lunedì 21 luglio 2014

Strangers Words #5 - Recensione THE DEAD OF THE NIGHT di John Marsden

TOMORROW SERIES #2 - THE DEAD OF THE NIGHT
Autore John Marsden
Editore Quercus
Pagine 289
Euro 9,00 cartaceo – 3,00 formato Kindle
TRAMA:
A few months after the first fighter jets landed in their own backyard, Ellie and her five terrified but defiant friends struggle to survive amid a baffling conflict. Their families are unreachable; the mountains are now their home. When two of them fall behind enemy lines, Ellie knows what must happen next: a rescue mission. Homer, the strongest and most unpredictable among them, is the one to take charge. While others have their doubts about his abilities, Homer has no choice but to prove them wrong - or risk losing everything to the enemy.

(TRADUZIONE TRAMA: Pochi mesi dopo che i primi caccia sono sbarcati nel cortile di casa loro, Ellie e i suoi cinque amici, terrorizzati, ma ribelli, lottano per sopravvivere in mezzo a un conflitto sconcertante. Le loro famiglie sono irraggiungibili; le montagne sono ormai la loro casa. Quando due di loro cadono dietro le linee nemiche, Ellie sa cosa deve accadere: una missione di salvataggio. Homer, il più forte e più imprevedibile tra loro, è quello che se ne assume la responsabilità. Mentre gli altri hanno dubbi sulle sue capacità, Homer non ha altra scelta, se non quella di dimostrare che si sbagliano o rischiare di perdere tutto)
VOTO:

CITAZIONI:
We’d had so much taken away already; it seemed unfair to keep losing more all the time. Maybe we’d lose everything eventually. Our happiness, our futures, our lives. Maybe we’d lost two out of three of those already.

Better to be in chains with the people you love than lonely and free.
RECENSIONE:
Quanto tempo che non scrivo una recensione per questa rubrica!!! Strangers Words l’avevo creata appositamente per recensirvi i romanzi in lingua originale, ma non ne ho affrontati tantissimi. È passato più di un anno ormai e io temevo che leggere un romanzo in inglese sarebbe stata un’impresa titanica.
Cosa mi ha convinto a tentare? Il fatto che mi sono stufata di aspettare inutilmente che la Fazi Editore si decidesse a deliziare noi lettori italiani con il seguito di Il domani che verrà di John Marsden.
All’epoca io lessi il romanzo (che si era guadagnato solo 3 gufetti – QUI la recensione), dopo aver visto il film (QUI la recensione… non gli avevo assegnato un voto allora ma vi posso assicurare che merita 4 gufi). Da allora il film l’ho visto più di una decina di volte e ogni volta mi entusiasma come la prima. Poco meno di un mese fa l’ho visto per l’ennesima volta e mentre scorrevano i titoli di coda ho deciso che volevo sapere cosa sarebbe successo dopo. Quindi mi sono armata di Kobo e ho scaricato senza pensarci un attimo il secondo e il terzo volume della saga (che per chi non lo sapesse conta ben sette titoli, più tre di un sequel ambientato dopo la guerra).
Immagino che chi conosce il primo, non ha bisogno che gli io ricordi di cosa parlano questi libri. Per tutti gli altri voglio dire che la Tomorrow Series racconta le drammatiche avventure di un gruppo di adolescenti costretti a vivere nascondendosi tra le montagne e in mezzo alla natura, cercando di conservare la propria libertà – e la propria vita – mentre tentano azioni di opposizione al nemico che ha invaso il loro bel paese, stravolgendo le loro vite e quelle di tutti coloro che amano e conoscono.
Nel primo volume avevano prima di tutto dovuto venire a patti con questa nuova realtà, fatta di soldati armati di fucile, nonché intenzionati a uccidere i pochi ribelli rimasti in circolazione. In seguito decideranno di non poter essere spettatori inerti del delirio che ha stravolto il loro mondo.
La vita non può più essere quella semplice fatta di scuola e svaghi. Gli otto protagonisti si ritroveranno a dover uccidere a loro volta per sopravvivere e non sarà facile metabolizzare le drastiche azioni che mai avrebbero pensato di poter compiere.
Alla fine del primo libro i nostri eroi riuscivano a far saltare in aria un ponte attraverso cui l’esercito nemico riceveva la maggior parte degli approvvigionamenti, ma due di loro saranno costretti ad arrendersi perché Corrie, la migliore amica della protagonista, è stata colpita da una pallottola e rischia di morire se non viene portata in ospedale.
Anche nel secondo capitolo la voce narrante è quella di Ellie, che tiene nota di tutto ciò che accade in una sorta di diario.
Tutti i ragazzi sono cambiati in seguito a ciò che hanno vissuto: i traumi per ciò che hanno fatto e visto hanno lasciato cicatrici indelebili nei loro cuori e l’angoscia viene aumentata ulteriormente dalla consapevolezza che, se vogliono tentare di fare qualche differenza, dovranno correre rischi sempre maggiori e compiere azioni ancora peggiori. Tutta questa tensione interiore si trasforma anche in una sorta di iniziale distacco tra loro, che sfocerà però in breve tempo in un attaccamento gli uni agli altri ancora maggiore… ciascuno di loro sa di essere responsabile per le vite di tutti gli altri, perché basta il minimo errore di uno per condannarli tutti alla prigionia o più probabilmente alla morte.

Il primo obiettivo che si propongono – quando le spietate ricerche a tappeto per gli artefici dell’esplosione del ponte cominciano a perdere intensità – è quello di cercare di scoprire cosa è successo a Kevin e Corrie dopo che si sono consegnati ai nemici e, nel caso, cercare di riportarli nel gruppo.
Quando si ritroveranno a vagare, furtivi come ladri, in città e riusciranno brevemente a parlare con qualcuno che conoscono, scopriranno che la situazione è ulteriormente peggiorata e che la guerra è ben lontana dalla fine, così come la realizzazione dei loro progetti.
In questo secondo libro Ellie e company incontreranno anche un altro gruppo di sopravvissuti all’invasione, ma non voglio raccontarvi cosa accadrà per non rovinarvi nessun colpo di scena.
La lettura del primo romanzo mi era stata “rovinata” dall’aver visto prima il film – fedelissimo all’opera di Marsden – mentre questa seconda avventura mi ha appassionata enormemente. L’azione non manca e più volte si resta con il fiato sospeso ad osservare questi ragazzi rischiare la vita in modi che nessun adolescente – e nessuna persona in generale - dovrebbe mai provare. Adrenalina e cardiopalma, alternati a momenti di quiete in cui emergono i pensieri e le emozioni, a volte contrastanti, di Ellie e dei suoi compagni: dialoghi, sentimenti e qualche raro ma benefico momento di allegria, allentano la tensione in vista dei momenti più rischiosi, ma portano spesso anche a profonde riflessioni.
Molto bello vedere i cambiamenti che continuano ad avvenire nei ragazzi, mano a mano che il tempo passa e come le dinamiche del gruppo si modificano di conseguenza.
Credevo che leggendo il romanzo in inglese avrei impiegato un sacco di tempo a finirlo, dovendolo necessariamente alternare ad una lettura in italiano per rilassare la mente. Invece mi sono ritrovata a leggere senza minimamente sentire il peso di una lingua straniera, divorando una pagina dopo l’altra con entusiasmo ed emozione, senza mettere praticamente mai mano al vocabolario. L’inglese di Marsden è decisamente accessibile e scorrevole, quindi anche chi tra voi non è un lettore abituale di questa lingua non dovrebbe incontrare nessuna difficoltà… per me è stato come leggere in italiano ed è una cosa che mi ha stupita quasi più del libro in sé.
Comunque sono davvero contenta di aver deciso di procedere con la lettura di questa saga perché finalmente sto soddisfando la mia curiosità e anche le mie aspettative stanno trovando riscontro… ero certa che non mi avrebbe delusa: in Australia, sua patria d’origine, aveva avuto un successo strepitoso, quindi dovevano esserci dei buoni motivi e io li sto scoprendo poco a poco. Mentre vi scrivo sono già quasi a metà del terzo libro – e prestissimo vedrò di procurarmi anche i successivi – quindi mi sentirete ancora parlare della Tomorrow Series.
E ora ditemi di voi. Conoscete questa serie? Aspettavate i seguiti come me?
Passo e chiudo :)
(La rubrica dedicata alle recensioni delle letture in inglese)

THE TOMORROW SERIES
1. Tomorrow, When The War Began, 1993 (Il domani che verrà, 2011)
2. The Dead Of The Night, 1994
3. The Third Day, The Frost, 1995
4. Darkness, Be My Friend, 1996
5. Burning For Revenge, 1997
6. The Night Is For Hunting, 1998
7. The Other Side of Dawn, 1999

THE ELLIE CHRONICLES (serie sequel)
1. While I Live, 2003
2. Incurable, 2005
3. Circle of Flight, 2006

6 commenti:

  1. Ciao Lorenza :3
    Avevo visto il film quasi per caso e solo dopo aver visto che il finale era mooolto aperto ho scoperto che era stato tratto da una serie di libri...che peccato che non abbiano continuato la traduzione, comunque sicuramente la leggerò, anche se in ignlese, perchè vorrei proprio sapere come va a finire ^^

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    1. Io per un po' ho sperato che proseguissero almeno con i film per scoprire il seguito... ma anche quelli si sono fermati al primo, quindi non avevo altra scelta :P

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  2. Sono contenta di aver letto questa recensione, mi ha incoraggiata :D anche a me sia film che libro erano tanto piaciuti... e anche io sono stanca di aspettare per qualcosa che tanto in Italia non arriverà :/
    Sapere che il libro lo hai trovato scorrevole e non di inglese difficile e che ti è piaciuto tanto mi fa venire voglia di nuovo di provare a leggere i seguiti anche io *__*

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    1. Sono convinta che non avrai difficoltà a leggere il libri di Marsden... io ormai sono quasi alla fine del terzo (stanno diventando una droga) e diventano sempre più avvincenti ^^

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  3. Rimando la visione del film da una vita, Lo, perchè prima mi piacerebbe leggere il libro... mai dire mai: di sicuro l'idea di base mi intriga parecchio! :D peccato per l'interruzione della traduzione in Italia.. Ma giá, tanto ormai le saghe complete disponibili in italiano si contano sulle dita di una mano! ¢__¢

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    1. Ahahah! In effetti ormai siamo corazzati contro le interruzioni... ed è anche il motivo per cui inizialmente non volevo leggere questa saga: sette libri mi sembrava impossibile venissero tradotti! Ovviamente avevo ragione, ma per fortuna si leggono bene anche in inglese :D

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