i protagonisti rivivono attraverso i loro sogni quello che è stato prima, svelando più di quanto mi aspettassi.

Il fatto che non avessi mai letto prima un romanzo che assomigli nemmeno vagamente a Il giardino degli aranci, ha reso questo titolo completamente imprevedibile… per tutto il tempo non sono stata in grado di fare ipotesi plausibili e ogni nuova scoperta mi ha colta del tutto impreparata, con mio grande piacere. I segreti che hanno permesso al mondo di nebbia di esistere mi hanno davvero stupita e tutte le rivelazioni che ho incontrato non hanno fatto altro che accrescere la mia curiosità verso i due libri che ancora devo leggere. Quando una scrittrice da vita a qualcosa che è tutto fuorché scontato, significa che ha pensato con cura a tutti i dettagli e questo è sicuramente un lavoro che soddisfa anche i lettori più pignoli… come me!

Ho iniziato quest’opera con qualche timore proprio perché gli elementi fantasy mi avevano leggermente spiazzata (cosa che avrei potuto evitare se invece di lasciarmi abbagliare dalla parola “distopia”, mi fossi soffermata maggiormente sulla trama!!), ma devo dire che distopico o fantasy che sia, Il mondo di nebbia è un romanzo decisamente ben riuscito ed emozionante, che mi ha tenuto avvinta alle sue pagine fino all’ultima parola. Parola che mi ha fatto spalancare gli occhi a dismisura perché la storia finisce proprio sul più bello, rovesciando addosso al lettore una marea di domande che troveranno risposta solo nel secondo volume.

Per fortuna ho deciso di leggere questo titolo proprio ora che il secondo è già disponibile quindi mi sentirete presto parlare ancora sia di questa trilogia che di questa autrice.

Mi piacerebbe dilungarmi a dismisura su alcuni dettagli e approfondire aspetti della storia che mi hanno particolarmente colpita, ma come sapete bene quando scrivo una recensione sono sempre in modalità No Spoiler – Mode On. Quindi dovete accontentarvi di quel poco che ho deciso di dirvi e se volete saperne di più non vi resta che leggere il libro… io personalmente ve lo consiglio caldamente perché per me è stato una vera sorpresa e soprattutto gradita.

A questo punto non mi resta che salutarvi, ma prima sono curiosa di sapere cosa ne pensate voi, soprattutto se avete già letto il libro.

Passo e chiudo :)