domenica 20 luglio 2014

SegnaLo #115 - Ciberpunk, Realtà virtuale e Sentimenti

Ciao ciaoooo!
Potevano mancare nuove segnalazioni made in Italy per allietare il weekend?! Ovviamente no, quindi eccoci qui.
Stasera ho tre novità da condividere con voi e come sempre i generi sono decisamente diversi tra loro. Uno in particolare stuzzica particolarmente la mia attenzione, ma vi lascio indovinare quale sia per non far torto a nessuno.

Apriamo le danze con una serie che finora non avevo avuto il piacere di scoprire. Il genere è il cyberpunk, sci-fi.  Ora che il secondo capitolo della saga è stato pubblicato vi presento quindi anche il primo. Il cyberpunk è un genere che mi affascina particolarmente, ma finora ne ho letto ben poco… forse potrebbe essere l’occasione per approfondire la conoscenza :)
Intanto vi anticipo che parliamo di un futuro ipertecnologico e dell’invenzione del primo androide senziente… il resto lo dovete scoprire leggendo. Ecco le schede dei libri:

HELOTS- LA SPERANZA DEL FIREWALKER
Di Fabio Brusa
Editore Il Ciliegio
Pagine 236
Euro 16,00 (cartaceo) – 8,49 (ebook)
TRAMA: Nelle pericolose periferie della Greater London, in un futuro senza speranza, la lotta per la sopravvivenza è ormai routine quotidiana per milioni di persone. Perse in un mondo degradato, esse sciamano alla ricerca di uno spiraglio di sicurezza inafferrabile, tra biotecnologie a basso costo e guerriglia urbana.
Una corporazione tecnologica ha in mano le chiavi di un progetto rivoluzionario, che cambierà le sorti del mondo. Ma con il progresso giunge sempre la brama di potere. Quando i piani verranno trafugati, in una notte insanguinata, schiavi e ribelli si troveranno a combattere sotto un’unica bandiera: quella della speranza.

E ora di recente pubblicazione il secondo volume (visto che bella la cover?):
 
HELOTS – LE NANOMACCHINE
Di Fabio Brusa
Editore Selfpublished
Pagine 264
Euro 0,99 (ebook)
TRAMA: Nel mondo corrotto nel quale convivono schiavi, dittatori, rivoluzionari e militari senza bandiera, Drew è l'ultima speranza per l'umanità. Un ragazzo diverso, più a suo agio con le macchine che con le persone, dotato di capacità straordinarie.
Una missione di recupero si è trasformata nel più grande tentativo di sabotaggio di tutti i tempi. I progetti per uno strumento di pace stanno per essere usati per scopi distruttivi.
Per quanto preparati, le forze dei Tirannicidi e della squadra di Tannen non saranno sufficienti.
Eppure, per fermare una piaga meccanica di proporzioni bibliche, dovranno avventurarsi in terra straniera.

L’autore:
Fabio Brusa vive in un paesino in provincia di Como. Nato il 23 marzo 1988, è da sempre scrittore, di racconti, novelle, avventure per giochi di ruolo o romanzi per il grande pubblico. Partecipa e trionfa a qualche concorso minore di narrativa, grazie a racconti brevi dal sapore inusuale. Helots – La speranza del Firewalker è il suo romanzo d’esordio, anche se per contare le storie completate e riposte nel cassetto (del pc) non bastano due mani. Il suo sito personale è www.fabiobrusa.it
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E ora cambio di genere, anche se restiamo nel tecnologico-futuristico.
Il seguente titolo è stato scritto da un’autrice ed è dedicato ad un pubblico prevalentemente femminile, con la predilezione per i videogiochi (neanche sto a dirvi che io rientro nella categoria).
Per darvi un’idea vaga del romanzo vi cito una frase che ho preso sul sito dell’autrice stessa (QUI): “Carne e plastica scaraventati in un viaggio intenso, una finestra aperta sui fuochi d’artificio del ciberspazio e sulla periferia estrema della realtà, con la costante paranoia di essere scovati dagli onnipotenti guardiani dei lucchetti digitali.”
So che non bastano poche parole per capirlo, ma dalla presentazione che fa del suo romanzo, lo stile mi piace parecchio.
Ed ora la scheda:

FINO ALLA FINE DELLA RETE
Di R.V. Beta
Editore Selfpublished
Pagine 255
Euro 2,68 (ebook)
TRAMA: Yuuki è una ragazza scappata di casa per vivere sulla propria pelle un’irrefrenabile curiosità per la vita e la tecnologia.
La sua ultima impresa di pirateria informatica l’ha riportata bruscamente dal mondo virtuale a quello reale, e ora è un obiettivo.
Daisuke è dotato di una fervida immaginazione, con la quale sconfigge le noiose giornate da impiegato di una multinazionale.
Qualcosa di speciale unisce Yuuki e Daisuke nella fuga che affronteranno insieme, o almeno così è come la vede lui.
L’inizio di una nuova vita per entrambi è una seconda occasione, la possibilità di lasciarsi tutto alle spalle, se troveranno la forza per sfidare gli incubi che li circondano.
Il debutto di R.V. Beta è il diario di viaggio di un gruppo di personaggi che dovranno presto imparare a non darsi mai per vinti, perché la realtà non è mai una sola...
Esistenze per nulla ordinarie e nessuno di cui potersi fidare fino in fondo: un invito a cambiare prospettiva.

L’autrice
(leggete le informazioni su di lei, perché a me hanno divertito un sacco):
Passo gran parte del mio tempo aspettando che si installino gli aggiornamenti della PS3.
Ho a casa un Oculus Rift ancora imballato, mentre i pupazzetti di vinile sono riuscita a tirarli fuori dalle loro scatole.
Non sopporto quando si fulmina la lampada del semaforo e non so se posso attraversare.
Ho scoperto che il sushi non ingrassa, consiglio il tonno che ha più gusto del salmone.
Non capisco che gusto ci sia a mangiare la pannocchia fritta.
Le rare volte che vado alle giostre e c’è lo stupido carrellino che porta nel tunnel dell’orrore, tengo gli occhi chiusi.
Vorrei iniziare a fumare, ma non ne ho il coraggio.
Mi immagino di entrare un giorno in un negozio di elettrodomestici e tutte le televisioni mi salutano facendo il mio nome.
Non mi dispiacerebbe lavorare al riciclaggio della carta, rubando dal calderone frammenti di fogli per farmi un collage da attaccare al muro, tipo soggetto pericoloso.
Mi ispira Minecraft, ma temo di perdermi dentro. Secoli fa facevo da balia a un Tamagotchi non mio, e non so perché tendevo a trattarlo male: ho ancora i sensi di colpa.
Internet è invasa dai gatti, ma anche gli unicorni cercano attenzione a tutti costi.
Non so cosa si nasconde sotto la sabbia della spiaggia.
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E giusto per spiazzarvi finiamo con un titolo che non ha nulla a che vedere con i precedenti. Quest’ultima opera – almeno per oggi – tratta di amore, sesso e tradimento. Quindi ci trasferiamo in una realtà decisamente più verosimile dei precedenti titoli.
L’autrice è al suo esordio con questo romanzo, che potete trovare in vendita su tutti i maggiori store on-line.

L’AMORE CONTA
Di Carmen Laterza
Editore Selfpublished
Pagine 270
Euro 10,90 (cartaceo) – 2,99 (ebook)
E se tradire fosse necessario? Se servisse davvero a capire che in fin dei
conti si tradisce solo ciò che si ama?
TRAMA: Irene è sposata da due anni, Luca è un marito un po' assente ma innamorato,
eppure si sente inquieta, insoddisfatta; alla soglia dei quarant’anni le sembra che la vita le stia scivolando via. Una notte, un po’ per noia e un po’ per curiosità, decide di iscriversi a Meetic, un sito di incontri. Comincia così una doppia vita, scandita dall’alternarsi di appuntamenti clandestini, a volte grotteschi altre al limite del perverso, che la condurranno ad allontanarsi da tutti gli affetti più cari, per intraprendere una sorta di educazione erotico-sentimentale attraverso cui raggiungere una maturità emotiva e personale.
Incastrata in una vita in cui ormai non si riconosce più, Irene dovrà fare i conti con la realtà: un matrimonio che sta per crollare, un difficile rapporto col padre e la sempre più incalzante necessità di sentirsi libera.
L’amore conta è un romanzo sul desiderio e sul disprezzo, sul conflitto tra il giusto e l'immorale, tra il regno della perdizione e quello della salvezza.

L’autrice:
Carmen Laterza, è nata nel 1974 a Pordenone, dove vive e lavora come Dirigente Scolastico. Laureata in Lettere e Diplomata in Pianoforte, ha recentemente autopubblicato  il saggio musicologico I duetti d’amore nelle opere di Giuseppe Verdi.
L’Amore conta è il suo primo romanzo.
Il suo sito è
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Direi che per oggi è tutto.

Passo e chiudo :)

3 commenti:

  1. Ciao Lorenza ^^
    Mi ispira un sacco la serie di Fabio Brusa, lo sci-fi è un genere che mi attrae,anche se ne ho letto davvero poco...Fino alla fine dela rete mi ha incuriosito tantissimo dalla mail :D

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  2. Anche io ho segnalato "Fino alla fine della rete"! ^^
    Solitamente li compro per leggerli e poi recensirli. Sosteniamo i bravi scrittori emergenti!! un bacio

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    Mi raccomando ci conto. un bacione.

    Dolci&Parole
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