domenica 10 novembre 2013

Wish List #53 The Returned di Jason Mott - 3 mini recensioni dei prequel - From Cover To Cover #55

Oggi vi devo assolutamente parlare di questo nuovo romanzo in arrivo per Harlequin Mondadori, che mi sta già affascinando, prima ancora di averlo tra le mani.
Si tratta di una storia originalissima e sono davvero curiosa di scoprire se l’autore è riuscito a svilupparla con maestria.
Sapete che io sono una maniaca di zombie stories, quindi di morti che ritornano ad una vita - non vita ne ho visti e letti talmente tanti da non contarli nemmeno più, ma Jason Mott ha avuto un idea diversa: i morti nel suo romanzo ritornano sì, senza però avere fame di carne viva perché tornano a vivere davvero… sembra che riprendano la loro vita esattamente da dove l’avevano interrotta, anche se sono passati decenni dal loro decesso. Esami accurati li dimostrano vivi come tutti noi e, a quanto pare, senza alcun ricordo della loro dipartita… sono persone, persone vere, non mostri! Ma non è che questa resurrezione di massa non porti scompiglio: provate ad immaginare quante situazioni bizzarre e difficili da gestire si possano creare in un simile scenario. Inoltre chi assicura alla popolazione mondiale che questo non sia comunque un’apocalisse preannunciata?
Ecco queste sono le premesse che anticipano questo nuovo libro, che è finito dritto in cima alla mia Wish List. Io, come sempre quando mi entusiasmo per qualcosa, non ho avuto la pazienza di aspettare notizie più precise da HM e sono andata a farmi le mie ricerche (fonte prediletta come sempre Goodreads) per darvi un assaggio della trama. Quando avrò i dati dell’edizione italiana ve li posterò sicuramente, ma nel frattempo volevo darvi qualche anticipazione. I pareri che ho scorso sono per la maggior parte molto positivi e questo mi rincuora molto.
A quanto pare – da un una dichiarazione dell’autore stesso – l’idea del romanzo è nata in seguito ad un sogno di Jason Mott in cui un giorno, rientrando dal lavoro, lui ha trovato la madre (entrambe i genitori sono morti) seduta al tavolo della cucina che lo aspettava: trovo sempre interessante scoprire come nascono certe idee, soprattutto quando sono originali ^^
Certamente il romanzo di Mott potrebbe essere fonte di innumerevoli spunti di riflessione, come già lo sono i prequel gratuiti che potete leggere già da ora e che racchiudono tre brevi storie (nemmeno venti pagine ciascuno) che riguardano il ritorno di una persona cara. Cosa dite?! Non ve ne ho ancora parlato?? E allora adesso vi passo i dati del romanzo e poi vi parlo di questi tre interessanti racconti!

THE RETURNED di Jason Mott
E se loro un giorno ritornassero?
Tutto il tuo mondo sta per essere capovolto.
Pagine 352 (ed. originale)
Euro ancora non lo so
TRAMA (tradotta da me):
Harold e vive di Lucille Hargrave hanno perso il loro unico figlio, Jacob, morto tragicamente il giorno del suo ottavo compleanno, nel 1966. Con gli anni hanno imparato a convivere con questa perdita e il tempo ha lenito le loro ferite... Finché un giorno, dopo quasi mezzo secolo, Jacob appare misteriosamente sulla soglia di casa, in carne e ossa, ancora il loro dolce bambino, ancora di otto anni. In tutto il mondo le persone care tornano dall’aldilà. Nessuno sa come o perché questo stia accadendo, se si tratti di un miracolo o di un segno della fine. Nemmeno Harold e Lucille sono certi che il ragazzo sia reale o un'imitazione meravigliosa, ma una cosa la sanno per certo: lui è loro figlio. Mentre il caos esplode in tutto il mondo, la famiglia Hargrave finalmente ricomposta si trova al centro di una comunità sull'orlo del collasso, costretti a venire a patti con una nuova realtà misteriosa e con un conflitto che potrebbe di svelare il senso di ciò che significa essere umani.
Uscita: 19 Novembre 2013 (il 21 la versione digitale)
Conto alla rovescia inserito!!

Eccomi! Come vi dicevo poco sopra sono già scaricabili dal 21 Ottobre ben tre prequel (GRATUITI!!) che introducono il mondo immaginato da Mott. Cliccando sui titoli verrete rimandati direttamente alla pagina di HM dove potete scaricarli e leggerli. Io non ho ovviamente aspettato nemmeno un attimo, li ho scaricati in blocco e letti uno dietro l’altro. Si tratta di tre storie completamente diverse tra loro, almeno per quanto riguarda i personaggi e le reazioni, ma tutte portano il lettore a chiedersi: io cosa farei al loro posto? Cosa succederebbe davvero se i nostri cari tornassero dalla morte per riunirsi a noi? Tutto sicuramente dipende da quanto tempo è passato dalla triste dipartita, ma soprattutto quanto la vita di chi è rimasto a soffrire la perdita sia andata avanti nel frattempo. Non sempre si può riportare indietro l’orologio di 5/10/20 anni, perché si impara a convivere con un’assenza, si decide infine di accettare che la vita deve continuare e la conseguenza sono scelte che non sarebbero state fatte se una determinata persona non fosse venuta a mancare… difficile sapere come si potrebbe reagire di fronte ad una simile eventualità.
Certo i tre prequel sono troppo brevi per toccare profondamente l’anima del lettore, ma non del tutto. Le emozioni che ho provato leggendo non sono state travolgenti, ma provavo comunque il desiderio di andare avanti, di scoprire le scelte che avrebbero fatto i personaggi… diciamo che non ho avuto il tempo di affezionarmi ai protagonisti, ma le loro storie mi ronzano ancora in testa e mi fanno pensare: se una manciata di pagine ha avuto questo effetto, mi chiedo cosa riuscirà a fare il romanzo. E ora vi mostro le tre trame con le relative cover:
Prequel n.1 di "THE RETURNED"
TRAMA: E' trascorso un anno dalla morte di Edmund Blithe, ma è solo da un mese che Emily, la sua promessa sposa, ha smesso di portare l'anello di fidanzamento. A dispetto del dolore, ha deciso di ricominciare Se non fosse che Edmund ritorna, lì, davanti a lei, in carne e ossa. E sconvolge di nuovo tutto il suo mondo. Ma Edmund è solo il primo.
CITAZIONE: “Quando Edmund era morto, lei si era trovata sola tra le macerie di una vita che stava per essere costruita per due, e tutto a un tratto aveva sentito il bisogno di correre. *** Era stato un anno pieno di fughe dal ricordo di Edmund

Con questo primo racconto, si scopre come tutto ha inizio: il protagonista è il primo Redivivo di cui si viene a conoscenza. Qui non è stato difficile immaginare come mi sarei comportata al posto di Emily… un anno, quando perdi l’amore della tua vita, proprio il giorno dopo che lui ti ha chiesto di sposarlo, è un periodo di tempo infinito per il dolore provato, ma che dubito qualcuno esiterebbe a cancellare, se potesse riprendere da dove ha lasciato. Molto credibile anche il fatto che Jason Mott immagina che il Governo non resti fuori da una simile situazione e che decida di tentare di scoprire cosa sta succedendo, anche in vista del panico che si sta diffondendo nella popolazione.
Una volta letto questo non potevo evitare di leggere anche i successivi prequel, curiosa di vedere come altre persone avrebbero reagito al “ritorno”.

Prequel n.2 di THE RETURNED
TRAMA: A 17 anni, Peter Galvin perse Tracy, l'amore della sua vita. Un avvenimento superato solo grazie alla voglia di andare avanti, trovare un nuovo amore, creare una famiglia. Ora Peter è un adulto realizzato, un padre e un marito: un uomo felice. Finché Tracy non ritorna. E Peter dovrà scegliere tra un amore mai dimenticato e la sua nuova vita.
CITAZIONE: Ognuno viveva la perdita dei propri cari in modo diverso, ma tra tutte le regole dell’universo, una era vera per tutti: i morti dovevano restare morti.

Il secondo prequel mette il lettore davanti ad una situazione più complessa: sono passati quasi vent’anni dalla morte di Tracy e il suo primo e grande amore Peter nel frattempo è cresciuto, ormai è un uomo di 35 anni con una figlia di 6 anni e una moglie. Il loro forse non è un matrimonio perfetto, ma questo è sufficiente per fare un tuffo nel passato? Nel momento in cui si trova davanti la sua amata ragazza, scomparsa a 17 anni, cosa deciderà di fare? Questa come storia mi ha coinvolto ancora di più della precedente, perché focalizza l’attenzione sul fatto che un “ritorno” non tocca una sola persona, ma tante e non tutte allo stesso modo. I genitori che hanno perso un figlio non potranno non considerare un miracolo questa seconda possibilità… nessuna scelta fatta negli anni potrà cancellare la gioia di riavere un figlio o una figlia persi prematuramente e poterli abbracciare di nuovo. Ma si può dire lo stesso per le altre persone che facevano parte della vita del Redivivo? Leggere per scoprire: non voglio rovinarvi la sorpresa, perché io fino all’ultimo ho sperato che Peter facesse la scelta che più mi avrebbe resa felice… ma tanto non vi dico qual è ^^

Prequel n.3 di THE RETURNED
TRAMA: Quando Heather e Matt Campbell scorgono una bambina sul ciglio dell'autostrada, spaventata e smarrita, non possono che trarla in salvo e prendersi cura di lei. Ma la piccola Tatiana non è una bimba abbandonata, è una delle vittime della guerra in Sierra Leone. Morta vent'anni addietro. Il fenomeno dei Redivivi sta sconvolgendo il mondo intero, Tv e giornali se ne occupano senza sosta, ma cosa può accadere quando uno di loro entra davvero nelle nostre vite?

Questo dei tre prequel è forse questo che mi era meno vicino emotivamente, non fosse altro per la situazione narrata. Heaher e Matt hanno due reazioni decisamente agli antipodi al fenomeno dei Redivivi, come certamente tanti altri nel mondo: lei non può evitare di rapportarsi con la bambina trattandola appunto come una qualsiasi altra bambina che ha smarrito i genitori, quindi come una persona vera; lui vede nei Redivivi, soltanto delle cose sbagliate e contro natura e non riesce a pensare a loro come esseri umani dotati di sentimenti ed emozioni vere. La storia della piccola Tatiana è triste e toccante; lei è morta a causa di eventi che nessuno poteva controllare ed è troppo giovane anche solo per comprenderli; l’unica cosa che sa è che gli mancano i genitori.

E voi come reagireste? Io come reagirei? Ricordatevi che non parliamo di zombie, come dicevo all’inizio di questo lunghissimo post – scusate, ma è l’euforia! – ma di Redivivi che parlano e agiscono proprio come prima di morire.
E ora direi che è arrivato il momento di salutarvi, prima di farvi addormentare XD, ma se mi conoscete almeno un po’, sapete che quando mi entusiasmo per qualcosa divento logorroica.
Quindi vi lascio con il consiglio di iniziare a godervi questi tre racconti per farvi un’idea di quello che troveremo nel nuovo romanzo di Jason Mott e, se ne avete voglia, fatemi sapere cosa ne pensate.
Infine un ultima cosa: se avete notato dal titolo del post, questa presentazione sostituisce anche la rubrica domenicale From Cover To Cover dedicata alle copertine… visto che ci sono ben quattro cover protagoniste di questo articolo – e che soprattutto ci ho messo un paio d’ore a metterlo insieme – ho pensato di farle rientrare nella cover-passion. Cosa ne pensate della scelta di immagini? Personalmente non le trovo per niente male: lo sfondo bianco e i volti rovesciati dai colori accesi (che leggendo si scoprono essere quelli delle persone risorte) mi sembrano sufficientemente d’impatto. Anche quella del romanzo principale la trovo rappresentativa della storia e del capovolgimento che porta nella vita dei protagonisti, voi che ne dite?
Passo e chiudo :)

Dimenticavo… ecco il trailer della serie Tv della ABC tratto dal romanzo:

6 commenti:

  1. Sembrano interessanti e un po' inquietanti xD credo che leggerò i racconti!

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    1. Io ero già attirata dalla trama, ma i racconti mi hanno convinta al 100%!

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  2. Io li ho già presi e non vedo l'ora di leggerli... questo libro mi ispira da morire *A* Se non sbaglio spero di non dire una ca***** colossale, il libro costa 16,00€ ^^

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    1. Sono curiosa di scoprire se piaceranno anche a te ^^

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  3. Uh, sembra carino, a giudicare dalla trama! *__* Fra l'altro mi ha ricordato molto un telefilm che si chiama, per l'appunto, "Les Revenants"...

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    1. Certo non è un nuovo apocalittico come quelli che fanno venire gli occhi a cuoricino a noi due, ma forse è proprio l'originalità che mi entusiasma tanto :-D

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