lunedì 3 marzo 2014

Recensione "Lacrime di cera" di Liliana Marchesi

Editore Selfpublished
Pagine 230
Euro 2,99
TRAMA: In un mondo distrutto dalla guerra tra le classi sociali, un nuovo Impero regna Sovrano, servito da automi dalla pelle rivestita di cera, ma dall’aspetto incredibilmente umano. Un Impero costruito grazie alle capacità di una società progredita, ma al tempo stesso regolamentato dalle usanze e dai costumi del lontano Ottocento. Protetta dalle fredde mura di un palazzo inespugnabile, in Russia, Camille vive la sua vita fra balli e ricevimenti, ignara di essere prigioniera di un’utopia. Contro il proprio volere, Camille verrà promessa al futuro Imperatore. Un uomo meschino, violento e incapace di amare. Mossa dalla disperazione, e in cerca di una via di fuga, Camille scoprirà l’esistenza di un sotterraneo segreto. Dove troverà Lui, sua unica possibilità di salvezza. Solo l’Amore può ridare vita ad un cuore straziato dall’odio, e la speranza ad un mondo ormai in lacrime. Prima che sia troppo tardi!
VOTO:
 

INCIPIT:
Nel 2017 un terribile crollo finanziario distrusse letteralmente il già precario equilibrio fra le classi sociali, causando una vera e propria rivolta.
La popolazione meno abbiente, spremuta fino al midollo dalle autorità e dalle famiglie più potenti, mossa dalla disperazione e dalla fame, si scagliò con la ferocia di un animale contro il Sistema che, troppo a lungo, l’aveva tenuta in gabbia.
Ma la rabbia, la determinazione e la sete di vendetta del popolo non furono sufficienti.
Le famiglie più ricche della Terra capirono che se si fossero unite, se avessero unito ogni loro mezzo a disposizione, sarebbero state in grado di tenere a bada la rivolta, e persino di metterla a tacere.
Fu così che dopo quasi un anno di battaglie sanguinarie, in cui molte nazioni persero i loro ricchi esponenti, le ultime famiglie potenti rimaste strinsero un’alleanza
RECENSIONE:
Liliana Marchesi… un nome, una garanzia! Garanzia di emozioni, stupore… e totale assuefazione.
No, non sono impazzita, sono solo stra-entusiasta della lettura dell’ultima creazione di questa “diabolica” autrice italiana, di cui vi ho già recensito la Trilogia del Peccato (L’origine del peccato, L’innocenza del peccato e L’ultimo respiro per la redenzione che potete trovare nella pagina delle Recensioni).
Il titolo di cui vi voglio rendere oggi partecipi è un distopico, anzi un signor Distopico con la D maiuscola. Avrei voluto aspettare domenica a parlarvene, visto che il blog ospiterà una tappa del blog tour dedicato proprio a questo romanzo… ma sapete come vanno queste cose: l’entusiasmo era così tanto che non ho avuto la pazienza di aspettare perché se non ve ne parlo esplodo!
Liliana Marchesi ha immaginato un mondo in cui le usanze e i costumi – per scelta dell’Imperatore – sono quelli della Russia ottocentesca, con elementi che però ricordano al lettore di essere in un ipotetico futuro. L’esempio lampante sono gli AUTOMI, servitori con la pelle di cera, creati solo per eseguire gli ordini dei Sovrani.
La protagonista, Camille, è nata e cresciuta in questo mondo, rinchiusa tra le mura di un enorme palazzo senza finestre, al di fuori del quale si vocifera esserci soltanto il nulla rimasto dopo una terribile guerra.
Ma i numerosi corridoi del palazzo nascondono anche terrificanti segreti che i suoi abitanti ignorano completamente: solo l’Imperatore e il suo unico figlio Roman ne sono al corrente… fino al giorno in cui non li scoprirà anche Camille, giorno in cui dovrà anche iniziare a temere per la propria vita.
E qui mi fermo. Vi ho detto tutto quello che vi serve sapere, anche se in realtà non vi ho detto proprio niente; ma questo vi deve bastare perché tutto il resto va scoperto leggendo questo fantastico romanzo. Ogni dettaglio che si aggiunge pagina dopo pagina al disegno ideato dall’autrice finirà con il creare un quadro magnifico, un’opera d’arte di bellezza talmente straordinaria da causare una sorta di Sindrome di Stendhal, i cui sintomi sono – cito wikipedia – “tachicardia, capogiro, vertigini, confusione e allucinazioni”. Questo è quello che ho provato lasciandomi travolgere dal mondo di Camille.
Camille… un’eroina eccezionale, cresciuta nel lusso, ma capace di affrontare l’inferno e tornare tutta intera in nome dell’amore: forte, tenace, coraggiosa e bellissima sia dentro che fuori. Delicata come un fiore,  ma un fiore che non è disposto a lasciarsi piegare e che riesce ad accettare a testa alta il proprio destino, non prima però di aver combattuto fino all’ultimo respiro per cambiarlo.
Accanto a lei non poteva che esserci un eroe alla sua altezza, il principe azzurro più improbabile che si possa immaginare: uno degli automi di cera… solo con qualche piccolo “difetto di fabbricazione”. Scommetto che alcuni di voi a questo punto sono dubbiosi sulla reale efficacia di questa coppia, ma credetemi non avete mai letto di due personaggi così.
I fremiti e le emozioni che ho provato leggendo le vicende di Camille e Lui (nome proprio, non pronome!) sono indescrivibili.
E a questo va aggiunto l’immenso stupore per tutte le verità che vengono a galla man mano che la storia avanza e che superano di molto le aspettative che nutrivo.

Vogliamo poi parlare anche dei cattivi di turno? Il peggiore in assoluto è Roman, figlio dell’Imperatore, cattivo e sgradevole a livelli assurdi; un mostro dei più spaventosi, per quanto sia solo un essere umano; la prova che anche un uomo può diventare un incubo.
E poi c’è una donna di nome Akira, che compare più avanti nella narrazione, che è la stronza carogna della peggior specie che possiate immaginare.
Vi assicuro che non vi sto facendo spoiler perché l’autrice, anche se magari in maniera sottile, rende chiaro fin da subito quando un personaggio è tutto fuorché positivo: l’antipatia per Akira è stata immediata e su Roman non ho mai avuto dubbi, volevo così tanto vederlo morto che se avessi potuto l’avrei fatto fuori con le mie mani!!!

Malgrado il contesto sia praticamente post apocalittico, Lacrime di cera racconta una storia d’amore bellissima, complicata e tormentata, la storia di un amore che dovrà superare ostacoli enormi per compiersi, strappando a volte sospiri e altre singulti al malcapitato lettore che si trova coinvolto senza potersi opporre.

Il mondo distopico della Marchesi è pensato con maestria e accuratezza. Non mi sono rimaste domande sospese: l’autrice svela come questo mondo è arrivato ad essere quello che è e soprattutto come fa a perdurare nel tempo da oltre un secolo, fornendo anche quei dettagli che non mi ero resa nemmeno conto di voler sapere.
E gli automi di cera? Un’invenzione straordinaria.
Non riuscivo a smettere di leggere questo romanzo e al contempo non volevo finirlo perché sapevo che giunta all’ultima pagina avrei dovuto dire “addio” a Camille e soprattutto a Lui, di cui nel frattempo mi ero innamorata!
Ed è proprio un addio ora che ho terminato la lettura, perché per una rara volta ci troviamo di fronte ad un romanzo autoconclusivo e per un’ancor più rara volta vorrei tanto che non lo fosse.
Bello, unico e imperdibile, un distopico made in Italy che non ha niente da invidiare ai lavori d’oltreoceano e che anzi ad alcuni avrebbe molto da insegnare.
Liliana Marchesi è un’autrice che non vi dovete perdere perché la sua fantasia è un vulcano in piena eruzione e voi non dovete fare altro che lasciarvi travolgere.
Ero certa di potermi aspettare da lei un libro di tutto rispetto, ma mai avrei pensato che con un libro singolo sarebbe riuscita a scavalcare nella mia classifica mentale di gradimento un’intera trilogia (quella con cui mi aveva già conquistata come accanita fan)… eppure Liliana Marchesi questa volta ha superato se stessa.
Se proprio volessi cercare il pelo nell’uovo per attribuirgli almeno un piccolo difetto dovrei parlare della lunghezza… avrei voluto leggere tanto di più! Non manca niente di ciò che serve a quest’opera per essere perfetta, ma proprio questa sua perfezione l’ha resa ai miei occhi troppo breve perché troppo presto è arrivato il momento di separarmene: mi sarebbe piaciuto leggere di più sul prima, o forse più sul poi… o perché no più sul “qui e ora”… qualsiasi cosa per prolungare questo sogno! Ovviamente vi rendete conto anche voi che non si tratta di un difetto vero e proprio, quindi sarà il caso di passare alle conclusioni ^^
Il mio consiglio? NON PERDETEVI LACRIME DI CERA PER NESSUN MOTIVO AL MONDO… è una storia che si anniderà nel profondo del vostro cuore e che non vi lascerà più!
Passo e chiudo :)

16 commenti:

  1. splendida recensione! Complimenti!

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  2. La tua recensione mi ha tolto respiro carissima Lorenza!
    Non so davvero come esprimerti la mia immensa gratitudine! <3
    Grazie dal profondo del cuore!

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    1. Che belle parole... Grazie a te!! Cmq sono contenta di averti tolto un po' il respiro viste tutte le volte che tu l'hai tolto a me con i tuoi libri XD

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  3. Complimenti, la tua recensione mi ha trasmesso una gran voglia di leggere questo libro.

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    1. Sono contentissima... È proprio la reazione che mi auguravo di suscitare ^^

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  4. Che bella recensione! Già avevo voglia di leggere questo libro, e adesso ancora di più *_*

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    1. Grazie^^
      Leggilo, Leggilo. Vedrai che non te né pentirai!

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  5. La cover è magnifica <3 sinceramente non lo conoscevo, però dalla tua recensione posso vedere che è davvero bello!

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    1. Adoro anch'io la cover! Degna presentazione di un bellissimo romanzo... Se ti capita di leggerlo mi saprai dire se sbaglio ;-)

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  6. Come al solito Liliana non si smentisce mai! Non vedo l'ora di poterlo acquistare anche io!

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  7. Caspita... e io che non avevo mai sentito parlare di questa promettente autrice! :P Stupenda recensione, Lo, come sempre: mi hai davvero incuriosita... chissà che non finisca col farci un pensierino, ambientazione e personaggi sembrano davvero splendidi! ;D

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    1. A me questa autrice piace moltissimo... anzi sto già aspettando la sua prossima creazione! Lacrime di cera è davvero bello e originale... tienilo presente, tanto un titolo in più o in meno nella lista dei desideri non fa mai male XD

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  8. Io adoro Liliana, ho letto questo libro e mi sono incantata!!!
    Davvero stupendo *__* Una bellissima storia e dei intriganti personaggi!
    E' un'autrice davvero con un grande talento!!!!

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    1. Condivido tutto ciò che hai scritto... Liliana è la prova che nel vasto oceano selfpublished emergono autori bravissimi ^^

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